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Lela Kaulitz™ [ Reden ]
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capisco mamy!
L'ansia la ho anche io che non vado!!
Spero che gli altri si facciano!
tvb
evviva evviva, pagina 3!!!
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billaly .
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E' un po lunghetto, portate pazienza.....
CAPITOLO 9
21 marzo 2008 ore 16:18
“I passeggeri del volo Alitalia AZ7752 in partenza da Bologna destinazione Berlino, sono pregati di recarsi al cancello di imbarco….” Alice abbracciò frettolosamente il padre e si diresse verso l’imbarco. No, non avrebbe potuto aspettare un momento di più, era diventata un’ urgenza impellente. Doveva vederlo. “ Quando Tom l’aveva chiamata il giorno prima per dirle che avrebbero annullato anche Torino le era crollato il mondo addosso. “ Mi dispiace Aly, ma Bill proprio non ce la fa, i nostri piani sono andati a puttane!” “ Non mi interessa della nostra stupida sorpresa…..Tom posso venire lì da voi?” chiese timidamente. “Io credo di sì, anche se Bill dovrebbe riposarsi….” “ Lo so e non è mia intenzione metterlo in agitazione…” “ Ok allora, ma Gaby non doveva venite da te in Italia?” “ Sì infatti la chiamo subito…. Appena so qualcosa di preciso ti chiamo, grazie Tom, un bacio.” Chiamò immediatamente l’amica. “ Gaby, ciao Aly…. Torino è saltato! Mi ha appena chiamato Tom.”Oddio, ma non mi ha detto nulla!” “ Daranno la notizia oggi pomeriggio…” “ E ora che si fa? “
“ Gaby io ho deciso di venire lì da te, ti dispiace?… Io non riesco a stare qui oltre, ad aspettare le news dal mondo!”
“ Te lo volevo proporre io! Infatti quando ho visto Bill ieri , lo immaginavo che avrebbero annullato anche Torino…. Io potrei vedere se riesco a cambiare il biglietto o fare qualche altro impiccio per non perdere i soldi…” “ Davvero faresti questo per me? “ “ Che domanda! Siamo o no le ‘twins’s girls’? Chiamo l’aeroporto e poi ci sentiamo.” “ Anche io vado a cercarmi il volo!”. Si ricordò solo in quel momento che aveva preso questa decisione senza consultare i genitori.
Uscì dalla sua stanza e andò decisa in cucina dalla madre appena ricasata, che stava preparando il pranzo. Si sedette davanti a lei e parlò: “ Mamma, il concerto di Torino è saltato, mi ha appena chiamato Tom…” “ Tom, il fratello di Bill?” “ Sì, per gli altri concerti non si sa, ma Bill non sta bene ancora….” Continuò con gli occhi lucidi. “ Mamma, io voglio andare a Loitsche…..” .Manuela la guardò e poi sospirò, abbracciando la figlia. “Andiamo, a cercare un volo last minute, dai….”
Gabrielle era riuscita a ‘convertire il biglietto’, o chissà che altra diavoleria, ma sarebbe stata lì all’aeroporto di Berlino ad aspettarla con Tom. Volare le metteva sempre una notevole agitazione, ma in questo caso l’ansia per Bill e il pensiero che da lì a qualche ora l’avrebbe rivisto, era superiore alla paura.
L’aereo atterrò in perfetto orario. Alice appena li vide, Tom era irriconoscibile! si precipitò verso di loro e li abbracciò forte. “Quanto mi sei mancata schwester!” “ Anche tu Aly…“ Ma dimmi Tom come sta Bill? Chiese mentre si avviavano verso l’uscita. “ Non male, la voce non è ancora al top, ma è un rompipalle tale! Poi ti renderai conto di persona, tra breve. “ Salirono sulla Cadillac di Tom e si diressero verso casa. All’improvviso Alice fu assalita dal panico. Gabrielle che si era voltata per dirle una cosa, notò subito che l’amica era impallidita. “ Aly che hai, stai male?” “ Panico, Gaby!!!!Ho bisogno di aria! Tom ti puoi fermare, per favore, o credo che ti vomiterò in questa tua bellissima macchina!!” Tom fermò immediatamente l’auto sul ciglio della strada. Aly si catapultò fuori, incurante delle auto che l’abbagliavano con i fari, rischiando di investirla. Tom per un attimo pensò alla portiera della sua Cadillac nuova fiammante che aveva rischiato di esser travolta e ‘scardinata’da un Tir, ma poi andò verso l’amica. “ Ma sei fuori, Aly!!!!” L’apostrofò Gaby
“ Ma che ti ha preso?” “ Ma se poi non è contento di vedermi? Non mi ha nemmeno chiamato!” “ Oh, mein Gott!!! Ma come non è contento? Impazzirà dalla gioia!!!!” Le orecchie di Aly emettevano un leggero sibilo, mentre piccole gocce di sudore le imperlavano la fronte. “ Gaby, mi sento male…..” Tom fece appena in tempo a sorreggerla prima che si accasciasse al suolo. La buttarono sul sedile posteriore, le allentarono la cintura dei jeans e le aprirono la giacca. Tom le sollevò le gambe.” Aly come stai?” chiese preoccupato.“Mi gira tutto…… e poi sono a digiuno….” “ Ecco, perché!!” inveì Gaby .“ Cazzo, schwester riprenditi, è Bill quello malato!! Tieni ho del cioccolato in borsa” Mangiò la barretta di cioccolato al latte e subito si sentì meglio. Tom le cinse le spalle con un braccio e addentò un l’ultimo pezzo di cioccolato rimastole in mano. “ Hey cognata, che cavolo di figura fai!” “ Eh?!” lo guardò con aria interrogativa “ Tu sei Alice Kaufmann, la ragazza di Bill Kaulitz, non dimenticarlo!” “ Seeeeeee, di tua sorella!!!” Rispose lei abbozzando un sorriso. “ Ma noi non abbiamo sorelle…Ah! Ma tu riferivi a lui!!!” “ Ma che scemo che sei! Tuo fratello è bravino, sai?” “Ahahahah!!! Avrà preso da me! Possiamo andare ora? Quell’oca di mio fratello, non può aspettare oltre. E mi raccomando non strapazzarlo troppo, sennò addio tour!!!!
21 Marzo 2008 ore 22:36
“Aly i miei sono partiti e abbiamo tutta la casa per noi….Ma stavolta se non ti dispiace ti avrei sistemato nella camera di mio fratello….” Disse abbracciando Tom e baciandolo sulla punta del naso. “ Non c’è problema Gaby, capisco che vogliate stare insieme!” “ Ok, ora metti le tue cose in camera e poi prepariamoci alla sorpresa per il mio fratellino, è in casa da solo, mia madre e Gordon, visto che stava meglio sono usciti a cena, mi ha chiamato prima per avvisarmi di non far tardi, perché si sentiva molto solo…..Aspettate qui fuori un momento, devo vedere dov’è….” Tom aprì la porta piano, le luci del soggiorno erano spente, ma dal piano superiore proveniva della musica e la luce tenue dalla lampada filtrava dalla porta semichiusa. Tom ritornò fuori dalle ragazze. “ E’ in camera…..” sussurrò “ Venite, ma fate pianissimo….Aly inventati qualcosa su!” “Lei si voltò verso l’amica con aria interrogativa. “ Aly non guardare me!!! E’ il tuo momento!!!” “ Non lo vedo da quasi 5 mesi che gli dico?” “ Boh? Dai qualcosa ti verrà in mente!!! State ore a parlare al cellulare!!!” Tom continuò: “ Io ora entro e vado da lui, voi state in silenzio, per favore, quando spegnerò la luce entrate in azione!”
Le due ragazze rimasero nel buio del soggiorno, mentre Tom si dirigeva nella stanza di Bill. “ Ciao fratello, come stai?”Chiese abbassando il volume dello stereo. “ Insomma così….ma almeno la voce mi sta ritornando.. e tu dove sei stato tutto il pomeriggio?” “ In giro….” Ripose evasivo “ E dove?” “ Ho cazzeggiato, senza meta, con Gaby…..” In quel momento un rumore proveniente dal soggiorno incuriosì il moro. “ Chi c’è giù?” “ Dove, ma no nessuno, davvero!” “ Dai non mi prendere in giro, ti sei portato a casa qualcuno?” “ Ma no ti dico!! Non c’è nessuno in casa!!” Bill scostò le coperte e fece per alzarsi, Tom prontamente spense la luce. “ Che cazzo fai, Tom!” Inveì Bill, dopo aver inciampato su un qualcosa che poteva aver le sembianze di un pupazzo.” Accendi la luce!!” Dalle scale all’improvviso si udirono le parole di una canzone a lui molto conosciuta: ”Ich halt den Brief in meiner kalten Hand, der letzte Satz war lang, solang er noch brennt, schau ich ihn an….” “ Ma Alice, sei tu?” esclamò cercando a tentoni l’interruttore della luce che pareva essersi dissolto nel nulla, in un misto di felicità ed imbarazzo, Tom, magnanimo riaccese la luce e Bill le andò incontro. Si abbracciarono e baciarono incuranti dei presenti. Gabrielle si era commossa fino alle lacrime, la sua amica era così perdutamente innamorata di Bill!! “ Ma come hai fatto a venire qui!!” Non potevo aspettare ancora! Tu non puoi immaginare che giorni angoscianti ho trascorso. Non poterti parlare e non aver tue notizie se non da Simone o Tom o Gaby. Poi mi sono decisa, io e Gaby abbiamo cambiato i nostri piani per le vacanze ed eccomi qui!! Beh, Tom mi ha dato il permesso di venire….. “ Volevo esser sicuro che non ti strapazzasse fratellino!!!” “ Bill, io ti ho fatto una sorpresa, ma tu devi mantenere le promesse, a letto SCHNELL!! O vuoi terminare il tour qui?” Lo redarguì il fratello, mentre lo spingeva in camera da letto. “ E poi guarda sempre a piedi nudi, mettiti le ciabatte!!!” “ Ma se devo tornare a letto, che mi metto le ciabatte a fare?” Chiese innocente il moro. “ Oh, mein Gott!!! L’abbiamo perso!!!” sospirò Tom.
Bill tornò sotto le coperte e Alice si sedette sul letto accanto a lui, che appoggiò il suo capo sul ventre di lei. Tom non potè far a meno di commentare quel gesto a lui così conosciuto: “ Ecco Alice ora il cucciolo si è sistemato, devi accarezzargli la testa, ma attenta a non tirargli i capelli!!!” “ Che? Come, scusa?” chiese abbassandosi a baciare la fronte di Bill e sorridendogli dolcemente. “ Mi sa che LI abbiamo persi, Tom!” Aggiunse Gabrielle abbracciando Tom da dietro, e baciandolo all’angolo della bocca dove aveva il piercing. “ Andiamo lasciamoli soli….anche noi abbiamo bisogno di coccolarci un po’…” Sussurrò alla ragazza, cingendole la vita e conducendola fuori dalla stanza.
Commentini bitte!
Edited by billaly - 24/3/2008, 19:33. -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
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Mamy, è lungo ma è ancora più bello!!!!!
devi continuare presto, questa ff mi piace un botto!
kussSPOILER (click to view)Mamy, mi dispiace tantissimo per Bologna... tvb. -
billaly .
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CON LA MORTE NEL CUORE, MA LA VITA CONTINUA......
CAPITOLO 10
21 Marzo 2008 ore 23:38
Alice si distese sulle coperte accanto a Bill e gli riempì il viso di piccoli baci. “Dio Bill quanto sono stata in pena per te! Ho creduto di impazzire!!!” “ Io mi sono sentito e mi sento tutt’ora di merda! Era già successo e sempre a Marsiglia! Dobbiamo togliere questa tappa dal tour, porta una sfiga tremenda!!" " Immagino quanto ti possa far star male tutto questo, ma la tua bellissima voce è più importante del tour!……Le fans sono tutte dispiaciute per te e sono preoccupate, alcune anche troppo!” rispose Aly “ Le tue amiche del forum?” “ Ja, quelle pazze maniache, Betta, Rox, Vale, Noemi, Klà, Bea, Simo,Vane, Sara, Ary, Giulia, Tania, Alessia, Debby, Asja,Vicky, Lu, Fra, che stravedono per voi e ne combinano di tutti i colori!” rispose Aly rabbrividendo. Bill la invitò sotto le coperte. “ Ma sono vestita…” Lui si strinse nelle spalle. “ E tu sei malatissimo!” continuò infilandogli le mani nel pigiama. “ Che fai tocchi?” Scherzò lui “ Devo controllare una cosa: le mie amiche del forum dicono che sei un po’ ingrassato e che ora hai un bellissimo culo!!!” “ Davvero e poi che dicono ancora?” “ Che sei un sogno!” “ Ma loro sanno che….” “ Ma no secondo te!!! E io ben mi guardo dal dirlo!! Vuoi che mi uccidano? E poi mi diverto un sacco a sentire i loro commenti!! Se vuoi ti faccio vedere il nostro forum!” disse indicando il computer sulla scrivania“ Beh, veramente adesso vorrei che tu mi facessi vedere altre cose….” Rispose Bill infilando una mano sotto alla maglia per accarezzarle la schiena, schiena che fu percorsa da un brivido che il ragazzo percepì immediatamente. “ Uh! Come siamo sensibili, signorina!!!!” “ Ha parlato Jeeg Robot d’acciaio!!!” Rispose mordendogli il lobo di un orecchio per poi continuare a baciarlo sul collo. In quel momento, la porta di ingresso si aprì e Simone al corrente degli ultimi avvenimenti gridò a gran voce “ Bill, Alice, siamo tornati!!!” Alice con un balzo uscì dalle coperte e si mise a sedere a debita distanza da lui, in un angolo del letto. La donna e Gordon entrarono nella stanza e salutarono la ragazza. “ Bill hai mangiato?” “ Sì, mamma….” “ L’antibiotico l’hai preso?” “ Sì mamma….” “ Come stai?” “ Bene mamma….” “ Devo togliermi dalle scatole?” “ Sì MAMMA!!!” “ Gordon penso che Bill si stia riprendendo, andiamo a dormire noi? Ah! Alice se vuoi rimanere qui non ci sono problemi….” “ Grazie Simone, adesso vedo, ma credo che dopo andrò da Gaby, ho le mie cose là.” “ Come vuoi tu, noi andiamo. Buonanotte. Bill mi raccomando….” “ Sì mamma tranquilla….” Simone e Gordon, chiusero la porta alle loro spalle, lasciando i ragazzi soli.
“ Dove eravamo rimasti?” Chiese Bill con malizia. “ A questo…” Rispose Aly avvicinandosi a lui e baciandolo sul collo. “ Ma tu sei malato e ti devi riguardare, quindi ora io ti coccolo un po’ e poi vado” “ No ti prego non ci vediamo da 5 mesi! Rimani qui con me, farò il bravo!” la implorò lui. “ Devo andare a prendere le mie cose però…” “ E vai che aspetti? Ce l’hai la chiave?” “ No cavolo! Gaby non me l’ha data!” E allora non hai scelta piccola! Non ti rimane che star qui con me, non vorrai mica andarli a disturbare!” “ Va bene rimarrò, però tu devi fare il bravo non parlare più perché sei già rauco e guarire in tempo per Roma, Ok?” “ Va bene mammina…” Alice si spogliò e si mise un pigiama di Bill che a parte la lunghezza le stava quasi stretto. “ Ecco quel che si dice far invidia ad una donna!” Disse indicando i pantaloni che le si stringevano sul sedere, devi mangiare bimbo!!!” “ E tu crescere!” Rise lui indicando le maniche che ricoprivano anche le mani. “E ora a nanna Kaulitz, per stasera hai straviziato pure troppo!” “ Ok mammina, ma non vieni qui a cantarmi la ninna nanna, lo farei io ma la mia voce mi ha tradito!”
22 marzo 2008 ore 0:15
Tom stava godendosi il tepore dell’ idromassaggio, mentre guardava quella ragazza nuda che davanti allo specchio tentava di districarsi i capelli bagnati. “ Da quando ho smesso con il nuoto e ho tenuto i capelli un po’ più lunghi, è una tragedia! Sono ingovernabili!!!” Tom uscì dall’idro si asciugò, sciolse i dread e si avvicinò a Gaby abbracciandola da dietro e baciandola sul collo languidamente. “ Sai mi ricordo da ragazzini quando io e Bill ti guardavamo e non potevamo credere che una ragazzina di 14 anni potesse esser così alta! Noi ti arrivavamo si e no alle spalle!!! Ora sono contento di arrivare almeno a guardarti negli occhi e a baciarti senza alzarmi sulle punte dei piedi!!!” Gaby si girò e lo fissò dritto negli occhi. “ E io non posso credere di esser ancora qui con te…. Dopo ciò che è successo agli EMA, voglio dire….” “ Non ci pensare è acqua passata….e io sono contento che tu mi abbia perdonato….” Le sussurrò all’orecchio “ Ora siamo qui insieme ed è solo questo che conta…..” la prese per mano e la condusse verso la camera da letto. “E ora di cambiare posto, mi sono stufato dell’idromassaggio….” Disse maliziosamente, “ Anche se devo dire che te la cavi proprio bene in acqua e non parlo del nuoto!!” “ Tom sei proprio un romanticone, non c’è che dire!!!” “ Lo schernì lei, buttandosi sul letto.
Edited by billaly - 24/3/2008, 19:36. -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
ma... ma... ma... oddio!!CITAZIONEJa, quelle pazze maniache, Betta, Rox, Vale, Noemi, Klà, Bea, Simo,Vane, Sara, Ary, Giulia, Tania, Alessia, Debby, Asja,Vicky, Lu, Fra, che stravedono per voi e ne combinano di tutti i colori!” rispose Aly rabbrividendo
ci sono pure ioooooooooooooooooooo!!!!!
Danke mamyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!!!
Capitolo bellissimo come sempre! io li adoro troppissimo!
Io ADORO i tuoi capitoli!!!!!!!
tvb. -
billaly .
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CAPITOLO 11
22 Marzo 2008 ore 8:04
Simone aprì piano la porta della stanza di Bill, la poca luce che filtrava dalla finestra era sufficiente per render visibili quei due giovani corpi che dormivano abbracciati. Si avvicinò e chiamò piano il figlio, per non svegliare Alice “ Bill, svegliati, devi prendere le medicine….” Bill si mosse nel letto e abbracciò più forte la ragazza che le stava accanto. Simone sorrise, e ritentò: “ Bill, svegliati….” Disse alzando il tono della voce. Alice aprì gli occhi e cercò di divincolarsi dall’abbraccio di Bill. “Buongiorno Simone, scusa se sono rimasta qui… ma Gabrielle e Tom mi hanno praticamente chiusa fuori di casa!” “ Non c’è problema Alice, lo sai che questa è anche casa tua…ormai sono 4 anni che la frequenti non dovresti farti questi scrupoli….” “ Sì lo so grazie, ma è un po’ insolito ed imbarazzante farmi trovare da te, nel letto di tuo figlio…” “ Sono abituata a ben altro! Prova ad esser la madre di 2 componenti dei Tokio Hotel e poi mi saprai dire!!!” Risero entrambe, guardando Bill che continuava a dormire beato, ora abbracciato al cuscino. “ Non lo svegliano neppure le cannonate a quanto vedo!” esclamò Aly. “ E’ la prima volta che succede da quando è malato, in genere alle 7 del mattino era già in piedi a lamentarsi e fare i capricci! La tua presenza è un toccasana! Però ora lo devo svegliare a tutti i costi, deve prendere l’antibiotico.” “ Ci posso provare io Simone, chissà forse a me darà retta!” “ Ok Alice vi aspetto di sotto, così facciamo colazione insieme.
Alice ritornò sotto le coperte e baciò le labbra del ragazzo. Nulla. Provò allora ad accarezzarlo sulla schiena. Nulla. Lo baciò sul collo e scese giù fino all’ incavo della spalla. Si scostò un attimo per vedere se sul suo viso ci fosse un cambiamento di espressione e lo beccò a sorridere. “ Sei un cretino, Bill Kaulitz….” Gli sussurrò all’orecchio, prima di mordergli il lobo. “ Da quanto tempo sei sveglio?” “ Da abbastanza, tanto da sentire quella bella conversazione tra te e mia madre… l’hai conquistata, sai?” “ Ma dai, sciocco…” “ E che aspetti a conquistare me?” Chiese tirandosela sopra di lui. “ Bill, non possiamo, sei malato…e poi devi andare a prendere le medicine!” “ Ma vi siete coalizzate voi 2? Un’altra mamma non la potrei sopportare!!” “ Ma va’, che tua madre è ok!! Ce ne fossero!!! Su Bill, fai il bravo e ascolta le tue mammine!!!”
22 Marzo 2008 ore 10:37
Il medico terminò di visitare Bill e si fermò un attimo ad osservare il ragazzo che con occhi imploranti, stava attendendo il responso. Simone, Gordon, Alice, Tom, Gaby e David Jost arrivato da Amburgo, al piano di sotto, passeggiavano nervosi su e giù per il soggiorno.
L’incontro tra David e Alice non era stato dei migliori. Il manager era apparso notevolmente contrariato, per la presenza di Alice nella casa di Bill. “ Anche se sei la sua ragazza, lui deve riposarsi e recuperare nel più breve tempo possibile per riprendere il tour e poi c’è l’America….” “ Ma io non ho intenzione alcuna con Bill! Non lo vedevo da 5 mesi ed ero preoccupata per lui!!” esclamò offesa la ragazza. “ Su David, che mai potrà succedere di così disastroso se lei è qui? Le ho detto io di venire! Bill era così giù di corda che ho pensato che stare un po’ con Alice gli avrebbe fatto bene….”Esordì in sua difesa Tom. “ Lo sapete che non vi devono vedere con delle ragazze…” “ E chi si fa vedere?! Per Dio David anche questo ora?” Gabrielle osservava l’espressione sempre più incredula di Alice. Si alzò dal divano, prese l’amica per un braccio e la condusse in cucina. “ Alice ti prego, trattieniti, lo so che è difficile da credere per noi esseri umani…. David è come un fratello maggiore per loro te l’assicuro, ma ora è impanicato più di noi, date annullate, rinvii da programmare, e poi c’è Bill, la sua gallinella dalle uova d’oro…. Anche se è brutto ammetterlo, i Tokio Hotel sono una macchina per fare soldi. Tutto quello che toccano si tramuta in oro non dimenticarlo. Oro e venerazione.
Il medico scese dalle scale e si fermò al centro del salone. Gli altri smisero di parlare e lo guardarono con occhi interrogativi. Lui scosse la testa sconsolato: “ Lui sta meglio ma le sue corde vocali no. Non capisco perché, ma non è migliorato e poi la voce è ancora troppo roca, L’infiammazione è ancora molto evidente, dobbiamo portarlo in clinica, devo fare altri accertamenti.”
commentini bitte!. -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
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co-co-cooooooooosa!?!?!?!?!
Clinica?????????????????????????????????????????????????
Oddio, mi immagino Bill in clinica!!
Mamy, io adoro la doppia razione! ^^
tvb
Capitolo bellissimo, ormai non lo dico più, tanto lo sai!
PS: questo non l'ho mai detto... Uffaaaaaaaaaaaaaaaaa, che c++o che c'ha Gabrielleeeeeeeeeeee!. -
billaly .
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Ragazze scusate, ho visto molte visite e pochi commenti! Vorrei che commentaste, anche se non vi piace, io ci terrei ad avere il vostro parere, tenuto conto che la scrivo di notte, per star sveglia mentre lavoro e nei rari momenti liberi che ho. Premiate almeno la buona volontà. Grazie Aly. . -
billaly .
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CAPITOLO 12
22 Marzo 2008 ore 11:28
David imprecò, Tom si precipitò su per le scale, seguito da Alice.
Bill stava piangendo, sdraiato sul letto, con il viso nascosto nel cuscino. “ Bill….” Lo chiamò il fratello. “ Andate via!!” tentò di gridare con voce roca. “ Cazzo, voglio stare da solo!!”
I due ragazzi sconsolati e impotenti uscirono dalla stanza e si misero a sedere sui gradini della scala.
“ Tom, che succederà ora?” Chiese in un bisbiglio Alice. “ Purtroppo altre date del tour verranno cancellate….Addio Italia….” “ Ma Bill non può sopportare tutto questo da solo!” Protestò lei. “ Mio fratello è dannatamente testardo e lo sopporterà! Anzi passerà il resto dei suoi giorni a colpevolizzarsi per questo! Ci siamo già passati altre volte purtroppo…..il nostro ambiente non perdona. Oggi ci sei, domani forse….” “ Non ti capisco, Tom….” “ Nemmeno io non lo capivo all’ inizio, ma poi al primo ostacolo lo impari eccome! I soldi fanno girare il mondo e tu sei vuoi rimanere sulla breccia devi girare con loro! Altrimenti ciao, dietro l’angolo ci sono altri Tokio Hotel che farebbero carte false per rubarci il posto!” “ Vuoi dire che se salta il tour saltate anche voi?” “ E’ terribile pensarlo ma potrebbe succedere! Abbiamo già annullato 5 concerti e chissà quanti altri ne dovremo cancellare! Se Bill non si riprende tutto il tour europeo è a rischio e poi ad aprile c’è l’America….” “ Ma è così necessaria l’America? Voglio dire ci siete stati il mese scorso, perché ritornarci dopo 2 mesi?” “ Perché l’America rappresenta il più importante mercato discografico del mondo, perché è ciò che ci manca per esser consacrati star indiscusse della scena musicale….” “Ma voi lo siete già da anni!!” “ Non per loro…e il successo che abbiamo avuto là a febbraio ci ha dato la spinta necessaria per credere che lo potremo diventare.” “ Questi discorsi mi spaventano Tom, cosa è rimasto di quei 4 ragazzini di Magdeburgo che ho conosciuto 4 anni fa?” “ Tutto, ma nel frattempo come dire, ci siamo svegliati!” “ Ma allora tutti quei discorsi sul fatto che per voi la cosa più importante è fare musica, che avreste continuato a farla anche se non foste diventati famosi, che non smetterete mai di ringraziare i vostri fans che vi hanno sempre sostenuto fin dagli inizi….” “ Noi lo pensiamo veramente, ed è comunque è quello che voi volete sentire!” “ Sì, ma non siamo tutti stupidi…” “ Infatti è questo il problema, tu non hai idea delle lettere che riceviamo, e che abbiamo ricevuto in questi giorni…. A parte la preoccupazione per la salute di Bill, molti ci accusano di averli fregati con la storia dei concerti annullati, di aver montato la malattia di Bill oltre misura, mentendo a tutti per fare in modo che Bill fosse in perfetta forma per l’America!” “ E questo è vero?” “ Ti sei resa conto tu stessa di come sta Bill, realmente…..” “ Certo e ribadisco che lui non può sopportare tutto questo da solo!” Concluse alzandosi in piedi e dirigendosi verso la stanza di Bill con passo deciso. “ Ti caccerà, come ha fatto prima…” “ Proviamo forse riuscirò a farlo ragionare”. Entrò in camera e lo trovò nella stessa posizione in cui lo avevano lasciato. “ Bill…..”. Silenzio. “ Bill….” Riprovò, sedendosi sul bordo del letto e accarezzandogli una spalla. “ Io non voglio che finisca tutto questo….” Sussurrò lui tra le lacrime. “ Non finirà, amore mio…” Rispose Aly sdraiandosi accanto a lui. “ Tu riprenderai a cantare presto, con la voce più bella di prima!” Lui sollevò la testa dal cuscino e la guardò. Gli occhi gonfi, il viso bagnato dalle lacrime, era svanita ogni traccia di Bill Kaulitz, ora davanti a lei c’era solo un ragazzo disperato, che chiedeva aiuto. “ Non mi abbandonare mai Alice, io ho bisogno di te!” “ Sono qui Bill e non ti lascerò….” Lui la strinse a sè fino a farle male, mentre non la smetteva più di piangere. Alice cercò di farsi forza, era penoso per lei vederlo in quello stato. Gli prese il volto tra le mani e lo baciò delicatamente sulle labbra. “ Basta piangere, dov’è finito il mio leoncino?” “ Io ho paura Aly, una fottuta paura di non poter più cantare, il dottore mi ha detto che su una corda vocale si vede una cosa strana…..!” “ Ma cosa dici! Sei impazzito? Tu sei Bill Kaulitz e non hai paura di nulla! Hai affrontato di tutto nella vita e non sarà certo uno stupido mal di gola che ti fermerà!!! Ora su vestiti, andiamo in clinica a guardare che cazzo si è annidato sulle tue corde vocali e non ammetto discussioni bimbo, sennò ti sculaccio!!”. Concluse sorridendo e baciandogli la fronte. Lui si alzò e andò in bagno. Si lavò il viso e senza guardarsi allo specchio, si pettinò i capelli che gli ricadevano scomposti sulle spalle, indossò un paio di jeans a caso e una anonima felpa. Occhiali scuri, berretto, sciarpa e giacca a vento, tutto rigorosamente nero completarono l’opera. “ Sono pronto” disse con un filo di voce, rivolgendosi ad Alice che lo aspettava sulla porta della stanza. “Andiamo leoncino, la mamma ti porta dal dottore”.
commentate.....
Edited by billaly - 25/3/2008, 09:40. -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
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Aly, ti giuro che ho paura pure io!!!!!!
Comunque mamy, ti adoro quando posti cosi velocemente, soprattutto perchè i capitoli sono stupendi!! e poi sono cosi reali...!! ^^
me tvttttb. -
billaly .
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Sono reali, perchè io e Alice siamo la stessa persona..... . -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
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Già, si capisce
ed è proprio per questo che è bellissima.... -
billaly .
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CITAZIONE (billaly @ 25/3/2008, 09:46)Sono reali, perchè io e Alice siamo la stessa persona.....
Magari qualcuno ci crede pure...... -
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A chi lo dici.. . -
billaly .
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Mi raccomando non ammazzatevi con i commenti!!!
CAPITOLO 13
22 Marzo 2008 ore 12:49
Bill entrò nello studio del medico che poc’anzi lo aveva visitato, seguito da Simone e Tom.
Alice, Gabrielle, Gordon e David Jost erano rimasti in sala d’aspetto. David parlava ininterrottamente al cellulare, il suo tono di voce, rasentava l’isterico. Alice non capiva bene con chi stesse parlando, sicuramente qualcuno del management. Accortosi che Alice lo fissava, uscì all’esterno con la scusa di fumare una sigaretta….. “ Vai David, tu e i tuoi segreti….” Pensò la ragazza, che ormai era certa di esser già arrivata alla giusta conclusione. Gabrielle aveva già mangiucchiato tutto lo smalto nero superstite e ora era passata direttamente alle sue lunghe unghie curatissime. Aly si avvicinò a Gordon che la guardò con dolcezza. “ Andrà tutto bene Alice, Bill è un leone!” Disse accarezzandole un braccio. Lei ricambiò lo sguardo con gli occhi lucidi.
“ Bill, io ho pensato di sottoporti ad una risonanza magnetica, per far diagnosi certa. Non voglio spaventarti più del dovuto, ma ciò che mi sembra di aver visto sulla tua corda vocale, mi preoccupa. Io credo sia una cisti e se è così va rimossa, o altrimenti rischi di perdere la voce per sempre….” Bill si agitò sulla sedia impallidendo, una piccola arteria gli pulsava alla tempia. Simone deglutendo gli si avvicinò e gli mise le mani sulle spalle. Tom si accasciò sulla sedia a fianco alla sua passandosi le mani tra i dread. “ Ma mi dovrete operare, quindi…..” Chiese con il filo di voce che gli era rimasta. “ Sì, ma in ogni caso non lo farò io, ma il mio collega di Amburgo. Loro usano tecniche all’avanguardia, sono i migliori in questo campo…..Ma ora facciamo prima l’esame, dai..”
Il medico lo invitò a seguirlo a neuroradiologia, mentre Simone e Tom raggiunsero gli altri in sala d’aspetto. “ Allora?” Chiese David che nel frattempo era rientrato. “ Devono fargli una risonanza magnetica…” Disse Simone. “ Sembra che possa esserci una cisti su una corda vocale….” Aggiunse Tom. “ Che significa?” Incalzò il manager. “ Significa che se non lo operano rischia di perdere la voce per sempre, cazzo!” Alice e Gabrielle si presero la mano incredule. “ Oh mio Dio… devo chiamare Peter….” “ Scusa ma tu non sai pensare ad altro?” esclamò Alice. “ Io ti conosco da 3 ore e non hai mai smesso di parlare di affari! Mai un pensiero rivolto a Bill….” “ Che ne sai tu, ragazzina? Se Bill non può cantare, addio tour e tutto il resto….e poi non devo render conto a te, sicuramente, solo perché hai avuto la strabiliante fortuna di cascare nel letto di Bill.” “ David, basta!” Intervenne Tom. “ Alice è una nostra amica da sempre, da quando eravamo piccoli e non una groupier, portale rispetto! E poi forse ha ragione, la tua unica preoccupazione è il tour e i soldi che ci perderemo. Me ne frego dei soldi! Di là c’è mio fratello che sta male!!”. “ Tutti siamo preoccupati per lui!! Solamente che qualcuno deve continuare a mantenere la mente lucida e mandare avanti la baracca! Tu lo sei ora Tom? Vabbè Alice scusa, non volevo offenderti!” Alice gli voltò le spalle e andò verso la finestra. “ Avrebbe potuto ucciderlo. “ Non è tutto oro quello che luccica” Le diceva sempre nonna Anna, e mai come ora quel detto aveva un senso…..
22 Marzo 2008 ore 13:43
Bill raggiunse gli altri in sala d’aspetto. Pallido, triste. Tolse dalla tasca della giacca a vento i piercing che si era dovuto togliere per sottoporsi all’esame e cercò uno specchio. Non ne trovò, si avvicinò ad Alice e la pregò di mettergli quello del sopracciglio. “ Bill, quello della lingua no ti prego! Mi piace, ma mi fa senso!” Tentò di scherzare lei, avvicinando la fronte alla sua. Bill abbozzò un sorriso triste, mentre gli occhi gli si inumidivano. “ Bill, non piangere, ti prego! Io sento che andrà tutto bene…” Disse asciugandogli le lacrime con il palmo della mano. In quel momento una serie di flash provenienti da una siepe antistante la finestra li distolse dai loro discorsi, attirando anche l’attenzione degli altri presenti. “ Oh! Scheisse!!! Anche qui non è possibile!” esclamò Tom. “ Dov’è Saki? “ “ In macchina…” Rispose David “ E allora chiamalo, cavolo e digli che faccia sparire ‘sto fotografo!!” Alice e Bill si scostarono immediatamente dalla finestra, andandosi a sedere, sulle anonime sedie beige della sala d’aspetto. Il medico sopraggiunse e riunì tutti intorno a sé. A quell’ora la sala era deserta. “ Bill, sarò franco e sincero. I miei sospetti erano fondati, sulla tua corda vocale c’è un notevole ispessimento causato dall’infiammazione e la presenza di una piccola cisti di liquido, che va rimossa al più presto, per fortuna segni di infezione non ce ne sono e questo gioca a nostro favore. Ho contattato il collega di Amburgo e lui si è dichiarato disponibile all’intervento già la prossima settimana…. Bill, io ti conosco da tanti anni e so che ciò che ti ho detto è una doccia fredda… come ti avevo detto che non avevi una gola da urlatore…..quando? 3 anni fa?” “ Lo so dottore….ma dovranno tagliarmi?....” “ No assolutamente Bill!” Rispose sorridendo e alludendo ad Alice che continuava timidamente a tenergli la mano. “ No sarà un intervento in laringoscopia entreranno con un tubicino dal naso, è un intervento di microchirurgia, e il tuo bel collo sarà salvo e pronto presto per rimettere teschi e collane! La cosa che più mi preoccupa è la riabilitazione. Non dovrai parlare per un po’ di tempo! Come faremo a farti tacere?” Concluse dandogli una pacca sulla spalla e suscitando l’ilarità dei presenti. “ Ti aspetto lunedì mattina qui presto, dobbiamo prepararti per l’intervento e poi già nel pomeriggio potrai partire per Amburgo. In questi due giorni non assumere più Aspirina, altrimenti il tuo sangue diventerà troppo fluido e l’intervento dovrà esser rimandato. Quando l’hai presa l’ultima volta?” “ Ieri pomeriggio per il mal di testa….” “ Ok non prenderne più. Se hai bisogno chiamami.” “ Ok dottore, grazie…” Anche gli altri presenti ringraziarono il medico e uscirono dalla clinica. Saki aprì loro la porta e li accompagnò alle macchine. Il malcapitato fotografo con solerzia era stato ‘gentilmente’ allontanato. Bill, Tom e David in una macchina, Alice, Gaby, Simone e Gordon nell’altra. “ Devono parlare, sul da farsi, ora… “ Spiegò Gordon alle ragazze. “ Il tour verrà annullato e anche l’America a questo punto…. Speriamo che tutto vada per il meglio, ma non è prevedibile la ripresa!” “ Ma lui deve prendersi tutto il tempo necessario per guarire!!” Disse Aly. “ Certo, ma per i managers il business è business!!” “ Ancora Gordon! Allora è vero quel che si dice! Il mondo dello spettacolo è proprio spietato!!” “ Spietato? No bisogna solo prendere il treno quando passa e in genere non passa mai più di una volta…." Aggiunse con una nota di tristezza, rivolgendosi alla compagna. “ Ma non moriremo di fame, nemmeno stavolta, vero Simone? Nemmeno se Bill e Tom ritornassero ad esser solo i tuoi figli….”
Vale è solo per te!!
Edited by billaly - 27/3/2008, 15:19.
TRA FINZIONE E REALTA' 2Alice goes to 1000 hotels tour! |
