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.Segnalazione e trascrizione di ClaudiaTH @ THOIF. 
Welcome to the Tokyo Hotel
GUIDATI DALL’ISTRIONICO E AMBIGUO FRONTMAN BILL KAULITZ I QUATTRO TEDESCHI APPRODANO A ROMA CON IL LORO MIRABOLANTE TOUR.
Amati e osannati, fenomeno di costume, band per teenager, leader del movimento “emo” e chi più ne ha ne metta. I Tokio Hotel dividono il pubblico in due: chi non li sopporta e li trova solo una meteora commerciale e chi, invece, li adora, specialmente il pubblico under 20. Anche se ultimamente comincia a spuntare pure qualche fan un po’ più “adulta”, stregata dal fascino originale di Bill Kauliz. Saranno principalmente ragazze quelle che invaderanno il Palalottomatica il 11 aprile per il concerto romano più atteso dell’anno: la tappa nella capitale del Welcome to Humanoid
City Tour. I quattro tedeschini arriveranno reduci da appuntamenti europei tutti sold out a sottolineare che il loro successo è davvero internazionale.
Dopo Torino e Padova, arriveranno a Roma per poi ripartire alla volta di Milano. Quattro concerti che hanno mandato in estasi le tantissime adolescenti che si riconoscono nella musica dei Tokio Hotel. Le stesse
che avevano preso d’assalto l’Ippodromo delle Capannelle nel luglio di due anni fa e che ora, più agguerrite che mai, sono pronte per il “miglior show che abbiamo mai fatto”, come ha promesso Bill insieme ai suoi musicisti Tom Kauliz, di Georg Listing e Gustav Schafer.
“Abbiamo rodato lo spettacolo a Londra per mesi. Avrà un design particolare, simile ad un film di fantascienza, ricostruiremo sul palco Humanoid City, realizzeremo la nostra città. Promettiamo uno show molto curato, sia dal punto di vista della scenografia sia da quello dei costumi”.
Nessun dubbio su questo, visto quanto i Tokio Hotel debbano alla loro immagine e soprattutto alla efebica bellezza di Bill, un personaggio ricco di fascino che, nonostante i dubbi sulla sua sessualità, piace moltissimo. Le sue ammiratrici sarebbero pronte a fare pazzie per lui e su Internet, nei blog e nei forum, si rincorrono veloci le notizie le sue vicende amorose tra
le quali un presunto si flirt con una ragazza italiana. Lui non fa una piega, dice di essere single e di gustarsi la vita, soprattutto dopo l'operazione alle corde vocali che ha tenuto con il fiato sospeso le sue seguaci e che ha fatto annullare al gruppo i concerti un paio di tour fa.
Ora il divo è in gran forma, l’ha dimostrato al Festival di Sanremo dove ha voluto, onore al merito per un ospite straniero, cantare dal vivo, accompagnato dall’orchestra, World Behind My Wall, il nuovo estratto dal cd Humanoid.
Il loro è un pop rock sospeso tra melodia ed energia, con un tocco di elettronica, ormai marchio di fabbrica dei TH. Un suono che li ha resi la punta di diamante del fenomeno “emo”: ovvero emotional, quei giovani ultrasensibili che viaggiano sul filo dei sentimenti, spesso e volentieri tristi e malinconici, che si vestono di nero, come facevano i dark una ventina di anni fa. E infatti, Bill in qualche modo si ispira a Robert Smith dei Cure, una sorta di nipotino tedesco un po’ più incline ambiguità. Non a caso, il ragazzo appena ventenne di Lipsia pesca a piene mani, dai vestiti e dal trucco in voga negli anni Ottanta: sfoggia la chioma irsuta, porta le unghie smaltate di nero, indossa maglie dalle spalline imbottite come i personaggi del nel telefilm cult Spazio 1999, ama i guanti di pelle senza dita alla Billy Idol, si trucca e non dimentica la lezione di ambiguità appresa da David Bowie, idolo incontrastato del nostro Kaulitz. Il cantante, infatti, ammette di adorare, tra i film, Labyrinth (il fantasy del 1986 prodotto da George
Lucas) e interpretato proprio da un Bowie meravigliosamente eccentrico.
Insomma, Kaulitz ha imparato la lezione dei grandi anche se, ultimamente, ha spinto sull’acceleratore: si è laccato i capelli, ha indossato tacchi e piume ed è diventato sempre più magro, al punto che molti hanno sospettano un principio di anoressia…
Un nuovo look sempre più estremo che non fa che aumentare il suo fascino e il numero dei suoi ammiratori e ammiratrici e lui, sempre più forte del successo, va dritto per la sua strada, più gotica che mai.
"Noi non suoniamo per un pubblico specifico, ma per noi stessi. Ogni canzone contiene un messaggio particolare, ma la nostramusica può piacere a tutti. Fra vent’anni saremo imbruttiti per aver dormito poco, saremo affaticati dai tour,ma ci ritroverete ancora a cantare..."
Bill ha realizzato il suo sogno: quello di sfilare in passerella durante la settimana della moda a Milano. Era ospite dei due stilisti canadesi Dsquared, Dean e Dan Caten. Ha sfilato indossando capi dallo stile gotico, lo stesso che sfoggia durante il tour.
Il frontman del gruppo ha dettato con Kerli, la cantante estone estone famosa per Walking on Air, per la colonna sonora di Alice in Wonderland: i due sembrano perfetti per il film di Tim Burton e la canzone si intitola Strange.
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Francine. .
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Grazie <3 . -
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Non sono più abituata a scrivere Tokyo con la "y"... Che sbaglino o meno i giornalisti, ormai mi sembra corretto scriverlo con la "i". Mi hanno deviata. . -
Francine. .
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CITAZIONE (Seipht @ 22/4/2010, 10:45)Non sono più abituata a scrivere Tokyo con la "y"... Che sbaglino o meno i giornalisti, ormai mi sembra corretto scriverlo con la "i". Mi hanno deviata.
Ti capisco Seipht XD ma credo che qui siamo tutte nella stessa situazione. -
Elysapazza88 .
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grazie... . -
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Stop Babe
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- dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!
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Ah, perchè Tokio si scrive anche con la "y"? 
Grazie Seipht!!. -
babybillvale .
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CITAZIONE (Francine. @ 22/4/2010, 11:04)CITAZIONE (Seipht @ 22/4/2010, 10:45)Non sono più abituata a scrivere Tokyo con la "y"... Che sbaglino o meno i giornalisti, ormai mi sembra corretto scriverlo con la "i". Mi hanno deviata.
Ti capisco Seipht XD ma credo che qui siamo tutte nella stessa situazione
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*Kia91*[<3 Tom <3] .
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grazie^^ . -
»Honey•_} .
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Dankeee! . -
Gretokia92 .
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Thanks . -
•»DamnDream_<3 .
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Grazie. . -
(frances) .
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grazie! CITAZIONE (Francine. @ 22/4/2010, 11:04)CITAZIONE (Seipht @ 22/4/2010, 10:45)Non sono più abituata a scrivere Tokyo con la "y"... Che sbaglino o meno i giornalisti, ormai mi sembra corretto scriverlo con la "i". Mi hanno deviata.
Ti capisco Seipht XD ma credo che qui siamo tutte nella stessa situazione
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