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De: Gala #18 25.05.2013
Intervista a Bill e Tom Kaulitz sul loro rapporto simbiotico e sul lato oscuro della fama
Bill e Tom Kaulitz sono gemelli identici, anche se è difficile crederlo a volte. Invece di avere due persone geneticamente identiche di fronte a voi, sembra ci siano due uomini, che non potrebbero essere più diversi tra loro. Un'illusione ottica, perché non appena aprono la bocca, parlano come se fossero un'unica persona. Anche quando sono di parere completamente opposto...
Il vostro lavoro come giurati a "Deutschland Sucht den Superstar" sta volgendo al termine il mese prossimo. Che cosa succederà dopo?
Tom: Ci dedicheremo esclusivamente alla nostra carriera musicale. Il nostro trasferimento a Los Angeles nel 2010 e la nostra pausa ci sono stati per due ragioni. Una è che era diventato apparentemente impossibile per noi avere una vita privata in Germania. In secondo luogo, volevamo lavorare sul nostro nuovo album in pace. Speriamo di finire quest'anno. Le canzoni per l'album sono già state scelte, ora siamo nella fase finale di produzione.
L'attrice Gwyneth Paltrow dice: "Le persone rimangono sempre ferme alla stessa età in cui sono diventate famose." E 'vero?
Tom: Ha effettivamente ragione. Penso spesso che di non essere cambiato molto. Ho ancora lo stesso tipo di umorismo e faccio le stesse battute stupide. In qualche modo, rimani lo stesso. D'altra parte abbiamo imparato molto - da come trattare con lo staff a come funziona il mondo della musica.
Un sacco di star adolescenti diventano dei palloni gonfiati e finiscono col terrorizzare le persone intorno a loro con la loro prepotenza, ad esempio: Justin Bieber.Chi può ancora dirvi di "No"?
Bill: Mi piacerebbe che non ci fosse nessuno a farlo, ma è un dato di fatto che ci siano ancora persone che ci danno contro. Conosciamo la maggior parte delle persone intorno a noi da sette, otto anni e queste non si risparmiano di dirci una cruda verità solo perché siamo sotto gli occhi del pubblico. A volte penso che il nostro entourage sia fin troppo critico, perché Tom ed io siamo sempre nella condizione di doverci giustificare.
Robbie Williams è stato scoperto quando aveva quindici anni, proprio come voi. Ha detto: "La fama aumenta la sensibilità, rafforza le tue debolezze e rivela i lati più inquietanti del tuo carattere."
Bill: E 'vero. La carriera esalta i punti di forza e rafforza le tue debolezze. Sono sempre stato un perfezionista estremo, ma ora ho davvero raggiunto il punto in cui vado in panico se qualcosa davvero non va nel modo in cui voglio che vada. Questa sensazione di panico è spesso così intensa che non riesco a dormire la notte. Nessuno mi deve fare pressioni, me le sto già facendo io su me stesso.
Tom: Sono un accanito sostenitore dei piccoli dettagli e devo sempre sapere esattamente cosa sta succedendo e cosa succederà il giorno dopo. Se accade qualcosa che non era in programma mi sento prossimo al disastro. Vorrei poter dire: "Okay, qualunque cosa succeda, vediamo cosa ci riserva il giorno dopo", ma io proprio non ci riesco. A questo si aggiunge il fatto che a volte mi domando se faccia bene alla salute parlare con me stesso tutto il giorno quando io e Bill siamo separati. Queste autoconversazioni continue mi stressano moltissimo perché non so se sto prendendo la direzione giusta o meno.
Come vi siete sentiti in questi anni di inattività?
Bill: La cosa strana è che non posso dire se sia più difficile vivere con la fama o senza di essa. Dopo due anni in cui ho avuto un po 'di tempo libero, ho davvero voglia di ricominciare a lavorare. Ma nel momento in cui vedo i primi fotografi lì in piedi, penso: Merda, forse ho bisogno di un altro anno di pausa. Da un lato vorrei essere lasciato in pace, ma dall'altra parte io voglio avere successo con la band. Ma questo è tipico della gente- si vuole sempre ciò che non può avere.
La vostra vita pubblica vi porta ad avere un certo tipo di atteggiamento, siete così anche quando fate cose normali tipo fare la pipì?
Tom: E ' così per Bill, ma non per me.
Bill: Non riesco a togliermi di dosso questa abitudine. Appena vedo una telecamera, divento paranoico e cado subito in uno specifico modello di comportamento. Anche quando si scattano foto alle feste con la nostra famiglia, sono teso perché so solo che quelle immagini potrebbero esser viste un giorno. La luce del flash per me significa: Attenzione, stai lavorando, sei sotto gli occhi del pubblico!
Chi paghereste di più per un'ora di prestazione: un meccanico o uno psicoterapeuta?
Bill: Un meccanico. Ho spesso pensato che vedere uno psicoterapeuta forse sarebbe stato un bene per me, ma io in realtà non credo in loro. Io non sono una persona che gira senza sapere che tipo di problemi ci siano da affrontare. Sono abbastanza bravo a sapere che cosa c'è di sbagliato in me. Ma sento che, se non riesco a risolvere i miei problemi da solo, un estraneo non mi aiuterebbe a risolverli.
Tom: Parlare con uno psicoterapeuta aiuta un sacco di gente. Noi, come i gemelli identici, non ne abbiamo bisogno perché parliamo tra di noi tutto il giorno comunque. Sono lo strizzacervelli di Bill e lui è il mio. Ecco perché noto immediatamente la sua assenza. Devo parlare dei miei problemi con me stesso.
Bill: Nessuno riesce a capire che dobbiamo immediatamente rendere l'altro partecipe delle cose che pensiamo. Dobbiamo spifferarci subito tutto quello che ci passa per la testa, senza censure. Le persone normali non lo fanno nemmeno davanti alle loro madri o ai loro amici di vecchia data.
Tom: Quando parliamo tra noi, è come una scoreggia: buttiamo tutto fuori. Per le persone che ci sentono parlare, è parecchio scioccante perchè noi sappiamo tutto dell'altro, siamo legatissimi. E' già quasi soprannaturale il fatto che condividiamo pressochè sempre gli stessi pensieri. In realtà, non abbiamo nemmeno bisogno di parlare tra di noi. Sappiamo già tutto quello che c'è da sapere sull'altro.
Alle donne non resta che impazzire sapendo che saranno sempre al secondo posto nel loro rapporto con voi?
Tom: Ci vuole sicuramente un po' di tempo per abituarsi a noi, perché siamo una confezione doppia. Probabilmente passeremo tutta la nostra vita insieme, facciamo anche praticamente tutto insieme. E 'davvero difficile per il tuo partner non essere geloso di questo tipo di intimità.
Un sacco di gemelli identici pensano che questo rapporto simbiotico sia più una tortura che un divertimento e talvolta si lasciano andare a scene di martirio perché non possono vivere con l'altro, ma nemmeno immaginare una vita senza l'altro. Di tanto in tanto sentite questa vostra intimità come qualcosa di terrificante?
Bill: No. Non abbiamo mai avuto questi pensieri l'uno verso l'altro. Non riesco nemmeno a immaginare di stare lontano da Tom per un lungo periodo di tempo.
Robbie Williams vive a Los Angeles dal 2002. Ha detto: "E 'quasi impossibile innamorarsi a Los Angeles perché le donne sono così nevrotiche. Questo dà loro superpoteri. Quasi tutte sono delle wonderwoman della nevrosi..." Condividete il suo punto di vista?
Tom: Ci sono quelle tipiche Ego-Freak a Los Angeles, le cui personalità sono per lo più false. Ma mi sembra che questo tipo di donne sia diventato internazionale. Se siete sfortunati, lo si può trovare in ogni città.
Supponiamo che vediate una donna in un coffee shop a LA che suscita il vostro interesse. Come vi presentereste a lei?
Bill: Una cosa tipica di LA è che le persone ti raccontino un sacco di cose personali. Sembrano tutti fare qualcosa di interessantissimo e di avere una vita grandiosa. Tom e io attiriamo l'attenzione, ma non raccontiamo quasi niente di noi. Quando le persone ci chiedono quello che stiamo facendo, io minimizzo subito. A L.A. sminuirsi è da perdente. Ecco perché la gente continua a raccontar storie sulla propria vita privata. E a me va davvero benissimo.
Tom: Quando ci si iscrive ad una palestra a Los Angeles è necessario scrivere il proprio lavoro sul modulo. Allora ci guardiamo e pensiamo sempre a cosa potrebbe sembrare realistico. Quando scriviamo che siamo al college, le persone notano che non può essere vero e ci chiedono: "Come è possibile che guidiate una macchina così se andate al college? Siete figli di qualche milionario?"
E ancora, Robbie Williams - dice che ci sono due tipi di groupies in Germania: "Un tipo che vuole fare una foto mentre si fa sesso, per avere una sorta di prova da mostrare ai suoi amici. Un altro che chiede: "Robbie, hai dei sentimenti veri per me?" Voi avete avuto esperienze simili?
Tom: Posso confermare che le groupies vogliono sapere se i miei sentimenti per loro sono reali. Ma non è solo il caso della Germania. Penso che dipenda da come fai intendere le cose tu. Fai un sacco di promesse alle donne che sono difficili da avere. Sono loro che con buona probabilità ti chiederanno se nutri dei sentimenti veri per loro. Non ho mai davvero mentito quando ho risposto, perché penso sia dura da reggere. Prendo la via di mezzo - non dico mai che è stato solo per una notte, ma mai dò la sensazione che ci possa essere qualcosa di più.
Come reagiresti se una donna volesse scattare una foto mentre fate sesso, proprio come prova per i suoi amici?
Tom: Non prenderei mai parte a una cosa del genere. Con noi le donne sono sempre state informate del fatto che non erano autorizzate a scattare foto. Era chiaro a loro. Le ragazze lasciavano le loro giacche e borse ai nostri ragazzi della sicurezza ed entravano in camera nostra mezze nude.
Come reagiresti se una donna ti dicesse che è incinta di un figlio tuo?
Tom: Non può succedere. Sono impegnato, quindi non ho rapporti occasionali da un bel po 'di tempo.
Bill: Un sacco di cose sono cambiate. All'inizio della nostra carriera dovevamo firmare un sacco di autografi. Oggi le persone non vogliono più questo. Quando la gente mi chiede il permesso di fare una foto e io ho un aspetto di merda, dico loro: "Non essere arrabbiato, niente foto oggi, ma posso firmare qualcosa per te, se vuoi.». Loro rispondono con "No, grazie." Gli artisti emergenti di oggi possono scordarsi di firmare cartoline, gli autografi ormai sono out.
Tom: Quando desiderano scattare una foto, le persone sono così agitate che non riescono nemmeno ad attivare le loro macchine fotografiche e iniziano davvero a tremare. Quando vedo questo, mi innervosisco.
Bill: Entrambi gestiamo male queste situazioni, perché non riusciamo a fare conversazione spicciola. Ammiro le persone che non si conoscono e sono in grado di buttar giù un paio di commenti e dà lì intavolare una conversazione. Quando incontro qualcuno che non conosco, io mi sento molto a disagio. Non so mai cosa dire e l'altra persona - in molti casi - pure. E allora c'è questo silenzio imbarazzante. E' più facile per me fare conversazione spicciola in inglese, perché ci sono quelle tipiche frasi fatte che si possono utilizzare per avviare una conversazione con qualcuno. In tedesco è tutto così denso di significato.
Quando è stata l'ultima volta che hai detto a una persona "ti amo"?
Bill: Quando ero a scuola ho spesso detto alle mie ragazze che le amavo, senza pensarci due volte - ma non l' ho mai pensato sul serio. A volte è successo che ho avuto una cotta per qualcuna, ma non è mai stato nulla di importante. Non ho ancora trovato nessuno a cui poter dire "Sì, ti amo e te lo dico con tutto il cuore.". Con i membri della famiglia è ovviamente diverso.
Tom: Mi dice ogni giorno che mi ama da morire.
Un sacco di artisti riescono a vivere del loro amor proprio. A te manca davvero qualcosa nella vita, Bill?
Bill: Mi manca amare qualcuno - ma cosa significa "mancare"? Non è che sto cercando l'amore della mia vita ogni giorno o che penso sempre: Oh, povero me, non ho ancora trovato il mio unico vero amore. Il fatto è che le persone sono state fatte per stare con qualcuno. Penso che non ci sia nessuno che ami veramente stare single. Se lo dicono, è una bugia.
Tom: Alcune persone ti compatisco e dicono: "E' stato solo per così tanto tempo, deve essere davvero depresso". Dimenticano che non stai vivendo una vita triste, non vivi solo e non lavori solo.
Bill: Esattamente. Il rapporto più importante, sarà sempre quello che abbiamo io e Tom. Tutto il resto viene comunque dopo.
Si dice che per la sua prima volta, Goethe avesse 39 anni!
Bill: Wow! Tutt'a un tratto mi sento meglio.
Edited by Seipht - 29/4/2013, 22:06
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Photoshoot by Stephan Pick [Germania 2013] 
Fonte
Edited by *billaly* - 26/4/2013, 20:21. -
Leben .
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Trovo sempre affascinante le loro interviste. Pur dicendo quasi sempre le stesse cose, spesso, arricchiscono di nuovi particolari.
Grazie della traduzione
Edited by Leben - 26/4/2013, 17:14. -
nely22 .
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CITAZIONESi dice che la prima volta di Goethe fu a 39 anni!
Bill: Wow! Mi sento ancora meglio.
Risollevare il morale di qualcuno: lo stai facendo nel modo sbagliato!
(Questa è stata fantastica, sul serio! )
Comunque intervista carina, un paio di cose erano interessanti. Belle anche le foto!
Grazie della traduzione!
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Io se devo esser onesta, sono un po' perplessa.
Per esser persone che amano la privacy e parlano a fatica con gli estranei, li ho trovati piuttosto loquaci su alcuni argomenti e abbastanza disconnessi per quanto riguarda le risposte, che sembrano date a caso. Molte cose risapute, altre che valeva la pena tralasciare.
Boh, parere mio. Sto pensando che una delle poche cose totalmente realistiche sia l'affermazione che Tom è impegnato.
La traduzione dal tedesco all' inglese, ha perso qualche parola per strada. Attendiamo magari Seipht per una traduzione migliore.
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°Ric@ .
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E che cosa ha di strano quest'intervista? O_o perchè ha creato tutto questo scompiglio? O_o
p.s A me è piaciuta.. -
*Lain8* .
User deleted
Questa intervista ha creato enormi polemiche in giro, anche se io sinceramente non ci vedo niente di strano in essa. Eccetto qualche domanda fatta in un modo sbagliato, o risposta che non c'entra niente con la domanda. Avranno anche cambiato alcune risposte dei ragazzi o inserito frasi inventate di sana pianta. Per il resto, ottima intervista, si vede dalle loro risposte piu serie e mature, che sono cresciuti e che ora sono degli ometti con le idee ben chiare e che sanno sempre cosa vogliono, ora piu che mai.
Grazie per la traduzione.. -
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E che cosa ha di strano quest'intervista? O_o perchè ha creato tutto questo scompiglio? O_o
p.s A me è piaciuta.
Il solito scompiglio Rica.
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Francine. .
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Sinceramente io non ci ho trovato niente di interessante in quest'intervista! .
Non abbiamo bisogno di terapeutiDe: Gala #18 - 25.04.2013 Intervista + Photoshoot by Stephan Pick |
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