Succo di cielo

In scrittura di faaase

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. pippi007
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Salve! Ritorno nei meandri della sezione delle storie mai lette XD Come sempre non assicuro la mia costanza nel postare nuovi capitoli perché scrivo quando ne ho voglia, altrimenti ne esce davvero una cosa più orribile di quella che scrivo quando sono ispirato u.u
    Ho scoperto che le storie troppo serie non fanno per me, e nemmeno le storie dove non inserisco un po' di fantasia, di cose che nella vita reale non accadono ma che possono accadere solo nell'immaginazione, nei sogni ad occhi aperti.

    Autore: pippi007
    Titolo: succo di cielo
    Rating: nessuno, non ci sono scene di sesso o violenza
    Genere: fantastico nel realistico u.u inventato da me il termine ahahhahah.
    Spiego meglio: i personaggi sono persone normalissime che si possono incontrare tutti i giorni, tranne uno, l'uomo senza nome (in realtà il nome lo ha ma non posso dire tutto ora), diverso non nell'aspetto fisico, diverso nella testa, nei gesti. Sogna troppo, è un personaggio fuori dagli schemi che riesce a catturare i lati inesistenti della vita concreta, prendendoli dall'immaginazione, dalla sua voglia di starci in questo mondo. Trasferisce questa sua "filosofia", questa positività ad Aurélie che sembra essersi rifugiata troppo nella gabbia della serietà e dei suoi pensieri. Le fa così scoprire un mondo diverso da quello che la inganna tutti i giorni, e, le farà assaporare cose impossibili.
    D'altra parte chi non ha bisogno di un po' di succo di cielo?!
    La prima ad assaggiarlo è proprio Aurélie.

    Chiedo scusa se sembrerà banale o stupido come racconto ma ho 15 anni u.u e di storie deprimenti fino al midollo al momento non ne ho bisogno. Certo però che se si va un po' più in là, se si scava bene con la paletta del mare, credo che qualcosa di non del tutto stupido lo si può ricavare (:


    SUCCO DI CIELO



    Bussa alla porta e non te ne accorgi


    Una volta la porta di Aurélie non si apriva mai.
    Mai si sentiva la chiave girare nella serratura e mai il campanello suonare.
    Ma la novità non tardò a giungere.

    L’uomo senza nome arriva con i suoi scatoloni, di quelli che si possono procurare fuori dal supermercato di fronte, colmi di oggetti dalle forme più impensabili, e Aurélie osserva il suo modo impacciato nel raccoglierli per portarli su, al quarto piano, dove proprio lei è rinchiusa. Agende, fogli colorati, cannucce, libri grossi quanto quelli dei monaci amanuensi e paia e paia di occhiali, nemmeno uno diverso. “Sarà sicuramente un oculista, o comunque lavora in un negozio che ne vende, di occhiali, e ha bambini, certo”, è il primo pensiero che prende il treno nella testa di Aurélie senza nemmeno fare il biglietto.
    Aurélie ha poco più di 24 anni. Si trasferì dove è attualmente quando ne aveva appena 17. Non ha completato gli studi delle superiori ma è dotata di un cervello finissimo, come una tavoletta di cioccolato al latte, e, per fortuna, non lo ha ereditato dai suoi genitori o per meglio dire, da tutta la sua famiglia.
    Torno alla mia cioccolata



    I pensieri volano ma lei li acchiappa per il collo


    La cioccolata. “È il rock ‘n’ roll, è il calore che mi scalda il freddo nello stomaco. Chi non ha mai assaggiato anche un solo e unico, un misero e insignificante pezzetto di cioccolata? Sicuramente ci sarà questo qualcuno ma al momento ignoro chi sia, escludendo i miei familiari.
    Potty è spaparanzato sul tappeto con le sue fauci aperte e troppo grandi per essere quelle di un chihuahua. Ringhia. Muove la coda. Ho saputo che quando i cani ringhiano proprio come Potty in questo istante, si sono appena trasformati in Alice nel paese delle meraviglie. Magari Potty sta sognando ossi, montagne interminabili di croccantini. Il monte più alto, Potty? Bau - bau, che tradotto prende il nome di Il Monte Croccantino.
    Pochi giorni addietro ho comprato una tavoletta di cioccolata al negozio all’angolo. L’ho aperta. L’ho osservata. La forma, i colori, la carta argentata e il rumore che produce quando ci ho passato le dita sopra. Mi è bastato poco per affermare che avessi tra le mani la cioccolata più buona di tutte quelle assaporate. Tac. Un suono deciso, nessun pezzo che ha abbandonato la piattaforma. Il profumo era simile a quello delle mandorle tostate che cucinava la zia Augusta. Ma non era alle mandorle la mia cioccolata. Mio fratello, mio padre e mia madre erano allergici anche solo al colore bruno della cioccolata. Strano. Strano che io sia diventata un’assaggiatrice invece.

    Aurélie pensa troppo, troppo per essere amante della parola, troppo per essere sicura di se stessa. La cioccolata è stata la sua amica da sempre, la parte mancante nella sua vita da piccola. Una riscossa dalla sua famiglia. “Non diventerai niente e nessuno di ciò che pensi sarai, mettitelo in testa!” Ora ride di quella frase del padre, e ride rumorosamente, scoppiano i suoi AHAH dalla sua bocca, fieri orgogliosi e compiaciuti, senza paura di doversi nascondere sotto alla lingua.
    È delimitata, Aurélie, da un contorno che non accoglie la vita, scaccia le persone, e vivere da sola non fa altro che farla sentire come una cioccolata approdata all’ultimo scalino della sua squisitezza, partita da un livello di cioccolata schifosa e scadente. Il mondo grosso, come lo chiama lei, lo odia. Il mondo minuscolo, la sua casa, lo ama.
    Comunque, quest’uomo senza nome è uno come gli altri, si intrufolerà come un ladro nella mia vita e dirà, dirà e dirà. Lo fanno tutti. È fuori dal comune, e a me, gente così mi allontana solamente. Ma ha figli? Non l’ho ancora capito. Che noia i nuovi vicini di casa”, lo pensa anche se in effetti tra il vicino e lei non ci sono solo due porte che li dividono, c’è l’intero muro suo.
    Si son fatte le 19.09, il buio già ha bussato alla porta di Aurélie ma lei naviga ancora nei suoi fiumi di pensieri e idee, e non le servono maschera e pinne e salvagente, ormai è una veterana.
    Cioccolata della Luna vieni a me, o ti acchiappo per il collo

     
    Top
    .
  2. pippi007
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Amici non lettori :B): a breve il continuo
    non disperate ahahahahahhahah
     
    Top
    .
  3. • TheBlackSheep ;
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Amici non lettori io lo vorrei leggere il continuo però xD
     
    Top
    .
  4. pippi007
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Beh se i due continuano a non parlarsi come faccio a riprendere la storia u.u devo aspettare che la storia si evolva
     
    Top
    .
3 replies since 6/1/2010, 15:34   108 views
  Share  
.