-
.
DOBBINA ''FONDATRICE ''ADULTE MALATE DI TOKIOHOTELLITE''
- Group
- Member
- Posts
- 39,162
- Location
- arcadia
- Status
- Anonymous
disclaimer : questa storia è pura fantasia .i Tokio Hotel non mi appartengono e sicuramente non guadagno nulla scrivendo .non sfrutto la loro immagine...sono solo i miei soliti deliri.
DELLA SERIE CI PROVO ANCH'IO
ABBIATE PIETà PER I MIEI ORRORI NELLO SCRIVERE
DIARIO 18.10.07
CIAO CARO DIARIO,LO SO CHE é DA TEMPO CHE NON CI SI VEDE,MA SAI NELLA MIA VITA SONO SUCCESSE MOLTE COSE IN QUESTO PERIODO,E SICCOME NON SO CON CHI PARLARNE,LO FACCIO CON TE.
DA UN PO DI GIORNI MI SONO INTERESSATA AD UN GRUPPO MUSICALE TEDESCO,MI FANNO PENSARE UN PO AI TEMPI DEI DURAN DURAN,TE NE RICORDI?
EBBENE COME ALLORA FACCIO RICERCHE SU DI LORO ,LEGGO ARTICOLI,SAI é DAI MIEI 16 ANNI CHE NON MI SENTO COSI.
PENSA CHE PER LORO HO FATTO UNA FOLLIA ,HO PRESO BIGLIETTI PER AEREO E SCAPPO A NIZZA CON MIA FIGLIA,PER VEDERLI.
SI SCUSAMI MIA FIGLIA NON LA CONOSCI ,MA é UNA LUNGA STORIA.
RICOMINCIAMO AMICO MIO DA QUI.
ARRIVA IL 28.10.07 SI PARTE PER NIZZA.
HO UNA PAURA DEL DIAVOLO.L'AEREO é LA PRIMA VOLTA CHE LO PRENDO,MA LA MIA VOGLIA DI VEDERLI DAL VIVO é STATO PIU GRANDE.
ARRIVATI ALL'HOTEL,POSIAMO I BAGAGLI.FACCIAMO UNA DOCCIA E CERCHIAMO NELLA VALIGIA
I VESTITI DA METTERE.
IO UN PAIO DI JEANS LARGHISSIMI ,UNA MAGLIA NERA CON TESCHIO ROSSO .
VAL INVECE UNO SLIM CON CANOTTA NERA E TESCHIETTI BIANCHI.
CON IL LOOK PRONTO CI SI AVVIA PER IL CONCERTO.
LA GIORNATA é BELLISSIMA ,IL SOLE SPLENDE ,FA CALDO,IL MARE é DI UN AZZURRO SPECIALE.
DURANTE IL TRAGITTO TROVIAMO UN HOTEL LUSSUOSO.
VICINO ALL'ENTRATA UNA LIMOUSINE CON I VETRI NERI.
IL DUBBIO CI VIENE SPONTANEO,CI AVVICINIAMO ALLO CHAUFFEUR.
''MI SCUSI MA LEI HA TRASPORTATO I TH QUI?''
L'AUTISTA''NO NON SONO LORO,NON SONO NEANCHE ARRIVATI ANCORA!''
ANNA NON CI CREDE ,COME PUO ESSERE? MANCANO QUALCHE ORA DAL CONCERTO E LORO ANCORA NON SAREBBERO A NIZZA?
LA DONNA SALUTA .
NELLA SUA TESTA STA GERMOGLIANDO UN IDEA PER ITRUFOLARSI NELL'HOTEL.
PRENDE LA FIGLIA E SI AVVIA ALLA RECEPTION.
''MI SCUSI HA PER CASO DELLE CAMERE DISPONIBBILI ALL'ULTIMO PIANO ?VORREI VEDERE COME SONO,PRIMA DI RISERVARE?'' .
CERTO CHE IL CONCIERGE A VEDERCI VESTITE COSI,QUALCHE DOMANDINA SE LA SARà FATTA .
CON UN PO DI DIFFIDENZA CI FA ACCOMPAGNARE DA UN RAGAZZO ADETTO ALLE STANZE.
VAL NON STA NELLA PELLE''MAMMA E SE VEDO TOM COSA FACCIO?''
ANNA ''NON SI FA NULLA !CHE VUOI FARE?
MAGARI LI VEDIAMO?''
E CON I PENSIERI AFFOLATI MAMMA E FIGLIA PRENDONO L'ASCENSORE.
ARRIVATI AL PIANO DELLE SUITE ,CI AVVIAMO PER I CORRIDOI,L'HOTEL é BELLISSIMO é ARREDATO TUTTO DI LOUIS XVI ,MOLTO LUSSUOSO .CI SONO DEI LAMPADARI SWAROWSKY E MURANO CHE FANNO MILLE ARCOBALENI SULLE PARETI,E LA LUCE CHE PENETRA DALLE FINESTRE é FILTRATA DALLE TENDE DI ORGANZA COLOR PANNA.
SI ARRIVA DAVANTI ALLA CAMERA ,IL RAGAZZO APRE LA PORTA E CI FA VISITARE.
é UN APPARTAMENTO MOLTO RAFFINATO,IL LETTO ENORME E IL BAGNO CON MATERIALI MOLTO PREGIATI.
CI GUARDIAMO CON VAL,PERCHé ABBIAMO LO STESSO PENSIERO.
(SARà COSI ANCHE LA LORO STANZA?)
FINITO LA VISITA ANNA FA FINTA CHE LA STANZA NON LI SI ADDICE ALLORA IL RAGAZZO FA SEGNO DI ANDARE VERSO L'ASCENSORE VISTO CHE LUI é STATO CHIAMATO DA UN CLIENTE.
''VAL,VIENI TESO,PECCATO NON LI ABBIAMO VISTI!''
APPENA DETTO QUELLE PAROLE CHE SI APRE UNA PORTA ED ESCE UN RAGAZZO .
LUI é TOM,VESTITO CON UNO DEI SUOI SOLITI JEANS ENORMI E CON UNA MAGLIA ROSSO FUOCO,CON SU I 3 TESCHIETTI DORATI.
SUBITO DIETRO LO SEGUE BILL.
MAMMA MIA MI SENTO SVENIRE ,BILL ,IL RAGAZZO AL QUALE PENSO DI GIORNO E CHE MI TORMENTA DI NOTTE.
E LI A QUALCHE PASSO DA NOI.
SI AVVICINANO ALL'ASCENSORE CON UN PASSO DECISO,MENTRE VAL é LETTERALMENTE PARALIZZATA ED IO NON SO COME ?RESTO IN PIEDI !
''BONJOUR''CI DICONO IN CORO I FRATELLI.
IO HO LE PALPITAZIONI,LA RESPIRAZIONE SI ACCELERRA ,MA COSA DIAVOLO MI SUCCEDE,STAI CALMA !MA TI RENDI CONTO COME TI SEI RADDOTTA?NON ARRIVO A TIRARE FUORI UN MALEDETTISSIMO E PICCOLISSIMO ''BONJOUR?''
CAPITOLO 3
DOPO AVER FATTO UNA BRUTTA FIGURA CON IL MIO RIDICOLO ''BONO...JOUR'',ARRIVA L'ASCENSORE E TUTTI E 4 ENTRIAMO ALL'INTERNO,IO VORREI SCOMPARIRE NEGLI ABBISSI PER LE PAROLE APPENA PRONUNCIATE,MENTRE VAL ,LEI HA ANCORA DIFFICOLTà A RIPRENDERSI E QUANDO TOM LE SORRIDE ,LEI ARROSSISCE COME UN PEPERONCINO.
LE PORTE SI CHIUDONO ,E IL PROFUMO DI BILL SI DIFFONDE IN QUELLO SPAZIO ABBASTANZA RIDOTTO.
POI CON UN GESTO MALDESTRO BILL TIRA DALLA TASCA UNA CHIAVE FACENDO CADERE GLI SPICCIOLI CHE AVEVA.
CON UNO SCATTO VELOCE E APPARENTEMENTE INBARAZZATO,SI ABBASSA .
LO SENTO BESTEMMIARE , NON ARRIVA A RACCOGLIERLE.IL FRATELLO LO OSSERVAVA SGHIGNAZZANDO.
MI CHINO ANCHIO PER AIUTARLO,INFONDO QUELLA SITUAZIONE ERA BUFFA ,MI DIVERTIVA.
METTENDOSI ALL'ALTEZZA DI BILL,ANNA NON AVEVA CALCOLATO CHE QUEL PROFUMO DI COCCO E LO STARE VICINO A LUI L'AVREBBE PERTURBATA,COSI TANTO.L'ASCENSORE IN QUEL MOMENTO ERA DIVENTATO ANCORA PIU PICCOLO .
SI SENTI OPPRESSA DALLE PARETI,IL SUO VISO NEI SUOI CAPELLI COTONATI E LACCATI GLI FACEVANO IL SOLLETICO .CON UNA MANO GLI SPOSTO QUEL CIUFFO FASTIDIOSO CHE GLI IMPEDIVA DI VEDERE LE MONETE
''SCHEISSE''LO DICE CON RABBIA BILL ,SI é ROTTO UN UNGHIA
IO MI TIRO INDIETRO MI SONO SPAVENTATA DA QUEL GRIDO ,LUI SI VOLTA ,MI GUARDA CON UN'ARIETTA DI CHI HA FATTO UNA STUPIDAGGINE.''PARDON''LO DICE CON UN ACCENTO ORRENDO MA CHE IN BOCCA AL LUI SUONA COME UNA DOLCE MELODIA PER LE MIE ORECCHIE.
BILL SI RIALZA E SCOCCIATO SI GUARDA L'UNGHIA ,COME FARà ADESSO Cé L'INTERWIEW ,E NON AVERE LE MANI APPOSTO LO FANNO AGITARE .
ANNA SI RICORDA CHE NELLA BORSETTA HA UNA LIMA GLIELA MOSTRA E GLI PROPONE DI DARCI UNA AGGIUSTATINA VELOCE.
IL VISO DI BILL RIPRENDE AD ILLUMINARSI,MENO MALE LE MANI DELLA DONNA SONO ESPERTE E IN 2 MINUTI L'UNGHIA é RISISTEMATA.
''DANKE''
ARRIVIAMO AL PIAN TERRENO LE PORTE SI APRONO E NOI USCIAMO.
I DUE GEMELLI CI SALUTANO CON UN SORRISO.
''MAMMA''MI SENTO CHIAMARE ALLE SPALLE.é VAL,ERA STATA MUTA TUTTO IL TEMPO CHE I KAULITZ ERANO CON NOI.
''SI CHE Cé ?''
''MAMMA TI RENDI CONTO TOMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM''
''TOM E BILL VORRAI DIRE?''
USCIMMO DALL'HOTEL E FINALMENTE LA NOSTRA GIOIA SCOPPIO . MI RISCOPRIVO DEI SENTIMENTI DA ADOLESCENTE TENEVO MIA FIGLIA TRA LE BRACCIA E CONTINUAVO A RIPETERE...
''O MIO DIO VAL NON CI POSSO CREDERE!!''
TUTTE E 2 CON GLI OCCHI PIENI DI STELLE,FELICI DI QUEL MOMENTO,UN SOGNO CHE NON PENSASSIMO REALIZZABBILE.
UNO SCOOTER CHE PASSO DI LA ,CI FECE RIVENIRE ALLA REALTà. CI ASPETTAVA IL CONCERTO .
PRENDEMMO IL BUS E CI AVVIAMMO.
ARRIVATI DAVANTI ALLA SALA GIà C'ERA UNA FILA ENORME LA GENTE STRARIPAVA SULLA STRADA,LE FORZE DELL'ORDINE DOVETTERO INTERVENIRE,FACENDO SPAZIO.METTENDO LIMITI.
TUTTI IN FEBBRILAZIONE .L'ULTIMO CONCERTO AL QUALE AVEVO ASSISTITO CON TANTO FERMENTO ERA QUELLO DI MICHAEL JACKSON.C'ERANO FAMIGLIE ,I LORO FIGLI TUTTI CON IL LOOK EMO ROCK .
MA DA ALLORA ERANO ANNI CHE NON ANDAVO AD UN CONCERTO.ADESSO A 33 ANNI ERA VENUTO IL MOMENTO DI RECUPERARE.E DIREI CHE LO AVEVO FATTO ALLA GRANDE.
APRONO LE PORTE ,SI ENTRA A PICCOLI GRUPPI PROPIO PER EVITARE GLI SPINTONI.CON VAL SI DECIDE DI ANDARE IN FOSSA.
ARRIVATI NELLE PRIME FILE DAVANTI ASPETTIAMO CON ENTUSIASMO.LA FOLLA FA LA OLA RIPETUTAMENTE IN TUTTA LA SALA .I PRIMI CORI SI INCOMINCIANO A SENTIRE E TRA LE URLA ''TOKIO HOTEL,TOKIO HOTEL''.
HANNO 45 MINUTI DI RITARDO é LA GENTE SI INNERVOSISCE E DA QUALCHE GRADINO QUALCHE FISCHIO FUORIESCE ,SICURAMENTE DEI PARENTI UN PO SECCATI
.
CON SORPRESA CADIAMO NELLA NOTTE,LE URLA DIVENTANO PIU FORTI ,SI ACCENDONO LE LUCI ROSSE ,IL FUMO E POI..........
FINALMENTE UN FLASCH BIANCO SU TOM LUI é LA SUA MAGLIETTA ROSSA CHE SPICCAVA COME IL FUOCO,E NOI AD URLARE A SALTARE COME NON MAI . I MIEI OCCHI FISSI SULLE SUE MANI,NON MI ERO ACCORTA PRIMA DI ALLORA L'EFFETTO CHE MI FACEVANO,NE FUI PRESA LETTERALMENTE, AL PUNTO CHE QUANDO ENTRO BILL, NON LO VIDI.....
DOPO LE PRIME PAROLE ,IL MIO SGUARDO SI POSO SU DI LUI,SI BILL, LUI IL RAGAZZO BELLISSIMO CHE INCONTRAI QUALCHE ORA PRIMA E CHE DIEDI UNA MANO PER UN UNGHIA ROTTA.
PERCHé MI SENTIVO COSI STRANA?I MIEI SENTIMENTI FACEVANO A PUGNI IN QUEL MOMENTO AVREI VOLUTO CHE FOSSERO PIUTTOSTO FISICI CHE MENTALI.MI SENTIVO MALE COME POSSO IMMAGINARE CHE MI STIA PRENDENDO UNA COTTA PER UN RAGAZZINO DI QUELL'ETà.!IO SONO UNA DONNA E COME TALE DOVREI COMPORTARMI.COME UNA PERSONA MATURA RESPONSABILE ,NON POSSO E NON DEVO , CONTINUAVA A SUGGERIRE LA MIA COSCIENZA ,MA INVECE IL MIO CUORE ,SI OPPONEVA CON FORZA,NON VOLEVA ACCETTARE L'EVIDENZA.
E L'EVIDENZA ERA CHE AVEVAMO 2 MONDI DIVERSI E CHE LUI SAREBBE RIMASTO IL MIO SOGNO NEL CASSETTO.
..........................................................
30 NOVEMBRE 07
CARO DIARIO TI SCRIVO PERCHé IN QUESTO MOMENTO MI SENTO MOLTO SOLA.MI SONO LASCIATA CON MIO MARITO.ERANO MESI CHE LA SITUAZIONE ANDAVA PEGGIORANDO,MA CI ERAVAMO ILLUSI CHE RESTANDO INSIEME AVREMMO RECUPERATO QUALCOSA.NON FU COSI.
ADESSO HO TRASLOCATO ABITO A GINEVRA E LAVORO COME ESTETISTA CON SPECIALIZZAZIONI DELLE MANI.
VAL,MIA FIGLIA é PARTITA ALL'ESTERO PER MIGLIORARE IN LINGUE.
LE MIE GIORNATE LE TRASCORRO CON UNA MASCHERINA SUL VISO ,FRA LE POLVERI DEL GEL E LE PAILLETTES DA APPLICARE SULLA FRENCH.
(''AH NE HO ABBASTANZA OGGI!CHE SECCATURA TUTTE CLIENTI ROMPI!
''E QUESTO ,NON MI PIACE!.............,E QUELLO, é TROPPO CORTO.....................¨!..E QUELL'ALTRO, MI DEVO SBRIGARE CHE DEVO VEDERE L'ULTIMO SET DI FEDERER!
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA.ORA NE HO FIN SOPRA I CAPELLI!,MA COSA HA LA GENTE OGGI A ROMPERE!)E MENTRE ANNA PENSAVA AD ALTA VOCE SI RITROVA NEL NEGOZIO UN ENNESIMO CLIENTE ..SI ALZO ,SI AVVICINO ALLA RECEPTION E QUALE FU LA SUA SORPRESA?UN UOMO ALTO VESTITO DI JEANS E MAGLIA NERA AVEVA UN PO L'ARIA INQUIETANTE.
ANNA'':MI SCUSI MA STO CHIUDENDO,CERCAVA QUALCUNO?''
L'UOMO:''VERAMENTE AVREI BISOGNO DI LEI E DEI SUOI SERVIZI,IL MIO CAPO HA AVUTO PROBLEMI CON LA SUA ESTETISTA PERSONALE ,E HA BISOGNO URGENTEMENTE DI UNA PROFESSIONISTA.
ANNA:MA IO NON MI SPOSTO E POI HO FINITO LA GIORNATA.!
MI HA DETTO IL SUO CAPO?IO MI OCCUPO DI DONNE ,RISTRUTTURO LE UNGHIA CON IL GEL NON CREDO CHE é QUELLO CHE CERCA?''
L'UOMO:NO é PROPIO UNA COME LEI CHE CERCO,PER FAVORE MI PUO SEGUIRE IL CAPO LA PAGHERA IL TRIPLO DELLA TARIFFA.
ANNA ACCOSENTI, ULTIMAMENTE, ERA UN PERIODO CALMO E DI QUEI SOLDI NE AVEVA BISOGNO.RACCOLSE IL MATERIALE CHIUSE IL NEGOZIO E LO SEGUI.
CI SI METTE IN MACCHINA ,DIREZIONE UN HOTEL AL BORDO DEL LAGO.
''MA CHI SARà MAI QUESTO CLIENTE?'',INCOMINCIAI A PREOCCUPARMI!!
IL TIPO MI FECE ACCOMODARE IN UN GRANDE SALONE DI UNA SUITE ALL'ULTIMO PIANO,ED IO MI PREPARAI .
SENTII DEI PASSI E DELLE RISATE SCHIETTE DALLA PORTA.SI APRE .....E VIDI LORO.DI NUOVO LORO,COME A NIZZA .I FRATELLI KAULITZ CHE SCHERZAVANO SI DAVANO SPINTONI E SI TIRAVANO LE MAGLIETTE,NON SI ERANO ACCORTI DELLA MIA PRESENZA,LE PAROLACCIE VOLAVANO(UN PO DI TEDESCO LO SAPEVO E QUINDI LI CAPIVO) E MENTRE IO ME NE STAVO ZITTA A GUARDARLI,I RAGAZZI A FORZA DI SPINTONI CADONO QUASI AI MIEI PIEDI.
''LO SO CHE A CERTE PERSONE FACCIO QUESTO EFFETTO'!!'
LO DISSI IRONICAMENTE ,LASCIANDO I 2 FRATELLI SORPRESI E ALLIBITI DALLA FIGURACCIA APPENA FATTA.
SI RIALZANO IN FRETTA E SI RICOMPONGONO.
''CIAO IO SONO BILL E TU SEI LA NUOVA ONGULAIRE?''
LO GUARDAI CON GLI OCCHIONI.......... (ONGULAIRE?)MI VENNE UN LIEVE SORRISO .ERA TENERISSIMO BILL QUANDO PIAZZAVA UN PO DI FRANCESE NELLE SUE FRASI.
ANNA:SI!. SONO ANNA PIACERE. RISPOSI A MALAPPENA PORGENDOGLI LA MIA MANO PER SALUTARLO.
MI SENTIVO PICCOLISSIMA DI FRONTE A LUI E QUELLA SENZAZIONE CHE EBBI PIU DI UN MESE FA CIRCA .TUTTO RIVENNE A GALLA I MIEI SENTIMENTI COMBATTUTI ,LA MIA EUFORIA ,IL MIO IMBARAZZO. FECI IL POSSIBBILE PER MANTENERE LA CALMA.
TOM:BENE TI LASCIO MICA STO 3 ORE QUI A GUARDARTI FARTI LA MANUCURE.A DOPO.
BILL SI SEDETTE DI FRONTE A ME.DEVO DIRE CHE QUELLA MASCHERINA CHE TANTO ODIAVO PORTARE PERCHé MI DAVA UN SENSO DI CLAUSTROFOBIA.IN QUEL MOMENTO ERA LA MIA SALVEZZA.ESSERE A 20 CENTIMETRI DA BILL MI METTEVA A DISAGIO ,E AVREI DOVUTO SORREGGERE QUELLO SGUARDO DURANTE TUTTO IL TEMPO.
BILL FU MOLTO GENTILE VOLLE FARE CONOSCENZA MI DOMANDO DI DOV'ERO ,SE MI TROVAVO BENE IN SVIZZERA ?IO RISPONDEVO COME MEGLIO POTEVO MA A DIRE IL VERO MI TURBAVANO LE SUE MANI COSI DELICATE E SOTTILI .ME LE IMMAGINAVO SUL MIO CORPO PENSANDO ALL' EFFETTO CHE AVREBBERO AVUTO SU DI ME .E MI SENTIVO INVADARE DA UN CALORE ,E NE ERO SICURA !...............NON ERA COLPA DELLA LAMPADA SUL TAVOLINO.
OGNI TANTO ALZAVO GLI OCCHI PER GUARDARLO,PARLAVA MOLTO E PURTROPPO USAVA LE SUE MANI ,AL PUNTO TALE CHE DOVETTI INTERVENIRE PIU DI UNA VOLTA.
ANNA<:MI SCUSI BILL ,ABBI PAZIENZA MA SE LEI SI MUOVE COSI NON POSSO LAVORARE.IN QUEL MOMENTO PENSAI ,SE FOSSE STATO UNA SOLITA CLIENTE GIà L'AVREI SCANNATA.MA LUI ERA BILL E COME AVREI POTUTO .ERO TALMENTE FELICE DI STARE LI IN QUEL MOMENTO.
BILL:SENTA ANNA ,MA NOI NON CI CONOSCIAMO?IL SUO VOLTO!PIU LA GUARDO E PIU MI SEMBRA NOTO!
(BILL SI SAREBBE RICORDATO DI LEI?NON LO POTEVA SPERARE,ERA IMPOSSIBILE!
BILL:NON é CHE CERCA UN LAVORO CHE LI DIA ALTRE OPPORTUNITà?
ANNA ALZO GLI OCCHI,NON ARRIVAVA AD AFFERRARE IL MOTIVO DI QUELLA DOMANDA.
BILL:LA MIA ESTETISTA SFORTUNATAMENTE NON PUO PIU LAVORARE PERCHé HA SVILUPPATO LE ALLERGIE E MI TOCCHERà TROVARNE UN 'ALTRA ,LEI é MOLTO BRAVA,CHE NE PENSA?
DEVE SAPERE UNA COSA PERO,IO SONO UN CANTANTE E CON LA BAND VIAGGIAMO MOLTO E LEI DOVRà SEGUIRCI IN TOUR.SAREBBE DISPOSTA A FARLO?SARà PAGATA BENISSIMO.
ANNA RIMASE IMPIETRITA COME RIFIUTARE UN'OFFERTA DEL GENERE.NON TANTO PER LA BELLA SOMMA PROPOSTA MA PER ESSERE TUTTI I GIORNI VICINO AL RAGAZZO DEI SUOI SOGNI.
ANNA:BILL DOVREI RIFLETTERCI SOPRA IO NON SAPREI.MI PUO DARE QUALCHE GIORNO?
BILL<.LE DO TUTTO IL TEMPO .BASTA CHE SIA POSITIVO.CI CONTO AD AVERLA NELLO STAF.MI PIACE é UNA DONNA IN GAMBA
ANNA:(CI RIFLETTE )NO SENTA NON CREDO CHE POSSO MI é DIFFICILE MOLLARE IL MIO NEGOZIO,MI DISPIACE.
BILL:ALLORA LE PROPONGO QUESTO,LEI UNA VOLTA AL MESE VIENE A CASA MIA AD HAMBOUGO LE PAGO VIAGGIO ED HOTEL COSI SI PUO OCCUPARE DI ME E IL SUO NEGOZIO NELLO STESSO TEMPO.
CON QUESTE PAROLE MI RASSICURAI.SE NON SAREBBE ANDATO BENE ,
IL MIO LAVORO NON LO PERDEVO. BILL LO AVREI VISTO SPESSO,QUELLA IDEA MI RONZAVA IN TESTA COME UN TORMENTONE ESTIVO
MI DOMANDAI SE FOSSE TUTTO UN SOGNO.
DOPO AVER FINITO IL LAVORO LI DIEDI LA MIA CARTA DI VISITA.RITORNAI A CASA , CON LA TESTA TRA LE NUVOLE E CON IL SUO NUMERO DI CELLULARE . ...................CONTINUA
CAPITOLO 5
PASSANO 3 SETTIMANE E NOTIZIE DI BILL NIENTE.
ANNA FINI PER PENSARE CHE FOSSE SOLO LA SUA IMMAGINAZIONE CHE GLI AVEVA GIOCATO BRUTTI SCHERZI.
SQUILLA IL TELEFONO
ANNA:PRONTO!
BILL:PRONTO ANNA ,CIAO SONO BILL,SENTI HO BISOGNO DI TE .TI HO PRENOTATO L'AEREO TI ASPETTO PER SABATO ,A PRESTO.
ANNA AL SUONO DI QUELLA VOCE RESTO SENZA FIATO.ANDARE AD HAMBOURGO DA LORO,NE AVEVA SPESSO SOGNATO.
ARRIVA SABATO ,ANNA SI MISE UN JEANS ,UN TOPPINO E CORSE A PRENDERE L'AEREO .
ECCITATISSIMA ,HA LE MANI GELATE DALL'EMOZIONE TRA 2 ORE RIVEDRà QUEL RAGAZZO CHE TANTO AMA E APPREZZA.
AD HAMBOURGO IL TEMPO é GRIGIO,FA FREDDO ,E PIOVE .ALL'USCITA DALL'AEREOPORTO LA ATTENTE LA LIMOUSINE PER PORTARLA IN CASA KAULITZ.
(''ECCOMI FINALMENTE!!)''PENSO ANNA .(STAI CALMA SEI COSI AGITATA CHE SEMBRI UNA PULCE )
MI AVVICINO PER APRIRE LA PORTA E MI RITROVO TOM CHE MI SORRIDE.
''CIAO ANNA IO SONO TOM,TI RICORDI?L'ULTIMA VOLTA ANDAVO DI FRETTA,MA ADESSO POSSIAMO SCAMBIARE 4 CHIACCHERE,MIO FRATELLO HA PO DI RITARDO.
MI HA DETTO DI DIRTI CHE PUOI DOMIRE DA NOI SENZA CHE TI RITROVI IN UN HOTEL DA SOLA.VEDRAI TI HA PREPARATO UNA STANZA MOLTO CARINA ,E CON UN CENNO DELLA MANO MI INCITA A SEGUIRLO.
ENTRAMMO NELLA STANZA ,CHE BELLA CHE ERA .
C'ERA IL PARCHET ,I MOBILI TUTTO COLOR PANNA ,UN LETTONE ENORME DI FERRO BATTUTO, CON LENZUOLA DI PIZZO BIANCO.
E PER IMBELLIRE IL TUTTO ,IN UN ANGOLO UN CAMMINETTO DI MARMO .
MI ACCORSI CHE AL CENTRO DEL LETTO C'ERA UN ORSACCHIOTTO .
TOM:SI QUELLO é L'ORSACCHIOTTO DI MIO FRATELLO,SE LO TIENE STRETTO QUANDO VA A NINNA PORTANDOSI IL POLLICE IN BOCCA.HIHIHIHIHIII (RIDACCHIA)
ECCO LA MIA FAMOSA TEORIA DEL SUCCHIAMENTO.DOPO CHIAMATEMI PER ALTRE SPIEGAZIONI
ANNA :SI??? E COME MAI é QUI DA ME??(MAGARI ME LO VIENE A RECUPERARE DI NOTTE MENTRE ME LO TERRO STRETTO DURANTE IL SONNO!!BASTAAAAAAAAAAAAAA FINISCILA CON QUESTE STRONZATE!!)ANCORA UNA VOLTA MI RITROVAI A LITIGARE CON ME STESSA .
TOM:ANNA VIENI TI FACCIO VISITARE SICCOME VERRAI SPESSO ,TI FACCIO CONOSCERE.
ANDAMMO SU E GIU PER LA CASA.ERA GIGANTESCA , ARREDATA CON GUSTO ,TOM NE ANDAVA FIERO ,MI RACCONTO DI COME AVESSE CONVINTO BILL DI COMPRARE UN DIPINTO DI UNA DONNA SEDUTA NUDA SUL LETTO.ERA UN CAPOLAVORO DI SENSUALITà,FUI SORPRESA DI QUELLA SCELTA.
TOM:ECCO QUESTA é CAMERA MIA.
LA SUA CAMERA SEMBRAVA UNO STUDIO DI REGISTRAZIONE,SOLO IL LETTO TI FACEVA CAPIRE CHE LI SI DORMIVA,
LO SO SI POTEVA FARE ANCHE ALTROPERCHé PER IL RESTO C'ERANO CHITARRE DA PERTUTTO.ALMENO UNA TRENTINA.
ANNA :E TU NON DORMI CON ORSACCHIOTTI?LA BUTTAI LI SENZA ESITARE.
TOM MI SORRISE,''IO DORMO CON DONNE NON CON PELUCHE.¨''
ANNA:A ME PARE CHE DORMI CON QUESTE E GLI MOSTRAI LA GHIPSON.
LUI MI SORRISE,UN SORRISO DI QUELLI CHE TI FANNO SENTIRE IL BATTI CUORE .
C'ERA LO SGABELLO MI MISI A SEDERE CON QUELLA CHITARRA E CERCAI CON LE MIE MANI DI SUONARLA.IL SUONO CHE NE USCIVA ERA TREMENDO E TOM MI GUARDAVA CON IL SOPRACCIGLIO ALZATO ,IN QUELé MOMENTO ASSOMIGLIO TANTISSIMO A SUO FRATELLO.
E LO GUARDAI DRITTO NEGLI OCCHI COME SE AVESSI PERCEPITO LO SGUARDO DI BILL ATRAVERSO IL SUO.
TOM SI AVANZO VICINO A ME E MI SI SEDETTE DIETRO CON LE GAMBE DIVARICATE ,DIREI QUASI APPICICATO ,MI SENTII IN IMBARAZZO.LE SUE BRACCIA MI CIRCONDAVANO ,E LE SUE MANI PRESERO LE MIE POSANDOLE SULLE CORDI .LUI LO FECE CON NATURALEZZA , SENTIVO IL RITMO DEL SUO CUORE CONTRO DI ME ,IL CALORE DEL SUO RESPIRO SUL MIO COLLO ,E LA CAREZZA DEI SUOI DRED SULLE MIE SPALLE.
MI SUSSURRO ALL'ORECCHIO:TI FACCIO VEDERE COME SI SUONA.
(HHHHHHHHHHHHHAAAAAAAAAAAAAA,E ADESSO COSA MI SUCCEDE?CHE SENZAZIONE!,LE SUE MANI SULLE MIE MI FACEVANO SCIVOLARE UN BRIVIDO LUNGO LA SCHIENA.COSA DEVO FARE?
IN QUELL'INSTANTE SI APRE LA PORTA''TOM HAI VISTO SE ANNA é..??
.....''ERA BILL CHE ENTRANDO RIMASE UN PO SORPRESO NEL SORPRENDERCI IN QUEL MODO....PASSARONO 5 LUNGHISSIMI SECONDI ...POI....
''ANNA CIAO MENO MALE SEI ARRIVATA.HAI FATTO BUON VIAGGIO ?TI PIACE LA TUA STANZA?''
MI ALZAI ABBASSAI LO SGUARDO ARROSSENDO ,EH SI QUELLO DEL MORO MI ERA SEMPRE PIU DIFFICILE SORREGGERLO,AL CONTRARIO DI TOM.CON TOM NON AVEVO PROBLEMI MI SENTIVO A MIO AGIO,INVECE ERA TUTT'ALTRO CON BILL CHE MI METTEVA IN SUGGEZIONE.MA IO LO AMAVO,ED ERA QUELLO IL PROBLEMA E NON AVREI MAI VOLUTO CHE LUI LO SCOPRISSE.
''RAGAZZI NOTTE ! ,ALLORA BILL LE UNGHIA LE FACCIAMO DOMANI MATTINA''E MENTRE ME NE ANDAI SENTII DELLE URLA DA DOVE ERO USCITA .ERA BILL CHE APPARENTEMENTE ,RIMPROVERAVA IL FRATELLO ,
''FINISCILA DI PROVARCI CON TUTTE CAZZO !.
NON SO SE AVESSI SENTITO UNA PUNTA DI GELOSIA NELLA SUA VOCE ?OPPURE ERO IO CHE VOLEVO ILLUDERMI CHE LO SIA.
ME NE ANDAI A LETTO E CON LA MIA PIU GRANDE SODDISFAZIONE ,L'ORSETTO ERA RIMASTO LI,E MI FECE COMPAGNIA TUTTA LA NOTTE
CAPITOLO 6
IL GIORNO IRRUPPE NELLA MIA STANZA ,APRII GLI OCCHI PIANO,IL SOLE MI ABBAGLIAVA.
''CAVOLO MA ESISTE IL SOLE ANCHE IN GERMANIA?'' MI CHIESI.ABBRACCIAI E BACIAI L'ORSACCHIOTTO CHE CHE AVEVA DORMITO CON ME E ANDAI A FARE 1 DOCCIA . INFILAI UNA TUTA ROSA CON UN BEL GATTINO STAMPATO TUTTO STRASSATO ,E SCESI AL PIANO DI SOTTO PER COLAZIONE.
ANCORA NON POTEVO CREDERE CHE ERO IN CASA KAULITZ ,E CHE DA UN MOMENTO ALL'ALTRO AVREI POTUTO INCROCIARE I RAGAZZI.
IL FATTO ERA CHE NON ESSENDO UNA RAGAZZINA,MI SENTIVO MOLTO INSICURA .
(MA COSA STAI DICENDO CHE TI FREGA?TU SEI QUI PER LAVORO ,MA COSA TI PRENDE?)IL MIO CERVELLETTO CERCAVA DI FARMI RAGIONARE.
IO, SENZA TRUCCO,SENZA BRUSCHING,AVEVO I CAPELLI TUTTI ARRUFFATI.LI AVEVO ATTACATI CON 2 CODINE SOPRA LA TESTA(.A ME PIACEVANO MOLTO COSI)E DI MATTINA DICIAMO NON ERO IL MASSIMO ,COSA AVREBBERO PENSATO DI ME ?,SPERAI DI NON INCROCIARLI .
CI MISI 2 MINUTI A PENSARLO.
''BUONGIORNO''
''CIAO TOM,''
''DORMITO BENE ANNA? MI CHIESE TOM CON UN SORRISO CHE NON MI SPIEGAI.
MA ANCHE QUELLO CI MISI 2 MINUTI A CAPIRLO.
BILL'':BUONGIORNO,SEI STATA COMODA IERI NOTTE,ANNA? TOM PER CASO NON HAI VISTO L'ORSETTO IERI NON ERA IN CAMERA?
IO MI GIRAI VERSO TOM E GLI FECI GLI OCCHIONI.
TOM':'PERCHé COSA CI FAI CON L'ORSETTO DI NOTTE?TROVATI UNA RAGAZZA CHE é MEGLIO''
BILL:''FINISCILA DI FARE LO STRONZETTO,DOV'é ?E POI NON TI RIGUARDA QUELLO CHE CI FACCIO!''
IO ASSISTII AD UNA SCENATA TRA FRATELLI ,E MI MANTENNI ALLA LARGA.SE SOLO SAPEVA BILL CHE FINE AVEVA FATTO QUELLA PELUCHE.
TOM:DAI ANNA DIGLIELO CHE TE LO SEI PRESO TU ?HAHAHHAHHAHAH ,E SE NE ANDO IN CUCINA A PREPARARE IL CAFFE.
BILL SI GIRO E MI GUARDO INTERROGATIVO
''é NELLA TUA CAMERA?''
INCOMINCIAVA A DARMI SU DI NERVI QUESTA STORIA(MA CAVOLO BILL NE HAI PROPIO BISOGNO DI QUEL GIOCATTOLO PER DORMIRE?)
ANNA:OK SE PROPIO NON ARRIVI A DORMIRE SENZA TE LO PORTO IN CAMERA DOPO.
BILL NOTO UNA NOTA DI IRONIA CHE NON GLI PIACQUE AFFATTO.
BILL:SI GRAZIE.
NON AGGIUNSE ALTRO E SI SEDETTE PER MANGIARE LE BRIOCHE CHE AVEVA APPENA SFORNATO TOM.
ANNA''BILL SCUSAMI DOPO SE SEI DACCORDO TI FACCIO LE MANI PERCHé DOVREI FIRIRE PRESTO, VORREI VISITARE UN PO HAMBOURGO PRIMA DI RIENTRARE STASERA.
BILL MI FECE UN CENNO DI SI E CONTINUO A MANGIARE LA BRIOCHE IN SILENZIO.EVIDENTEMENTE ERA MOLTO SCOCCIATO DA QUELLO CHE GLI AVEVO DETTO.
FINITO DI MANGIARE TOM SBARAZZO LA TAVOLA ED IO MI MISI AL LAVORO.INFILAI LA MASCHERINA E INCOMINCIAI A LIMARE LE UNGHIA.
NON OSAI GUARDARLO ,LO SENTIVO TESO FIN'ANCHE LE SUE MANI SI ERANO IRRIGIDITE.
ANDAMMO AVANTI COSI ,2 LUNGHISSIME ORE NEL SILENZIO,SENTII IL SUO SGUARDO SU DI ME,MA NEANCHE UNA PAROLA USCI DALLA SUA BOCCA.CHISSA COSA PENSASSE IN QUELL'ISTANTE.
ANNA:ECCO FATTO HO FINITO.CI SI VEDE TRA 3 SETTIMANE AH DIMENTICAVO TI PORTO L'ORSETTO IN CAMERA.ORA VADO.''
MENTRE RISALIVO LE SCALE . TOM MI AFFERRO IL BRACCIO E MI DISSE''HAI BISOGNO DI QUALCUNO PER PASSEGGIARE?TI FACCIO DA CICERONE?
MI FECE SORRIDERE QUELLO SCEMO.
CICERONE?MA COME DIAVOLO SAPEVA QUELLA PAROLA? E POI DETTO COSI,CON QUELL'ACCENTO ERA FIGHISSIMO.
ACCOSSENTII CON IL CAPO,E CI AVVIAMMO FUORI,SOTTO LO SGUARDO DI BILL CHE ERA RIMASTO LI NEL SUO SILENZIO.
PROPIO NON RIUSCIVO A CAPIRE PERCHé AVESSE AVUTO QUELLA REAZIONE COSI ESAGERATA.
PER LE STRADE DI HAMBOUGO CI DIVERTIVAMMO ,TOM SI ERA TRAVESTITO ERA DIFFICILE RICONOSCERLO,COSI NESSUNO CI AVREBBE DATO FASTIDIO.
INTANTO MI RACCONTO DELLA SUA VITA ,DI BILL E DI QUANTO LO AMASSE,DEGLI AMICI,DELLA SUA FAMIGLIA,ED INFINE MI PARLO DELLE RAGAZZE.
ANNA: SENTI TOGLIMI UNA CURIOSITà .MA TU VERAMENTE SALTI SU TUTTO CIO CHE SI MUOVE?LO SO CHE ERA ANDARE OLTRE AL MIO COMPITO,AL MIO LAVORO.MA TOM ERA QUALCUNO DI MOLTO SOCIEVOLE TI FACEVA SENTIRE A TUO AGIO E ALLORA GLIELO DISSI SENZA ESITARE.
MI GUARDO PERPLESSO,PRIMA ERA SCHERZOSO E BURLONE,ADESSO IL SUO VISO SI ERA FATTO PIU SERIO.
TOM'':é VERO CHE HO ALCUNE AVVENTURE,MA NON SONO COME MI DESCRIVONO''
ANNA''NON FARE L'IPOCRITA!TU CI GIOCHI PURE SU QUESTO ARGOMENTO,TI DIVERTI,AL CONTRARIO DI BILL.
ECCO LO AVEVO DETTO CON LA SPERANZA DI STRAPPARGLI QUALCHE INFORMAZIONE SU DI LUI.
BILL é PIU SEGRETO NON SI RIESCE A CAPIRE ,SULL'ARGOMENTO DONNE é SEMPRE STATO MOLTO DISCRETO.
LA GIORNATA TRASCORREVA BENISSIMO QUANDO AD UN TRATTO ,SI ALZA UN VENTO FORTE ,SEGUITO DA UNA TEMPESTA DI NEVE.
''ECCO LO SAPEVO CHE ERA TROPPO BELLO PER DURARE!!!''COMMENTAI AD ALTA VOCE
TOM:CHE TI PENSI CHE SEI IN ITALIA ?HIHIHIHIHIIII DAI RIENTRIAMO MI SA CHE STASERA L'AEREO NON POTRà DECOLLARE.
CI AVVIAMMO A CASA E INFATTI DOPO UN'ORA LE STRADE ERANO TUTTE INBIANCATE NON SI VEDEVA NULLA E AL TELEFONO TOM AVEVA AVUTO LA CERTEZZA CHE NON AVREI POTUTO RIENTRARE A CASA.
TOM:ANNA TI TOCCHERà RIMANERE DA NOI,FUORI é TUTTO BLOCCATO.
IN QUELL'ISTANTE RIENTRO BILL CHE COME AL SOLITO CON UN GIUBBINO DI PELLE ,STAVA TREMANDO A DENTI.
ANNA:VI PREPARO UN THE RAGAZZI?
TOM MI RISPOSE DI SI E BILL PASSO IN FRETTA DAVANTI A NOI . GIUSTO UN CIAO E SCAPPO AL PIANO DI SOPRA,PER CAMBIARSI.
ANNA:TOM MA COSA HA TUO FRATELLO SARà ANCORA INCAVOLATO PER STAMANE?
TOM:NON PREOCCUPARTI ,MI SA CHE GLI PIACI!!
ANNA PENSO DI AVER CAPITO MALE.
''COSA??MA NON DIRE SCEMENZE ,VOI SIETE GIOVANISSIMI E POI MI HA VISTA SOLO UN PAIO DI VOLTE.
TOM:MA COSA VUOL DIRE SCUSA TU SEI MOLTO ATTRAENTE E SPIRITOSA ,SAI A GINEVRA RIENTRANDO MI HA PARLATO TUTTA LA NOTTE DI TE.
ANNA:HO CAPITO TOM MI STAI A PRENDERE IN GIRO MA NON MI FAI RIDERE.
TOM:VEDI CHE SONO MOLTO SERIO ,ANCHE A ME PIACI MOLTO ,ED IO CON L'ETà NON HO PROBLEMI.
ANNA:NE HO IO !MA CHE
CAZZO DICI??PRESI IL CUSCINO CHE ERA SUL DIVANO E CE LO SBATTEI IN FACCIA.
''ANNA ASPETTA CHE TI PRENDO ?''
TOM MI MINACCIO DI VENDETTA ED IO A CORRERE PER TUTTO IL SALONE.
HAHHAHAHAHAH MA CHE SCIOCCA SEMBRO UNA SEDICENNE CHE FA BATTAGLIA DI CUSCINI..
HHHHHHHHHAAAAAAAAAAAAA MI HA PRESA .
NEL LITIGARE E FACENDO SOLLETIGHI CADIAMO ENTRAMBI SUL DIVANO ,IO SDRAIATA E TOM SU DI ME.
NIENTE ORAMAI TOM ERA PARTITO A LASCIARMI NON MI LASCIAVA,INSOMMA ERAVAMO DUE SCEMINI CHE SI STAVANO DIVERTENDO MOLTO.
CI FU UN RUMORE VIOLENTO DALL'INGRESSO,CI VOLTAMMO E VIDI BILL CHE CI STAVA GUARDANDO ,AVEVA GLI OCCHI REVOLVER,DI QUELLI INCAZZATI NERI.
TOM SI RIALZO E MI AIUTO A FARE LO STESSO,IO MI RISISTEMAI UN PO PERCHé CON TUTTI QUEI GIOCHI LA MAGLIETTA ERA RISALITA LASCIANDO INTRAVEDERE IL MIO PERCING ALL'OMBELLICO E L'INIZIO DEL MIO REGGISENO.
TOM:BILL COSé STATO QUESTO RUMORE?
BILL NON RISPOSE E SI AVVIO DRITTO IN CUCINA,LASCIANDOCI SOLI NEL SALOTTO.
IO MI SENTIVO QUASI SPORCA.(MA DI COSA?IN FIN DEI CONTI NON ERA SUCCESSO NULLA?E POI MICA SONO LA SUA DONNA.
ANCORA CON QUESTA STORIA??NON LO SARAI MAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII TOGLITELO DALLA TESTA)
CAPITOLO 7
QUELLA SERA SAPEVO CHE SAREBBE SUCCESSO QUALCOSA.NON SO SPIEGARLO .MA IO E TOM COSI COMPLICI E BILL COSI DISTANTE.
AVREI TANTO VOLUTO GRIDARGLI QUANDO MI PIACEVA,QUANTO LO DESIDERASSI.MA LUI ERA IL RAGAZZO DELL'AMORE CON LA A MAIUSCOLA.COSA AVREI POTUTO OFFRIRGLI?NULLA,PROPIO IL NULLA.
TOM MI CHIAMO,ED IO RIVENNI DAI MIEI PENSIERI.
''ANDIAMO A DARE UNA MANO A MIO FRATELLO IN CUCINA,SE NO STASERA LA VEDO BRUTTA LA COSA.
E SI SAPEVAMO ENTRAMBI CHE BILL QUANDO é IMBRONCIATO NON SI PUO REGGERLO.
ANDAMMO INSIEME ,ANCHE UN PO INTIMORITI,ALMENO IO AVEVO PAURA DELLO SGUARDO DI BILL CHE ERA FREDDO,NON POTEVO VEDERLO COSI.
BILL SI AGITAVA SUL PIANO COTTURA,STAVA TAGLIANDO LE CAROTE ,QUANDO AD UN TRATTO,IL COLTELLO GLI SFUGGE ,LASCIANDO UN BEL TAGLIO SULLE DITA.
''HAIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!
''BILL COSA C'é FAMMI VEDERE!MI PRECIPITAI VERSO DI LUI.MA LUI MI SCANZO IN MALO MODO.
''FINISCILA DI FARE IL RAGAZZINO!''GLI URLAI (NE AVEVO ABBASTANZA ERA TUTTO IL GIORNO CHE ERA STATO SCORTESE SENZA ALCUN MOTIVO.E ADESSO ERA IL MOMENTO DI DARGLI UN FRENO)
''FAMMI VEDERE! METTI LE DITA SOTTO L'ACQUA ,TOM VAI A CERCARMI LA SCATOLA DELLA FARMACIA 'GLI PRESI LA MANO E LA GUARDAI PER ASSICURARMI CHE NON ERA UN TAGLIO TROPPO PROFONDO.
TOM ARRIVO SUBITO .CI SEDEMMO SUL DIVANO ,E DISINFETTAI CON MOLTA CURA.LE SUE MANI SONO COSI BELLE,AFFUSOLATE,E SI INTRAVEDONO LE PICCOLE VENE ,ALZAI GLI OCCHI E SORPRESI BILL CHE MI GUARDAVA COME UN CUCCIOLO IMPAURITO.
''BILL NON PREOCCUPARTI NON é NULLA NON CI SARANNO BISOGNO DI PUNTI''
GLI FASCIAI LE DITA E ME NE ANDAI A PREPARARE IL RESTO DELLA CENA.
TOM ERA VICINO AL FRATELLO SI ERA IMPRESSIONATO ALLA VISTA DI TUTTO QUEL SANGUE.
SI SCAMBIARONO PAROLE CHE IO NON UDII,QUASI BISBIGLIAVANO.
UNA BELLA PAURA ME LA SONO PRESA ANCH'IO ,IL SANGUE MI INNORIDISCE,MA IN QUEL MOMENTO NON POTEVO FARE ALTRIMENTI.
PASSAMMO A TAVOLA PER MANGIARE,BILL SEMPRE MOLTO SILENZIOSO E TOM INVECE CHE NON LA SMETTEVA DI FARMI COMPLIMENTI PER LA CENA.
''BENE RAGAZZI IO VADO A NANNA TANTO OGGI SONO STANCA.''
LA REALTà ERA UN'ALTRA.
IO ERO INNAMORATA DEL FROTMANN DEI TH ,UN AMORE IMPOSSIBILE,VISTO LA MIA ETà.NIENTE CI ACCOMUNAVA.E STARE IN QUELLA STANZA VICINO A LUI E SENTIRE LACIERARMI DENTRO NON POTEVO PIU SOPPORTARLO.ERA MEGLIO ANDARE VIA ,PRIMA CHE LE URLA DEL MIO CUORE DIVENTASSERO TROPPO FORTI DA PERCEPIRLI.
SONO 2 ORE CHE SONO IN CAMERA E NON ARRIVO A DORMIRE.MI ALZO E VADO VERSO LA FINESTRA,VEDIAMO SE IL TEMPO SI AGGIUSTA ,ME NE VOGLIO ANDARE AL PIU PRESTO.
SPOSTO LE TENDE DI ORGANZA E FUORI NEVICA TANTO.LA NEVE CONTRO IL VETRO FORMA TANTE STELLINE SCINTILLANTI. LA LUNA HA ILLUMINATO LA NOTTE ,E IL GIARDINO é RICOPERTO DA UN MANTELLO BIANCO,SEMBRA SOFFICE COTONE.
A PIEDI NUDI E CON LO SHORTINO E CANOTTA COLOR AZZURRO,MI AVVIO PER LE SCALE.
SCENDO ,VOGLIO PRENDERMI UN BICCHIERE DI LATTE,sperando CHE MI RILASSI E POSSA FINALMENTE CHIUDERE OCCHIO.
NON ACCENDO LA LUCE TANTO IN CUCINA Cé LA PENOMBRA ,AVANZO LENTAMENTE FINO AL FRIGO.
APRO E MI CHINO A CERCARE LA BOTTIGLIA DI LATTE ,NON LA TROVO.MI METTO QUASI DENTRO PER TROVARLA QUELLA MALEDETTA.MA OGGI PROPIO NON é GIORNATA ,TUTTO STORTO.PRIMA LA STORIA DELL'ORSETTO E L'INCAZZATURA DI BILL,POI LA TEMPESTA DI NEVE,POI IL TAGLIO DI BILL,E PER FINIRE IN BELLEZZA STA CAXXO DI BOTTIGLIA é PURE VUOTA.MI RIALZAI INNERVOSITA E SBATTEI LA PORTA DEL FRIZZER VIOLENTEMENTE.
''HHHHHHHHHHAAAAAAAAAAAAAA.....MI HAI SPAVENTATA!!!''
''SCUSAMI NON VOLEVO NON DORMIVO E HO PENSATO DI SCENDERE A MANGIARE QUALCOSA.E TU?
CASPITA ERANO LE PRIME PAROLE DETTE SERENAMENTE DA BILL DA STAMATTINA.
''IO VOLEVO UN PO DI LATTE MA é FINITO''
''VIENI ANDIAMO IN CANTINA NE ABBIAMO NELLA RISERVA''
LO SEGUII ,BILL ERA SCESO VELOCEMENTE ,SALTELLANDO PER LE SCALE ,IO INVECE PIU PRUDENTE LO FACCIO LENTAMENTE ,QUELLE SCALE SONO UN PO SCIVOLOSE.
MENTRE STO ARRIVANDO AGLI ULTIMI GRADINI ,MI SENTO IL SUOLO SVANIRE ED IO VOLARE DRITTA SU BILL CHE MI ASPETTAVA DI SOTTO.
''TI SEI FATTA MALE ?''MI DISSE PREOCCUPATO.
ODDIO BILL SONO TRA LE TUE BRACCIA E MI SENTO MANCARE ,QUEL DANNATISSIMO PROFUMO CHE HAI MI FA GIRAR LA TESTA.
MI SENTO TREMARE ,LE MIE MANI SULLE SUE SPALLE E IL MIO VOLTO SUL SUO PETTO.SENTO BATTERE IL TUO CUORE.
CHE SENZAZIONE ..............IL RITMO CARDIACO SEMBRA UN TAM TAM ,UN RICHIAMO ALL'AMORE.
MI RIPRESE LA REALà E MI SPOSTAI DA LUI QUASI SUSSULTANDO.PRESI LA BOTTIGLIA E RISALII IN FRETTA.
BILL MI SEGUI .
''ASPETTA''
IO NON VOLEVO ASPETTARE,ASPETTARE COSA?ASPETTARE PER ILLUDERMI ANCORA ? CONTINUAVO A TORMENTARMI,VOLEVO FUGGIRE .FUGGIRE DA LUI ,MA LUI MI AFFERRO AL BRACCIO.IO RIMASI INPIETRITA,NON AVEVO IL CORAGGIO DI GUARDARLO.I MIEI OCCHI SI STAVANO RIEMPIENDO DI LACRIME.MA POI MI AFFERRO ALLE SPALLE E MI VOLTO .AVEVO LO SGUARDO AL SUOLO.IO UNA DONNA INNAMORATA DI UN RAGAZZO,PROVAVO VERGOGNA DEI MIEI SENTIMENTI.
''COSA Cé?''
(E ME LO DOMANDI?)! MI DISSI A ME STESSA.
(E TU POI CHE SCUSA HAI ? HAI FATTO DI PEGGIO TUTTO IL GIORNO?)
CON LA MANO MI ALZO IL VISO , GLI OCCHI ERANO ROSSI,NON POTEVO NASCONDERE PIU NULLA,ERO UN LIBBRO APERTO.
CON LE SUE MANI MI PRESE LE GUANCIE ,ORAMAI BAGNATE E MI PORTO VICINO A SE ,VICINO ALLE SUE LABBRA,ERANO BELLISSIME,COSI CARNOSE ,E MORBIDE.I SUOI OCCHI ERANO SOCCHIUSI ED IO LO GUARDAVO INCREDULA,I SUOI BACI ERANO ALLA RICERCA DI ME , ERO COMBATTUTA MA LO SAPEVO CHE QUESTA BATTAGLIA ERA PERSA DALL'INIZIO.
SPERANDO CHE FINO ADESSO NON HO FATTO TROPPO ORRORI DI GRAMMATICA DI VERBI E DI TUTTO IL RESTO
CAPITOLO 8
ESSERE TRA LE SUE BRACCIA ERA QUALCOSA CHE SOGNAVO DA MESI.
ALLORA PERCHé LO RESPINSI ..??....
''BILL TI PREGO NO!LASCIAMI!''
''SEI COSI BELLA LO SAI?''
(NON DIRLO !NON PUO ESSERE CHE TU TI SIA SOFFERMATO SU DI ME E CHE MI TROVI BELLA)
ERANO PAROLE DURE CHE MI INFLIGGEVO,PERCHé RIFIUTAVO TUTTO CIO?LUI MI BACIAVA ED IO DANNAZIONE VOLEVO ALLONTANARMI .MENTRE IL MIO CUORE DICEVA''BILL FAMMI TUA''!
LO SPINSI ,MI SCUSAI E SALII IN FRETTA IN CAMERA,MI BUTTAI SUL LETTO.QUELLA NOTTE FU UNA DELLE PIU LUNGHE DELLA MIA VITA.PIANSI COSI TANTO CHE MI ADDORMENTAI CON IL CUSCINO COMPLETAMENTE BAGNATO.
IL GIORNO ARRIVO,ERO UN DISASTRO,FACEVO SCHIFO SIA DENTRO CHE FUORI.GLI OCCHI PICCOLISSIMI,AVEVO DIFFICOLTà AD APRIRLI'',MA CHE ORA ERA ??''
MI VOLTAI VERSO LA FINESTRA ....''MALEDETTA NEVE ANCORA TU?VATTENEEEEEEE!!!!!!''
(COME POSSO ANDARE VIA SE ANCHE IL TEMPO NON FA LA SUA PARTE).
SENTII DEI PASSI ,RESTAI NEL LETTO NON VOLEVO ESSERE DISTURBATA.
''ANNA POSSO?''SENTII LA VOCE DI BILL DALL'ALTRA PARTE DELLA PORTA.RIMASI NEL LETTO SENZA RISPONDERE.
LA PORTA SI APRI,ENTRO.AVEVA UN VASSOIO BIANCO CON SOPRA UNA TAZZA DI CAFé,2 TOAST CON MARMELLATA E UNA ROSA GIALLA.LO POSO SUL COMODINO.E SE NE ANDO CON PASSO LEGGERO.
APPENA FU FUORI CHE APRII GLI OCCHI ALMENO QUELLO CHE POTEVO,ERA STATO DOLCE BILL,ANCHE UNA ROSA,CHE AMORE DI RAGAZZO.
RAGAZZO!!!!INFATTI!!!!ADESSO VEDO DI ANDARE IN UN HOTEL PERCHé PER ME NON é POSSIBILE AVERLO VICINO,MI FA MALE.
MI ALZAI PREPARAI LA VALIGIA E COME UNA LADRA MI AVVIAI.
''ANNA DOVE STAI ANDANDO?''MI SENTII CHIAMARE VICINO ALL'USCITA.
''TOM!DEVO RIENTRARE A CASA''
''MA GLI AEREI I TRASPORTI SONO TUTTI BLOCCATI!''
''ALLORA VADO A TROVARMI UN HOTEL ,NON POSSO RIMANERE''
''E PERCHé MAI?''
LO GUARDAI E GLI URLAI CONTRO CON TUTTA LA RABBIA E LA FRUSTRAZIONE''AMO TUO FRATELLO!''
TOM RIMASE COME INTONTITO,POI RIVENNE A SE.
''LO AMI? E ALLORA PERCHé SCAPPI VIA?,IERI NOTTE LO VISTO ARRIVARE IN CAMERA ,AVEVA BISOGNO DI PARLARE,PARLARE DI TE!''
''SI DI ME UNA POVERA PAZZA CHE SOGNA AD OCCHI APERTI''?
''MI HA DETTO CHE TI HA BACIATA E TU ,LO HAI RESPINTO.PERCHé?SEI HAI DEI SENTIMENTI PER LUI?''
''TOM MA CHE STAI A DIRE ?INSOMMA HO IL DOPPIO DELLA SUA ETà TI BASTA?O DEVO AGGIUNGERE ALTRO?''
''NON CREDO CHE A BILL DIA FASTIDIO LA TUA ETà,é DA TEMPO CHE NON LO VEDEVO COSI!NON SI CONCEDE FACILMENTE ,é RARO CHE LUI SI ESPONGA COSI? A SEMPRE PAURA DI UN RIFIUTO,DELLA FALSITà .E IERI TU L'HAI RIFIUTATO.MA MI HA DETTO CHE NON MOLLA ,GLI PIACI E SAI CONOSCENDOLO COME é .TESTARDONE ,QUANDO VUOLE QUALCOSA L'OTTIENE.''
''TOM RESTIAMO REALISTI LUI NON MI PUO AVERE ED IO NON GLI PERMETTERO DI FARE QUESTA STUPIDAGGINE''.
TOM MI CONVINSE A RIMANERE PURE PERCHé GLI HOTEL ERANO AFFOLATI,PRESI LE SCALE E SALII IN CAMERA.
SEDENDOMI SUL LETTO GUARDAI IL VASSOIO NON AVEVO NOTATO IL BIGLIETTINO VICINO ALLA TAZZA.
''BUONGIORNO ANNA ,TI DEVO PARLARE STASERA''SOLO NEL LEGGERE QUELLA FRASE IL MIO CUORE SEMBRO COME IMPAZZITO.
ARRIVO SERA ,E AVEMMO VISITE IN CASA C'ERANO GUSTAV GEORG E JOST.BILL NEANCHE L'OMBRA ERA SPARITO TUTTO IL GIORNO.
PER LA SERATA AVEVO UN ABITO COLOR BLU ELETTRICO ,CON UN CORPETTO ATTILLATO ,CHE LASCIAVA INTRAVEDERE LEGGERMENTE IL MIO SENO.ERO MOLTO SEXY ,E QUALCUNO LO NOTO.
''ALLORA ANNA VERO?PIACERE JOST,BILL MI HA PARLATO MOLTO DI LEI.MI DOMANDAVO CHI FOSSE ,ORA CAPISCO TUTTO IL SUO ENTUSIASMO.''
(MA COSA VOLEVA QUESTO?IO MANCO LO SOPPORTAVO,MI ERA SEMPRE STATO ANTIPATICO,PENSAVO CHE CON TUTTI GLI IMPEGNI CHE DAVA AI RAGAZZI ,UN GIORNO SAREBBERO STATI STREMATI.ANZI NON ERA ANTIPATIA ERA UN PROFONDO RIBBREZZO CHE PROVAVO NEI SUOI CONFRONTI.
MENTRE PASSAMO A TAVOLA ARRIVO BILL,BELLISSIMO ,ERA ANDATO DAL PARRUCCHIERE AVEVA IL COLORE CHE RISALTAVA ,E POI QUELLA SERA AVEVA I CAPELLI PIASTRATI COME PIACCIONO A ME,UN FILO DI MATITA SOTTO AGLI OCCHI,ERA DA MOZZAFIATO.LO GUARDAI DI SFUGGITA MA AVEVO RILEVATO E REGISTRATO NELLA MIA MENTE TUTTI I DETTAGLI DEL SUO VISO.
JOST SI TROVAVA AL MIO FIANCO E FACEVA IL BECCAMORTO(PENSAVO CHE FOSSE GAY?)''ANNA DI QUA ,DI LA'',POI MI MISE IL SUO BRACCIO ATTORNO ALLA SPALLA PORTANDOMI A SE CON TROPPA FAMIGLIARITà.
BILL LO NOTO I SUOI OCCHI ERANO FISSATI DRITTI SULLA SUA MANO.(BILL SEI GELOSO?HO TROVATO IL MODO PER DISTACCARLO DA ME!)ERA TERRIBILE QUELLO CHE STAVO PER FARE ,MA DOVEVO FARLO PER LUI.
CAPITOLO 9
LA CENA PROSEGUI TRANQUILLAMENTE ,ANCHE SE TROVAVO CHE I RAGAZZI BEVEVANO UN PO TROPPO.DECISI DI ALZARMI E METTERE UN PO DI ORDINE IN CUCINA,ANCHE PERCHé JOST MI FACEVA IL PIEDINO SOTTO AL TAVOLO E QUESTA COSA INCOMINCIAVA A SECCARMI.
LAVAVO ALCUNI BICCHIERI ,E ASSORTA NEI MIEI PENSIERI NON SENTII CHE QUALCUNO SI STAVA AVVICINANDO DIETRO DI ME.
DELLE BRACCIA MI CIRCONDARONO ,DELLE MANI (CHE CONOSCEVO BENISSIMO),SI ERANO FATTO SPAZIO NELL'ACQUA PER STARE SULLE MIE,E ALL'ORECCHIO MI SUSSURRO <<mi ANNOIO DI LA !POSSO DARTI UNA MANO?>>
IO NON RISPOSI,MA IL CALORE DEL SUO RESPIRO IL TOCCO DEL SUO CORPO SUL MIO ,MI SENTII BRUCIARE DENTRO.UN FUOCO AL QUALE é DIFFICILE SPEGNERLO.IL SOLO MODO LO SO QUAL'é ,MA NON CI POTEVO CONTARE ,E NON ERA GIUSTO ANCHE MINIMAMENTE PENSARLO DI FARLO .
IN QUEL MOMENTO AVEVO UNA PENTOLA IN MANO .LA STAVO STROFINANDO CON ENERGIA ,E FUI SORPRESA NEL SENTIRE CHE NON FOSSI LA SOLA A BRUCIARE DI DESIDERIO.
MI VOLTAI ,CON INDIFFERENZA ( QUANTO MI COSTO)<<bill PER FAVORE POSSO FARE DA SOLA!>>
MA BILL NON MI ASCOLTO ,MI PRESE AI FIANCHI E MI PLACCO CONTRO IL LAVANDINO,LE SUE MANI APPOGGIATE DA UNA PARTE E L'ALTRA ,NON MI LASCIO VIA D'USCITA.
MI GUARDO DRITTO NEGLI OCCHI<<volevo DIRTI CHE MI é DISPIACIUTO COME TI HO TRATTATA ULTIMAMENTE,NON SO COSA MI ABBIA PRESO .. IO HO UN PO DI DIFFICOLTà A FARE CONOSCIENZA ,MI CI VUOLE UN PO DI TEMPO MA........,QUANDO TI HO VISTA TRA LE BRACCIA DI MIO FRATELLO AVREI VOLUTO SPACCARGLI LA FACCIA.SAI TI TROVO SPLENDIDA,DAL PRIMO GIORNO CHE TI HO VISTA,SEI SINCERA,E SPIRITOSA.VOGLIO CONOSCERTI MEGLIO.>>
<<bill MA TI RENDI CONTO DI CIO CHE DICI?IO SONO UNA DONNA E TU NON SEI ALTRO CHE UN DICIOTENNE ,E PER GIUNTA CHE DORME CON ORSACCHIOTTI.(ERO COSCIENTE DEL MALE CHE GLI FACEVO MA IN QUEL MOMENTO MI SEMBRAVA FOSSE LA COSA MIGLIORE .
PENSARE DI AMARE UNA COME ME ERA IMPOSSIBILE I MEDIA NE AVREBBERO FATTO CARNE DA MACELLO.NON VOLEVO ESSERE LA RAGIONE DELLA SUA DISTRUZIONE.
AVREI VOLUTO ABBRACCIARLO,BACIARLO,DIRGLI QUANDO LO AMAVO é QUANTO IL SUO ESSERE MI FACEVA VIBRARE TUTTA,MA ERA GIUSTO NON ILLUDERLO,NON ILLUDERCI.)
<<non PUOI DIRMI QUESTO !>>
SARO PURE UN DICIOTENNE MA SO QUELLO CHE VOGLIO DALLA VITA ............. ED IO VOGLIO TE!!!!>>
BILL AVEVA RIPRESO UN TONO PIU FORTE PIU SICURO,PIU VIRILE.NON AVEVA INTENZIONE DI BUTTARE TUTTO AL VENTO ,ERANO ANNI CHE CERCAVA L'AMORE E ADESSO NE ERA CONVINTO ERA LEI E AVREBBE FATTO DI TUTTO PER CONQUISTARLA.
AVEVO PROVATO A SCORAGGIARLO MA NON CI ERO RIUSCITA,
<<notte BILL>>
ME NE ANDAI A LETTO ,PENSANDO CHE IL DESTINO SI FOSSE FATTO BEFFA DI ME E DEI MIEI SENTIMENTI.
LA SERATA ARRIVO QUASI AL TERMINE I RAGAZZI ERA TUTTI CON UNA BELLA COTTA GUSTAV ,SI ADDORMENTO SUL DIVANO.
GEORG SUL PAVIMENTO ,I GEMELLI RIUSCIRONO A RECUPERARE LE LORO CAMERE.
VENNE MATTINA ,NON NEVICAVA PIU.
<<anna POSSO?>>ERA BILL CHE DOPO AVER PASSATO UNA NOTTACCIA SENTI IL BISOGNO DI VEDERLA.
ENTRO IN CAMERA PIANO,VERSO IL LETTO ,CON UNA MANO PRESE LE LENZUOLA E LE TIRO DELICATAMENTE PER NON SPAVENTARLA.
<<jost??? JOST CHE CAZZO CI FAI TU QUI??
MI ALZAI DI BOTTO<<bill MA CHE DIAVOLO??>>( CON JOST AVEVAMO PASSATO LA NOTTE INSIEME é QUELLO ERA LA SCUSA MIGLIORE PER ALLONTANARLO DEFINITIVAMENTE DA ME.)
MI ALZAI PRESI BILL PER UN BRACCIO E GLI DISSI DI DARSI UNA CALMATA.NON AVEVO MAI VISTO QUELLO SGUARDO,SEMBRO CHE MI VOLESSE SCHIAFFEGGIARE ,E SE LO AVREBBE FATTO MI SAREI SENTITA MOLTO MEGLIO .
ADESSO OGNI VOLTA CHE PORTERà LO SGUARDO SU DI ME AVREBBE AVUTO SOLO VOGLIA DI VOMITARE.
CAPITOLO 10
<< ESCI DI QUA!>>
GLI DISSI CON RABBIA ,E LO PORTAI VERSO LA PORTA SBATTENDOGLIELA IN FACCIA.
MI SENTIVO VUOTA ,MI APPOGGIAI ALLA PORTA CON LE MANI,AVEVO GLI OCCHI ROSSI ,LUI ERA DI Là FERMO ,LO SENTIVO RESPIRARE,FORTE,IRREGOLARE.ERA ARRABBIATO DELUSO,MA AVEVO FATTO QUELLO CHE ERA GIUSTO.
LA MATTINA PASSO IN FRETTA ,FECI DELLE COMPERE E ANDAI A PRENOTARE L'AEREO PER L'INDOMANI .
A CASA C'ERA UN SILENZIO INDESCRIVIBBILE,PER PAURA DI IINCROCIARE I FRATELLI MI FIONDAI IN CAMERA.AVEVO BISOGNO DI UNA DOCCIA ,MI SENTIVO ANCORA ADDOSSO JOST(BHE JOST,NON é CHE MI ABBIA FATTO TANTO.LO INCONTRAI NEL CORRIDOIO DOPO CHE AVEVO LASCIATO BILL IN CUCINA,LO INVITAI IN CAMERA CON LA SPERANZA CHE BILL LO AVREBBE SCOPERTO ,MA ERA COSI SBRONZO CHE DOPO AVERMI TOCCATA UN PO IL SENO MI é CROLLATO SUL LETTO.)
ERO STANCA AVEVO BISOGNO DI UN PO DI RELAX.
MI SPOGLIAI ,LASCIAI TUTTO A TERRA E ANDAI A CHIUDERMI IN DOCCIA.
L'ACQUA é CALDA ,IL VAPORE MI AVVOLGE,IL MIO PENSIERO VA DRITTO AL MORO.
''BILL PERCHé MI PIACI COSI TANTO???''SPOILER (click to view)LO DESIDERAVO . INCOMINCIAI AD ACCAREZZARMI IL COLLO,IL SENO, SCENDEVO SUL VENTRE DOVE AVEVO IL MIO PERCING,AVEVO TANTA VOGLIA DI QUELL'UOMO COSI GIOVANE E BELLO .IMMAGINAVO LE SUE MANI SU DI ME ,E IL DESIDERIO SALIVA SEMPRE PIU FORTE.IL MIO RESPIRO SI ACCELLERAVA,I MIEI OCCHI CHIUSI SOGNAVANO QUELLI COLOR NOCCIOLA.E POI ANCOR PIU GIU,SULLE COSCIE,LA CAREZZA ERA LEGGERA,CONTINUAI FINO ALLA PARTE PIU CALDA E PIU INTIMA DI ME ,LE MIE MANI ALLA SCOPERTA DEI MIEI SENSI,MI LASCIAVO TRASPORTARE COMPLETAMENTE.
IN TANTO BILL ENTRO IN CAMERA ANDAVA CERCANDO QUALCOSA,SENTI RUMORE NEL BAGNO E SI AVVICINO A GUARDARE.
DALLA PORTA SI INTRAVEDEVA LA DOCCIA ,LA CABBINA APPANNATA DAL VAPORE .E LEI.
AVEVA UNA MANO APPOGGIATA AL VETRO E CON L'ALTRA SI STAVA SFIORANDO.IL SUO CORPO ERA SNELLO,SI VEDEVA CHE AVEVA FATTO ANNI DI SPORT E DANSA.BILL RIMASE LI ,SAPEVA CHE NON ERA GIUSTO FARE IL VOYEUR,MA NON POTEVA STACCARSI DA QUELLA VISIONE COSI SENSUALE E CAVOLO! COSI ECCITANTE.L'ACQUA SCENDEVA LUNGO IL SUO CORPO ,LA SUA LINGUA SI INUMIDIVA LE LABBRA ......
''MA A CHI DIAVOLO PENSAVA IN QUEL MOMENTO MENTRE SI INARCAVA CONTRO IL VETRO E DALLA SUA BOCCA FUORIUSCIVANO DEI LIEVI GEMITI,CHE LO FECERO INVADERE DA UN CALORE CHE GLI PROVOCO UN EREZIONE.?''............
ERA A QUEL BASTARDO CHE PENSAVA???PENSARLA TRA LE BRACCIA DI UN ALTRO ,QUEL PENSIERO LO RODEVA DENTRO ....SI SCOSTO E FECE CADERE UN ACCAPPATOIO
<< C'é QUALCUNO??>>MI SPAVENTAI.CHIUSI L'ACQUA ,PRESI L'ASCIUGAMANO ,MI COPRII ED USCII A VEDERE.
LA STANZA ERA VUOTA .AVRO SENTITO MALE,SONO TROPPO NERVOSA,PENSAI.
<< ANNA CIAO COME STAI?>>
<<j OST? MHUMMM STO BENE!SCUSAMI MA MI DEVO CAMBIARE PUOI USCIRE?^>>
MA LUI NON ANDO ANZI MI VENNE INCONTRO.
<< DAI CHE BELLA CHE SEI E ANCHE MOLTO PROVOCANTE COSI!>>MI PRESE ALLA TAGLIA
<< TOGLIMI LE MANACCIE DI DOSSO PORCO!>>
<< COME?MA SE SIAMO ANDATI A LETTO ED IL PORCO SAREI IO?>>MI AFFERRO CON VIOLENZA MI BACIO,IO CERCAI DI DIFENDERMI MA NON CE LA FACEVO ERA TROPPO FORTE.
<< LASCIAMI TI PREGO!NON SIAMO STATI INSIEME>>URLAI A PIU NON POSSO
FINI CON BUTTARMI SUL LETTO E LUI DI SOPRA MI AFFERRO LE BRACCIA BLOCCANDOLE ...
VOLEVO MORIRE MI STAVA FACENDO TERRIBILMENTE MALE.
<< NOOOOOOOOOOOOOOOO TI PREGO NOOOOOOOOOOO>>
QUANDO MI SENTII SVENIRE ,VIDI ARRIVARE BILL COME UNA FURIA SI AVVENTO SU JOST ,GLI DIEDE UN CAZZOTTO SPACCANDOGLI IL NASO .
<< SPARISCI,NON TI FARE PIU VEDERE!>>
BILL MI RICOPRI AL MEGLIO SOTTO LE LENZUOLA.
ERO IMPAURITA TREMAVO TUTTA.
<< NON PREOCCUPARTI NON TI FARA PIU MALE!MA PERCHé TI ATTRAE COSI TANTO?UNO COSI?>>
(ATTRAE??MA CHE DICI? IL SOLO CHE MI ATTRAE COME UNA CALAMITA SEI TU ANCORA NON LO HAI CAPITO??)
<< ORA RIPOSATI >>MI DISSE CON QUEGLI OCCHI NEL QUALE TI VORRESTI PERDERE .
<<bill DOMANI RIPARTO!>>LO DISSI SPERANDO CHE MI RISPONDESSE DI NO .NON PARTIRE ,HO BISOGNO DI TE .
MA NON LO DISSE E LO VIDI USCIRE DALLA STANZA CON QUEL ANDAMENTO CHE TANTO MI PIACEVA E CHE MALGRADO QUELLO CHE MI ERA APPENA SUCCESSO ,I MIEI OCCHI ERANO FISSI POSATI SUL SUO FONDO SCHIENA.
VENNE NOTTE E NON DORMIVO COME AL SOLITO.ANZI DIREI PEGGIO DEL SOLITO.AVEVO BISOGNO DI VEDERLO DI STARGLI VICINO .MI SAREBBE MANCATO MOLTISSIMO AL MIO RIENTRO.
ERO IN MUTANDINE E MISI GIUSTO UN ACCAPPATOIO.TANTO ERA QUESTIONE DI MINUTI.CAMMINAI NEL CORRIDOIO IN PUNTA DI PIEDI FINO IN CAMERA SUA.
MI AVVICINAI AL LETTO.ERA BELLISSIMO ,SENZA TRUCCO ,ERA A TORSO NUDO,E DALLE LENZUOLA FUORIUSCIVA LA SUA COSCIA.CHE SEXY CHE ERA.CHE CONTROLLO CHE AVEVO SU I MIEI ORMONI,FOSSE STATO PER ME GLI SAREI SALTATO ADDOSSO SUBITO.
MI AVVICINAI ALL'ORECCHIO E GLI DISSI
<< BILL SCUSAMI TI HO FATTO SOFFRIRE MA CON JOST ERA TUTTA UNA MESSA IN SCENA.TU SEI IMPORTANTE PER ME,MA IO NON LO DEVO ESSERE PER TE.TI AUGURO DI TROVARE LA RAGAZZA ADATTA A TE E CHE TI AMI TANTISSIMO,PERCHé SEI UN RAGAZZO SPECIALE .STAVO PER ANDARMENE,QUANDO MI SENTO TRATTENERE LA MANO.
<< RESTA QUI CON ME >>
CAPITOLO 11
LO GUARDAI INTENSAMENTE E DISSI DI NO CON LA TESTA.MA LUI INSISTETTE .MI PRESE LE SPALLE E MI PORTO SUL LETTO,FACENDOMI PASSARE SOPRA DI LUI,E LASCIANDOMI CADERE LENTAMENTE SUL SUO LETTONE.
ERO SDRAIATA E LUI ERA SOPRA DI ME CON IL BUSTO.
SI TENEVA ALZATO SULLE BRACCIA,RIMASE LI A OSSERVARMI PER ALMENO 2 MIN .
ERO IMBARAZZATA,COME AL SOLITO.
DAVANTI A LUI SEMBRAVO UNA RAGAZZINA ALLA SUA PRIMA VOLTA .ERO SICURA CHE STAVO ARROSENDO PERCHé MI SENTIVO LA FACCIA BOLLIRE.
<< ANNA,TI PREGO RESTA ,TU MI PIACI,HO BISOGNO DI TE.LA TUA PRESENZA RIEMPIE QUESTA CASA.SENTO IL TUO PROFUMO OVUNQUE,AVERTI VICINO ,MI FA PERDERE LA TESTA E LA CALMA.SEI IL MIO OSSIGENO>>
<< BILL SENTI NOI NON POSSIA........>>
LUI MI METTE LA MANO DAVANTI ALLA BOCCA PER FARMI TACERE NE HA ABBASTANZA CHE GLI DICA DI NO.DEI MIE RIFIUTI E LA TOGLIE SOLTANTO QUANDO LE SUE LABBRA SI POSANO SULLE MIE.HO IL CUORE CHE MI BATTE VELOCE,NON ARRIVO A CONTROLLARLO ,SEMBRA QUASI USCIRMI DAL PETTO.
I SUOI BACI SONO LEGGERI ASPETTANO IL MIO RICHIAMO,LUI PASSA SOPRA CON LA BOCCA SOCCHIUSA.ATTENDE LA MIA REAZIONE.(''ODDIO COME TI VOGLIO!)'PENSAI .
'PROVO A BACIARLO,MA ORA é LUI CHE SI RITRAE,SORRIDE,STA GIOCANDO CON ME .LO SA CHE SONO ECCITATISSIMA ,ME LO SI LEGGE SICURAMENTE IN FACCIA.
POI MI ALZAI CON LA TESTA .
''ME LA VADO A PRENDERE QUELLA DANNATA BOCCA''.LA SUA MANO POSATA SOTTO ALLA MIA NUCA MI STRINGE A SE PER UN BACIO PROFONDO.LA SUA LINGUA CERCA LA MIA ,LA TROVA,SI INCROCIANO IN UNA FRENESIA FOLLE.NE AVEVAMO TANTA VOGLIA ENTRAMBI.CHE TEMPO PERSO FINO AD ALLORA.
LE LABBRA BAGNATE IL CORPO ACCALDATO .........FREMEVAMO DI DESIDERIO .POI UN URLO CI LIBERO DA QUESTO PIACERE E NON FECI CASO ALLE MIE PAROLE CHE USCIRONO SPONTANEESPOILER (click to view)IL MORO INCOMINCIO A SLACCIARE L'ACCAPATOIO ,LO FERMAI ,NON VOLEVO CHE MI GUARDASSE ,MA LUI CONTINUO<< NON MI FERMARE TI PREGO,TI VOGLIO>>ESITAI E POI LO LASCIAI , NON SAPEVO RESISTERGLI E ADESSO NON NE AVEVO NEANCHE VOGLIA,VOLEVO SOLO LASCIARMI ANDARE,VOLEVO VIVERE QUEL SOGNO DIVENTATO REALTà.
CONTINUAVA A BACIARMI IL COLLO LASCIANDO UNA SCIA UMIDA. APRI L'ACCAPPATOIO CON DELICATEZZA E MI ACCAREZZO IL COLLO ,GLI PRESI LA MANO E LA PORTAI SUL MIO SENO ,LO GUIDAVO PASSO DOPO PASSO.
LE SUE DITA MI SFIORAVANO PROVOCANDO IN ME SENZAZIONI UNICHE .LA SUA LINGUA SCIVOLO SUL SENO ACCAREZZANDOMI I CAPEZZOLI CHE SI INDURIVANO SOTTO IL TOCCO FREDDO DEL SUO PERCING.ORA SI MISE SOPRA DI ME COMPLETAMENTE ED IO LO CIRCONDAVO CON LE MIE GAMBE .LO STRINGEVO E SENTIVO IL SUO MEMBRO GONFIARE SEMPRE DI PIU.
ORAMAI ERO ALLE STELLE LO VOLEVO ORA , SUBITO.MA NON AVEVA FRETTA AVEVA NOTATO LA MIA VOGLIA CHE DIVENTAVA SEMPRE DI PIU INCONTROLLABILE E FORSE QUESTO LO DIVERTIVA?
AVEVO LA MUTANDINA BAGNATA ,NON NE POTEVO PIU DI ASPETTARE,ALLORA PRESI IL COMANDO,LO VOLTAI SUL LETTO .E ORA ERO IO A CONTROLLARE LA SITUAZIONE.
ERO SU DI LUI A CAVALCIONI ,GLI PRESI LE BRACCIA TIRANDOLE SOPRA ALLA SUA TESTA ,LO BACIAI CON PASSIONE ,LO MORDICHIAVO LEGGERMENTE E SENTII I SUOI SOSPIRI .AVEVO VOGLIA DI FARGLI PIACERE,DI FARLO GODERE .
SCESI LENTAMENTE AI SUOI BOXER,GLIELI TOLSI LENTAMENTE,E POI L MIA BOCCA SI SOFFERMO ALLA SUA INTIMITà.LO BACIAI PIANO CI GIRAI INTORNO,ADESSO ERO IO CHE GIOCAVO CON I SUOI NERVI.VEDENDO CHE LO STAVO STUZZICANDO,MI AFFERRO LA TESTA E MI PORTO SUL SUO PUNTO PIU HOTT.
AVEVO CAPITO COSA VOLEVA ,E ADESSO ERO DISPOSTA A CONCEDERGLIELO.
FU UN ANDAMENTO LENTO ,RITMATO DA BACI E CAREZZE.SENTIVO I SUOI GEMITI ,DIVENTARE SEMPRE PIU FORTI.ACCELERAI UN PO ALLA VOLTA .E AD UN TRATTO MI FERMO.
MI TIRO SU E BACIANDOMI SI RIMISE LUI SU DI ME .
LA SUA MANO ANDO A CERCARE IL MIO FRUTTO PROIBITO,LE SUE CAREZZE ERANO LEGGERE ,TROVO IL PUNTO PIU CALDO E SI SOFFERMO ,IL MIO CORPO STAVA DANDO A FUOCO,ERO SUDATA ,MI INARCAVO ,NON CONTROLLAVO PIU NULLA .I GEMITI CERCAVO DI CONTENERLI,SEMPRE PER IL MIO DANNATO PUDORE CHE MI PORTO DIETRO.QUEL RAGAZZO MALGRADO LA SUA ETà MI STAVA FACENDO RISCOPRIRE ME STESSA ,IL MIO CORPO,IL MIO PIACERE.
<< FAMMI TUA ADESSO>>LO DISSI QUASI IMPLORANDO.
IL MORO NON SI FECE PREGARE.MI TOLSE LE MUTANDINE E ENTRO IN ME PIANO ,I NOSTRI CORPI FORMARONO UNA SOLA COSA.
SU E GIU ,SU E GIU .OGNI MOVIMENTO MI FACEVA CONTORGIERE.
PROVAVO UN PIACERE ASSOLUTO.LE SUE CAREZZE ERANO PIU FORTI MI TOCCAVA IL SENO CON PIU FERMEZZA .
IL MOVIMENTO ANDO ACCELERANDO I NOSTRI BACINI APPICCICATI DAL SUDORE ,SI UNIVANO E SI DISTACCAVANO IN UN RITMO SEMPRE PIU SVELTO .
<< SEI BELLISSIMA LO SAI?>>
PAROLE CHE MI FECERO FARE UN TUFFO AL CUORE.IO CHE AVEVO PAURA DEL SUO SGUARDO SU DI ME ,DEL SUO GIUDIZIO,IN QUEL MOMENTO NEI SUOI OCCHI VEDEVO SOLO CHE ERO SUA .
LO TENEVO STRETTO A ME ,LO AIUTAVO AD ANDARE AVANTI SEMPRE PIU VELOCEMENTE .
<< BILL TI AMO>>
ERAVAMO ANSIMANTI ,STANCHI ,MA FELICI .
IO TREMAVO ,IL PIACERE ERA STATO IL MASSIMO NON PENSAVO CHE SI POTESSE PROVARE QUALCOSA DI SIMILE ,SOPRATUTTO CON QUALCUNO DI POCO ESPERTO COME LUI.
<< HAI FREDDO?>>
(MA CHE FREDDO? ERO EMOZIONATA DI AVER FATTO L'AMORE CON TE)
<< NO BILL VA TUTTO BENE>>
<< VIENI VICINO A ME>>
MI PRESE CONTRO IL SUO PETTO ,ASCOLTAI IL SUO CUORE RIPRENDERE L'ENTAMENTE IL RITMO NORMALE , MI LASCIAI CULLARE DA ESSO,E MI ADDORMENTAI TRA LE SUE BRACCIA.
CAPITOLO 12
NELLA NOTTE MI SVEGLIAI ,LO GUARDAI A LUNGO.ERA BELLO,I CAPELLI SUL CUSCINO ERANO IN TEMPESTA, UN CIUFFO GLI COPRIVA IL VOLTO,LO SPOSTAI CON LA MIA MANO DELICATAMENTE.ERA UNO SPRECO LASCIARE LA SUA BELLEZZA NASCOSTA AGLI OCCHI DELLA LUNA CHE SI AFFACCIAVA DALLA FINESTRA.LA DONNA DELLA NOTTE ,FACEVA RISALTARE IL SUO COLORE DI PORCELLANA CHE AVEVA ,E LO RENDEVA ANCORA PIU CELESTIALE.
LA MATTINA ARRIVO,MI SVEGLIAI DI SOVRASSALTO<< ODDIO L'AEREO!>>
BILL MI GUARDO ALZANDO IL SOPRACCIGLIO<< NON CI PENSARE NEMMENO!>>E MI AFFERRO AI FIANCHI E MI RIPORTO SOTTO LE LENZUOLA.
PASSARONO I GIORNI ED IO CON IL TEMPO DIVENTAI L'ESTETISTA UFFICIALE.
CON I RAGAZZI ANDAVA SEMPRE BENE,TOM FACEVA SEMPRE IL PAGLIACCIO CON ME SAPEVA DELLA MIA STORIA CON SUO FRATELLO E GLI PIACEVA STUZZICARMI.
CON GEORG E GUSTAV AVEVO DETTO A BILL DI NON DIRE NULLA ERA TROPPO PRESTO.
BILL ERA MOLTO PREMUROSO,MI COCCOLAVA,OGNI GIORNO MI DAVA ATTENZIONI.
QUANDO FACEVANO I CONCERTI ERO SEMPRE LI CON LORO .STAVANO RISCUOTENDO GRANDE SUCCESSO OVUNQUE.ERO FELICE PER IL GRUPPO MA QUALCHE VOLTA LA MIA FELICITà SI OSCURAVA DALLA MIA INSICUREZZA,DALLA MIA GELOSIA.VEDEVO BILL ACCERCHIATO DA STUPENDE RAGAZZE,OGNI GIORNO.LE STAVANO APPICCICATE CONTRO,LO TOCCAVANO,LO BACIAVANO,IL PROFUMO DI QUELLE SU DI LUI,MI FACEVA IMBESTIALIRE .QUESTO MI CONSUMAVA DENTRO ,AVEVO MESSO LA MUSERUOLA ALL'ANIMALE CHE ERA IN ME.SAPEVO CHE ERA LA SUA VITA E NON POTEVO INTERFERIRE CON QUESTO.
LUI E LA SUA LEGGENDARIA SENSIBILITà AVEVANO DECIFRATO I MIEI LUNGHI SILENZI.
I SUOI SORRISI AI MEET ERANO PER ME CHE ERO NELL'OMBRA ,MA VICINA.
IO GLI RESTITUIVO DISCRETAMENTE MA NON CON ENTUSIASMO E LUI SE NE ACCORSE.
<< ANNA COSA C'é?>> MI DISSE UNA SERA RIENTRANDO DOPO UN INTERVISTA E RAGGIUNGENDOMI NEL LETTO.
COSA AVREI DOVUTO DIRGLI ??<< SE QUELLE STRONZETTE SI AVVICINANO ANCORA.....
LE AMMAZZO!>>
(NO DI SICURO!)<< NIENTE BILL COSA VAI PENSANDO?>>
MA LUI LO SAPEVA QUELLO CHE MI FACEVA STAR MALE ,PERCHé PROVO LA STESSA COSA NEI MIEI CONFRONTI QUANDO CI SORPRESE CON TOM IN SITUAZIONI DI GRANDE COMPLICITà ,E POI CON JOST CHE FINI PER LICENZIARE DOPO LO SCONTRO CHE AVEVA AVUTO CON LUI,A CAUSA MIA.
<< ANNA IO TI AMO NON ESISTE NESSUNA AL DI FUORI DI TE.>>
GLI LANCIAI COME UNA SFIDA<< BILL PER FAVORE HAI VISTO QUELLE CHE TI STANNO ADDOSSO E CHE TI FANNO DELLE AVANCES,COME FAI A RESISTERE?>>
<< BASTA!NON VOGLIO SENTIRE QUESTE STUPIDAGGINI .SEI TU LA PADRONA DEI MIEI PENSIERI !LE ALTRE NON CONTANO! QUELLO é IL MIO LAVORO E TU LO SAI!>>
AVEVA ALZATO IL TONO ,MI SENTIVO RIDICOLA,COME UNA BIMBA CAPRICCIOSA CHE NON VOLEVA PRESTARE IL SUO GIOCATTOLO.
(MA IO LO VOLEVO PER ME BILL ,ERO EGOISTA , LA PAURA ERA TANTA ,LA PAURA DI PERDERLO,MI TORMENTAVA.ODIAVO QUESTO SENTIMENTO ,PERCHé NON CONTROLLAVO PIU ME STESSA .DIPENDEVO DA LUI E DAL SUO AMORE.
ERO DISPIACIUTA E PER ORGOGLIO MI VOLTAI PER NON LASCIARGLI VEDERE LE MIE LACRIME CHE SI STAVANO TRACCIANDO DEI SENTIERI LUNGO LE MIE GUANCIE.
<< NON FARE COSI>>MI VOLTO VERSO DI LUI ,ALZO IL MIO VISO E I NOSTRI SGUARDI SI INTENSIFICARONO.MI BACIO,COME SOLO LUI SAPEVA FARLO.SOLO LUI MI FACEVA AVERE I BRIVIDI LUNGO LA SCHIENA QUANDO MI ACCAREZZAVA,LUI MALEDETTAMENTE ATTRAENTE DALLA BELLEZZA ANDROGINA,OGNI SUO TOCCO MI ECCITAVA DA MORIRE ,IL CALORE DEI SUOI BACI MI FACEVANO DIMENTICARE LE MIE PAURE,ALMENO IN QUEL MOMENTO.
CHE BELLO CHE ERA AMARSI ANCHE SE ERA NEL BUIO.DOVEVAMO STARE ATTENTI SE UN GIORNALISTA LO AVREBBE SCOPERTO AVREMMO PASSATO I GUAI.
IO SPESSO LO RIPRENDEVO,BILL ERA TROPPO ENTUSIASTA I SUOI LANCI ERANO SEMPRE MOLTO SPONTANEI,AVEVA SEMPRE PIU DIFFICOLTà A TRATTENERSI NEL TOCCARMI,PASSANDOMI VICINO,O NEL GUARDARMI .
UN GIORNO MENTRE LO TRUCCAVO,,MI MISI DAVANTI ,PER METTERGLI L'OMBRETTO NERO SUGLI OCCHI.
<< BILL NON TI MUOVERE SE NO FACCIO PASTICCI>>
ERA UN PO DIFFICILE PER LUI NON FARLO VISTO CHE IO MI DIVERTIVO A METTERMI SEDUTA SU DI LUI A CAVALCIONI.
APRI UN OCCHIO PER VEDERE COSA STAVO COMBINANDO,ED IO GLI RISPOSI CON UNO SGUARDO BIRICCHINO,MUOVENDOMI UN PO PER RISISTEMARMI MEGLIO SU DI LUI.
<< BILL DAI PER FAVORE NON CE LA FACCIO SE TI MUOVI SEMPRE!>>MA BILL NON GLI FREGO DI NULLA MI PRESE LE NATICHE E MI AVVICINO A SE CON AVIDITà.MI PRESE IL VISO TRA LE MANI E MI BACIO CON PASSIONE,FACENDOMI PERDERE FIATO.INCOMINCIAVO AD AVERE CALDO ,MI TOLSI IL TOPPINO E FECI LO STESSO CON LA SUA MAGLIA .LE NOSTRE MANI IN FEBBRILLAZIONE CERCAVANO IL CONTATTO CON IL NOSTRO CORPO CHE ARDEVA.
GEORG ENTRO CON GUSTAV E TOM<< ANNA ALLORA PER IL BRUFOLO COME LA METTIAMO?>>
ANNA<< SCUSAMI GEORG???>>
RIPRESI IL TOPPINO A TERRA CON IMBARAZZO .MA BILL NON LO FECE
ANNA<< BILL VESTITI!>>GLI DISSI ..UN PO CONFUSA
TOM<< ALLORA FRATELLINO CHE GUAI STAI FACENDO?'(RIDACCHIO)
BILL<< SMETTILA CRETINO! . RAGAZZI NON VE L'HO DETTO PRIMA PERCHé VOLEVAMO ASPETTARE UN PO.MA IO E ANNA STIAMO INSIEME.
AVEVO LA BOCCA APERTA,CHE FIGURE PENSAI.(BILL NON SI DOVEVA SAPERE ),ADESSO SARà ANCOR PIU DIFFICILE NASCONDERLO AL MONDO INTERO.PIU ANDAVA AVANTI QUESTA STORIA E PIU MI SEMBRAVA CHE 2 ERANO LE COSE O BILL NON GLI FREGAVA NULLA CHE LA GENTE SAPEVA DI NOI E VOLEVA VIVERE LA NOSTRA STORIA ALLO SCOPERTO.OPPURE ERA UN INCONSCIENTE.
LE PROBABILI RISPOSTE A QUELLE DOMANDE ,MI FECERO PAURA.
CAPITOLO 13
BILL VEDENDOMI NEL PANICO SI AVVICINO PRENDENDOMI TRA LE BRACCIA.
<< SU NON PREOCCUPARTI ,LORO SONO I MIEI AMICI,SARANNO FELICI PER ME!>>
GEORG<< ECCO LO SAPEVO CHE ERA ,UNA DONNA,LA RAGIONE CHE TI FACEVA VENIRE AL BACKSTAGE,CON QUEL SORRISETTO.D'ABITUDINE TI CAGHI SOTTO.>>
TOM<< NO ! VEDI CHE QUELLO CHE SE LA FA ADDOSSO SEI TU,IN GENERE!>>
QUELLE FRASI MISERO FINE A L'IMBARAZZO CHE SI ERA CREATO,LASCIANDOCI SCOPPIARE IN UNA SANA RISATA.
PASSANO ALTRE SETTIMANE,
I CONCERTI SI SUSSEGUIRONO,IL PROGRAMMA ERA CARICO E CON BILL CI VEDEVAMO POCO,OGNI GIORNO DI PIU . LA SERA RIENTRAVA STANCO E SI ADDORMENTAVA FACILMENTE.GLI ULTIMI GIORNI CI INCROCIAVAMO SOLO PER RAGIONI DI LAVORO
POI .............................
ARRIVO IL GIORNO DEL MEGA CONCERTO A PARIGI.
I RAGAZZI ERANO UN PO NERVOSI ,INVECE BILL ERA IRRASCIBILE,AVEVA DIFFICOLTà A RESTARE FREDDO.OGNI COSA NON ANDAVA,LA MAGLIA ,LA CINTA,I RIFLETTORI,'L'AUDIO .
URLAVA ,NON RISPARMIAVA NESSUNO.
NEANCHE ME........
CON IL TRUCCO FACEVO FATICA AD ACCONTENTARLO .ERA INSOPPORTABILE.
MANCAVANO 2 ORE ALLO SPETTACOLO...................
E........................
A L'ENNESIMO RIMPROVERO......
<< MI HAI STUFFATA,CON ME NON FARE LA DIVA.QUI CI STIAMO FACENDO IN 4 PER TE.E NON SEI MAI SODDISFATTO.SEI SOLO UN ''BAMBINO'' VIZIATO,PRENDI ESEMPIO DAGLI ALTRI COMPONENTI DEL GRUPPO,E FINISCILA DI ROMPERCI LE SCATOLE.>>GLI BUTTAI TUTTO IN FACCIA E ME NE ANDAI.
<< ASPETTA DOVE VAI?>>
NON MI VOLTAI.ERO FURIBONDA.
ERA IN QUESTI MOMENTI CHE DUBITAVO SULLA NOSTRA STORIA .
A VOLTE ERA INFANTILE,EGOISTA,E TERRIBILMENTE INSICURO.
SE POI AVEVI IL TORTO DI NON ESSERE DACCORDO CON LUI , ANDAVA SU DI GIRI.
QUEL GIORNO NON LO TOLLERAI,E LO LASCIAI LI CON IL TRUCCO A METà.
ME NE ANDAI ALL'HOTEL,LONTANO DA TUTTO QUEL CAOS.QUELLA FRENESIA INCOMINCIAVA A PESARMI.
ARRIVATA IN CAMERA LA MIA RABBIA INCOMINCIO A SBOLLIRE.
FORSE AVEVO ESAGERATO.NON AVREI DOVUTO PIANTARLO LI.OGGI é UN GRANDE GIORNO PER I TH .IL PRIMO CONCERTO MEGA AL DI FUORI DELLA GERMANIA.
ACCESI LA TV ,IL CONCERTO ANCORA NON INIZIAVA.AVEVANO PRESO RITARDO.
NON SI RIUSCIVA A CAPIRE IL PERCHé?
POI FINALMENTE LE PRIME NOTE DI ICH BRECH AUS ,CON L'ENTRATA DI BILL ACCOMPAGNATA DA URLA ASSORDANTI .
SEGUII TUTTO IL CONCERTO AL BORDO DELLE LACRIME.'' CHE SCIOCCA CHE SONO STATA,DOVREI ESSERE LI CON TE A GUARDARVI SPACCARE L'INTERO STADIO A SUON DI CANZONI.INVECE IL MIO ORGOGLIO MI COSTRINGEVA A RESTARE SU QUEL LETTO.
QUANDO POI CANTO RETTE MICH AVREI VOLUTO URLARE QUANTO TI AMAVO E QUANDO ERO FOLLE A STARTI LONTANO.
IL CONCERTO ARRIVO AL TERMINE,QUANDO UNA FAN SALE SUL PALCO E SI AVVENTA SU IL MIO AMORE PER BACIARLO.
RIMASI PIETRIFICATA,SOPRATUTTO SULLA SUA REAZIONE .BILL LE AVEVA SORRISO SODDISFATTO.VEDENDO IL SUO COMPORTAMENTO ,LA BELVA CHE ERA IN ME USCI FUORI.
''CAZZO BILL COSA FAI?NO NON PUO ESSERE NON MI AMI PIU!LA MIA DISPERAZIONE RIEMPIVA QUELLA FOTTUTISSIMA STANZA.NON CI PENSAI 2 VOLTE.PRESI LE MIE COSE ,PREPARAI LA VALIGIA.ERA ORA DI SPARIRE.LA MIA PRESENZA ERA DIVENTATO UN PESO...........................
SOTTO AL PORTONE C'ERA GIà IL VAN DEI TH,DOVEVO EVITARE A TUTTI I COSTI DI INCROCIARE BILL.
<< DOVE STAI ANDANDO CON QUELLE VALIGIE?>>ERA BILL ALLE MIE SPALLE ,MI GUARDAVA DI GHIACCIO.<< NON PENSERAI DI SCAPPARE? TI DEVO PARLARE!>>
<< IO NO.ME NE VADO .TI LASCIO.>>
<< MI LASCI?MA SEI IMPAZZITA?MA CHE TI PRENDE?>>
<< BILL NON SONO LA DONNA PER TE E PIU PASSA IL TEMPO E PIU ME NE RENDO CONTO>>
<< SE PERMETTI QUESTA COSA LASCIALA DIRE A ME!>>
MI AFFERRO CON FORZA ,MI STAVA SCUOTENDO,COME SE FACESSI UN INCUBO E CHE LUI CERCASSE DI SVEGLIAMI.
<< BILL LASCIAMI!>>
ANNA LO SPINSE E SI MISE A CORRERE PER LA STRADA ,UNA MACCHINA ,LA STAVA INVESTENDO,QUANDO BILL SI GETTO ADDOSSO PER EVITARLE L'IMPATTO.
MI VOLTAI IMPAURITA << BILL DOVE SEI?>>
BILL ERA A TERRA POCO DISTANTE DA LEI.
<< BILL NO TI PREGO BILL!!RISPONDIMI!>>
<< ANNA STAI TRANQUILLA é GIUSTO UNA BOTTA ALLA TESTA.>>NON SAPEVO SE ABBRACCIARLO PER LA PAURA APPENA AVUTA OPPURE SCHIAFFEGGIARLO PER QUELLO CHE ERA SUCCESSO AL CONCERTO.
MI DISSE DI ACCOMPAGNIARLO PER AVERE UN CHIARIMENTO ,ACCETTAI.
SI ALZO E CI AVVIAMMO CON L'AIUTO DI SAKI ,A RAGGIUNGERE LA CAMERA DOVE SICURAMENTE AVREMMO FATTO SCOPPIARE UN PUTIFERIO,CONOSCENDOCI ENTRAMBI.
CAPITOLO 14
ENTRO NELLA STANZA, METTO LA GIACCA SULLA SEDIA ,BILL STAVA VICINO ALLA PORTA DANDO DELLE DIRETTIVE A SAKI PER LA SERATA.
ERO NERVOSA.PENSAVO ALLE PAROLE CHE DOVEVO DIRGLI .A QUELLO CHE IN QUESTI GIORNI ABBIAMO SUBITO.ALLA DISTANZA CHE SI ERA CREATO ,LA DISPUTA IN BACKSTAGE,ED INFINE A QUELLA SCIACQUETTA CHE GLI HA MESSO LE MANI ADDOSSO E CHE LO HA DIVERTITO.
PERCHé FARMI DEL MALE IN QUEL MODO?AVREI DOVUTO IMMAGINARLO CHE SI SAREBBE STANCATO DI ME.ERO ASSORTA NEI MIE PENSIERI......
<< ANNA,HO FINITO CON SAKI!>>
MI VOLTAI ERA LI DAVANTI A ME ,IN QUEL MOMENTO ERA COME SE LO RISCOPRIVO DI NUOVO.DA GIORNI NON STAVAMO PIU NELLA STESSA CAMERA DA SOLI.I SUOI IMPEGNI LO AVEVANO ASSORBITO TANTO.
ERA SEMPRE COSI ATTRAENTE I MIEI OCCHI SU DI LUI NON SI POTEVANO DISTACCARE.IL MIO CUORE RIPRENDEVA A PULSARE VELOCE.MI MANCAVA QUEL'EFFETTO CHE AVEVA SU DI ME ,E CHE PER TROPPO A LUNGO,NON AVEVO PIU.
A FATICA MI RIPRESI DOVEVO ANDARE VIA ,QUESTA ERA L'UNICA DECISIONE SENSATA DA PRENDERE
<< BILL,NON POSSIAMO CONTINUARE NOI 2!.>>
MI GUARDO CON OCCHI INTIMORITI.
<< COSA DICI? IO TI AMO .LO SO CHE ULTIMAMENTE TI HO TRASCURATA.MA CON IL LAVORO ERO SOTTO STRESS,MA TU SEI LA COSA PIU IMPORTANTE >>
<< PIU INPORTANTE?ALLORA CHE CAZZO TI FAI BACIARE DA QUELLA?>>(GLI URLAI IN FACCIA).
<< MA CHI? QUELLA DEL CONCERTO?MA DAI é UNA FAN COSA POTEVO FARE?>>
<< COSA POTEVI FARE? MA TI RENDI CONTO?CHE DEVO PENSARE ? A TE PIACEREBBE ,SE VADO FUORI E MI BACIO IL PRIMO CHE CAPITA,E TU SAI CHE NE SONO CAPACE!>>LA MIA GELOSIA AVEVA RIPRESO IL POTERE SU DI ME.
(MA COSA MI STAVA SUCCEDENDO?MI COMPORTAVO COME UNA BIMBA DELLE INFANTILI,VOLEVO VENDICARMI DI BILL PER UNO STUPIDO BACIO??).
<< ORA BASTA! NON MI DAI FIDUCIA?LE OCCASIONI NON MI MANCANO E SE AVESSI VOLUTO SAREI ANDATO A LETTO CON CHIUNQUE!>>
NON ERANO LE PAROLE CHE ANNA VOLEVA SENTIRE.NO .....PROPIO NO!
<< STRONZO!TI ODIO!>>LO DISSI CON RABBIA.IN VERITà ,ERA ME STESSA CHE ODIAVO.ODIAVO IL FATTO CHE LO AMAVO ALLA FOLLIA E CHE LA MIA RAZIONALITà ,SE NE ERA ANDATA A FARSI FRIGGERE.LA SUA VITA ERA QUELLA ,IO LO SAPEVO.AVEVO CERCATO DI ILLUDERMI CHE CI AVREI FATTO L'ABITUDINE.MA MI SBAGLIAVO.
<< ADDIO BILL>>
ANNA ANDO VERSO L'USCITA ,CON IL CUORE IN GOLA ,LA MANO SULLA MANIGLIA,APRI LENTAMENTE,MA FU FERMATA DAL MORO.
BILL AVEVA MESSO LA MANO SULLA PORTA IMPEDENDOLA DI USCIRE.
<< LASCIAMI ANDARE!>>LO DISSI CON LA VOCE SPEZZATA.
<< SCUSAMI NON VOLEVO DIRTI QUELLE COSE,MI DISPIACE,RESTA.>>
MI PRESE TRA LE SUE BRACCIA ,IL SUO RESPIRO ERA LENTO MA FORTE.LO GUARDAI.I SUOI OCCHI ERANO LUCIDI.
<< BILL?>>
ABBASSO GLI OCCHI PER INCROCIARE I MIEI.
NO..........L' AMORE MIO .......
STAVA PIANGENDO.IL MIO CUORE SI FERMO.QUELLA VISIONE MI LACERO DENTRO .
LE MIE MANI ACCAREZZAVANO I SUOI CAPELLI .LE MIE LABBRA INVECE IL SUO VISO LASCIANDOMI UN SAPORE SALATO SOPRA.
<< TI AMO ANNA>>
MI STRINSE A SE FORTEMENTE.LA SUA BOCCA SUL MIO COLLO,MI LASCIAI CADERE LA TESTA ALL'INDIETRO, LA SUA LINGUA MI SFIORAVA,UN BRIVIDO MI ATTRAVERSO LUNGO LA SCHIENA.
ALZAI LA TESTA E TROVAI LA SUA BOCCA AD ASPETTARMI.
MI PRESE IL VISO E MI AVVICINO PERICOLOSAMENTE A SE.NON POTEVO RESISTERGLI.LUI ERA LA MIA DEBOLEZZA .LA SUA BELLEZZA E IL SUO KARISMA MI AVEVANO STREGATO.
MI APPOGGIO AL MURO ,MI PRESE LE MANI BLOCCANDOMELE AL DI SOPRA DELLA TESTA.ERO PRIGIONIERA DEI SUOI BACI,DEL SUO AMORE.PER QUESTA STORIA MI ERO PERSA NE ERO COSCIENTE.
LE SUE MANI SOTTO LA MIA MAGLIA ,MI TOCCAVANO QUASI CON FORZA.CERCAVANO DI RICONOSCERE TUTTE LE LINEE DEL MIO CORPO.
<< MI SEI MANCATA DA MORIRE>>
LE SUE PAROLE RIMBOMBAVANO NELLA MIA TESTA ''AVEVA VOGLIA DI ME!''SENTII IL CALORE INVADERMI SEMPRE DI PIU.
CAPITOLO 15COMPLETAMENTE ESAUSTI E SODDISFATTI.SPOILER (click to view)CI LASCIAMMO SCIVOLARE LUNGO IL MURO,PER RIMANERE A TERRA SUL TAPPETO ''RICCIO''.
ERO SDRAIATA SU QUEL NIDO CALDO,CIRCONDATA DA MORBIDEZZA,MI TOLSE LA MAGLIA LASCIANDOMI IN REGGISENO .POI SI TOLSE LA SUA . SI AVVICINO, SENTIVO IL CALORE DEL SUO CORPO SU DI ME.
CONTINUAVA A GUARDARMI,A SORRIDERMI ,A TOCCARMI OVUNQUE ,IL SUO SGUARDO SI ILLUMINO. I NOSTRI OCCHI LEGGEVANO NELLE NOSTRE ANIME,INVECE I NOSTRI CORPI SI PARLAVANO CON UN CODICE PARTICOLARE.UN CODICE CHE SOLO GLI INNAMORATI CONOSCONO.
LO STRINSI A ME ,LA SUA PELLE COSI LISCIA E CANDIDA,SOTTO IL TOCCO DELLE MIA DITA RIUSCIVO A SENTIRE TUTTE LE SUE PICCOLI IMPERFEZZIONI,CHE TUTTE INSIEME FORMAVANO ''LA SUA PERFEZZIONE.''
LA NOSTRA VOGLIA AUMENTO,I NOSTRI GESTI INCOMINCIARONO AD ESSERE PIU VELOCI,PROVAVAMO UN FORTE DESIDERIO.I MIEI SENSI ERANO MOLTIPLICATI PER TRE.
L'ODORATO ERA PER IL SUO PROFUMO CHE MI INEBRIAVA.
IL TATTO PER SENTIRE OGNI MOVIMENTO DEL SUO CORPO QUANDO ANSIMAVA .
IL GUSTO ,PER I SUOI BACI CHE ASSAPORAVO.
L'UDITO,PER IL SUONO DEI SUOI GEMITI
LA VISTA,PER IL SOLO GUARDARLO E CONTEMPLARLO .
QUELLA NOTTE FACEMMO L'AMORE CON PASSIONE,E QUASI CON RABBIA.
RABBIA DI AVER LASCIATO IL NOSTRO RAPPORTO DETERIORARSI.MALGRADO L'AMORE CHE CI UNIVA.
ADESSO VOLEVAMO RECUPERARE ,FU UNA NOTTE LUNGA ,PIENA DI PIACERI A REPETIZIONE.FIN A QUANDO FINIMMO L'UNO ACCANTO ALL'ALTRO
BILL MI PRESE NELLE SUE BRACCIA MI DONO UN BACIO SULLA FRONTE,ERA FIDUCIOSO NEL NOSTRO AVVENIRE,E SI ADDORMENTO SERENAMENTE.................................
INTANTO ANNA RIFLETTEVA , LEI NON LA PENSAVA COME LUI.
SAPEVA CHE LA LORO STORIA NON POTEVA AVERE
UN LIETO FINE.
QUELLA ERA STATA L'ULTIMA VOLTA CHE SI SAREBBE CONCESSA,AL COSTO DI DANNARSI . SI ALZO DISCRETAMENTE,SI VESTI ,PRESE LA SUA VALIGIA NON ANCORA DISFATTA E SE NE ANDO LASCIANDO UN BIGLIETTO SUL COMODINO.
''BILL TI AMO E TI AMERO SEMPRE..................NON CERCARMI.SPERO CHE UN GIORNO CAPIRAI E SAPRAI PERDONARMI''.
....................................................................
................................................................
PASSO UN ANNO DA QUEL GIORNO ,E IO LO AMAVO ANCORA IL MIO BEL MORO.NON AVEVO DIMENTICATO NULLA DI QUEL TEMPO PASSATO VICINO A LUI.
DIARIO 6 AGOSTO 2009
CIAO CARO DIARIO,TI HO TRASCURATO DA MOLTO,LO SO ,UN GIORNO TI RACCONTERO TUTTO.ORA SAPPI CHE SONO FELICE,CI SONO NUOVE PROSPETTIVE.VADO A VIVERE A PARIGI.
A PRESTO PER LE NOVITà
...............................................
CHE BELLA PARIGI IO L'ADORO,é COSI ROMANTICA,FESTOSA,E ARTISTICA,
CAMMINANDO PER LE STRADE ,CADDI NELLA MALINCONIA .é QUI CHE LASCIAI BILL NEL SUO LETTO A SOGNARE ,MENTRE IO ANDAVO VIA ,PER LASCIARGLI LA SUA LIBERTà.
TROVO UN BELL'HOTEL,FACCIO SISTEMARE LE VALIGIE ,MENTRE IO PRENDO L'ASCENSORE.
ARRIVO AL PRIMO PIANO ,SI FERMA,SI APRONO LE PORTE.
<< BILL?>>
DOPO UN ANNO,COME LA PRIMA VOLTA A NIZZA. LO VIDI ERA SEMPRE UNO SCHIANTO DI SENSUALITà ,E MI FACEVA SEMPRE LO STESSO EFFETTO.......''DA PAURA''
<< ANNAAAAAAA>>
ERA RAGGIOSO MI FECE UN SORRISO SOLARE.
<< TI TROVO BENE.E QUESTO BIMBO?CHE CARINO!QUANTI MESI HA?>>LO DISSE MOLTO INCURIOSITO,MENTRE GLI FACEVA LE FACCINE PER FARLO RIDERE.
<< HA 3 MESI,SI CHIAMA ANDREA>>
<< ANDREA??? COME IL MIO MIGLIORE AMICO.¨!!!
ANNA ADESSO NON VORREI FARTI UN DISCORSETTO PER QUELLO CHE MI HAI FATTO!HO SOFFERTO MA NON SONO ARRABBIATO>>SI AVVICINO AL MIO ORECCHIO PER NON FAR UDIRE A MINORENNI COSE INCONVENIENTI.LA SUA GUANCIA ACCAREZZA IL MIO VISO E MI SUSSURRA:
<< SEI SEMPRE NEL MIO CUORE.LA NOTTE CI SEI NEI MIEI SOGNI.LA VOGLIA DI TE NON MI é PASSATA
E LA MATTINA ,ALCUNE VOLTE MI SVEGLIO BAGNATO.>>
MI SCOSTAI UN PO ,GUARDANDLO NEGLI OCCHI E POI ARROSSENDO.ECCO ERO FREGATA.MI SENTIVO ATTIRARE DA QUEL MONSONE DI SENTIMENTI.
LE PORTE SI APRIRONO,LUI USCI.
<< ANNA IL MIO TELEFONO é SEMPRE QUELLO.CHIAMAMI..........>>
LE PORTE SI CHIUSERO ,GUARDAI MIO FIGLIO.IL MIO PICCOLO CUCCIOLO.
SI ANDREA .
ANDREA HA GLI OCCHI DI MANDORLA ,COLOR NOCCIOLA,E UN CARATTERINO TUTTO SUO..
<< ANDREA!AMORE,QUELLO é IL TUO PAPà!!>>
LO ABBRACCIAI FORTEMENTE .E LE MIE LACRIME GLI BAGNARONO IL VISO.AVEVO RIVISTO IL MIO AMORE.
E LUI AVEVA VISTO SUO FIGLIO.......
DIARIO 15 AGOSTO 2009
CARO DIARIO ADESSO SAI TUTTA LA STORIA.DALL'ULTIMA NOTTE DI PASSIONE CON BILL ,MI HA LASCIATO IL FRUTTO DEL NOSTRO AMORE.''ANDREA''.
NOSTRO FIGLIO LO AMO INFINITAMENTE,E NEI SUO OCCHI E NELLE SUE ESPRESSIONI VEDO SUO PADRE.HO IL TELEFONO IN MANO.LE MANI TREMANO,VOGLIONO COMPORRE IL SUO NUMERO .......
HO TANTA VOGLIA
E TANTA PAURA DI CHIAMARLO.........................DI DIRGLI LA VERITà.
CHISSA!!!!!............................UN GIORNO!........................ FORSE ANCHE MOLTO PRESTO.
FINE
. -
tufli07 .
User deleted
carina..è molto strana ma originale!!!!brava..complimenti.. .
BILL :UN SOGNO NEL CASSETTO(ff un po differente dalle altre) |
