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Stop Babe
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I TOKIO HOTEL RITROVANO L'OLYMPIA 
È un dato di fatto. Più passano gli anni e più i nostri gusti musicali si evolvono. Gli artisti che hanno fatto le nostre prime feste a volte hanno cambiato il loro stile, non esistono più o non destano più la nostra curiosità, mentre nuovi talenti hanno trovato la via delle nostre playlist. Eppure c'è sempre quel gruppo, quell' artista che, indipendentemente da dove si trovi nella sua carriera, conserva un posto prezioso nei nostri cuori. È così, non lo tocchiamo e niente e nessuno può sostituirlo. I Tokio Hotel sono quel gruppo che ha segnato il suo tempo, il nostro tempo e continua a scrivere la nostra storia ancora e ancora.
12 maggio 2019. Sono di nuovo qui. Il nome Tokio Hotel in lettere rosse adorna la parte anteriore dell'Olympia. Due anni dopo la loro prima apparizione in questo locale, Bill, Tom, Georg e Gustav stanno per svelare il Melancholic Paradise Tour ai loro fan parigini, ma non solo! Per questo nuovo tour i tedeschi hanno creato uno show pazzesco con un tocco di nostalgia. Di conseguenza, la setlist era composta in parte dalle scelte dei fan che per diverse settimane hanno dovuto votare i loro brani preferiti. Dall'album "Schrei" a "Dream Machine" a "Zimmer 483" c'era qualcosa da fare. Sono le 20, quando salgono sul palco i The Blackmordia, la rock band di Parigi. Si muovono e cantano bene, hanno un buon sound, tanto che i 25 minuti a loro disposizione sono volati. Il loro primo album è in preparazione, caso da seguire quindi. Come sempre, l'intervallo è annunciato. Negli ultimi 20 minuti, attendiamo con ansia l'inizio dello spettacolo. Sono le 21, ma nessun Tokio Hotel sale sul palco. Strano strano ... 21:25 e deii tedeschi non si è vista nemmeno la punta del loro naso. Possiamo già immaginare un tecnico che viene ad informarci che il concerto è cancellato. L'ansia è lì ma la sala è silenziosa e paziente. Alle 21:30, le luci si spengono e inizia. Accidenti! Si parte per l' ora e mezza di follia, inizio rock con "When it rains it pours" , il loro ultimo singolo. Scopriamo un Bill sempre più eccentrico in fatto di abbigliamento, lo amiamo! Cambia il suo costume mentre Tom e Georg cambiano strumenti, cioè quasi sempre. Poi Bill parla per scusarsi del ritardo, "una questione tecnica, problemi agli schermi". Manca qualche scenario? Nessun problema, questo non ci impedirà di rendere questa serata un momento eccezionale, come Bill ha detto. Balliamo, cantiamo, ridiamo con loro, ammiriamo l'assolo di Tom (sempre!), In breve è un vero piacere trovarli nella capitale. Bill ripete più volte che è felice di essere a Parigi, che adora la città, "Alcuni di voi ci seguono fin dall'inizio, grazie per questo. Quando ci pensiamo, è pazzesco per noi. Eravamo quattro giovani tedeschi che avevano avuto l'opportunità di venire a suonare in Francia, a Parigi, è stato incredibile. L'anno prossimo 'Durch den Monsun' avrà 15 anni. » . Che schiaffo! Sentiamo un po 'più di tedesco stasera grazie a "Durch den Monsun" , "Heilig" e "Berlin" , la novità, che unisce inglese e tedesco, una bella sintesi della loro carriera.
Non è mai facile trovare le parole giuste su qualcosa che ami così tanto. I Tokio Hotel non sono mai cambiati. Si sono evoluti musicalmente, sì, ma sul palco troviamo ancora questi quattro tedeschi di Magdeburgo che sono sbarcati nelle nostre vite più di 10 anni fa. E a prescindere dai luoghi in cui suonano, che si tratti di un Trabendo, un Bercy, un Parc des Princes, un Trianon o un'Olympia, i loro fan saranno sempre presenti. Dopo Tolosa e Parigi, i Tokio Hotel tornano a Lione stasera quindi cosa stai aspettando?
Azikmut ti offre di (ri) scoprire "When the rains it pours":
Video
Fonte
trauzione: *billaly*
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I TOKIO HOTEL RITROVANO L'OLYMPIAazikmut.fr [tradotto] |
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