Angels don't fly

Finita

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stop Babe

    Group
    Administrator
    Posts
    54,303
    Location
    dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

    Status
    Anonymous
    Che entusiasmo Cri!! gif
     
    Top
    .
  2. Capricorn2187
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Io sono sempre entusiasta quando arriva un nuovo capitolo u.u :rolleyes: :ehsì: mosh gif ptlpqgg0xietfuqewb7a
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stop Babe

    Group
    Administrator
    Posts
    54,303
    Location
    dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

    Status
    Anonymous
    Spero che la Rob lo beti in fretta allora! :D
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stop Babe

    Group
    Administrator
    Posts
    54,303
    Location
    dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

    Status
    Anonymous
    Capitolo 47

    Le cose che per accidente sono causa di speranza
    o di paura si chiamano buoni o cattivi presagi.

    Spinoza




    Non era stato semplice buttarsi alle spalle quella cupa sensazione lasciata dal racconto di Bill, ma come si soleva dire, lo spettacolo doveva continuare. L’area circostante lo Staples Center era gremita di persone già dalle prime luci dell’alba. In esso erano stati fatti convergere i fan che avevano acquistato i biglietti per i concerti di Los Angeles, Las Vegas e San Francisco e in molti avevano risposto al richiamo del loro idolo.

    Bill osservò la folla, che in ordinate file attendeva il momento di entrare nella struttura, attraverso i vetri oscurati dell’auto e provò una fitta al cuore mentre sentiva gli occhi pizzicare.

    Quella era la sua vita, cazzo, perché rinunciarvi?

    Sospirò pesantemente, attirando l’attenzione di Tom e di Damien che era alla guida del veicolo.

    “Ehi, che succede?” Gli chiese dolcemente Tom, sfiorandogli la guancia pallida con la mano.

    “Niente, un momento di tristezza. Mi mancherà tutto questo…” Rispose, volgendo lo sguardo al finestrino. Non voleva che il suo compagno vedesse i suoi occhi lucidi. Lo aveva promesso e inoltre non avrebbe mai potuto continuare il tour a mente serena.

    Se solo avessero trovato quel bastardo…


    Tom gli si avvicinò ulteriormente, costringendolo a guardarlo.

    “Bill…” Lo baciò delicato sulle labbra morbide che avevano preso a tremare leggermente, per poi stringerlo a sé in un abbraccio soffocante.

    Il suo piccolo… odiava vederlo soffrire così.

    “Non lo fare, allora.” Esordì Damien.

    “Non fare cosa?” Chiese spaesato il moro.

    “Non abbandonare la carriera. Jost è chissà dove e tu non hai nulla da perdere, almeno fino a quando non lo arresteranno. Può essere un modo per fargli capire che non hai paura di lui, che non rinuncerai alla tua vita, che ciò che ti ha fatto è deplorevole, ma tu sei così forte e tenace da poterci passare sopra e guardare avanti. Inoltre questa tua eventuale decisione lo farà certamente imbestialire ed è probabile che esca allo scoperto e che così riescano finalmente a catturarlo!” Spiegò l’uomo infervorandosi.

    Bill spalancò gli occhi terrorizzato: il palco, il sangue, la pistola, gli spari…

    “No!” Gridò sgomento, suscitando sorpresa nel bodyguard all’oscuro dell’incubo.

    “Perché no?”

    “Perché non voglio. Non sarei in grado di portare avanti un tour in giro per il mondo e piuttosto che cimentarmi in esibizioni mediocri e deludere il pubblico preferisco così.” Rispose deciso. Tom lo strinse nuovamente a sé, invitandolo alla calma.

    Damien parcheggiò sul retro dello Staples, dove ad attenderli c’era lo staff al completo. Madison e Paul andarono loro incontro sorridenti e aprirono le portiere dell’auto.

    “Direi che nessuno ha deciso di buttare il biglietto!” Esordì la rossa, baciando entrambe le guance di Bill che si sforzò di apparire allegro.

    “Sembra proprio di no!” Rispose, ricambiando il sorriso.

    “Sarà un concerto magnifico, Bill.” Affermò Soleman, dandogli un amichevole pacca sulla spalla esile.

    “Lo spero.” Sussurrò, stringendo la mano di Tom.



    ***





    Luci, suoni, grida, colori.

    Occhi puntati sul centro del palco dal quale Bill sarebbe magicamente apparso, issato su una piattaforma. La musica iniziò, sollevando un boato tra il pubblico, mentre un fascio di luce bianca illuminava la sua figura stretta in un fantasioso abito di scena che lo faceva assomigliare ad un angelo nero.

    Poteva scorgere le prime file del parterre, la zona in cui erano stati collocati la stampa e i suoi amici. Alex era riuscita addirittura a trascinare in quella bolgia infernale anche Samuel Harris. Simone scattava una foto dopo l’altra, Bella abbracciata a Tanja e a Didi lo osservava rapita. Gus batteva le mani accanto a Noreen.

    E Tom.

    Sul suo volto era dipinta un’espressione ebete che nemmeno le luci che guizzavano veloci in ogni direzione riuscivano a nascondere. Era immobile, tra Cindy e Vanessa che invece saltavano come ossesse e lo esortavano a fare altrettanto.

    A stento trattenne il sorriso, mentre scendendo dalle scale, intonava la sua prima canzone e finalmente si sentiva di nuovo a casa.

    La musica andava dritta al cuore e allo stomaco, vibrando all’interno del suo corpo, scorrendo nelle sue vene. Era una sensazione sublime se unita alle grida dei suoi fan, che conoscevano a memoria ogni sua canzone.

    Non c’era spazio per altri pensieri, la connessione con il suo pubblico riempiva ogni angolo della sua mente.

    Il concerto era stato un trionfo e a malavoglia si era congedato dai suoi fan, per tuffarsi poi nell’abbraccio rassicurante del suo compagno.

    “E’ andato tutto bene…” Sussurrò al suo orecchio, mentre Tom gli baciava la guancia sudata e lo stringeva forte a sé.

    Sospirò sollevato, il suo incubo non era stato dunque un tragico presagio e ora poteva ridere dell’essersi premurato di non indossare quel costume di scena e di non far rimanere Tom a lato del palco come previsto.

    Avevano festeggiato nel camerino e Bill non si era mai sentito tanto amato come quella sera. Circondato dai suoi amici, quelli che avevano saputo supportarlo, che avevano creduto in lui e che continuavano a farlo. Persone così estranee al suo mondo, ma così vere e sincere. Persone che lo amavano per chi era e non per chi rappresentava. Persone che non si sarebbero mai approfittate di lui.

    Era felice e quella sensazione di puro benessere quasi lo spaventava.

    Aveva salutato poi tutti rinnovando l’appuntamento al concerto successivo che si sarebbe tenuto a San Diego dopo tre giorni. Era fondamentale che i suoi amici fossero presenti anche a quell’evento.

    “Bill accompagno Simone a casa e poi ti raggiungo.” Gli aveva detto Tom, una volta rimasti soli in camerino.

    “Perché? Non puoi farla accompagnare da qualcun altro?” Aveva risposto, mentre un’ondata di panico improvviso l’aveva travolto.

    “E’ mia madre. Non mi sembra una buona idea.” Si era giustificato il giardiniere.

    Bill l’aveva scrutato in volto per un attimo, prima di abbracciarlo con impeto. “Non fare tardi, ti aspetterò sveglio…” Gli sussurrò con voce tremula. Se voleva apparire seducente, questa volta gli era andata proprio male.

    “Amore tornerò presto, stai tranquillo. Il tempo di lasciare mia madre sulla soglia di casa e ritornare da te.”

    “Ok, ok, scusa se sono un po’ apprensivo, è che-“

    “Shhh. Basta coi cattivi presagi. E’ andato tutto alla perfezione, oltre ogni nostra immaginazione. Su smettila di torturarti.” Lo rimproverò, baciando le sue labbra rosee.

    “Va bene, scusa.” Rispose mesto il moro. Forse sì, si stava preoccupando troppo.

    Lo salutò con la mano mentre Tom usciva dal camerino per poi sprofondare sul divano. Stava forse diventando paranoico, ma perché allora quel sordo dolore al petto non accennava a diminuire?


    ***





    “Voglio vedere subito le foto che ho fatto, Bill era bellissimo ed è stato grande!” Esclamò Simone al figlio, eccitata come una ragazzina, mentre salivano in auto.

    Tom scosse il capo, non la vedeva così presa dal concerto degli Aerosmith. Non erano molte le cose che facevano sorridere per davvero sua madre e si rallegrò del fatto che il suo ragazzo ci fosse riuscito.

    “Sembri una teenager in calore, mamma.” Affermò, guardandola di sbieco.

    “Bill è una forza della natura! Ed è così bello! Se non sapessi che è già impegnato con te, ci farei un pensierino...”

    “SIMONE! Sei impazzita? Ha l’età di tuo figlio ed è gay!”

    “Uh, dettagli...” Rispose, mettendo il broncio. “E tu sei un piccolo bacchettone! Fortunatissimo, ma bacchettone!” Concluse, mostrandogli la lingua.

    “E tu sei una mamma depravata!” Le fece eco restituendole la linguaccia, prima di scoppiare a ridere insieme a lei.

    Simone era una donna eccezionale e Tom era orgoglioso di essere suo figlio e di poter parlare così liberamente con lei di ogni cosa e di scherzare sul soggetto dei desideri di entrambi, a quanto pareva.

    “Penso che anche Bill potrebbe fare un pensierino su di te visto che ti adora, quindi vedi di non fare troppo la carina con lui, altrimenti dovrai vedertela con me!” La minacciò fingendosi serio.

    “Ok ricevuto, ma solo perchè sei tu.” Promise la donna, facendo la croce sul cuore in segno di giuramento.

    Tom alzò gli occhi al cielo e fermò l’auto davanti casa sua. Non ci tornava da un pò e ne avrebbe quindi approfittato per prendere alcuni abiti ed effetti personali, visto che ormai si era trasferito da Bill.

    Aprì la porta ed entrò seguito dalla madre che si guardò intorno, notando un ordine immacolato.

    “Lo so a cosa stai pensando, ma non è opera mia. La donna delle pulizie continua a passare di tanto in tanto.” La anticipò Tom, prima che aprisse bocca.

    “Mi sembrava impossibile, infatti, che non ci fosse almeno un paio di scarpe sotto il tavolo di cucina.” Constatò la donna sorridendo.

    “Tu non hai idea di cosa significhi la parola disordine, dovresti vedere la stanza di Bill e l’orrore dipinto sul volto di Lucy per capire!” Esclamò Tom, dirigendosi verso la sua camera per prendere le cose che gli servivano dall’armadio.

    “Non la invidio infatti, povera donna!” Rise Simone, seguendolo.

    “Posso usare il tuo PC per scaricare le foto?” Chiese indicando il portatile sulla scrivania. “ Vorrei scegliere le migliori e svilupparle al più presto.” Aggiunse poi.

    “Certo mamma.”

    “Bene, allora vado a farmi una doccia e poi mi metterò subito al lavoro. Tu che fai, rimani?”

    “No, Bill mi sta aspettando, prendo la mia roba e poi vado.”

    “Ok, ci vediamo domattina allora?”

    “Sì, passerò io a prenderti...”

    “Buonanotte tesoro e salutami il tuo bellissimo fidanzato!” Scherzò la donna, baciandogli rapidamente le guance per poi sparire oltre la porta, prima di dargli il tempo di ribattere.

    Tom udì la porta del bagno chiudersi e la voce della madre intonare una delle hit di Bill. Sorrise mentre usciva di casa con un borsone colmo di abiti posato sulla spalla.

    Raggiunse l’auto e con disappunto scoprì di averla lasciata aperta. Si mise al posto di guida e avviò il motore. All’improvviso il suo buonumore era stato sopraffatto da un cupo presentimento.

    Presentimento che divenne paura, non appena avvertì qualcosa di tremendamente gelido posarsi con malagrazia sul suo collo.

    Avrebbe voluto avere la mente lucida per fermarsi ed affrontare il suo assalitore, ma il suo istinto di sopravvivenza gli impedì di compiere mosse avventate.

    “Continua a guidare o sei morto.” Gli ordinò una voce dal sedile posteriore.

    E così fece.
     
    Top
    .
  5. Capricorn2187
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Perchè me lo dovevo immaginare?Perchè?
    Sarebbe stato troppo facile colpire direttamente Bill,era la cosa più logica -_- :nerd:
    *perplessione mode-on*


    (iste perplessione come parola? xD)
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stop Babe

    Group
    Administrator
    Posts
    54,303
    Location
    dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

    Status
    Anonymous
    Non esiste, ma ero in po' perplessionata anche io mentre scrivevo il chap...

    Grazie per aver letto Cri!! **
     
    Top
    .
  7. Capricorn2187
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Vabbè xD
    Io ho un mio vocabolario personale u.u xD
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    DOBBINA ''FONDATRICE ''ADULTE MALATE DI TOKIOHOTELLITE''

    Group
    Member
    Posts
    39,162
    Location
    arcadia

    Status
    Anonymous
    hhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaa maledizione!!!
    Come colpire al meglio Bill? Tom...
    Sei malefica, quando ti ci impegni Ale... gif
    Sono terribilmente in ansia per Tom, e non oso immaginare lo sgomento di Bill, quando si accorgerà che il suo amore ancora non torna....
    grazie del chappy
    ps: bada a far finire bene questa storia eh? 1523411_o
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stop Babe

    Group
    Administrator
    Posts
    54,303
    Location
    dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

    Status
    Anonymous
    Farò il possibile lou! Grazie per aver letto!
     
    Top
    .
  10. Capricorn2187
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    NOOOOO!!!!!!!!!!!!!! TU FARAI DI TUTTO!!!!!!!!!!!!!!!!!! è.é fuuuu
     
    Top
    .
  11. PinaKaulitz88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ma... Ma... :sigh:
    Sapevo che non avrei dovuto tirare un sospiro d sollievo quando il conceto è finito con Bill sano e salvo, sei veramente malefica XD
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stop Babe

    Group
    Administrator
    Posts
    54,303
    Location
    dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

    Status
    Anonymous
    Non ho ancora cambiato i rating, per cui tranquille...
     
    Top
    .
  13. barby's
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    La musica andava dritta al cuore e allo stomaco, vibrando all’interno del suo corpo, scorrendo nelle sue vene. Era una sensazione sublime se unita alle grida dei suoi fan, che conoscevano a memoria ogni sua canzone.

    Non c’era spazio per altri pensieri, la connessione con il suo pubblico riempiva ogni angolo della sua mente.

    Che bello questo pezzo, credo che sia cosi anche nella realtà, quella magia che si viene a creare durante un concerto è un'emozione unica sia per l'artista che per i fans... sembrava essere andato tutto bene, ma il mostro si nascondeva pronto a colpire il punto debole di Bill...non mi piace e non voglio che Bill viva ancora una brutta esperienza, quindi... worthy
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stop Babe

    Group
    Administrator
    Posts
    54,303
    Location
    dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

    Status
    Anonymous
    Mi stai forse implorando di non far soffrire Billino?

    Vedrò che posso fare...

    Grazie di essere passata! <3
     
    Top
    .
  15. PinaKaulitz88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (*billaly* @ 18/10/2011, 18:45) 
    Non ho ancora cambiato i rating, per cui tranquille...

    Togliamo quell'ancora :voodoo:
     
    Top
    .
1337 replies since 3/11/2010, 22:41   28633 views
  Share  
.