Pourquoi pas?

katarina stratford

Posted on 7/10/2009, 21:30

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Non so perché stasera ho avuto voglia di scrivere questa presentazione.

Sono nata il 18 Luglio 1985 all'ospedale di Sant'Elia. A Caltanissetta, in Sicilia.
Quando avevo 3/4 anni ho vissuto per un pò a Palermo, poi sono tornata a Caltanissetta sino al 2 Aprile 1992.
Me lo ricordo come ieri, mi hanno presa e messa in un aereo per Parigi.
La vita, la morte sono cose che fanno parte dell'esistenza. C'è chi lo scopre più tardi e chi lo scopre prima.
In due mesi ho raggiunto il livello di bilinguismo che mi ha permesso di non perdere l'anno scolastico ed eccomi per le vie dell'istruzione Francese.

Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con la scuola, amavo lo studio e la conoscenza (merito di mio nonno Carmelo che mi ha buttata tra i libri sin da piccolissima) ma non sopportavo l'autorità.
Un giorno un professore di matematica disse a mia madre "Deve spiegare a sua figlia che le è qui per finire il progamma scolastico, non per inventare nuovi sistemi di calcolo".
QI. 131.
E' una condizione cerebrale difficile da spiegare a chi non ce l'ha. Diciamo che il cervello ha le proprie vie di ragionamento e deve seguire quelle o si mette in agitazione. Come se fosse fatto di tante caselle che non possono essere smosse.
Una macchina da guerra insomma.

Adoro leggere, scrivere.
Pochi romanzi, preferisco le pubblicazioni scientifiche o i saggi, i libri di storia.
Ammetto di essere una persona rigida, se una cosa non la capisco (solitamente i comportamenti della gente) ci blocco sopra e non riesco ad andare avanti.

Ho studiato legge all'Università della Sorbona, brutta esperienza, gente corrotta, policamente lontana da me, egoismo e scorrettezza di ogni genere.

Sono un'agitatrice politica, ho la mia scheda ai RG Francesi (DIGOS), ho un mio orientamento che non starò qui a discutere con voi ma che nasce da una presa di coscienza economica e dal mio sincero amore per la natura umana.
Sono implicata nella lotta contro l'AIDS attraverso una donazione mensile da ormai 8 anni, e a questo proposito credo nelle tesi scientifiche del premio Nobel Duesberg.
Sono 100% Pro Life ed'è una parte importante di me, rispetto la vita in ogni sua forma e accetto da essa tutte le sfide, anche quelle dolorose, anche quelle difficili da comprendere.

Tre anni fa ho deciso di tornare in Italia per il gusto di vivere per davvero nel mio paese che ero solita vedere solo a natale e d'estate.
Ho lavorato fino a Luglio di quest'anno in un'agenzia di produzione musicale.

La musica è sempre stata nella mia vita. Nel 1989 sono andata al mio primo concerto, era Lou Reed. La sera per addormentarmi mia madre mi metteva "NY Conversation".
In Francia da bambina cantavo "Bobby Brown" o "Snakes" anche se non ne capivo la parole (meglio così mi direte).
Mi hanno iscritto al conservatorio e mi sono innamorata del contrabasso che ho studiato per quasi 10 anni.
Sono concertista e mi piace, non vorrei essere solista lo trovo riduttivo, preferisco far parte di un grande insieme.
Mi nutro letteralmente di Country e Folk, sono una fan incondizionale di Bon Jovi (cascasse il mondo ci sarò sempre) da quasi 10 anni.

Le mie due migliori amiche che sono come sorelle sono a Berlino e a Philadelphia.
Il mio fidanzato si chiama Stefano, è bassista, tecnico del suono, backliner, giocatore Promozione di Basket e studia matematica.
Il mio gatto si chiama Renoir perché è il mio impressionista preferito.

Amo mia nonna Ida, guai a chi la tocca :mmm:

e mio padre.
Non parlo con mia madre perché siamo persone troppo diverse, non mi pesa, me ne sono fatta una ragione.

Sono una persona buona (e spesso scema), amo gli animali e le piante, sono Vegan (tranne quando proprio non mi reggo in piedi e mangio un pò di formaggio), ecologista e buddista.
La mia fede è molto importante per me e non accetto nessun tipo di critica o sufficenza a riguardo.

Il 7 Gennaio 2009 ho scoperto di avere una malattia reumatica, presumibilmente una Spondiloartrite Anchilosante.
I farmaci che prendo per adesso sono mediamente efficaci, la settimana prossima dovrei discutere della possibilità di iniziare le terapie biologiche immunorepressive, anche se per questo non ho ancora i requisiti di peso.

Mi piace la provocazione e una certa forma di aggressività, me lo si legge in faccia.
Mi piace essere donna e farlo sapere al mondo ma che non s'illuda nessuno.
Il mio primo bacio l'ho dato a 17 anni e la mia prima volta è stata con il ragazzo con il quale sono stata per quattro anni.

Ho una famigla disfunzionale, una zia Marocchina, una Colombiana, una Spagnola, dei cugini intimissimi in America, in Germania e mio padre ha intenzione di trasferirsi in Tailandia, insomma, tanta diversità.
Soldi pochi ma non è con quello che si cresce bene, amore e cultura quelli si.

Il mio scrittore preferito è Jack Kerouac e con una sua citazione vorrei terminare questo monologo:

"The only people for me are the mad ones, those who are mad to live, mad to talk, mad to be saved, desiderous of everything at the same time, that never yawn or say a commonplace thing but burn, burn, burn"