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Titolo: The Truth
Autrice: *billaly*
Rating: NC17
Avvisi: IU; Twincest; Language
Genere: Angst; Romantico; Erotico
Avvisi sessuali: Lemon
Prompt: What if?
Disclaimers: I Tokio Hotel non mi appartengono e tutto ciò che ho scritto è frutto della mia fantasia. Inoltre non scrivo a scopo di lucro.
The Truth
“Dovremo dirlo loro prima o poi, non credi?” Bill l’aveva guardato e si era arrampicato sul suo torace, strusciandosi contro di lui come una gatta in calore.
“Dire cosa?!” Aveva chiesto il biondo, spalancando gli occhi sorpreso.
“Non questa cosa scemo…” Aveva risposto il fratello, picchiandolo dolcemente sulla testa.
“Allora cosa? Non capisco…” Ribattè, sollevandosi sui gomiti.
“Che non ci sarà più nessun album, nessun concerto, niente più Tokio Hotel…” Soffiò a malincuore Tom.
Bill sbuffò a sua volta, girandosi su se stesso e planando con la schiena sul letto. Non sopportava quando Tom diventava così improvvisamente serio e distruttivo.
Los Angeles non aveva portato loro nulla di buono, se non qualche paparazzata e inviti a party insulsi e privi di qualsiasi contenuto.
Avevano solo perso tempo cercando di trovare nuove idee per rinnovarsi, per far rinascere la band e riportarla agli antichi splendori.
La verità era che Georg e Gustav non volevano più saperne di continuare a vivere nell’ombra di un gruppo ormai fantasma e rivolevano la loro libertà.
Non c’era mai stato un vero addio tra di loro, ma la loro partenza per l’America era equivalsa ad un arrivederci forse a mai più.
Non c’erano stati litigi e avevano recitato alla perfezione durante le loro apparizioni a Mosca e in Giappone; nessuno avrebbe mai creduto che fossero una band in fase di scioglimento, o ancor peggio già sciolta, ma ligia agli impegni presi in precedenza per non deludere i fan.
A che pro, poi?
In fin dei conti si trattava solo di prolungare la loro agonia.
“Veronika aspetta un bambino e Georg vuole dare loro la stabilità di una casa e di una famiglia, quanto credi possa ancora aspettare? La band non è certo tra le sue priorità ora, considerato che in un anno abbiamo scritto materiale che non basterebbe neppure per un EP e non piace nemmeno a noi che lo abbiamo composto.” Disse Tom, alzandosi dal letto per dirigersi verso il bagno.
“Scriverò te lo prometto! E’ solo un momento no!” Esclamò Bill, rincorrendolo nel corridoio e sgattaiolando dentro la stanza, prima che il gemello richiudesse la porta alle sue spalle.
“Per favore Tom, non ti ci mettere anche tu! Siete solo capaci di criticarmi! Perché non provate voi a scrivere una canzone?”
“Perché non ne siamo capaci e tu lo sai bene. Sei tu il poeta della band… Io potrei suonarti una melodia ad orecchio, ma non saprei nemmeno trovare la rima con cuore.”
“E’ facile: amore…” Sussurrò, avvicinandosi a lui malizioso.
Generalmente la vicinanza con Bill era sufficiente per farlo eccitare ed era anche per quello che amava indossare calzoni extra large; sarebbe stato imbarazzante non poter nascondere l’effetto che il gemello suscitava sul suo cazzo nei momenti più impensati, ma ora era completamente nudo ed inerme davanti a lui e dell’alzabandiera neppure l’ombra.
“Bill smettila…” Lo pregò, allontanandolo da sé.
Il biondo si ritrasse, mettendo il broncio. Non era certo abituato ad essere rifiutato, men che meno da suo fratello.
“E dillo al mondo intero, allora! Sai che mi frega? Quello che ci rimetterà non sarò di sicuro io! Già me lo vedo Georg a fare il padre, Gustav in una noiosa scuola di musica e tu-”
“E io?” Incalzò Tom irritato.
“Niente, lasciamo perdere…”
“Non hai il coraggio di dirlo, vero? Pensi non sia in grado di fare qualcos’altro senza la band? Credi di essere l’unico in grado di sopravvivere alla nostra disfatta? Oh certo, per la Diva Kaulitz non esiste ostacolo! Tutte le porte rimarranno aperte per te! Scendi sulla Terra, Bill!” Si interruppe un secondo, giusto il tempo di riprendere fiato. “La verità è che tu hai una fottuta paura di fallire! I Tokio Hotel sono un fantastico parafulmine e fino a quando ci saranno fan che ci sostengono nonostante il nostro lungo periodo di silenzio e che credono ancora in noi, tu sei al sicuro, vero? Non hai mai pensato che arriverà presto il giorno in cui sarai costretto a congedarti anche da quelle perseveranti ed inguaribili oche che pendono dalle tue labbra, che ti trovano splendido con il ciuffo biondo e una ridicola barba, che credono ancora che tu un giorno le possa sul serio sposare?”
“Smettila tu ora! Io non ho paura! Karl mi ha addirittura chiesto di indossare il modello di punta della sua nuova collezione!” Replicò, ferito.
“Oh che fortuna! Quindi metterti addosso l’ennesimo vestito che nessun comune mortale oserebbe indossare, nè comperare e sculettare ammiccante su una passerella è ciò che predevi per il tuo luminoso futuro? La musica Bill, la musica, dove cazzo è finito il tuo sogno?!”
“Nel cesso, insieme alle tue buone maniere! Come cazzo ho fatto a vivere per ventidue anni con un essere spregevole come te?” Sbottò, livido.
“Tu ci credevi nel nostro sogno, sei sempre stato il motore della band, che ti è successo? E’ finita la magia o più semplicemente hai timore di un altro flop discografico?”
“Piantala stronzo! Se la band è colata a picco, non è stato certo per colpa mia!”
“Chi è voluto a tutti i costi venire qui a Los Angeles in cerca di ispirazione e tranquillità?”
“Chi sull’orlo dell’isterismo ha preso a cazzotti una donna?”
“Era una stalker ed è una faccenda chiusa. E comunque saremo potuti rimanere ad Amburgo. Sai benissimo che non c’è posto abbastanza sicuro per noi e anche se qui non ci sono fan a perseguitarci giorno e notte, non c’è nessun tipo di tranquillità necessaria per scrivere un album. Ormai anche David l’ha messa persa!” Gli gridò Tom ad un centimetro dal suo volto. Cazzo lo avrebbe preso volentieri a pugni ed invece contrariamente alla sua volontà lo aveva baciato.
Un bacio esigente, violento, rabbioso.
Bill aveva cercato di divincolarsi, invano. Tom era fisicamente più forte, lo era sempre stato, anche quando da bambini improvvisavano le loro lotte che altro non erano che i primi approcci amorosi di due gemelli incestuosi.
Tom lo aveva sempre fatto impazzire, ricordava ancora la prima sega che si era fatto pensando a lui e la prima ricevuta dal fratello nel bagno della loro casa di Loitsche. Doveva essere una sorta di sfida a chi ce l’aveva più lungo ed invece era finita in tutt’altro modo.
Sorrise, schiudendo le labbra e permettendo così alla lingua di Tom di insinuarsi nella sua bocca. I loro inguini di toccavano, le loro erezioni si sfregavano l’una contro l’altra maldestramente. Sentiva il ventre rimescolarsi quasi dolorosamente, la sua apertura bisognosa di essere riempita.
“Scopami Tom e fanculo in resto…” Non era certo di averlo pronunciato sul serio; d’altronde non c’era mai stato bisogno di chiederlo, non al fratello almeno.
Non c’era nessun paragone tra Tom e gli altri, ridicole prestazioni occasionali per far tacere i suoi rimorsi, per placare la sua rabbia.
E lo stesso era stato per Tom, lui e i suoi buffi tentativi di voler sembrare etero a tutti i costi. Ria era scomparsa alla stessa velocità con cui era misteriosamente apparsa un giorno a casa loro.
Il gemello lo aveva penetrato senza tanti complimenti e il suo culo aveva debolmente protestato, serrandosi attorno al suo cazzo duro. Tom era rimasto qualche istante immobile, limitandosi a baciarlo e a respirargli sulla pelle morbida del collo, fino a quando il biondo non aveva ripreso a muoversi sul suo membro e ad ansimare piano.
Era perfetto.
Dannatamente perfetto.
Il suo uccello sembrava esser fatto apposta per il culo di Bill.
Solo lui era in grado di fargli dimenticare ogni cosa, di condurlo verso paradisi sconosciuti. Era un po’ come essere sbalzati in un’altra dimensione.
“Più forte Tomi, più forte…” E Tom lo aveva zittito con un colpo di reni tale togliergli il fiato, mentre il suo caldo rilascio lo riempiva. Era uscito da lui, lasciando che lo sperma gli colasse sulle cosce e lo aveva fatto sedere sul bordo della vasca. Si era inginocchiato davanti al fratello e al suo cazzo ancora insoddisfatto e lo aveva preso in bocca per succhiarlo avidamente, facendolo gemere nel silenzio della stanza.
Erano bastati pochi istanti per raggiungere l’orgasmo e gridare, mentre il suo corpo veniva percorso da un intenso brivido di piacere.
“Cazzo Tom…” Sussurrò, quasi cadendo all’indietro nella vasca. Il fratello si pulì la bocca con il dorso della mano e lo attirò a sé per baciarlo.
“Sei ancora convinto di farcela anche senza di me?” Chiese, deciso a non mollare.
“E che c’entra questo con il resto?” Ribattè subito Bill sulla difensiva.
“Penso che dovremmo essere sinceri coi ragazzi, con la casa discografica, con i fan. Abbiamo fallito, ma abbiamo sempre noi stessi. Possiamo ricominciare insieme, siamo giovani ci inventeremo qualcosa. Chissà un giorno potremo pensare anche di rimetterci insieme, molte band sono risorte dalle proprie ceneri.”
Bill abbassò lo sguardo incapace di trattenere la commozione.
Tom aveva ragione come sempre, era inutile continuare a nascondersi dietro un filo d’erba, continuare a raccontare frottole al loro pubblico. I Tokio Hotel erano giunti a capolinea, doveva prenderne atto.
“Mi mancherà da morire tutto questo, ma hai ragione: meglio mollare ora, che tergiversare all’infinito. Spero solo che la gente comprenda la nostra decisione.”
“Non lo so, ma credimi è la cosa giusta, soprattutto per noi…” Lo rincuorò Tom.
“E le oche che speravano di sposarmi?” Chiese, cercando di allentare la tensione.
“Diremo loro che sei gay e perdutamente innamorato di me.”
“Non dirai sul serio, eh?” Domandò Bill agitato.
La risata di Tom riempì la stanza: no, non ce l’avrebbe mai fatta senza di lui.
Edited by *billaly* - 29/10/2011, 23:14
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NeideLunare .
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Il banner *O*
Okay. Benchè non ami idee disfattiste, -e vorrei ben vedere, mica vado contro i miei stessi interessi?!-, è tremendamente realistica. Poi non lo so, sarà il periodo, sarà quello che vuoi, ma un pizzico di violenza mi ci voleva proprio. Mi piace da morire v.v
L'ho davvero apprezzata: scorrevole, ben scritta come qualunque altra tua cosa, e piccantissima. Brava brava! <3. -
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Grazie Socia!!
Devo ammettere che mi è costato un po' scriverla, neppure io amo le idee disfattiste, ma d'altronde era il what if?, più a portata di mano...
Felice che ti sia piaciuta! <3. -
Capricorn2187 .
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Con questo genere di os anche se scritte bene,benissimo,veritiere o meno mi portate sempre un pò di angoscia 
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tutto ciò che ho scritto è frutto della mia fantasia . -
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Oddio ora cosa mi hai messo in testa??.___.
E se fosse tutto vero??? Los Angeles, Georg papà, Tom e Ria ò.ò cavolo non credo dormirò!
Però la parte che non mi dispiace sono loro due... è_è belli belli loro
Complimenti Alice! Era da tanto che non leggevo tue os e sinceramente non mi dispiacciono affatto! Dovresti scriverne più spesso
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barby's .
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Per la nostra salute mentale, mi auguro che tutto ciò resti nella tua bellissima shot a voler esorcizzare un qualcosa che mai accadrà, ma il dubbio si è insinuato sottopelle purtroppo e, questo periodo di calma, non fa che aumentare l'ansia di noi fans. E' palese che si stiano godendo il loro tempo, che stanno recuperando un minimo di normalità, ma spero con tutto il cuore che stiano anche pensando al prossimo cd!
Mi piace come li descrivi, come li fai interagire, dillo che in realtà ogni tanto ti trasformi in una mosca e ti fai un giretto in casa Kaulitz XD
Sai potresti farne una serie di shot sul genere What if
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Stop Babe
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Grazie ragazze per aver letto e commentato!
Lo so che questa è una scomoda pulce nell' orecchio e, come ho detto anche prima, mi è costato un tot scriverla, però meglio esser preparati non si sa mai!
Scrivere shot più spesso?
Mi piacerebbe ma io sono l' essere più prolisso della Terra e difficilmente riesco a condensare un concetto in poche righe!
Per Stella:SPOILER (clicca per visualizzare)Mi chiamo Alessandra, Alice è il nick che uso su forumcommunity.. -
supermary .
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Oddio è una storia splendida...sei bravissima, premettendo che mentre leggevo ascoltavo una canzone triste è stata dura, ma se dovesse essere come nella storia io li appoggerei....si sarei tristissima,ma per amore si arriva a tutto...
Speriamo non succeda mai...che non abbiano mai un blocco e che magari un giorno ritornino in Germania
complimenti sei bravissima<3. -
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Stop Babe
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Grazie Mary!** . -
~ JaSs .
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Finalmente qualcosa di interessante da leggere, *coro di angeli* . -
supermary .
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CITAZIONEFinalmente qualcosa di interessante da leggere, *coro di angeli*
sì questa storia è davvero, davvero interessante<3. -
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Stop Babe
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Finalmente qualcosa di interessante da leggere, *coro di angeli*
Oh, grazie Jass! E io che credevo di attirarmi le ire di tutto in fandom!!
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The TruthShot partecipante alla III challenge |
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