throught fragments of time.

Asia. 14 anni, tra un mese 15. Disegno, leggo, scrivo, scrappo, ascolto musica, vedo film, mi drogo ASD (no, non è vero xD).
Sono nata a Pompei in un freddo pomeriggio d'inverno, era il 26 dicembre del 1994 alle 14.10.
Sono nata di Lunedì, il giorno della Luna. Sono infatti una persona molto lunatica, cambio idea mille volte al giorno. Su alcune cose però sono sempre la stessa.
Vivo a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, nel Sud Italia. Odio la mia provenienza, spesso molta gente ha pregiudizi per noi del Sud. E sinceramente ne ho anche io. Avrei tanto voluto nascere e crescere a Roma. O almeno non più sud di Roma.
La mia vita non ha particolari avvenimenti, bensì è caratterizzata da delusioni e rimorsi (ma chi non ne ha?)
Le scuole medie mi hanno segnato, la mia classe era pessima se non qualche elemento. E' stato infatti alle scuole medie che ho conosciuto le mie attuali migliori amiche, e nel caso di una sola ho rafforzato l'amicizia che già esisteva dall'asilo.
Nella classe delle medie c'erano quindi solo cinque persone a cui ero particolarmente legata, e con due delle quali non ho più un grande rapporto. Tutti gli altri per me erano completamente indifferenti. Forse per colpa del mio carattere chiuso non riuscivo a cogliere il bello di chi mi circondava. La maggior parte dei ragazzi trova nei compagni di classe una seconda famiglia. Per me era l'esatto opposto.
Concluse le medie, speravo in una classe da liceale migliore della precedente. Ed è stato allora che le delusioni hanno cominciato a fioccare come la neve in inverno. All'inizio sembravamo molto uniti come classe ma con il passare del tempo il nostro rapporto si è un po' allentato e si sono cominciati a formare i soliti gruppetti. Ancora colpa del mio carattere chiuso, ho legato con poche persone, il resto mi evita, mi passa accanto come se non esistessi. Non uno sguardo, non una parola. Odio questa situazione, ma non so come affrontarla, nè come superarla.
Ah, non l'ho detto prima: frequento il secondo anno del liceo classico. Ho scelto questa scuola per convenienza, perchè si trova nella mia città. Ma in realtà ciò che ho sempre desiderato fare è lo studio delle lingue. L'anno scorso è cominciato piuttosto male, le lingue umanistiche non sono il mio forte, eccetto l'italiano. Mi ero ripromessa che avrei chiesto il trasferimento al liceo linguistico, sarebbe stato difficile perchè avrei dovuto raggiungere la scuola ogni mattina in treno. Ma per le cose che mi appassionano davvero avrei saputo fare dei sacrifici. Illusa dalle sufficienze ottenute al concludersi dello scorso anno scolastico, ho continuato con il classico. Ma ora come non mai mi sto accorgendo che questa scuola non è affatto quella adatta a me.
Ma passiamo a cose più allegre ASD
Una delle poche date che porterò sempre nel cuore è lo scorso 26 Settembre. Avrete già capito di cosa sto parlando. Dopo un anno e due mesi di attesa sono finalmente riuscita a vederli. Loro. Innanzitutto, il mio primo concerto. Sei ore di attesa, al sole, in piedi. Ma ne è valsa la pena, eccome. Ero più o meno in quinta fila, ottima poszione secondo me. Li ho visti benissimo, cavolo come erano belli. Lasciando perdere il fatto che per me cantavano in playback, li ho visti! Cosa di cui me ne devo ancora rendere conto.
OMG, forse vi sto appallando, ma le parole uscivano da sè. Per ora basta, dai.
Ogni qualvolta che mi verrà qualcosa lo aggiungerò.
Se avete domande, non esitate.