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.Inizio premettendo che non sono io l'autrice della seguente FF, io ho la funzione di correggere e postare ciò che Jandira ha già scritto.
Autore: Jandira
Rating:NC17
Avvisi: Adult Content, AU, Character death, Language, OOC, Twincest Not Related
Genere: Romantico, Triste, Angst
Disclaimers: Le vicende raccontate non sono realmente accadute, è tutto frutto della fanntasia dell'autrice, e un po' anche mie visto che ci aggiungo le cose! xD
I personaggi non appartengono nè a Jandira e (purtroppo) non appartengono nemmeno a me, Nessuna delle due ci guadagna niente!!^^
COMMENTO AUTRICE: Bhe spero che vi piaccia, io l'ho solo scritta ma poi chi l'ha veramente resa una ff e twc è stata JUY la quale ringrazio tanto, spero di non deludervi con il finale...... di sorprese ce ne saranno molte e credete piangerete pure!! ^^"
Ecco i link dei capitoli:SPOILER (click to view)
Grazie mille ad Irishvale per il bellissimo Banner<33
Prefazione
Tom era un ragazzo di quasi 18 anni di famiglia modesta.
Un ragazzo che al posto di divertirsi come la mappior parte dei suoi coetanei, di andare a sperperare la propria "paghetta" bighellonando, il fine settimana, lavorava in una discoteca. Così da poter aiutare sua madre con l'affitto.
Tom era un bellissimo ragazzo; lunghi rasta biondi incorniciavano il viso dai lineamenti morbidi e puliti, due dolci e caldi occhi nocciola incastonati come diamanti e delle labbra carnose, buone da assaporare; un fisico da far invidia al più accanito palestrato del mondo. Gli occhi degli ignoranti, accecati dai pregiudizi, giungevano subito alla convinsione che fosse un teppista, di cattive compagnie.
Lo stile di vita da lui adottato era l'hip-hop... larghi vestiti fasciavano quel corpo tonico, e questo, incondizionatamente dal suo reale carattere, attirava su di se numerose maldicenze.
Contrariamente a ciò che la gente supponeva, era un ragazzo modello, che i figli di coloro che lo giudicavano male avrebbero dovuto seguire, studioso, lavoratore, ultimo ma non meno importante: era una bravo figlio.
Preferiva stare a casa che uscire a cuccare ragazze!
La madre molto spesso lo rimproverava, lo invitava ad uscire proponendogli di andare a fare amicizie, ma Tom rifiutava.
Simone, la fortunata madre di questo benedetto ragazzo, sorrideva e si chiedeva spesso se dio gli avesse donato un figlio così premuroso per scusarsi della cattiveria datele in passato.
Infatti, la vita era stata crudele con loro, Tom non aveva mai conosciuto suo padre, di certo questo non gli doleva, non gli importava. Era venuto a sapere del suo concepimento e l'unica cosa che si premurava di far notare alla madre era la gratitudine di averlo cresciuto con amore e dedizione.
Sì, Tom era il frutto di una violenza subita da Simone durante un'indimenticabile notte mentre ritornava a casa dal lavoro.
Quando aveva scoperto di essere incinta, non ci aveva indugiato sopra e aveva immediatamente preso la decisone di crescere il dolce frutto di quell'amara violenza.
Aveva seguito il consiglio datole dal cuore e non se nè era mai pentita, anzi, aveva allevato quell'angioletto che nove mesi più tardi le avevano deposto tra le braccia con tutto l'amore del mondo.
La donna sapeva che, nonostante tutto Tom, era terrorizzato dall'idea di perdere l'unico genitore che aveva mai conosciuto, e in quegl'istanti di instabilità lei si curava di ripete al figlio che avrebbe ringraziato suo padre se lo avesse incontrato per il bellissimo dono che le era stato fatto.
Anche coloro che inizialmente avevano una brutta opinione di lui, cambiavano idea, sapeva farsi amare da tutti e con il tempo era riuscito a circondarsi di tanti amici... Tom, però, si fidava ciecamente dei suoi due compagni di infazia e di avventure, Gustav e Andreas, loro erano i fortunati prescelti, gli unici a sapere della sua storia.
Entrambi erano, insieme a Simone, gli unici a conoscenza del suo più grande segreto; l'aveva scoperto a 13 anni, quando, dopo aver avuto un infezione aveva scoperto di essere ermafrodita.
Quando la madre glielo aveva spiegato, aveva detto che lui era speciale due volte, perciò non si riteneva un mostro come invece i dottori lo avevano fatto sentire.
Lui era speciale, se lo ripeteva tutti i giorni, e lo faceva tutt'ora, davanti allo specchio prima di uscire da quella casa così accoglienti, per uscire ed affrontare il mondo, che paura non gli aveva mai fatto.
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Bill di quasi 18 anni, di famiglia benestante, era un ragazzo che non si faceva mancare nulla, ma non per questo si era montato la testa. Non lavorava e a nessuno importava se andava o no a scuola, la giustiificazione era sempre la stessa, sarebbe stato promosso comunque.
Aveva dei lunghi capelli neri che ricadevano sulle spalle, una pelle diafana, candida e pura.
Un viso non comune, due magnifici occhi cioccolato, un corpo esile, affusolato.
Si truccava, si curava molto le unghie alla french e si vestiva attilato, molto attilllato.
Le persone, spesso e volentieri lo scambiavano per una ragazza, ma non gliene è mai importato nulla, anzi diceva che si distingueva dalla massa. Stava sempre sulle sue, non andava daccordo con sua madre Madlene e suo padre Gordon; loro non c'erano mai e quando c'erano giudicavano il suo modo di vestire, giudicavano lui, e puntualmente, quelle poche volte che si vedevano, litigavano.
Sin da piccolo era stato cresciuto dalla governante Stefany, lei non era tedesca, ma americana; era come la madre che bill avrebbe sempre desiderato, era lei l'unica che lo capiva e a cui raccontava tutto.
Bill non socializzava molto e aveva solo un amico George, anche lui di buona famiglia.
Per lui, Bill, custodiva i segreti, gli era rimasto sempre accanto, aveva accettato senza esitazione la sua omosessualità. Anzi, Bill lo incitava a farsi avanti con i ragazzi quando andavano in discoteca il fine settimana. Ovviamente era l'unico a conoscenza del fatto che Georg fosse gay, sicuramente se lo avessero saputo i suoi genitori avrebbero rinnegato il figlio.
Allora, sono la "postatrice ufficiale" di questa Ficcy, piacere di conoscervi, io sono Eire! xD
Spero che questa piccola presentazione vi sia piaciuta.
Aspetto, come daltronde l'autrice, i vostri commenti, non importa che siano belli o brutti, basta che siano costruttivi!
Alla prossima <33
Edited by Eire - 26/10/2009, 19:45
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• Fallen; .
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Attenzone alle maiuscole e alle virgole.
Per ora non posso ancora esprimere il mio parere.
Più avanti lo esporrò. Ti voglio bene <3. -
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Grazie tesorah.. adesso ricontrollo! . -
• Fallen; .
User deleted
Prego ^^
Son più che altro le maiuscole però.. -
flevy th .
User deleted
Il titolo allettante mi ha portato a leggere questa prefazione, e devo ammettere che mi ha incuriosito non poco.
La trama non ha soddisfatto abbastanza la mia curiosità, cosa non del tutto negativa dato che aspetterò con ansia il seguito per conoscerne meglio tutte le sfumature; da ciò dice Tom è un ermafrodita ma non accenna ad un omosessualità, mentre il migliore amico di Bill.
E la cosa che maggiormente mi stuzzica, è che entrambi i Kaulitz non sono gay, ma credo che inevitabilmente qualcosa tra di loro accadrà.
L'autrice ha inoltre narrato bene quel passato del gemello e accennato alla vita di Bill, entrambe esistenze molto complesse ma che denotano una grande forza d'animo dei ragazzi, che di sicuro subirà un rafforzamento - o un cedimento- nel corso della narrazione.
Quindi,mi complimento con l'autrice e aspetto un seguito!
Quanto a te che sei la betatrice, mi dispiace fartelo notare ma hai tralasciato degli errori che credo siano dovuti solo alla battitura e a delle virgole in eccesso o messe in modo talvolta errato ^^SPOILER (click to view)ad esempio: La donna sapeva, che nonostante tutto Tom, era terrorizzato dall'idea ... ecco, qui sarebbe bastato un ' La donna sapeva che, nonostante tutto, Tom era terrorizzato dall'idea di...
comunque sia fido in questa storia, e continuerò a leggerla!
bacioni
Flevy
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jandira .
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ommio dio eire sei stat grande grazie davvero tanto ti amo . -
musettino .
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non mi azzardo a fare commenti perche secondo me e ancora presto
mi limito a dire...
CONTINUA
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Clodia^ .
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Complimenti all'autrice e a te picci.. dalla prefazione sembra una storia davvero bella.. non c'è bisogno che mi soffermo sui particolari tanto poi ti faccio l'analisi del testo in privato ^^..
Ti dico solo di postare presto perchè riceverai solo tanti complimenti!!!!!
Bacio!SPOILER (click to view)me ti vuole tanto bene..
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jandira .
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grazie flevy ma molti cambiamenti li ha fatti eire comunque grazie . -
flevy th .
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Allora non posso che fare i complimenti a tutte e due!
^_____^. -
jandira .
User deleted
EIRE CHE DICI DI POSTARE ANCHE IL SECONDO CAPITOLO PER AIUTARLE A CAPIRE UN Pò DI PIù? . -
musettino .
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SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII POSTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA . -
jandira .
User deleted
musi devi chiedere a eire è lei che ha il comando sl ff sisi è lei il capo ihih dittatore haha . -
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Allora tra pochi minuti posto il seguito!
Il tempo di ricontrollare ed è fatta!
ps. Grazie mille a tutte per aver commetato e soprattutto per aver Letto!!
Baci Eire. -
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1 CAPITOLO _ Incontri
Erano le 22 di sera e Tom era dietro il "suo" bancone della discoteca, dove lavorava e serviva alcolici a volontà.
Quella sera c'erano tutti i ragazzi più ricchi e viziati, ma pur sempre clienti, nonostante tutti fossero con la puzza sotto il naso e maledettamente maleducati. Il ragazzo sopportava anche le umiliazioni peggiori, ogni tanto perdeva le staffe, ma accadeva raramente e se succedeva.. Guai a chi gli stava accanto.
Cliente: -Dammi della vodka alla pesca.. E muoviti cazzo!!!- si vedeva che era già partito.
Quella sera si sentiva lunatico anche lui, perciò invece di sorvolare anche questa volta, rispose:
Ehm.. Scusami, ma l'educazione dove l'hai lasciata??-
-Ma che cazzo vuoi vieni pagato per servire quindi stai zitto e servi!!!- il ragazzo quasi urlò, Tom stava per rispondere di nuovo, quando i suoi occhi furono attirati da una folta chioma corvina, quei capelli si muovevano sinuosi come fili d'erba su delle spalle gracili avvolte da una magliettina rossa con un teschio ricoperto da strass, ma non vi indugiò, si sentiva catturato.
Osservando i movimenti di quella stupenda creatura si dimenticò di quel cliente arrogante e stupido che si ritrovava davanti.
Aveva un viso così pallido, delle labbra carnose che si muovevano e si aprivano in piccoli sorrisi, gli occhi, poi, erano messi in risalto da una linea nera, sopra il sopraciglio cera un piccolo piercing che la rendeva dannatamente sexy.
Era attratto da quella figura, si avvicinò per cercare di attirare l'attenzione della splendida creatura ma senza ottenere successo, lei sembrava ignorarlo anche se gli aveva sorriso quando Tom l'aveva salutata, adesso, invece sembrava ignorarlo.
Vedendo che stava con un'altro ragazzo, si avvicinò a ques'ultimo:
- Ciao...Io so.. sono.. Io sono Tom..- Non sapeva più cosa dire, quando si ricordò del suo mestiere
-.. Cosa vi porto? -
Che figura stava facendo!? Il ragazzo, gli rispose cordialmente:
-Ciao, io sono Georg per me una birra - poi, voltandosi verso la "stupenda creatura" che aveva ammaliato il barista:
-Per te?- La ragazza misteriosa quasi bisbigliò, tanto che Georg dovette ripetere per lei l'ordinazione:
-Una capir osca alla fragola!-
Preparò le bevande senza distogliere gli occhi dalla ragazza, lei gesticolava mentre rideva e scherzava. Tom si accorse delle sue mani così curate, perfette e inconsciamente sorrise.
Servi le bevande e poi cercò un pretesto per dialogare con George…
-Mi ripeto, comunque io sono Tom, voi?-
A rispondergli fu sempre Georg:
-Mi ripeto anch'io..- disse facendogli l'occhiolino
-..Io sono Georg.. lo sai che sei molto carino?- Non aveva sentito ciò che di preciso aveva detto Georg, era rapito dalle labbra della ragazza che si erano incurvate vedendo l'amico fargli l'occhiolino, perciò decise di sorridergli:
-Grazie.. - per avermi fatto conoscere questo angelo, avrebbe voluto dire, ma continuò in modo più razionale -Sei gentile!-
Poi i suoi occhi erano guizzati dalla ragazza.
-Tu?- Aveva chiesto guardandole le labbra rosee. Lei non rispose, continuò a sorseggiare il suo cocktail con la cannuccia fissandolo negli occhi... Quegli occhi capaci di far sciogliere la calotta polare con uno sbatter di ciglia.. Non ottenendo risposta si rivolse di nuovo a Georg:
-Ehm.. Georg mi permetti di fare un giro in pista con la tua amica?-
Il ragazzo lo fissò per un pò e poi scoppiò a ridere come un matto. Tom non capiva cosa avesse detto si così buffo, fino a quando la "sua" bella con un sorriso che assomigliava tanto ad un ghigno smise di bere e finalmente aprì bocca...
-SONO UN MASCHIO E MI CHIAMO BILL, SE TI INTERESSA ANCORA...- E con la mano gli indicò la pista, come a volerlo invitare a ballare. Era senza parole, non sapeva cosa dire, lo fissava con uno sguardo indecifrabile.
Ovviamente non era schifato, ma era solo in imbarazzo per la sua figura di merda, grande figura. Poi, svegliato da quello stato di apatia, rivolse uno dei sorrisi, più imbarazzati da lui mai fatto:
- Scusami tanto, davvero.. Non volevo.. sono mortificato!- detto questo ritornò al proprio lavoro promettendosi di non distrarsi più.
Ecco il primo capitolo!!!
Spero vi piaccia.. ho cercato di fare meno errori possibili ^^SPOILER (click to view)Jandira, mi pono permessa di nominare il capitolo, spero non ti dispiaccia!! Poi, se non ti piace e vuoi cambiarlo dimmelo! <33
Edited by Eire - 8/6/2009, 01:34.
Guardami, sono io ciò che cercavi?Sospesa |
