The Meridian Hour

traduzione by cynical_terror-undrockroll

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. MorgieStorm
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    e allora perchè non riempi di felicità anche tu a me e mi invii il 6° capitolo^?
     
    Top
    .
  2. .KraHliiza.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    perche' non è pronto ç___ç
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    sotto

    Group
    Member
    Posts
    1,770
    Location
    Dalle mutandine di miss Bill Kaulitz u.u

    Status
    Offline
    titolo: The meridian hour
    autore: cynical_terror,undrockroll
    raiting: Nc 17,Het
    avvisi: Adult Content,Crossdressing,Heavy Kink
    genere: Drama, Romance,Sex Change,Twincest,angist
    traduttrice: **stern**
    beta:quella santa di MorgieStorm
    link storia originale: The Meridian Hour



    3 CAPITOLO



    image



    I magazine lo colpirono sul posto solo un giorno prima, e Bill era nervoso. Si sentiva troppo male per questo e per prendere una copia del magazine subito, aveva pregato la sua famiglia affinché non lo comprassero, e aveva promesso alla manciata di amici che aveva di non parlare di questo. Nello stesso tempo era qualcosa a cui doveva avvicinarsi.
    Moriva dalla voglia di averlo ora, però, aveva bisogno di sapere cosa il giornalista avesse scritto su di lui. Prima d'ora era stato bruciato dai media, e questa situazione era così delicata che faceva male dentro pensare ansiosamente che forse poteva essere considerato come ridicolo.
    All'intervista si era posto in modo gentile e reale. Si era confidato su quello e sulla sua situazione, aveva guardato la telecamera sorridendo appena. Aveva permesso alle emozioni di parlare per lui.
    Tom entrò in camera e si sedette accanto a Bill. Ci fu silenzio per un po', ma poi Tom si schiarì la voce.
    “Quando torna mamma a casa con quello? ” chiese Tom.
    “Presto. Spero.” Bill guardò Tom e sospirò “Aveva detto che sarebbe tornata mezz'ora fa. ”.
    “Che magazine era? Me lo ripeti? ”.
    “Stern.” rispose Bill.
    “Ah.” si lasciò sfuggire Tom e la sua mano toccò delicatamente Bill. Non si erano toccati per molto ed i loro occhi erano incatenati “Non importa quello che dicono gli altri.”.
    “Lo so,” Disse Bill “ma cosa dici tu?”.
    “Che sono... che ti amo.” mormorò Tom “Non importa cosa.”.
    Questo avrebbe dovuto riscaldare Bill, calmarlo. Tom lo amava, era questa l'unica cosa importante di cui avrebbe dovuto aver bisogno. Ma lui voleva più dell'amore. Voleva la comprensione
    “Io voglio che tu veda,” disse Bill “io voglio che tu veda cosa sono dentro. Questo è quello che voglio dirti, voglio dirti che tu abbia il bisogno di vedere questo. Voglio che tu cerchi di vederlo, voglio che tu mi ami abbastanza, non importa se sono un ragazzo o una ragazza.”.
    Tom strinse così forte le nocche di Bill che queste schioccarono.
    “Io voglio che tu ami te stesso senza che ti curi” disse Tom.
    Bill non poteva dire a Tom che era impossibile amare uno straniero nello specchio.
    “Non parlarmi di questo ora, sono così nervoso.” disse Bill.
    Girò il palmo della sua mano ed intrecciò le loro dita. “Okay?”.
    Tom si poggiò contro Bill, improvvisamente aveva bisogno di suo fratello per il supporto di entrambi “Okay.” disse.
    Erano seduti, spalla contro spalla, in silenzio.
    “Non abbaiamo mai atteso la mamma come adesso in questi anni,” disse Tom a bassa voce. “non da quando eravamo... cazzo. Dodicenni.”.
    “Ricordo quando l'aspettavo, proprio come adesso, per portare a casa un giornale che aveva qualche articolo sulla nostra band, su uno dei concerti che suonavamo.” disse Bill, ridendo “Ci metteva così tanto.”.
    “Poi era uscito fuori che il giornale aveva scritto i nostri nomi sbagliati, Gustav lo avevano dimenticato del tutto, e avevano parlato più di qualche scandalo che era successo al night club anni prima,” aggiunse Tom, ridendo “eravamo così fottutamente eccitati, dopotutto, i nostri nomi sul giornale!”.
    “Sì, errori di ortografia e tutto.”.
    Bill fece un ironico sorriso.
    “Ora non né abbiamo più di questi problemi.”.
    “Georg e Gustav sì.”.
    I gemelli si guardarono e sorrisero, un po' più forte e più gioiosamente di prima, ma erano così ansiosi che avevano bisogno di diminuire la tensione.
    “Bene, spero che Stern tratti bene l'articolo. Sono bravi.” disse Tom, alzando il capo e guardando fuori dalla finestra.
    “Ecco mamma.”.
    Lo stomaco di Bill si contorse “Oh, no.”.
    “Non preoccuparti.” disse Tom dolcemente, stringendo il ginocchio di Bill e alzandosi “Vado ad aiutare la mamma a portare la roba dentro.”.
    “Va bene.” mormorò Bill, appoggiando la schiena sul divano e le ginocchia penzolanti. Prese qualche respiro profondo e cercò di calmarsi. Non aveva idea di cosa aspettarsi, non era stato così ansioso per un articolo da anni. Aveva imparato a passarci su, sulle cose dette dai media, ignorando il negativo e sorridere compiaciuto per il positivo.
    “Ehi, tesoro.” disse Simone, entrando in camera seguita da Tom. Aveva una pila di riviste tra le braccia, e stava sorridendo strettamente “Gli ho comprati al negozio.”.
    “Mamma.” gemette Bill dolcemente. La raggiunse in avanti, facendole uno sguardo implorante “Dio, devo vederlo. Ho ucciso me stesso in tutti questi giorni.”.
    “Stiamo aspettando Gordon, e solo in fondo alla strada, arriverà presto.” disse Simone. “So che sei nervoso, lo sono anch'io.”.
    “Andrà tutto bene.” disse Tom, sedendosi e strattonando i suoi dreads. Ma il suo sguardo diceva il contrario.
    “E se mi fanno sembrare un mostro?” chiese Bill.
    “Tesoro, ti hanno già mostrato la bozza e le foto.” disse Simone “Non rimarrai sconcertato da nulla.”.
    “Potrebbero cambiare ciò che vogliono.” protestò Bill “Mi hanno detto che stavano facendo un sondaggio. Ora non so quali saranno i risultati, sempre se ci saranno. Dio.” Bill si asciugò il sudore sulla fronte, guardando Tom. Voleva che suo fratello tornasse al suo fianco, a stringergli la mano. Non sarebbe stato strano per lui farlo di fronte alla loro madre, sì?
    Tom colse il suo sguardo ma non si mosse.
    La porta si aprì cigolando un attimo dopo; il rumore degli stivali pesanti di Gordon riecheggiò nel corridoio e in soggiorno.
    “Sono tornato! ” chiamò Gordon e Bill fece una smorfia.
    “Forse potremmo guardarlo un'altra volta.” disse Bill in fretta. Simone fissò le riviste di fronte a Bill e scosse la testa.
    “Mamma...”.
    “Simone, hai comprato tutto il negozio o cosa? ”chiese Gordon, entrando in stanza con un sorriso. Nessuno rispose e si schiarì la gola.
    “Um...”.
    “Bene.” disse Bill, raccogliendo la rivista. Lo girò, guardando la foto in copertina. Era carino, pensava. Forse un po' nervoso, ma nulla di male fin'ora.
    “Mamma.” supplicò Bill, e Simone immediatamente si sedette accanto a lui.
    Io non sono io s'intitolava la copertina, sotto l'immagine di Bill.
    Bill alzò gli occhi a quello “Originale!” disse, guardando la copertina e la canzone “riciclata” . “Non ho mai detto questo.”.
    “Potrebbe essere peggio.” disse Tom, filando più vicino “Potrebbero aver usato un testo dai nostri giorni da Devilish o qulcosa del genere. Sai, it's so hard to live.” Tom incarnò un sorriso e Bill si accorse che non poteva far a meno di sorridere a sua volta.
    “Non dirlo, ora e peggio.” lo prese in giro Bill, scuotendo la testa.
    Prima di aprire la copertina, alzò lo sguardo. La sua famiglia era intorno a lui, a sostenerlo. Si sentiva bene, e la coscia di Tom era sulla destra contro la sua. Poteva sentire le mani di Tom sulla sua schiena, e Bill si chinò leggermente, sentendosi sollevato.
    “Bene, guardalo.” disse Simone.
    Bill aprì il magazine e sfogliò al suo articolo. Era stato un grande affare, c'erano quattro pagine.
    Le sue foto erano luccicanti; Era un bel servizio fotografico, un po' come tutti gli altri che aveva avuto. Esaminò rapidamente l'articolo scritto e vide che più o meno era come quello che aveva già visto.
    C'era un breve resoconto sull'inizio della sua vita, sulla band e la recensione polemica sul suo continuo cambio di look. In seguito una breve intervista dove spiegava come si sentiva, di come non si era mai sentito a casa nel suo corpo, e di come lui non aveva voluto ingannare nessuno. Nell'intervista aveva spiegato come era spaventato non solo di come i fan e il pubblico si sarebbero sentiti, ma di come si sarebbe sentito lui.
    Poi l'articolo parlò della pausa della band, della sua transizione, del suo intervento decisivo, e di tutto il resto.
    Sembrava non ci fosse niente di negativo nell'articolo, proprio come aveva voluto, proprio come la casa discografica aveva voluto. Volevano qualcosa che piacesse ai fan, anche se a Bill non importava che gli aiutasse a vendere più dischi o guadagnare più soldi. Lui, fondamentalmente, non voleva turbare i suoi fan.
    Voltò la pagina e vide un sondaggio interessante. Cosa avrebbero pensato i lettori di Stern sul incombente cambiamento di sesso di Bill Kaulitz?
    “Questo e grossolano da parte loro.” mormorò Simone.
    “È quello che la gente capisce.” disse Tom, sorprendendo Bill “Parole semplici.”.
    Bill annuì e continuò a leggere. Il quarantasette percento dei lettori lo supportavano. Il quarantasei percento no. Il sette percento erano indecisi
    “Wow…” mormorò Bill. “non pensavo sarebbe stato così...” Mise il magazine più vicino al suo viso, leggendo dei commenti delle persone che avevano tenuto il sondaggio “ ‘Se fossi fan di una girl band l'avrei accettato. I Tokio Hotel sono finiti.' … 'Era solo questione di tempo prima che questo accadesse. Lui doveva uscire allo scoperto e confessare di essere un uomo gay ' Ouch. ”
    “Smettila di concentrarti su quelli.” disse Tom tranquillamente. “Guarda quelli.”.
    Bill seguì con lo sguardo dove Tom stava indicando.
    'Questo è il nuovo millennio, la gente sta cambiando, il mondo sta cambiando, e io dico, più potere a lui per diventare chi è.' … 'Mio fratello ha sempre detto che sarebbe diventato gay per Bill, ora non deve! Diamine, se si è sottoposto all'intervento, diventerò io gay per lui!'”.
    Bill rise a quella citazione “'Io sono fan della loro musica, punto. Questo non cambia la musica e penso sia grandioso che lui non abbia paura di essere se stesso “.'
    C'erano molte citazioni, alcune buone, alcune cattive, alcune insignificanti, ma il cuore di Bill era gonfio di felicità. Certo, questo era solo un articolo, ma non sentiva quasi più la paura. Lui non era stupido, sapeva che la tempesta di stronzate era solo all'inizio, ma ora era pronto.
    Aveva le persone che lo seguivano, e questo era ciò che più contava.
    Tom liscò la sua mano calda sulla sua schiena e finalmente si sentì calmo, soddisfatto nel profondo del cuore, anche solo per un attimo.

    **

    Più tardi quella notte, Bill era sdraiato nel suo letto, fissando il soffitto. Era esausto e aveva passato tutta la sera fingendosi esuberante per la sua famiglia. Avevano tutti pensato che l'articolo era così positivo, così buono per lui, e Bill sapeva che lo era.
    C'era solo qualcosa che distruggeva a poco a poco la sua mente. Forse Tom aveva ragione; era la realtà della situazione. Bill lo aveva annunciato al pubblico ora, e non c'era modo di tornare indietro. Avrebbe dovuto sentirsi bene, più confortato, ma tutto quello a cui poteva pensare era ciò che la gente aveva detto su di lui, aveva pensato su di lui.
    Fece scorrere le dita sul busto e le mani urtarono il morbido gonfiore sul petto. Erano ormai otto mesi che prendeva gli estrogeni, quando aveva iniziato a prendergli gli effetti erano stati lenti, ma molto evidenti. Non aveva bisogno di indossare un reggiseno, non ancora, e questo lo faceva sentire sia sollevato che sofferente. Dopotutto era l'inizio del suo piccolo seno, e lui amava come si sentivano sotto le sue mani, non poteva essere abbastanza, ma era qualcosa, e questo era ciò che contava.
    Bill raggiunse l'interno del cassetto del suo comodino e tirò fuori il metro. Guardò discretamente intorno alla stanza, come se qualcuno lo stesse guardando, e fece scivolare il metro intorno al petto. Era stato lui stesso a misurarsi per gli otto mesi passati, notando una crescita lenta ma costante.
    Questa notte non era lo stesso; non si era misurato per più di una settimana ed era soddisfatto di vedere un aumento.
    Alzò lentamente la sua camicetta e fissò il soffitto per la vergogna, le sue dita toccarono i capezzoli che erano lentamente diventati più grandi. Gli aveva studiati soltanto poche volte; gli facevano arrossire le guance e si sentiva quasi cattivo.
    Ma amava sentirle. Erano sue, ed erano parte di chi stava cercando di diventare. Erano soffici e stabili sotto le sue dita e pizzicò un capezzolo con attenzione, diventando piccolo e amando come ci si sentisse.
    Lisciò le mani lungo il suo corpo, prendendo il metro con sé e avvolgendolo intorno ai fianchi e poi alle cosce. Tutto diventava più grande e questo faceva Bill felice. Ovviamente non voleva essere troppo grande, gli piaceva il suo corpo esile, ma non gli sarebbe dispiaciuto avere un po' più di fianchi e culo.
    Niente a che fare con il suo corpo un po' più morbido, un po' più formoso.
    Lasciò cadere il metro e coprì il suo seno sotto la camicia, guardando giù verso di loro e sorridendo. Non c'era alcun dubbio nella sua mente che avrebbe finalmente ottenuto delle protesi ed era ansioso di farlo. Naturalmente, fare l'operazione troppo presto poteva essere disastroso. Aveva bisogno di un po' più di tempo e di un po' più di seno, e poi sarebbe stato pronto.
    Sedendosi sul letto, ebbe il coraggio di far scivolare la sua mano sulla camicia e toccare lievemente con le nocche il seno. Rabbrividì e il suo cazzo s'indurì un po' nelle sue mutande. Era sia turbato che euforico.
    Non era stato proprio eccitato negli anni, ma odiava anche ricordarsi di quel promemoria, infatti aveva un uccello. Questo non lo aveva dimenticato, se non altro per il tempo che stava passando. Non c'era un senso di agitazione ora, specialmente da quando stava mettendo in atto quello che voleva.
    Si sdraiò sul letto e fantasticò sul suo nuovo corpo, il corpo che avrebbe avuto e l'avrebbe fatto sentire a casa. Spesso faceva questo, era la sua favola preferita.
    Con una mano sul suo petto, i suoi occhi scivolarono, chiudendosi e stava giusto per rilassarsi quando ci fu un colpo leggero alla sua porta. Si alzò in fretta lasciando cadere la mano sul materasso
    “Si?” gridò.
    La porta si aprì cigolante senza una risposta e Tom fece capolino.
    “Cosa stai facendo a quest'ora?” disse Bill.
    Tom si sostituì alla porta, imprigionò le mani nelle tasche della tuta.
    “Entra, Tom.” sospirò Bill, non aveva molta voglia di occuparsi di qualcosa al momento, e Tom sembrava piccato.
    “Posso sedermi?” chiese Tom, camminando con passo felpato nella stanza.
    Bill tirò giù le coperte e sfrecciò su. “Entra.” Se Tom aveva bisogno di parlare, il minimo che potesse fare era farlo avvicinare. A Bill mancava il calore di suo fratello, gli mancava essere consolato. Tom esitò solo un attimo prima di scivolare accanto a Bill.
    “Cosa c'è?” chiese Bill.
    Tom si mosse di fianco, di fronte a Bill.
    “Niente.”.
    “Si?”.
    “Sì.” la mano di Tom accarezzò lungo il collo di Bill.
    “Mi manchi.”.
    Bill si appoggiò al tocco, muovendo gli occhi chiusi.
    “Anche tu mi manchi.”.
    “Ho solo pensato... ho pensato che forse potremmo solo dormire insieme.” disse Tom “Nient'altro, solo... ”.
    “Mi piacerebbe.” disse Bill.
    Tom sorrise timidamente e tirò Bill più vicino a lui.
    “Cosa stavi facendo a quest' ora?”.
    “Stavo solo...” Bill sospirò, completamente inebriato dal tocco di Tom “stavo solo pensando.”.
    “Non farti del male.”.
    “Ah ah.” disse Bill, tirando fuori la lingua e piegando la testa “Mi ero eccitato di nuovo.”.
    “Bene.” disse Tom, un po' goffamente, ma le sue emozioni erano vere “Lo sai. Penso che tu sia fantastico.”.
    “Si?”.
    Tom annuì “Si tu sei... sei deciso su questo. Io non avrei mai le palle.”.
    “Tom…” gemette Bill.
    “Oh wow, scusami.” disse Tom, facendo diventare rosse le guance “Non volevo.”.
    “Lo so.” Bill si chinò in avanti e baciò il fratello, e Tom era così desideroso del bacio che si pressò contro Bill soffocandolo quasi.
    Tom gentilmente girò Bill cosi che potesse distendersi sulla schiena muovendosi appena su di lui. Entrambi gemettero, era da tanto che non erano stati in questa posizione intima, e questo faceva sentire Bill leggermente a disagio. Poteva sentire la durezza di Tom contro la sua.
    “Stai attento…” disse Bill a bassa voce “stai attento, Tomi, io non sono... io non voglio altro. Non posso.”.
    “Solo fammi... ” Tom appoggiò la sua testa contro il petto di Bill e prese fiato. Bill odorava già di più femmina, e molto meno di un ragazzo. A Tom piaceva il delicato cambiamento e accarezzò la spalla di Bill, infilando le dita nella sua manica e accarezzando la sua pelle nuda.
    “Tomi...”.
    “Lo so.” Tom alzò lo sguardo e gli baciò le labbra, e Bill immediatamente si rilassò.
    “Non preoccuparti, Bill. Solo... mi manchi.”.
    “Anche tu mi manchi così tanto... È passato così tanto tempo.” disse Bill, chiudendo i suoi occhi e stendendosi sotto di Tom , consentendo loro di schiacciarsi appena. Tom gemette all'orecchio di Bill e lui fece un piccolo sorriso. Anche se non voleva niente di sessuale, il suo cuore si sarebbe frantumato se Tom non lo avesse voluto.
    Tom baciò lungo il collo di Bill e godette del peso del fratello su di lui, e godette particolarmente per lo sfregamento dei capezzoli, sentiva che stava diventando duro e amava sentire come il suo seno era fra loro.
    “Tom tu... pensi ancora che io sono... ” a Bill non uscirono altre parole. al momento si sentiva davvero bello, e anche sexy. Tom era tutto su di lui, letteralmente, e aveva bisogno di sapere.
    “Pensi ancora che io sia sexy?”.
    “Dio, Bill…” Tom prese fiato, spingendo leggermente giù il suo uccello, sapendo che non stava spingendo molto.
    “ Lo sarai come sempre”.
    “Grazie.” sussurrò Bill, soddisfatto della risposta. Si sentiva audace, coraggioso. Toccò una delle mani di Tom e la fece correre lungo il suo fianco. Le dita di Tom morivano dalla voglia di toccare sotto l'orlo della camicia di Bill e lui lo incoraggiò nell'infilarle sotto. Improvvisamente voleva che Tom sentisse i suoi morbidi seni, piccoli come erano. Condivideva tutto con Tom e voleva condividere anche questo.
    La mani di Tom scivolò sulla camicia di Bill e si posò sul suo torace.
    “Senti…” mormorò Bill, inarcando la schiena contro Tom.
    Tom teneva la testa nascosta nel collo di Bill e fece scivolare la sua mano più in alto, e poi sentì le nocche di Tom sfiorargli i capezzoli.
    Bill si lasciò sfuggire un piccolo gemito, non perché fosse bello o brutto, ma perché era una cosa così privata. Aveva appena esplorato i suoi stessi seni.
    “Tom, tu...”.
    Bill voleva che Tom racchiudesse il seno nella sua mano, voleva che lo tenesse e lo accarezzasse, ma Tom allontanò la sua mano, sedendosi in fretta. Si tirò facilmente indietro, scuotendo la testa.
    “Cazzo, non ho pensato che...” Tom non riusciva a guardare Bill “non ho pensato che mi sarei sentito così.”.
    Il cuore di Bill battè all'impazzata nel petto. “ così come? ”
    “Come...” Tom si morsicò un po' le labbra. “Ti amo, ma sono spaventato: questo sta diventando reale.”.
    “È reale, te ne ho parlato.” disse Bill. “Te ne ho parlato da sempre.”.
    “Ma a sentirlo...”.
    Bill afferrò le lenzuola e le strappò via dal letto da dove erano state rimboccate, la rabbia divampò nel suo corpo.
    “Gesù, Tom! Cosa pensavi? Che avrei preso le pillole, medicine e niente sarebbe cambiato? Sto per avere le tette e non ho intenzione di avere più un cazzo! Questo è tutto.”.
    Tom rabbrividì “Bill, non dire così.”.
    “Io non sono…” disse Bill.
    Incrociò le braccia sul petto “Non sto per diventare un ragazzo. Perché pensi io stia passando tutte queste difficoltà? Parlarne a tutti, andare da tutti quei medici. Ti sedevi sempre con me quando ci andavo, ti sedevi e sorridevi a tutti tenendomi la mano. Mi promettevi che sarebbe stato okay.”.
    “Ma prima... prima stavo solo parlando.” tirò fuori Tom “E naturalmente è okay, ma non capisci che sono spaventato?”.
    “Da chi sei spaventato? Da me, o dalla ragazza che sarò?” chiese Bill “Perché posso pensare a delle cose strane dato quello che stai affrontando con il tuo fratello del cazzo!”.
    “Non dire così.” disse Tom.
    “Tu non sei nemmeno gay. Perché non vuoi che diventi una ragazza?”.
    “Come hai mai potuto pensare che io avrei avuto a che fare con questo?” scattò Tom. “Ti amo perché ti amo, e non importa se qualcuno pensa che sia sbagliato, che io non sia gay o che tu sei un ragazzo!”.
    “Allora perché importa se sono una ragazza?” domandò Bill “Amami per quello che sono.”.
    “Questo non sei tu!” urlò Tom saltando improvvisamente in piedi. Indicò il petto di Bill “Questo non è naturale!”.
    “Col cazzo che non lo è!” disse Bill. Lasciò cadere la sua testa “Nessuno lo capirebbe, ma tu fallo comunque.”.
    Sto cercando di capire.” disse Tom. “Io non so perché... deve essere perché siamo a casa. Lo sento reale ora e non posso sopportarlo. Non posso. Ti amo, ma non posso.”.
    “Allora non…” disse Bill. “allora cazzo, non farlo!”.
    Tom non aveva una risposta per quello e Bill lo sapeva, così non fu sorpreso quando Tom lasciò la camera e lui fu di nuovo solo, maledisse il suo seno, non perché lo volesse davvero, e spinse le lenzuola indietro sul materasso.



    note finali: ecco quiii ragazze ^^ spero di non essere troppo in ritardo xDD :wub: :wub:
    Bene bene ma non è stato stupendo questo capitolo????????? cioè io lo amoooo e amo Bill con i suoi modi di fare u.u
    Tom deve smetterla!!
    okey dopo questo breve sclero ringrazio la betucciaaaa Giorgia che fa sempre un ottimo lavoro :wub: :wub: grazie ancora carah ^-^
    ora a voi la parolaaaa!!!

    baci baciii
     
    Top
    .
  4. MorgieStorm
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    allora allora...
    aaaaaahhh che fatica leggere questa fic... figuriamoci betarla...
    ooo a me bill ragazza ancora fa brutto..
    sinceramente il twincest mi piace proprio perchè bill e tom sono maschi... e per quanto bill può essere effemminato... sempre maschio rimane...

    ma dal momento che devo betarla.. sicuramente la storia è molto profonda...
    scusate.. ma io mi schiero con tom...
    bill non può pretendere che accetti dal giorno alla notte che tom accetti tutto...
    e forzarlo anche a toccarlo... è normale che abbia certe reazioni...

    comunque come capitolo è molto commovente e devo dire che mi aspettavo che tom non avesse una reazione negativa, ma al contrario che la prendesse di buon grado e continuasse a baciare bill...

    comunque qualcuno mi spiega perchè bill non può fare sesso?!
     
    Top
    .
  5. .KraHliiza.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    oh finalmente **

    assolutamente ti do ragione questo capitolo è
    davvero Bello...
    chissa' cosa succedera' tra Bill e Tom..
    cioe' sembra quasi che Tom faccia un passo avanti verso
    Bill e poi adesso che ha "toccato" con mano
    la realta' dei fatti torna indietro di tre xD

    Oddio e se si lasciano perche' Bill diventa una ragazza?
    O forse Bill rinuncia per amore di Tom?

    Oh mamma come sempre aspetto con ansia
    il prossimo mi intriga sempre di piu'!

    Grazie per la traduzione **
     
    Top
    .
  6. MorgieStorm
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    beh...
    posso intraprendere un discorso psicologico?

    se per avere l'amore di tom bill dovesse rimanere maschio perchè a lui sto cambio di sesso non gli scende... beh allora non varrebbe la pena fare qualcosa per lui...

    però con questa presupposto non si arriva da nessuna parte...
    comunque se bill rinunciasse per tom sarebeb piu bello.. sarà che i o so di parte...
    anche se poi non avrebbe troppo senso...
    oh a me bill femmina non mi scende...
     
    Top
    .
  7. .KraHliiza.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MorgieStorm @ 14/3/2011, 22:28) 
    beh...
    posso intraprendere un discorso psicologico?

    se per avere l'amore di tom bill dovesse rimanere maschio perchè a lui sto cambio di sesso non gli scende... beh allora non varrebbe la pena fare qualcosa per lui...

    però con questa presupposto non si arriva da nessuna parte...
    comunque se bill rinunciasse per tom sarebeb piu bello.. sarà che i o so di parte...
    anche se poi non avrebbe troppo senso...
    oh a me bill femmina non mi scende...

    piu' che altro io spero che Tom accetti
    Bill perche' se lo ama così deve essere
    non puo' Bill rimanere intrappolato in
    un corpo che non è il suo
     
    Top
    .
  8. MorgieStorm
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    beh, però c'è da dire che spesso le persone odiano il proprio corpo perchè non c'è nessuno che lo ama come vorrebbe essere amato... allor apenswano che cambiando corpo le persone lo ameranno...

    allora forse c'è una mancanza di fondo da parte di tom..
    penso che se ricevesse abbastanza amore non dovrebbe sentire un bisogno così disperato...
    e il comportamento attuale di tom lascia molto da pensare su quello passato!
     
    Top
    .
  9. .KraHliiza.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MorgieStorm @ 14/3/2011, 22:39) 
    beh, però c'è da dire che spesso le persone odiano il proprio corpo perchè non c'è nessuno che lo ama come vorrebbe essere amato... allor apenswano che cambiando corpo le persone lo ameranno...

    allora forse c'è una mancanza di fondo da parte di tom..
    penso che se ricevesse abbastanza amore non dovrebbe sentire un bisogno così disperato...
    e il comportamento attuale di tom lascia molto da pensare su quello passato!

    questa è una cosa che scopriremo con il tempo
    perche' il dubbio un po' mi è venuto e in
    quel caso allora Bill non cambierebbe piu' sesso
    e rimarrebbe Bill Kaulitz.

    Bisogna vedere se è solo la mancanza che porta Bill
    a cambiare oppure è proprio quello che vuole essere
     
    Top
    .
  10. MorgieStorm
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    secondo me bill andrà fino in fondo..
    però penso che il comportamento di tom abbia molto influito...
    anche perchè ora al di là di questa cosa che non riesce a superare... io lo sento molto freddo...
    perciò ho i miei grossi dubbi...
     
    Top
    .
  11. .KraHliiza.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MorgieStorm @ 14/3/2011, 22:47) 
    secondo me bill andrà fino in fondo..
    però penso che il comportamento di tom abbia molto influito...
    anche perchè ora al di là di questa cosa che non riesce a superare... io lo sento molto freddo...
    perciò ho i miei grossi dubbi...

    Mah... non so
    mi hai fatto venire il dubbio
    io invece non so se andra' fino in fondo
     
    Top
    .
  12. MorgieStorm
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    io spero sempre di no...
    o almeno spero che tom torni ad amarlo...
    e mi chiedo con che nome si farebbe chiamare bill...
     
    Top
    .
  13. .KraHliiza.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MorgieStorm @ 14/3/2011, 23:08) 
    io spero sempre di no...
    o almeno spero che tom torni ad amarlo...
    e mi chiedo con che nome si farebbe chiamare bill...

    Oh Gia'...
    sono particolari ma
    aumentano la curiosita' **
     
    Top
    .
  14. MorgieStorm
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    tanto finisce sicuro che bill diventa femmina e tom torna ad amarlo...
    sicurooooooooooooooooo
     
    Top
    .
  15. .KraHliiza.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    mamma mia un Bill femmina che strano **
    ok lui non sara' un MASCHIONE ma femmina femmina
    fa strano O.O
     
    Top
    .
820 replies since 1/3/2011, 21:31   20134 views
  Share  
.