Amore e/è Morte

~Chimi

Posted on 3/11/2009, 23:07

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Autore:~Chimi
Genere:Angst
Disclaimers: I personaggi citati sono reali,ma i nomi sono stati cambiati per camuffarne l'identità. E' in parte ispirato alla mia vita.
Questa storia non è scritta a scopo di lucro
Note dell'autrice: Scusate la confusione.

Dedicata alla mia migliore amica Vabi.

Amore e/è Morte.

“Quando dal tuo petto, delle mani fredde e grandi, strappano violentemente il tuo cuore ancora pulsante..quanto male può fare? “
Vide lui,con il suo cuore pulsante in mano che la guarda sorridendo.
Portò la mano al petto..perché infondo sperava non fosse vero.
Che tutto questo non fosse che un orribile incubo.
Ma guardò la sua mano..piena di sangue.
Sentì le forze che l’abbandonavano.
Le gambe che non reggevano.
Il braccio che tremava e stringeva forte il petto ormai privo del suo cuore.
Quel cuore che lui..teneva tra le sue grandi mani.
Quasi giocandoci.
Lo guardava. Sorrideva.
Con quel sorriso beffardo.
E Lei,rimase li in piedi a guardare..con le palpebre che cedevano.
Si lascò scappare un accenno di risata. E la guardava mentre si accasciava per terra.
Ormai priva di forze.
Si avvicinò a Lei..inerme..e gettò il suo cuore lasciandolo cadere vicino al suo corpo.
Con un sorriso che voleva dire "..ormai non mi serve più."
E Lei lo guardò con gli occhi pieni di lacrime..cercando di afferrare la sua mano grande e forte.
Ma non ce la fece..il suo braccio era troppo debole.
Lascò cadere il braccio..non riuscì più a muovere un muscolo..
Con l'ultimo granello di forza rimasto..pronunciò delle parole..come sussurri..
"Io ti amo.."
Dopodiché chiuse gli occhi..ed fu tutto buio intorno.

Si svegliò.
Le lacrime precedettero la riflessione.
Non aveva avuto nemmeno il tempo di pensare.
Quel sogno..quell’incubo.
Era fin troppo reale. Così reale,da farle male
Ma Lei, ormai ci aveva fatto l'abitudine.
Quei sogni erano frequenti.
Era già da un mese che lei piangeva.
Era già da un mese che lei soffriva.
Aveva paura di dormire,per paura di sognare.
Ma,nello stesso tempo,non voleva rimanere sveglia. Perchè sapeva che la sua mente aveva ormai impresso quelle immagini e le riproduceva davanti ai suoi occhi in maniera quasi costante.
Ormai Lui,era diventata la sua rovina.

Era lui il suo incubo peggiore.

“Vorrei sparire. Dissolvermi nell’aria come polvere. Cosicché io possa stargli accanto e scomparire nei suoi occhi. E forse li troverò un po’ di pace Vorrei svenire trasformarmi in neve cadere giù bagnare il mondo con le mie lacrime bagnare il suo viso così avrà qualcosa di me.Svanirei nel vento come polline e brillerò,la stella più bella dell’universo..e forse guardandola avrà qualcosa di me. Brillerò sognerò e lui avrà qualcosa di me..lo guarderò proteggerò..soffrendo anche da lassù.”

Lei era predutamente,follemente e disgraziatamente innamorata di Lui.
Ma il dolore era così forte,che ormai si era trasformato in apatia.
Nemmeno Lei,la sua migliore amica,riusciva più ad aiutarla.
I giorni si facevano lunghi,l'aria sempre più pesante.
Come si può soffrire così? Pensava in continuazione.
Senza mai darsi una risposta.

Forse,era meglio cercare di dimenticare.
Via.
Una pietra sopra,anche se forzatamente,avrebbe risolto tutto.

..questo era quello che ingenuamente pensava.

"E la pioggia cade giù e solo tu la percepisci..è come se gli altri fossero sovrastati dai sereno e solo sopra di te ci sia qualcosa che t'impedisce di guardare su.

Tu lo sai perfettamente.
Sai cosa può farti star bene.
Ma infondo non siamo tutti posseduti da quello strano senso di masochismo?
Quel masochismo che ci spinge alleccesso e c'impedisce di star bene appunto..
A volte è curiosità.
A volte è voglia di verità.
A volte invece è la speranz di trovare qualcosa di diverso.
Ma non sempre accade..
...e la pressione si fa più forte come 'una ragnatela nel cervello' "

"La victoire de l'Angoisse sur l'Espérance."

Si sentiva morire.
Voleva dimenticare.
Lo voleva con tutte le sue forze.
Ma dall'altra parte..non riusciva ad abbandonare la sua mano.
Quella stessa mano che la stava uccidendo.

Masochismo..?

E quella pressione le schiacciava le tempie.

Provava e provava. E per un momento,era anche convinta di riuscire a dimenticarlo.
Ma anche dopo tutto quel dolore..
Dopo tutte quelle lacrime, quegli incubi..lei sapeva.
Lei lo sapeva. Si. Non poteva più negarlo.
Non poteva più negare che ormai,le era diventato impossibile vivere senza Lui.

Era Lui,la SUA nota stonata.
Il SUO incubo.
La SUA croce.

..il SUO unico,vero e primo Amore.

Questa è la mia prima e credo ultima OS.
Siate clementi xD

Chimi.

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~Vabi

Posted on 4/11/2009, 17:55

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Aspetto che venga spostata in Originali per commentarla.

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~Vabi

Posted on 5/11/2009, 10:46

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Spostata.

Intensa.
Penso che anche senza sapere per filo e per segno ciò che realmente è accaduto nel tuo cuore, io mi sono emozionata nel leggere.
Hai trasmesso tanto pur non dicendo esplicitamente come,dove e perchè.

CITAZIONE

“Vorrei sparire. Dissolvermi nell’aria come polvere. Cosicché io possa stargli accanto e scomparire nei suoi occhi. E forse li troverò un po’ di pace Vorrei svenire trasformarmi in neve cadere giù bagnare il mondo con le mie lacrime bagnare il suo viso così avrà qualcosa di me.Svanirei nel vento come polline e brillerò,la stella più bella dell’universo..e forse guardandola avrà qualcosa di me. Brillerò sognerò e lui avrà qualcosa di me..lo guarderò proteggerò..soffrendo anche da lassù.”

Questo pezzo è dolcissimo e molto romantico.

A volte non ci soffermiamo a leggere ciò che viene scritto da chi non conosciamo, eppure secondo me è molto bello questa OS.

E spero che qualcun'altro si fermi a leggerla.
E commentare.

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katarina stratford

Posted on 5/11/2009, 16:20

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CITAZIONE (~Chimi @ 3/11/2009, 23:07)

E quella pressione le schiacciava le tempie.

Mi viene da citare una strofa di BJ.

"Passion is a prison you can't break free"

Certi amori sono troppo forti, sono passioni che non andranno mai via dal cuore e dalle quli non sapremo mai liberarci.

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*billaly*

Posted on 5/11/2009, 16:31

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Stop Babe

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Location: dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

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Sono le passioni più forti, gli amori più assoluti che ci accompagneranno per tutta la vita.
...Come l' onda del mare che a volte si infrange morbidamente sulla sabbia, ma che spesso sbatte violenta sugli scogli, il cuore batterà fino all' ultimo nel nostro petto devastato dal dolore... [cit.]

E' stupenda Chimi. Riesci a rendere perfettamente l' idea.