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- dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!
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Intervista per Dressed Like Machines (drlima.net)
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Sophie: Ciao, siamo qui a Dressed Like Machines e i nostri ospiti di oggi sono i Tokio Hotel. Benvenuti, che bello avervi qui! Grazie per la disponibilità. Abbiamo un'intervista un po' speciale oggi. Io la chiamo "The Celebrity Reality". La vita hard rock. Gli artisti sono familiari con questa cosa, giusto? E riguarda la routine quotidiana, che per me da persona comune non sempre è facile, e per voi ragazzi che siete delle celebrità è anche più complicata. Direi di iniziare subito.
Tom: Ok.
Georg: Fantastico!
Sophie: Prima domanda: siete a letto, e suona l'allarme ( della sveglia ). Ma in ritardo. Avete dormito troppo e avete un appuntamento molto importante oggi.
Tom: Oh, Georg sa cosa vuol dire fin troppo bene
Georg: In realtà mi succede ogni giorno
Sophie: Bene. Ora bisogna arrivare in tempo ai vostri appuntamenti. Per arrivare in tempo, avete quindici minuti per prepararvi. A cosa rinunciate?
Georg: Io ho bisogno di solo quindici minuti al mattino!
Bill: Be', Georg dovrebbe farcela se non va a fare la cacca.
Georg: Questo è vero
Tom: Ma forse... no, non penso. Sarebbe l'ultima cosa a cui rinuncerei.
Bill: Sì, probabilmente sarebbe l'ultima cosa che non farei. Quindi... cosa farei. Probabilmente non mi farei una doccia, onestamente. Mi metterei dei vestiti molto velocemente, mi laverei i denti e uhm...
Tom: Be', nel mio caso... quando il mio corpo va a contatto con l'acqua, ho bisogno della crema. Lo faccio ogni giorno, la spalmo su tutto il corpo. Non sto scherzando. Sono serio.
Georg: Dice sul serio.
Sophie: Sì, perché se non lo fai tutti i giorni la pelle si rinsecchisce molto velocemente se non lo fai.
Tom: Esatto. E la mia pelle ormai si è abituata. Ma non lo farei se avessi solo quindici minuti... non che ci metta quindici minuti, ma...
Bill: No, io non mi farei la doccia. Io di solito adoro farmi la doccia al mattino e non la sera perché così mi sveglio e mi fa sentire fresco e attivo, e riesco a passar bene la giornata. Quindi non mi farei la doccia e mi vestirei velocemente.
Tom: E hai questo odore della pelle meraviglioso. Il tuo odore naturale è buono.
Bill: Esatto, è buono comunque.
Sophie: Ok, perfetto. C'è un altro problema. Questo vale solo per voi due (Bill e Tom). Il vostro guardaroba è stato scambiato durante la notte. Potete scegliere solo un outfit dall'armadio dell'altro. Quale scegliete?
Tom: Ok, quindi vuol dire che ho l'armadio di Bill e lui ha il mio?
Sophie: Sì
Bill: Onestamente, lui si troverebbe benissimo con il mio guardaroba
Tom: Ma per niente!
Bill: Ma a te piace un sacco la mia roba e vai sempre a guardare nel mio armadio!
Tom: Ma i tuoi pantaloni sono troppo stretti!
Bill: Non è vero
Tom: Anche il tuo Sacko. È tipo una taglia zero.
Bill: Va bene, hai ragione. Ma di solito troveresti qualcosa di carino e semplice nel mio armadio. E io... devo dire che non è più così tanto male il tuo.
Tom: Infatti, non fa schifo come una volta
Bill: Abbiamo un paio di cose uguali. Tipo un giubbotto, degli occhiali da sole, addirittura delle scarpe da ginnastica
Tom: E Bill ha anche una taglia più piccola della mia
Bill: Esatto, a volte potrebbe essere solo un problema di taglia
Georg: Per me sarebbe interessante se si scambiassero gli armadi di Bill e Gustav
Bill: Questo sarebbe davvero arduo
Gustav: Simpatici. Tralalala.
Sophie: Potremmo pensarci. Magari un'altra volta. Ora... andate in cucina e non vedete l'ora di fare colazione. Ma la vostra governante è malata. Però vi ha lasciato alcune cose sul tavolo della cucina. Ci sono latte, uova, toast, farina, zucchero, sale, pepe e olio. La domanda è: cosa potete farci? Dovete cucinare qualcosa da mangiare velocemente
Bill: Oddio
Sophie: Cosa potresti fare con questi ingredienti?
Georg: Un bicchiere di latte e uova strapazzate
Tom: Io probabilmente mi farei un toast con delle uova strapazzate
Bill: Ah, abbiamo anche i toast?
Sophie: Sì
Bill: Allora toast, uova strapazzate e un bicchiere di latte
Georg: E tu? (rivolto a Gustav)
Sophie: Tu hai un'altra idea?
Tom: Probabilmente ci puoi fare qualcosa di alcolico
Sophie: Esatto. Per esempio puoi fare un "Armer Ritter"
Georg: Ah, mi piaceva un sacco!
Tom: Armer Ritter? Che cos'è?
Sophie: Immergi i toast nel latte e poi li metti in padella, no?
Georg: Sì
Tom: Oh, intendete i French Toast!
Georg: Esattamente
Tom & Bill: Ooooh, giusto
Sophie: Sì, French Toast lo dicono quelli fighi
Bill: Be', noi veniamo da Los Angeles... diciamo French Toast
Tom: Le celebrità li chiamano French Toast
Georg: Le celebrità di Los Angeles!
Sophie: Ok, e questa era la colazione. Ora c'è un altro problema. Avete avuto una lunga nottata e avete un po' di postumi della sbronza. Non vi sentite bene fisicamente. Qual è il vostro rimedio segreto che vi farà andare comunque bene la giornata?
Bill: L'aspirina
Tom & Sophie: Sì!
Bill: È la primissima cosa
Tom: Nel miglior caso abbiamo bevuto anche la notte prima
Georg: Sì, esatto
Bill: No, non lo faccio mai
Tom: Nemmeno io
Georg: Ovviamente
Georg: Sì, l'ultimo cocktail deve sempre... quando so che mi sentirò male il giorno dopo, lo faccio sempre
Bill: Davvero?!
Georg: Sì, sempre
Tom: Devo dire che se ho i postumi non so nemmeno da dove iniziare a fare qualcosa il giorno dopo.
Sophie: Non c'è tempo
Tom: Sì. No. Allora starò male tutto il giorno. Devo provare a non vomitare in macchina e cose del genere. Non potrei nemmeno mangiare toast e uova strapazzate. Quando ho i postumi, il giorno dopo non funziona niente. Provo solo a non vomitare.
Bill: No, io mi prendo sempre un'aspirina e faccio una doccia molto lunga e prendo un caffè molto forte
Sophie: Non abbiamo tempo!
Bill: Ah, siamo ancora sotto pressione?
Sophie: Sì, è ancora quel tipo di giornata
Gustav: Comunque dovreste iniziare la giornata con lo stesso drink con cui avete finito la nottata
Bill: Sì, infatti, dicono che faccia bene
Sophie: Fa bene. Come si dice, contra drinking, giusto?
Gustav & Georg: Conter drink!
Sophie: Prima di andare all'importante appuntamento, il cane deve uscire. Dovete farlo uscire. Però va a fare i suoi bisognini davanti ad un hotel molto lussuoso. Cosa fate?
Georg: Io porto sempre con me una bustina di plastica
Bill: Mi alzo il cappuccio e scappo
Tom: No, io direi al concierge di raccoglierla
Bill: Forse...
Georg: Che schifo. Chi fa i bisognini davanti ad un hotel del genere?
Tom: Ah, lo dici nel senso che così non pensano che sia stato tu?
Georg: Sì!
Tom: Ok, ma se l'ha visto?
Bill: Ok, se l'ha visto allora la raccolgo
Georg: Puoi sempre far finta che non sia il tuo cane
Bill: Tom lo fa sempre! Tom lascia sempre correre libero il suo cane al parco, senza il guinzaglio. E quando va incontro ai bimbi, al parco giochi... fa sempre finta che non sia il suo. Finché il cane non torna e scappano dal parco.
Sophie: Di recente il mio cane ha fatto la pipì nella fossa di sabbia al parco giochi. I genitori non si sono divertiti molto
Georg: Be', anche i bambini lo fanno
Sophie: Probabilmente sì. Quindi arrivate all'appuntamento. È una di quelle interviste fantasiose. È in una palestra. Prima dell'intervista vogliono che vi alleniate per un'ora così da venir meglio in camera. Ci sono quattro stanze in palestra, ognuna con il proprio soggetto. C'è yoga, bodybuilding, allenamento contro resistenza e coreografia. Chi va in quale stanza?
Tom: Io vado in quella del bodybuilding
Georg: Ma non può essere reale. Scusatemi! Sicuramente danza e coreografia sono già prenotate.
Bill: Io lo farei. Non posso fare allenamento contro resistenza. Chi lo fa?
Tom: Lo deve fare Georg
Bill: Sì, Georg. Quindi cosa resta? Yoga? È di Gustav.
Gustav: A volte hanno dei bar al front desk, no?
Georg: Sì, ma non c'è alcool
Sophie: Solo dei power drinks!
Tom: Yoga, comunque, sarebbe difficile per tutti e quattro
Bill: Non sono per niente agile
Tom: Io riesco a toccare il ginocchio con le mani quando sono in piedi. Non riesco nemmeno a toccarmi i piedi.
Bill: Non potrei farlo. Non potrei assolutamente fare yoga e allenamento.
Georg: Quindi abbiamo bodybuilding per Tom, io faccio allenamento contro resistenza, Bill fa danza e Gustav fa yoga.
Sophie: Continuiamo. Dietro l'angolo c'è un altro studio. Ma mentre ci andate, inizia a piovere. Finite nel bel mezzo del monsone. E il vostro telefono si rompe. Niente internet, niente telefonate, niente messaggi, niente di niente. Che succede? Andate nel panico o vi rilassate?
Tom: Per me è relax puro! Riesco a stare benissimo senza telefono
Bill: Io per niente. Non mi piacerebbe. E se qualcuno mi chiamasse?!
Tom: Mi piacerebbe... nessuno mi chiama, niente telefono, niente computer, nessuno che mi disturba, mi piacerebbe.
Bill: Se mi succedesse davvero, in un modo del tutto inaspettato, io...
Georg: Impazzirei.
Bill: Sì, andrei nel panico senza telefono
Tom: Loro due sono dei drogati, stanno tutto il tempo al telefono e su instagram! Io e Gustav non siamo così
Gustav: Io sono felice se non mi serve il telefono. Mi infastidisco ogni volta che suona
Tom: Sì noi siamo i "nature boys", ce la facciamo benissimo senza telefonini
Gustav: Potremmo addirittura sopravvivere nel bosco con solo un coltellino svizzero. Che figata. A volte lo facciamo.
Tom: Sì, a volte lo facciamo
Sophie: Mi piace. Quindi andate nello studio successivo. E stanno registrando un famoso tv show. È la vostra unica occasione di suonare lì. Se non succede oggi, non succederà mai più. Ma mentre andavate lì, avete mangiato. E il cibo vi ha fatto male. Non vi sentite bene. Vi sentite davvero male e avete la diarrea e dovete vomitare. Ma volete fare davvero questo show! Che fate?
Georg & Gustav: Chiudi gli occhi, fallo e basta!
Sophie: Anche se dovete fare la cacca e vomitare sul palco?
Tom: Tanto Georg mette sempre i pannolini
Bill: Perché può uscire fuori in qualsiasi momento. No. Ma Georg, non penso che potresti trattenerla a lungo e far finta di niente se davvero devi andare in bagno!
Sophie: (a Georg) Bello come rispondano sempre per te, no?
Bill: Correresti velocemente al bagno per farla
Georg: Ormai ci sono abituato. Devo farla ogni volta prima di un'esibizione. La potrei trattenere per altri tre minuti!
Tom: Sì, è un buon segno prima di uno show. Se lui fa la cacca prima di uscire sul palco, lo show verrà bene. Quindi non sarebbe un problema. Ma vomitare sarebbe un bel problema. È il mio incubo... vomitare live in televisione, sul palco. È la cosa peggiore che potrebbe mai capitarti. Ma andrei lo stesso sul palco e forse mi girerei verso Gustav, o una cosa del genere... molto heavy metal con la chitarra in giù, yeah...
Sophie: Ok. Mi piace. Vi sentite meglio, visto che vi hanno dato del the. Quindi tutto a posto. La sera volete uscire ancora. Andate a quel club che vi piace e a cui andate sempre. Ma oggi non siete sulla guest list. E la signorina all'entrata non vi fa entrare. La security all'ingresso vi dice che stanotte non entrerete.
Tom: Cos'è? Un club?
Sophie: Sì, con una festa fighissima. La domanda è: provate a discutere, provate a bypassare la security o andate a cercare un'altra festa? Cosa fate per avere comunque una notte piacevole?
Bill: Be', io...
Georg: Dipende dal tipo di festa. Se è davvero figa e io voglio entrare...
Tom & Bill: No no, io non vorrei mai mettermi a discutere con la security
Georg: Io non discuterei ma tipo scavalcherei le transenne o una cosa del genere
Bill: Oh no, non lo farei. Me ne andrei molto velocemente. Sperando che nessuno mi abbia visto.
Tom: Anche io. Magari andrei a cercare un'altra festa.
Sophie: Ok. Quindi fareste altro
Georg: Io entrerei di nascosto
Gustav: La cosa buona dei pub è che non esiste una guest list. Per questo mi piacciono i pub
Sophie: Ma per esempio a Berlino c'è la security alla porta di alcuni pub. E se stanno avendo una brutta giornata, non ti fanno entrare
Tom: Davvero?
Sophie: Sì, ma comunque puoi sempre scegliere a quale pub andare
Gustav: Be', io vivo a Magdeburg, mica è così
Sophie: Quindi arrivate alla festa o al pub. Incontrate delle ragazze carine. Va tutto bene e andate a casa con loro. La ragazza va in bagno mentre voi vi sistemate comodi sul letto. Quando torna, accende la luce. Su un muro vedete un poster dei Tokio Hotel. Che succede?
Bill: Quindi siamo a casa con lei e non l'abbiamo notato... siamo già a letto quando vediamo un poster dei Tokio Hotel
Tom: Be', io... penso che dovremmo essere cauti
Georg: Sì, siamo finiti nella cucina del diavolo!
Tom: Finiremmo sicuramente nella cucina del diavolo se facessimo ancora le one night stand. Voglio dire, non le facciamo più
Gustav: Non vedremmo il poster, comunque
Bill: Sì. Ok, parlando realisticamente: una cosa del genere non potrebbe mai succedermi perché non sono un tipo da one night stand. Ma se facciamo finta che sia reale... mi vestirei di nuovo... sono già nudo? Be', se sono a letto... mi vestirei di nuovo molto velocemente e farei finta di dover andare da qualche parte e le direi che è stata molto carina e che la chiamerò. Una cosa del genere...
Tom: Perché? Dico... teoricamente...
Bill: Perché mi sentirei a disagio!
Georg: Fai attenzione! (a Tom)
Bill: Non dovresti rispondere
Tom: No
Bill: Non dovresti rispondere, questa era la mia...
Tom: Ho solo provato a immaginarmi nella tua situazione
Bill: No, mi metterebbe a disagio e penserei "Dovrei conoscerla meglio per vedere se è realmente interessata a me o se è solo una fan che domani andrà a raccontare tutto" quindi sarei a disagio. E non vorrei mai far sesso se c'è il mio poster sul muro
Georg: Solo perché ci siamo anche noi. Se ci fossi solo tu...
Bill: Esatto. Se ci fossi solo io, allora sì
Sophie: Ok, l'ultima domanda... avete avuto una giornata molto interessante, arrivate a casa, c'è del tempo per rilassarsi. Ma poi sentite al telegiornale che non potete uscire, ci sono neve e tempeste. Vuol dire che dovete stare a casa per almeno 24 ore e anche l'elettricità va via. Non potete uscire e non c'è corrente. Che fate?
Gustav: Ma siamo a casa?
Sophie: Sì
Gustav: Posso rimettere la corrente dalla mia cella
Tom: Allora andrei da Gustav
Gustav: No, non ti è permesso!
Georg: Tom, fa' attenzione!
Tom: Scusate, mi sono dimenticato
Bill: Ma il cellulare funziona?
Sophie: Se l'avete aggiustato...
Tom: È ancora rotto
Georg: Perché è stato attraverso il monsone
Tom: Quindi qual è il problema? Stare a casa e rilassarsi?
Bill: Si può fare. Ma che fai con tutto quel tempo tra le mani? Io dormirei
Gustav: Ma fai altro, tanto per cambiare!
Bill: Io dormirei. E voi altri fareste sesso con le vostre ragazze
Tom: Sì, se la mia ragazza è a casa...
Sophie: Tutto il giorno
Bill: Tutto il giorno?! Ma era sera quando siamo tornati a casa
Sophie: Sì ma al telegiornale hanno detto 24 ore
Tom: Sì, sarebbe bello se la mia ragazza fosse a casa... ma se non ci fosse, metterei un mio poster alla parete e mi masturberei. Ma in realtà si possono fare tante cose. Non avrei problemi. Potrei dormire anche 24 ore.
Bill: Ci sono le candele!
Tom: Candele, se hai strumenti a casa puoi suonare... non mi annoio mai
Bill: Neanche io. Io probabilmente disegnerei...
Georg: Disegni dei numeri. Gli piace farlo
Sophie: Carino. Potreste giocare dei giochi da tavolo
Tom: Non mi annoierei
Bill: Idem. Troverei comunque qualcosa
Sophie: Fantastico. Abbiamo finito. Vi ringrazio, avete dato delle risposte carine
TH: Grazie!
Sophie: Divertitevi
TH: Grazie mille!
Traduzione tedesco/inglese: www.officialgroupiestokiohotel.es/2...essed-like.html
Traduzione in italiano: nemi ~
Edited by *billaly* - 11/4/2015, 09:37.