Tissue Kiss

LouderTK;

Posted on 18/3/2013, 15:36

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Titolo: Tissue Kiss
Autore: LouderTK.
Genere: PG13; Twincest Not Related.
Flashfic.

Disclaimer: Tom e Bill non mi appartengono in nessun modo, così come i Tokio Hotel. Quel che è narrato quì è solo frutto della mia fantasia, e ovviamente non ci guadagno assolutamente nulla.

Tissue Kiss

Sono stato come tutti gli altri. Uno dei tanti ragazzi che ti porti a letto.
Non ti è fregato un cazzo di me, hai solo saputo godere.
Niente più.
Mi hai preso per i capelli, mi hai sbattuto al muro e mi hai scopato li, seduto stante. Con noncuranza sei entrato in me, senza importartene che era la prima volta.
Ora sono qui, in questa camera d'albergo, sono le sette di mattina. Dormi a Pancia in giù con la bocca aperta e russi leggermente. Sei stupendo quando dormi.
Tra poco dovrei andare, infondo ho avuto quello che volevo, forse solo una parte.
Lascio un fazzoletto dove ti ringrazio per la serata. E' stupido lasciarti il mio numero di telefono, non mi richiameresti.
Stampo un bacio sul fazzoletto in modo da rimanerne l'impronta rossa del mio lucidalabbra.
Mi avvicino al letto, accarezzo la tua schiena nuda, stampo un bacio sulle tue labbra e sussurro un triste addio.
Sono in ascensore, avrei anche potuto prendere le scale, la tua camera è sempre ai piani più bassi perchè hai paura dell'altezza. Sono al piano terra, non c'è quasi nessuno, con passi lenti e pesanti mi avvio all'uscita.
All'improvviso sento prendermi per il braccio, mi volto: sei tu.
Quasi non ci credo, non è pericoloso fari vedere con un ragazzo? Potrebbero scoprire chi è davvero il Sexgott, L'amante delle ragazze. Ragazze, si. Perchè per esser donna...
Prendi la mia testa fra le mani e accarezzi con un pollice la mia guancia. Chiudi gli occhi e posi le tue labbra sulle mie.
Restiamo a baciarci per una manciata di secondi, poi ti stacchi e mi guardi dritto negli occhi.
"Non andartene". Mi sussurri.
Sbarro gli occhi sorpreso, davvero hai pronunciato quelle due parole?
Circondo il tuo collo con le mie esili braccia e riprendo a baciarti, non saprei come avrei fatto senza le tue labbra.
Per tanto tempo ho sognato di baciarle, di leccarle, ed ora eccomi quì.
Mi prendi la mano e la stringi, quasi mi faccio male. Ci dirigiamo verso la tua camera senza proferire alcuna parola, nemmeno uno sguardo.
Entriamo quasi come se ci conoscessimo per la prima volta. Chiudi la porta dietro di noi e mi sorridi cingendomi i fianchi.
Forse, ho avuto quello che volevo.
Non più solo una parte.

Uhmm... che dire! E' la prima Flsahfic e mi è venuta l'ispirazione un paio di giorni fa.
Insomma, è frutto di un pomeriggio di pura noia.