The Meridian Hour

traduzione by cynical_terror-undrockroll

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  1. barby's
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    magari un'altra sex change :applauso:
     
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  2. Feffì
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    Waaa, anche a me è piaciuta la scena dove gli lancia le mutandine ahahahah è stato un colpo di scena, chi se lo sarebbe immaginato u.u E quel Tom, sta soffrendo davvero tanto XDDDDDDDD, bhè, però a quanto pare la "ricompensa" sarà davvero ottima.

    Caspita, mancano solo tre capitoli O.O postali presto X°DDD


     
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    Nono no è sex chance ma under-age xD sempre di undrockroll e cynical..... è una delle fic di formative e chatarsis non so se avete letto! Sono state già tradotte... e manca solo questa che è carina!
     
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  4. Zafirya
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    Oh, ma povero Tom, è un uomo distrutto!!XD
    Quando finalmente Bill gli darà l'ok per farlo verrà in un secondo!XD
    E Bill è davvero una ragazza, stronza e provocatrice come solo noi sappiamo essere!
    Alla prossima^^
     
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  5. Sayuri_the_Vampire
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    CITAZIONE (**stern** @ 19/7/2011, 09:49) 
    Nono no è sex chance ma under-age xD sempre di undrockroll e cynical..... è una delle fic di formative e chatarsis non so se avete letto! Sono state già tradotte... e manca solo questa che è carina!

    io non ho letto né una né l'altra T.T
     
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    dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

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    Tom sta impazzendo, ma credo che Bill riuscirà a salvarlo dal manicomio!
    Questo capitolo è un' adorabile "sofferenza"!

    Stella posta presto!!**

     
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    CITAZIONE (Sayuri_the_Vampire @ 19/7/2011, 20:45) 
    CITAZIONE (**stern** @ 19/7/2011, 09:49) 
    Nono no è sex chance ma under-age xD sempre di undrockroll e cynical..... è una delle fic di formative e chatarsis non so se avete letto! Sono state già tradotte... e manca solo questa che è carina!

    io non ho letto né una né l'altra T.T

    Devi leggerle sono :superlove: :superlove: stupende e a dir poco! :superlove: :superlove:

    Billaly si sto traducendo^^ non vi farò aspettare tanto :patpat:
    Guardate un po'! vi piace?????
    jpg

    Sto prendendo lezioni di photoshop u.u :smirk:

    Ecco l'ho modificata u.u avevo dimenticato il tatoo o.o e poi le labbra ç_ç non ce la farò mai T_T

    Edited by **stern** - 21/7/2011, 15:53
     
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  8. Feffì
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    Oh biiiiiiip *-* bella, brava!

    Anche se la bocca di Bill non è nel verso giusto XDDD ma vabè, chi sono io per criticare u.u non so manco come si ua photo shop ahahahah
     
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    Hahaha si in effetti quella bocca e della ragazza su cui ho fatto il fotomontaggio xD di Bill ci sono solo gli occhi xD la bocca non riuscivo a cambiarla >
     
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    titolo: The meridian hour
    autore: cynical_terror,undrockroll
    raiting: Nc 17,Het
    avvisi: Adult Content,Crossdressing,Heavy Kink
    genere: Drama, Romance,Sex Change,Twincest,angist
    traduttrice: **stern**
    link storia originale: qui


    jpg


    16° CAPITOLO



    I loro genitori erano fuori, ma questo non significava che Bill avrebbe deciso di lasciar entrare Tom in lei quella notte. Era ferita per questo, desiderosa, e bisognosa di Tom in un modo pazzesco. Tutto il suo corpo fremeva dal desiderio fino alla punta dei piedi.
    Simone e Gordon avevano dei biglietti per uno show quella sera; e Bill non si era preoccupata di chiedere quale tipo show: l'aveva appena saputo e questo significava che la casa sarebbe stata vuota, così da poter ottenere un po' di sollievo personale.
    Sperava.
    Tom si accomodò sul divano per una lunga serata a guardare la TV. Era abituato a questa routine, e non aveva neanche più esitato. Girò fra i canali, così veloce che era quasi impossibile sapere se c'era qualcosa di buono, fissava le immagini che passavano con occhi pesanti ma non confusi.
    “Tomi...”.
    Alzò lo sguardo e vide Bill sotto l'arcata delle scale.
    “Hey, Bill.” mormorò ritornando con gli occhi sullo schermo.
    Stava indossando una gonna di Jeans corta e le gambe erano nude; aveva una piccola camicia stretta, e le sue mani giocavano con l'orlo sfilacciato della sua gonna. “Hey,” disse con calma.
    “Che succede?” Tom finalmente decise di porre fine a quel vecchio gioco.
    “Niente...” Bill incrociò le braccia facendo alcuni passi verso lui. “Niente, cosa stai facendo?”.
    “Sto guardando questo.” disse Tom con un gesto della mano.
    Lei rise e gli si sedette accanto sul divano, con le gambe piegate sotto di lei. Gli accarezzò i capelli, tirando con le dita la bandana. “E tutto quello che farai stasera?”.
    Gli prese la mano e la mise sulla sua coscia nuda; Tom rabbrividì un po', sentendo la sua pelle calda e lei trascinò le dita appena sotto la gonna.
    “Cazzo, Bill, non giocare.” gemette piano.
    Bill rise leggermente, solo un po', e strinse la mano di Tom sulla sua gamba. “Non sto giocando. Voglio... perdere tempo.”.
    Lui quasi soffocò, girandosi verso di lei, già incredibilmente eccitato. “Cosa... mi lascerai fare?” chiese, arrossendo. Si sentiva come se avesse di nuovo tredici anni con la sua prima ragazza. “Bill?”.
    Lei sorrise, filando vicino e baciandogli la guancia. “Non so; tutto quello che vuoi.”.
    “Non...” le afferrò la coscia, stringendola forte e lei rimase a bocca aperta. “Non dire così.”.
    “Dico sul serio,” ansimò, sentendo che era già abbastanza. Tom era incapace di fermarsi; le spinse la schiena contro il divano ed attaccò le labbra di lei alle sue. I baci erano violenti, brevi, e insopportabilmente caldi. Bill si tenne stretta alle sue spalle gemendo disperata, pregandolo quasi in bocca.
    “Cazzo, Bill.” disse lui tornando indietro; fece scivolare le mani sul busto, afferrando i seni sospirando. “Sono così... mi hai così...” si sedette di nuovo.
    “Okay, io lo voglio.” affermò. “Mi dispiace di averti fatto aspettare, io solo... io...”.
    Tom annuì. “Si, mi hai fatto supplicare per questo Bill.”.
    “Lo stai facendo anche ora?”.
    “Cazzo,” disse di nuovo prendendo la sua mano pressandola sui suoi jeans, appena sopra il suo cazzo. “Mi fai impazzire.”.
    Bill spalancò gli occhi. “Ma...”
    “Ma?”.
    “La TV...”.
    Tom alzò gli occhi, raggiungendo il telecomando. Spense la TV e lanciò il telecomando per la stanza abbassandosi di nuovo su Bill. Lei afferrò le sue spalle e lo tirò verso il basso, piatto contro il suo corpo, riuscendo ad avvolgere le gambe intorno alla sua vita. Si baciarono a lungo e duramente questa volta, leccandosi le labbra a vicenda mentre Tom si schiacciava contro il suo corpo contorto.
    “Posso scoparti?” sussurrò.
    Bill rimase a bocca aperta, allontanandosi da Tom deglutendo. “Oh, Gesù!”.
    “Lo farò bene.”.
    Avrebbe scopato Bill meglio di quanto lo avesse fatto con qualcun altro prima d'ora, compreso anche Bill; la baciò di nuovo, massaggiando i seni sotto la maglietta mentre lei gemeva piano scuotendo la testa, spingendolo via.
    “N-no,” esitò. “Non possiamo già scopare... io...voglio che tu, sai... guardi e... la tocchi, forse, um...”.
    Tom si leccò le labbra; poteva già percepire il suo gusto. Cazzo poteva aspettare! Aveva l'acquolina in bocca. “Non immagini come sei bella.”.
    “Mostramelo.”disse lei timidamente con le guance rosa; allargò le gambe, inarcando un po' la schiena urtando il cazzo duro di Tom con la fibbia della cintura. “Fallo, Tom. Scendi giù, so che sei bravo.”.
    “Mi lascerai... leccarti?” chiese. “Davvero?”.
    Bill girò la testa di lato, non riuscendo a guardarlo proprio in quel momento, era cosi calda, così agitata, al limite. “Si.”.
    Tom ringhiò rumorosamente dal basso della gola. Spinse la gonna sopra i fianchi e le gambe, fino a quando metà del suo fondo schiena fu scoperto. Non c'era gentilezza nel movimento, Tom era eccitato come il suo cazzo e stava per ottenere ciò che voleva. Fece scivolare la mano sulle cosce nude, appoggiando il palmo proprio sul pube.
    Indossava un paio di mutandine piccole, dei boycut rosa, ed intrecciò il tessuto fra le dita. Lei scosse la testa, le sue gambe caddero aperte mentre lui la teneva.
    “Oh Tomi...” gemette. “Tomi... sei...”.
    Tirò giù l' intimo, esponendo più pelle. “Posso?” chiese e lei annuì. “Sono...” abbassò lo sguardo e s'inumidì le labbra. “Sono nervoso.”.
    “Anch'io... ma voglio che tu... lo faccia.”.
    Fissò i suoi fianchi e abbassò gli occhi appena tirò giù le mutandine, lungo le cosce fino a quando non si agganciarono intorno alle caviglie. Aveva le gambe chiuse, e c'era ancora quel rossore sulle sue guance.
    Tom sarebbe venuto nei pantaloni se avesse continuato così.
    “Apri,” mormorò, accarezzando le cosce con le mani ruvide. “Apri, Bill.”.
    “Mm,” sospirò lei chiudendo gli occhi. “Non ridere.”.
    “Non sto ridendo...”.
    Sbirciò con un occhio aperto e lentamente separò le cosce, sentendo il suo ventre svolazzare sempre più man mano che si esponeva. Guardò la faccia di Tom: sembrava eccitato, un piccolo ragazzo impaziente, per il modo in cui la stava guardando così intensamente. Il biondo spostò la mano lungo le gambe e la fece scivolare nel suo interno coscia, appena sotto la sua entrata calda.
    “Bill” respirò lui. Perché era perfetta, la sua fica era tutto ciò di cui aveva sperato, sembrava deliziosa. Si leccò le labbra ancora una volta, deglutendo intensamente.
    “La odi.” disse Bill dolce.
    Con molto sforzo, Tom le levò gli occhi di dosso guardandola in faccia. “Oh, Dio, no. Cazzo. Io posso... Io posso proprio... toccarla?”.
    “Non mi dispiacerebbe.”.
    Tom sorrise, sentendosi nevoso pressando un palmo sulla sua apertura, tremò leggermente; era così calda, e sembrava che dentro lo fosse ancora di più. Sentì una leggera umidità: era bagnata. Tirò indietro la sua mano e la fissò di nuovo, contemplando la nuova area: c'era una striscia di peli lungo il centro e poi una piega delicata. Non riusciva a vedere cosa c'era dentro, ma le sue dita morivano dalla voglia di poterlo scoprire.
    L'accarezzò col dito intorno nuova piega, gentilmente sentendo le due cicatrici; le amò immediatamente. Erano stupende, proprio come tutto il resto di lei, chinò la testa verso il basso ne baciò una bagnandosi.
    “Oh,” sospirò fuori con le gambe tremanti. Tom aprì la bocca e la leccò sul fianco.
    “Gesù, Bill.” non poteva trattenersi. L'aprì con le sue dita, osservando questa nuova parte di lei, gemendo. Si lamentò appena lui l'aprì e Tom sentì i suoi pantaloni ancora più stretti di prima. “E' così bella, sei una bella ragazza.”.
    “Per favore.” fu tutto quello che disse in cambio.
    Toccò la sua umidità e pressò le dita dentro, percependo un intenso calore e morbidezza; i suoi fianchi si alzarono facendo scivolare il dito più in profondità, così in fondo da farla gemere, gettando la testa indietro e stringendosi attorno a lui.
    “Di più.”.
    La tocco dentro baciandola fra le gambe: odorava di muschio e di pulito. Aprì le sua bocca sul clitoride per poi leccare.
    “Oh- cazzo, cazzo!” sibilò Bill, chiudendo le gambe involontariamente, stringendo la testa di Tom fra esse; lui alzò lo sguardo e fece un sorrisetto mentre le sue labbra la sfioravano.
    “Va bene?”.
    “Ancora.” fu tutto quello sussurrò, lasciando cadere la testa indietro e rilassando le sue gambe. Tom annuì e si lecco per primo le labbra; osservo il suo clitoride: era duro, rosa, bagnato e luccicante. Le diede un colpetto col naso e lei rabbrividì, arricciando le dita dei piedi. “Tomi, si....”.
    Tom sorrise e lambì il suo clitoride, tenendo il dito fermo nella sua stretta; lei si contorse, facendo dei suoni simili ad una lagna, stringendo forte gli occhi chiusi. Tom aggiunse un altro dito in lei, gentilmente facendola urlare, trasalendo.
    “Troppo, troppo.” respirò. “Piano, Tomi, piano.”.
    Tom tornò a spingere solo un dito nella sua fica arricciandolo, cercando istintivamente il punto che l' avrebbe fatta impazzire. Si chiedeva se anche questa nuova Bill avesse un punto che le piacesse. La toccò dolcemente, il suo dito scivolava dentro e fuori mentre lei stringeva i muscoli, negando quasi l'accesso.
    “Rilassati,” la rassicurò. “Questo è come il natale per me.”.
    Bill si lasciò sfuggire un piccolo gemito e Tom rise, leccandole di nuovo il clitoride. Piagnucolò e lui si girò, tenendola aperta con la mano libera. Aveva una vista completa di tutto. Fece scivolare il dito fuori e leccò verso il basso, dentro di lei, assaggiandola.
    Era proprio come qualsiasi altra ragazza, ma in qualche modo più dolce, e la baciò con passione lì; le sue gambe si serrarono nuovamente attorno a lui che leccò solo più forte, amando come dimenava sempre più i suoi fianchi verso l'alto e il suono dei suoi gemiti.
    Ben presto le sue dita si avvolsero intorno ai suoi dreads, strattonandoli e lisciandoli.
    “E' bello?” chiese tirandosi indietro e accarezzandole il clitoride con un dito fermo. Lei annuì, il viso era arrossato e bagnato di sudore. “Sei deliziosa!”.
    Lei abbassò la testa e anche lui lo fece, leccando sul clitoride donandogli un po' di seria attenzione. Ben presto Bill si ritrovò a dimenarsi, urlando.
    “E' troppo... troppo bello,” gemette. “Tomi, Tomi, più forte.”.
    Le sue dita finirono di nuovo in lei, arricciandosi e accarezzandola sempre più; un dito diventò due facilmente e lei si spinse contro, stringendole. Poteva solo immaginare il suo cazzo lì e il suo stomaco faceva male dall'eccitazione. Non era mai stato così arrapato.
    “Non ci riesco,” la sentì dire senza fiato ed alzò lo sguardo. Sembrava stesse soffrendo, così le sollevò la bocca di dosso.
    “Cosa c'è che non va?”.
    “Non riesco, è troppo bello ma non posso venire.”.
    “Bill,” disse Tom a bassa voce, toccandola ancora in profondità. “Va tutto bene, sai che hai bisogno di--”.
    “Ci ho già provato. Ho provato a toccarmi ma non ha funzionato.”
    Gli occhi di lui si spalancarono sussultando; infilò le dita più dentro facendola gemere di piacere. “Ti sei toccata?”.
    “Naturalmente.” disse sfacciata, alzandosi sui gomiti, mordendosi le labbra e fissando Tom. “Ci ho provato un paio di volte, e niente.”.
    Tenne le dita ferme dentro e lei piagnucolò, il suo petto si alzava e abbassava con dei respiri bollenti. Immaginare Bill con le sue dita dentro che si toccava gemendo, dolcemente tutta sola; portò Tom vicino nel venire pericolosamente forte nei suoi jeans.
    “Forse posso farti venire io.” affermò a bassa voce. “L'ho sempre fatto prima.”
    Fece pressione e lei frignò, mentre la sua testa cadeva indietro. Tom si sentì determinato, naturalmente sarebbe stato in grado di far venire Bill.
    “Non lo so.” rispose divincolandosi sulle sue dita. Stava sfregando qualcosa dentro di lei di non proprio soddisfacente, ma di abbastanza bello dal non volerlo fermare.
    Sapeva che doveva, però. Spinse via il suo polso e Tom la fissò con occhi aperti, più di prima.
    “Bill, lasciami provare.”.
    Lei scosse la testa. “Tomi, è troppo, sei troppo bravo-”.
    “Stronzate.”.
    Bill rise. “Sai che lo sei.”.
    “Allora perchè non posso farti venire?” Tom quasi piagnucolò.
    “Non ci riesco neanche io!”.
    “Hai mai fatto venire una ragazza prima d'ora?” chiese.
    Lei si strinse nelle spalle. “Ho fatto venire me prima di adesso, e sono ancora io. Tomi. Io sono solo... confusa. Ci riuscirò.”.
    Tom si morse il suo anellino al labbro. “Voglio essere il primo a saperlo quando lo fai.” si accigliò. “Cazzo, posso essere lì quando lo farai?”.
    “Tomi,” gemette. “Mi fai... Non posso.”.
    La faccia di Tom cadde.
    “No, questa non è una cosa buona.” insistette lei.
    Le lisciò dolcemente le cosce. “Ma... me lo farai sapere?”.
    Bill annuì tirandoselo addosso. “E' stato molto piacevole.” disse baciandogli le labbra, poteva percepire il proprio gusto su di lui e arrossì, baciandolo più forte.
    “Piacevole?” chiese Tom ghignando. “Piacevole?”.
    “Fottutamente fantastico.” si corresse. “Se saprei come venire te lo dimostrerei.”.
    “Si?” si chinò contro lei e il suo cazzo duro la sfiorava; gemette e si ritrasse ma Bill non glielo permise. “Bill, io...”.
    “Sei duro per me?” chiese facendo scorrere la mano sull'inguine. Lo strinse e lui rabbrividì nel suo collo, baciandola tutta. Lo toccò sui jeans mentre i suoi fianchi si dimenavano. “Sto per succhiarti.”.
    La sua mano lo afferrò più stretto, tenendolo più forte e lui imprecò, spingendosi in avanti venendo al solo pensiero della sua bocca. “Merda,” gridò. “Merda, merda.”.
    Bill fece un sorrisetto, spremendo attraverso i jeans. “E' bello?”.
    Tom gemette di nuovo. “Fottutamente incredibile.”.
    “Si,” rispose mordendosi il labbro, strisciando su di lui. Si mise a cavallo sulla sua vita e si sedette sull'inguine, dondolandosi avanti e indietro, i jeans ruvidi di Tom la toccarono intimamente; sibilò mettendo subito la mano sul suo petto, muovendo i fianchi. “E' stato ancora più incredibile di questo?”.
    “Cazzo, Bill! Non giocare...”.
    “Mm,” mormorò lei, dimenandosi lentamente su di lui. “E' bello giusto?”.
    “Cazzo.”.
    “Shhh,” sussurrò, tirando la camicia su per la testa e gettandola a terra. Tom contemplò i suoi seni, erano fantastici nel piccolo reggiseno che stava indossando. “Tomi, immaginalo.”.
    “Lo faremo, per tutto il fottuto tempo.” aggiunse immediatamente Tom.
    Bill annuì, toccando il rigonfiamento dei suoi seni ispirando; il modo in cui la stava opprimendo l'inguine di Tom era stupefacente; ma sapeva bene che non poteva raggiungerlo.
    “Maledizione.” mormorò, stringendosi di nuovo i seni. “Maledizione.”.
    “Uh?” Tom la guardò confuso.
    Scivolò da suo fratello e sistemò la gonna, calciando via le mutandine dalle caviglie. “Devo farmi un bagno,”.
    Tom annuì stordito. “Okay.”.
    Lei sorrise un po', sganciando il reggiseno, lanciandoglielo in faccia. “Vuoi venire?”.
    Tom stava solo fissando apertamente le sue tette. “Uh...”.
    “Non devi.”
    “Voglio farti venire,” disse Tom.
    Bill incrociò le braccia su petto e si strinse nelle spalle. “Lo farai. Bagno?”.
    Lui scosse la testa. “Dovrai, um, lavorarci.”.
    La mora arrossì caldamente. “Okay.”.
    “Fammi vedere le tette.”.
    “Tom!” strillò.
    Tom le fece un broncio. “Cosa?”.
    Fece cadere le braccia, mostrando per un attimo il suo petto per poi coprirsi di nuovo e voltarsi. “Ho intenzione di lavorarci su.”.
    Tom gemette solo a gran voce mentre Bill saliva le scale.

    note traduttrice: non ve lo aspettavate eh?? :B): siete fortunate perchè oggi sarei dovta essere al mare tutta la giornta xD per vostra fortuna mi sono venute le mie cose costringendomi a stare a casa xD così ho finito il capitolo :rox:
    Beh? Non è troppo carino? La fine mi fa impazzire, questo, diciamo 'vizio' che ha Bill di salutare Tom col lacio del reggiseno è una cosa spettacolare xD
    Se ce qualcosa che non va DITEMELO non mi fido di me stessa :cry: :cry: anche se lo leggo e rileggo mille volte sono sempre insicura -.-
    Okay vado, mi faccio una bella dormita :ehsì:
    bye byeeee!!
     
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  11. PinaKaulitz88
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    Ma che sorpresa :2gether: un nuovo capitolo così presto!
    Lo trovo veramente adorabile, così come trovo adorabile Tom :wub:
    Sta impazzendo per questo avere/non avere da parte di Bill, e tutto ciò renderà ancora più esplosivo il momento clou. Bill stessa ormai ci va sempre più vicino, e mi fa morire il modo in cui stuzzica Tom :rofl:

    Che tristezza sapere che siamo quasi alla fine *si deprime*
     
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  12. Zafirya
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    Ma questi ultimi capitolo sono amore puro!!!*_*
    Mi stanno piacendo un sacco!<3
    E Tom che chiede a Bill di fargli vedere le tette è adorabile*w*
    Sinceramente sto iniziando a sentirmi un pò frustrata anche io come Tom, non vedo l'ora che lo facciano, sarà stupendo!**
    Alla prossima^^
     
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    Hahha non preoccupatevi manca poco!! :rolleyes:
     
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  14. Sayuri_the_Vampire
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    ho letto eh!

    commento appena ho un po' di tempo =)
     
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  15. Feffì
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    CITAZIONE
    non ve lo aspettavate eh?? :B): siete fortunate perchè oggi sarei dovta essere al mare tutta la giornta xD per vostra fortuna mi sono venute le mie cose costringendomi a stare a casa xD così ho finito il capitolo :rox:
    Beh? Non è troppo carino? La fine mi fa impazzire, questo, diciamo 'vizio' che ha Bill di salutare Tom col lacio del reggiseno è una cosa spettacolare xD

    Ahahah, si, mi sà che si sta prendendo questo vizio XD

    Sono contenta che sei riuscita a finire il capitolo *-* e no, non credo che qualcuno si sarebbe aspettato il capitolo =D
    Mi dispiace che tu non sia potuta andare al mare D=

    CITAZIONE
    “Fammi vedere le tette.”.
    “Tom!” strillò.
    Tom le fece un broncio. “Cosa?”.

    XDD Mi sa che non si aspettava questa richiesta ahahah sono scoppiata a ridere
    Stanno diventando sempre più dolci quei due *3*
     
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820 replies since 1/3/2011, 21:31   20134 views
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