The Meridian Hour

traduzione by cynical_terror-undrockroll

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. MorgieStorm
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    no anche perchè se ora apro word è solo per scrivere HL...
    mi dispiace ma mi presto domani!
    sta sera non ce la faccio!
    sorry!
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stop Babe

    Group
    Administrator
    Posts
    54,256
    Location
    dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

    Status
    Anonymous
    Up lo stesso!
     
    Top
    .
  3. Feffì
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Up felice *.*
     
    Top
    .
  4. .KraHliiza.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    uppo anche io
    non vedo l'ora di leggere
    il continuo *-*
     
    Top
    .
  5. Feffì
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Up!!
     
    Top
    .
  6. [F]ottutamente~Stefy[89]
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    a quando il secondo?
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stop Babe

    Group
    Administrator
    Posts
    54,256
    Location
    dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

    Status
    Anonymous
    UP!!
     
    Top
    .
  8. barby's
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    up
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    sotto

    Group
    Member
    Posts
    1,770
    Location
    Dalle mutandine di miss Bill Kaulitz u.u

    Status
    Offline
    appena sento Giorgia lo faccio betare e posto^^
     
    Top
    .
  10. MorgieStorm
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (**stern** @ 6/3/2011, 22:51) 
    appena sento Giorgia lo faccio betare e posto^^

    ma te invia quando ce l'hai pronto..
    tanto io la posta la controllo appena mi collego...
    comunque appena puoi inviamelo...

    oddio cioè ho 4 capitoli da betare.. Hiddden Love non sarà mai pronto! o.O
    madonnina non mi fulminare!


    xD
     
    Top
    .
  11. .KraHliiza.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    uuuuuuuuuuuuuuuuuup u.u
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stop Babe

    Group
    Administrator
    Posts
    54,256
    Location
    dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

    Status
    Anonymous
    UP!
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    sotto

    Group
    Member
    Posts
    1,770
    Location
    Dalle mutandine di miss Bill Kaulitz u.u

    Status
    Offline
    CITAZIONE (MorgieStorm @ 7/3/2011, 01:41) 
    CITAZIONE (**stern** @ 6/3/2011, 22:51) 
    appena sento Giorgia lo faccio betare e posto^^

    ma te invia quando ce l'hai pronto..
    tanto io la posta la controllo appena mi collego...
    comunque appena puoi inviamelo...

    oddio cioè ho 4 capitoli da betare.. Hiddden Love non sarà mai pronto! o.O
    madonnina non mi fulminare!


    xD

    TU ORA TI METTI AL LAVORO PER HIDDEN LOVE!!! :angry: :angry: :angry: capitoooooooooooooooooooooo??????????????????
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    sotto

    Group
    Member
    Posts
    1,770
    Location
    Dalle mutandine di miss Bill Kaulitz u.u

    Status
    Offline
    :applauso: titolo: The meridian hour
    autore: cynical_terror,undrockroll
    raiting: Nc 17,Het
    avvisi: Adult Content,Crossdressing,Heavy Kink
    genere: Drama, Romance,Sex Change,Twincest,angist
    traduttrice: **stern**
    beta:quella santa di MorgieStorm
    link storia originale: The Meridian Hour



    2° CAPITOLO



    jpg

    Bill si sedette sul sofà aggrovigliando le gambe sotto di lui e guardando fuori la finestra. Era tornato a casa per un paio di settimane, la band era in pausa a tempo indeterminato. Tutto per causa sua, ma tutti loro erano sollevati dal fatto che si trattasse di una pausa.
    Si sentiva un egoista a mettere fine alla band, perché in fin dei conti era quello che stava facendo. La sua band, la loro band, non sarebbe durata ancora per molto. Non dopo quello che Bill aveva intenzione di fare. Per quanto volesse credere che si potesse andare avanti, che i loro fans potessero essere di conforto senza alcuna preoccupazione, sapeva che i loro fan potevano esser confusi.
    Ma non disse niente a nessuno, rimase per David e la casa discografica. Ma comunque loro dovevano saperlo in ogni caso; questa era la fine dei Tokio Hotel. Come poteva Bill non sentirsi egoista facendo questo a tutti loro?
    Dopotutto faceva questo per se stesso, e si sentiva così bene. Anche se era doloroso, stressante e faticoso per tutte le persone coinvolte.
    Non poteva continuare a vivere la sua vita in questo modo, aveva davvero bisogno di essere se stesso.
    “Bill, tesoro.” disse Simone camminando nella stanza e sedendosi sul sofà accanto a suo figlio “Cosa stai facendo? Sai che non mi piace quando rimani tutto il tempo seduto qui. Sei triste?”.
    “Sto bene.” disse Bill silenziosamente.
    Fuori pioveva ed era troppo stanco per distogliere lo sguardo dalle gocce di pioggia che scivolavano sul vetro della finestra. L'azione del movimento dei suoi occhi era uno sforzo troppo grande per lui. “Non preoccuparti.”.
    Simone strofinò la propria mano sulla gamba, e la stanza era così silenziosa.
    “Cosa farai oggi?”.
    “Penso che fra poco arrivi Andreas.”.
    “Oh.” rispose Simone giocherellando con la cintura laterale dei jeans di Bill “Cosa farete insieme?”. Bill si strinse nelle spalle pesantemente, distogliendo, infine, lo sguardo dalla finestra.
    “Usciamo soltanto.”.
    Simone mise le sue mani su Bill e pressò.
    “Hai intenzione di dirglielo?”.
    “Suppongo. Non lo so”.
    “È stato il tuo migliore amico per tanto tempo,” disse Simone con dolcezza “non penso sia giusto tenerlo all'oscuro da questo grande segreto, hai già detto tutto agli altri.”.
    “Mi odierà come fanno tutti.” Bill guardò il pavimento.
    “Tesoro…” disse Simone scostandogli i capelli dal viso “perché dici così?”.
    “Georg e Gustav... Tom... tutti pensano che io sia stupido.” borbottò Bill “Voglio solo uscire con qualcuno che non sa, qualcuno che si comporti normalmente con me.”.
    “Tuo fratello non pensa questo.” disse gentilmente Simone.
    “È confuso.”.
    “Lo so”..
    Simone sospirò alzandosi “Forse dovresti parlargli.”.
    “Ci sono già stato.” replicò Bill cercando di non sembrare troppo stizzoso“Grazie.”.
    Quando Bill fu di nuovo solo tornò a guardare le finestre bagnate. Non voleva pensare al passato; piuttosto guardando i vetri, cercando di dipendere dalla sua visione a mezz'aria. Se solo avesse potuto dirigere quelle gocce di pioggia, le avrebbe domate.
    Presto Andreas fu lì. Simone lo fece entrare e chiacchierarono per un po' prima che Bill sentisse sua madre dire “Lei... lui è li, sai dove trovar..lo.”.
    Bill sorrise a se stesso, per l'uso dei pronomi a cui sua madre aveva fatto ricorso. Andreas entrò saltellando nel salotto, scuotendo i capelli dalla pioggia e facendo un gran sorriso smagliante verso Bill.
    “Ehi!” disse “Non sapevo che fossi a casa, perché non mi hai chiamato? Da quanto sei a casa? È stato così brutto qui! .
    “Ehi!” replicò Bill, muovendosi sul sofà mettendosi sulle ginocchia “Sì, siamo a casa per un po’.”. Non avevano ancora annunciato la loro pausa, ma la decisione era stata già presa. “Prendendoci una pausa, suppongo.”
    Andreas annuì “Voi ragazzi ne avete davvero bisogno, dov'è Tom?”.
    “È in sala registrazione, combinando guai in giro! ” Bill cercò di sorridere sperando di non far notare il sorriso forzato che aveva fatto.
    “Quindi... ”.
    “Va tutto bene? ” chiese Andreas preoccupato “Perché sei a casa?”.
    “Per una pausa, te l'ho detto.” rispose Bill.
    “No, voglio dire, perché non sei con Tom?” Andreas sollevò il sopracciglio e Bill si morse il labbro. “Bill hai di nuovo litigato con i ragazzi?.”.
    Bill scosse la testa “Sono solo stanco.”.
    “Non sembri stanco. Cosa c'è che non va?”.
    Bill fece un espressione quasi accigliata. Non poteva tenere segreto niente ad Andreas “Niente.”.
    “Stronzate.” Andreas spinse la spalla di Bill “Voi ragazzi state rompendo la band o cosa?”.
    “Sta zitto.”disse Bill facendo una smorfia “Non è niente di simile.”.
    “Cosa?” Andreas stava fissando Bill, iniziando a guardarlo interessato.
    “Cosa succede?”.
    “Cazzo.” disse Bill, sentendo le lacrime pungergli gli occhi “Io... ti arrabbierai.”.
    “Non lo farò. Lo prometto.”.
    Tom aveva detto la stessa cosa mesi e mesi fa, ma era una bugia. Forse Andreas poteva capirlo, forse anche Tom, ma questo non voleva dire che fosse vero.
    “La band sta prendendo una pausa.” disse Bill questa era una mezza verità “Non stiamo rompendo, ma... ”.
    “Oh Gesù, perché?” chiese Andreas “Non mi hai mai detto niente a riguardo!”.
    “Vedi, ti stai arrabbiando!” disse Bill. Andreas scosse la testa “Sei tu!”.
    “Sono solo confuso.” disse Andreas “Perché me l'hai tenuto nascosto?”.
    “È mia, è tutta colpa mia!”disse Bill in fretta “Io non... io non sono neanche in me ultimamente. Non si può dire? non sono stato in me per anni, non per molto tempo, e non posso più farlo.”.
    C'era della vera e propria preoccupazione negli occhi di Andreas, vero amore, ma Bill sapeva che quello che Andreas stava pensando non si avvicinava minimamente alla realtà “Oh, Bill…” Andreas gli strinse la spalla “Puoi dirmelo.”.
    “Non è... cosa pensi.”.
    Andreas strinse ancor di più la sua mano “Va bene se vuoi... venire fuori Bill. Non si rovinerebbe la band, le persone non sono così cattive. Avrai ancora un sacco di fan.” Disse.
    Bill quasi rise, non era facile, non era semplice “Non sono gay.” Disse.
    “Bill... ”.
    Questa volta Bill rise “Io sono una ragazza.” disse, sorridendo ancora “Sono una cazzo di ragazza!” la sua risata si trasformò in piccoli singhiozzi, grosse lacrime scesero lungo le sue guancie “Andreas, io sono una ragazza!”.
    Andreas indietreggiò per un po', guardando Bill, il suo viso si aggrottò “Cosa?”.
    “Non sono... Andreas, sto cambiando... sto... facendo una cura.”.
    “Una cura? Non capisco” disse Andreas “Che cosa stai dicendo? Tu sei...”.
    “Ho intenzione di diventare una ragazza.” sussurrò Bill.
    Il cuore di Bill faceva male invece Andreas chinò la testa mentre impallidiva e indietreggiava sempre più.
    “Questo non ha senso.” sbottò Andreas “Non hai mai detto che... non mi hai mai detto…”.
    “Non l'ho mai detto a nessuno prima d'ora. L'ho fatto recentemente.” disse Bill non preoccupandosi di asciugare le sue lacrime “È stato come se mi stesse uccidendo, uccidendo per così tanto tempo, Andi. Sono una ragazza del cazzo. Vedi?” Bill indicò se stesso, cercava di essere più chiaro possibile “Io sono... io non sono un ragazzo.”.
    “Sì, che lo sei!” Andreas si accigliò visibilmente teso “Questo è così... questo è venuto fuori dal nulla!”.
    “No.”.
    “Bill... ”Andreas scosse la testa “Sei un ragazzo. Io so che sei un ragazzo.”.
    “Io so che non lo sono.”.
    “Ma tu e Tom... voi siete gemelli... ”Andreas si rattristì, e Bill poteva letteralmente vedere come fosse difficile per Andreas elaborare le informazioni.
    “Quindi basta... è questa la novità giusto?”.
    “No, io l'ho saputo per anni.”disse Bill a bassa voce, muoveva una mano sulla guancia, asciugando le lacrime che continuavano a cadere “Io l'ho saputo per così tanto tempo, Tom reagì come-”.
    “Non me l'hai mai detto? Tu l’hai saputo per tutto questo da tempo e non me ne hai mai parlato? Gliel'hai detto a Tom?” questa volta Andreas lo guardò male, era ferito confuso e in difficoltà.
    “Certo. Lui è mio fratello, sono sempre con lui, è il mio migliore amico, come te.” aggiunse Bill rapidamente mentre il volto di Andreas si abbatteva sempre più.
    “Io non capisco questo... Io non...” Andreas si alzò in piedi, i suoi capelli gli cadevano in faccia e non gli spostava come aveva sempre fatto “Bill?”.
    Bill annuì, alzando la testa.
    “Ho bisogno di andare... io devo... non sono arrabbiato…” disse Andreas rapidamente “Io non penso di essere... questo è un po' troppo. È troppo ed io ho bisogno di pensarci su... Ci vediamo presto. Ti chiamerò. Credo.”.
    In quel momento Bill si sentiva male dentro. Appena vide il suo migliore amico andarsene, si arricciò in se stesso come una palla, iniziando nuovamente a guardare fuori dalla finestra. Quando sentì la porta sbattere, permise a se stesso di piangere, questa volta a voce alta. Pianse per Andreas, e pianse per tutti quelli che facevano parte della sua vita, che erano altrettanto confusi e feriti dalla sua decisione. Bill non poteva sentirsi in colpa per questo, non poteva più lacerarsi dentro.
    Aveva preso la sua decisione ed era ora di pensare a sé e non sentirsi più una merda.
    “Bill…” la testa di Simone spuntò nella sua stanza, guardandolo preoccupata “Bill, stai bene?”.
    Bill annuì appena, permettendo alle sue lacrime di scendere silenziosamente.
    “Gliel'ho detto.”.
    “Immaginavo.” disse piano Simone, andandosi a sedere di nuovo accanto a Bill. Gli accarezzò la sua schiena ed i capelli, sistemandoli dietro le sue orecchie, sporgendosi in avanti per baciare la sua guancia “Ho sentito. Ho sentito tutto. Mi dispiace.”.
    Bill scosse la testa “Va bene.”.
    “Lui riuscirà a capire, tesoro... sarà... é come tutti gli altri, lo sai? Tu hai nascosto questa cosa importante. Non sei più il mio piccolo bambino.” disse Simone.
    “Sono ancora me. Sarò ancora Bill ”
    “Lo so.” Simone arruffò i capelli di Bill teneramente “Non mi dire così, tesoro. Tu sei ancora Bill, solo che non ti sei mai visto bene.”.
    “Nessuno ha visto quello che sono dentro.” mormorò Bill. Simone lo coccolò vicino a sé “Gli ormoni mi stanno facendo diventare anche pazzo. Continuo a volere solo piangere o urlare, ma tengo tutto dentro.”.
    “Noi donne possiamo essere creature molto emotive.” disse Simone “Fallo uscire fuori o diventerai pazzo.”.
    Bill non poté fare a meno di sorridere per cosa stesse dicendo sua madre. Era stata meravigliosa per tutto questo; aveva agito anche da eccitata in quanto Bill sapeva che era spaventata a morte.
    “Dio. Cosa farei senza di te?” chiese Bill, asciugandosi il viso.
    Simone nascose una ciocca dei suoi morbidi capelli dietro l'orecchio “Dovresti chiedere a Tom per i consigli di moda.”.
    Entrambi fecero una smorfia ed una risata riempì la camera per la prima volta dopo giorni.

    **

    Tom non poteva più nascondersi nello studio, stava cominciando ad essere irritato per il comportamento di sua madre ed agitato per Bill. Anche se Bill non era agitato nell'ultimo periodo.
    Tom sapeva che non erano solo gli ormoni ma anche lui. Voleva essere lì per Bill, lo voleva per davvero, ma ogni volta che guardava Bill voleva solo rompere qualcosa.
    Gli ormoni stavano portando via suo fratello da lui. Ogni giorno Bill appariva sempre più delicato, un po' più come un estraneo. Non erano mai apparsi uguali negli anni, ma non era mai stata una cosa permanente. Bill poteva pulire il suo make up e raccogliere i capelli, mentre Tom poteva togliersi i cappelli ed erano nuovamente uguali.
    Ma ora...
    Tom entrò nella casa tranquilla, cercando Bill in giro. Tom era a casa, ma non era ancora sicuro di poter parlare solo con Bill.
    Vide sua madre in salotto, leggendo una rivista.
    Lo guardò e qualcosa nei suoi occhi lo fece passare avanti e sedere accanto a lei sul sofà.
    “Ehi,” disse “dov'è Bill?”.
    “Lei è nella sua stanza.” disse Simone e Tom trasalì per il cambio del pronome. Non poteva sopportare che sua madre chiamasse Bill così.
    “Mamma Bill non è...”.
    “Abbiamo bisogno di abituarci a questo,” disse Simone e la sua voce faceva fatica a dirlo “hai bisogno di provare.”.
    “Io sono abituato a questo.” disse Tom difendendosi “Io sono…”.
    “Tom...”.
    Tom ciondolò in avanti “Sta facendo questo perché... perché odia se stesso? O me?”.
    “Lei non ti odia, e non penso odi se stessa.” disse Simone, cercando chiaramente di fargli capire “Lei non odia quello che ha dentro. Lei è la stessa.”.
    “Come lo sai?” suonò Tom petulante, lamentoso, ma non gli importava “Lui non mi sembra lo stesso.”.
    Simone scosse la testa, sorridendo appena “Tom tesoro, sai che non è vero. Sai che lui è ancora Bill e che lei ha bisogno di te, ora più che mai. Devi cercare di essere forte per lei.”.
    Tom sapeva che era vero e questo gli aveva trafitto il cuore dato che era stato così distante “Ho paura che cambierà e... ” lasciò cadere la sua testa.
    “Non avrà più bisogno di te?”.
    Tom annuì, vergognandosi.
    “Questo non succederà, Tom.”.
    “Ma lui… lei sta per, non so, diventare una ragazza.” disse Tom “Io non so le ragazze, sai, io non...”
    “Sai che è Bill, sai che è lei.” disse Simone con fermezza “Hai bisogno di parlarle.”.
    Tom sapeva che era vero. Si sporse verso sua madre e accarezzò i suoi capelli come quando era piccolo. Si sentiva piccolo e debole ma lasciò che si prendesse cura di lui.

    **

    Era stata una stupida idea, ma Bill doveva sapere, anche se lo sapeva bene.
    Era stato in linea per ore, perlustrando siti di fan e blog, e la sua faccia stava diventando più rossa di minuto in minuto. Nessuno sapeva la verità per la pausa della band, grazie a Dio, ma le voci che giravano facevano rivoltare il suo stomaco.
    La gente pensava che forse Bill era stato di nuovo male. Era stato così male l'anno precedente che ora le fan erano fuori di testa e preoccupate se Bill era morente o già morto. La gente pensava che la band fosse stata sciolta, avesse avuto un litigio, si odiassero tra loro.
    Alcuni fans avevano anche pensato che erano i gemelli ad odiarsi.
    Bill chiuse il suo portatile e si sedette sul letto. La verità avrebbe potuto fargli male, lo sapeva, ma sarebbe stata la verità. I fans non meritavano la verità? Non avevano sostenuto Bill per anni in tutto quello che aveva fatto?
    Gli avevano dato tutto quello che aveva sempre voluto, facendo sì che il suo sogno assurdo diventasse vero. La sola cosa che non potevano dargli l'aveva già o la stava avendo per se stesso.
    Sorrise un po', Tom e l'operazione.
    Aveva ottenuto Tom tutto per sé anni fa con un solo bacio, e l'operazione era qualcosa che avrebbe pagato da solo... in tutti i sensi.
    Prese il suo cellulare dal comodino ed effettuò la chiamata.

    **

    Bill si guardò allo specchio del camerino e rese il suo trucco sugli occhi diverso dal solito, normalmente cercava di apparire carino, il suo trucco era un modo di essere bello e apparire diverso da tutti gli altri, e pensava che stesse bene.
    Questa volta, però, applicò il suo make-up in modo tale che venissero accentuate le sue caratteristiche, gli avevano dato un tocco più femminile. La sua carnagione era di un tenue rosato e la pelle sotto le sopracciglia luccicava appena.
    “Stai veramente bene.” disse una voce dietro di lui.
    Bill si voltò e vide suo fratello, e sorrise “Grazie.” rispose guardando in basso. C'era ancora imbarazzo tra loro. Erano entrambi cambiati molto.
    “Sai che però non sopporto questo.” disse Tom tranquillamente.
    “Lo so.” Bill attorcigliò la sua cintura fra le dita e sospirò “Hanno avuto però modo di conoscere la verità.”.
    “Devi andare lì fuori, devi dire loro cosa sta succedendo... non possiamo tornare indietro.” disse Tom “È la fine. È fatta. Un vero scandalo. Loro si arrabbieranno.”.
    “No, tu ti arrabbierai.” rispose Bill guardandolo male “Vado lì fuori, dico cosa sta succedendo, e non tornerò indietro. Tu credi ancora che non stia facendo sul serio.”.
    Tom scosse la testa “No.”.
    “Sì.” Bill si alzò in piedi, scuotendo leggermente le ginocchia. Era così nervoso e l'intervista era tra meno di mezz'ora. “Tomi, ho bisogno che tu sia... ho solo bisogno di te.”.
    “David è contro questo”.
    “Ci ho parlato. Vedrai. Quest'intervista? E' la miglior cosa da fare. Non posso sopportare i rumors, Tom. Sai cosa stanno dicendo su di me?” Bill sentì un groppo in gola e non poteva credere che il suo corpo volesse lasciarlo piangere di nuovo.
    “Li conosco anch'io i rumors.”.
    “Pensano che io ti odi, o qualcosa del genere.” disse Bill. Tom roteò i suoi occhi.
    “Tom già... devo fare questo. Non è come un Bravo special o qualcosa del genere. È un giornalista rispettoso, senza pubblico, senza stronzate. Solo io e lui, senza telecamere.”.
    “Sempre i giornalisti sono rispettosi quando si tratta di vendere giornali.” disse Tom
    Bill neanche lo guardò, non voleva perdere la pazienza.
    “Non è nemmeno una grande intervista, solo qualche parola e qualche foto.”.
    “Penso che tu abbia bisogno di più tempo.” fu l'unica risposta di Tom.
    Bill sospirò “Ho aspettato tutta la mia vita.” disse a bassa voce “Tu non hai idea, Tomi. Forse sei tu ad aver bisogno di più tempo, ma io sono pronto.”.
    Tom si girò da Bill e mise le sue mani in tasca. “Io non voglio che la gente ti faccia del male.” disse, la sua voce era piena di qualche pura emozione. “Io non voglio... se non riesco io ad affrontare questa situazione, come possono loro?”.
    Bill si guardò allo specchio e scosse la testa. “Solo perché le persone non possono affrontarlo, non significa che non dovrei dirlo, non significa che non dovrei farlo.”.
    “Ma questo è da egoisti.” disse Tom, girando su se stesso “Non è vero?”.
    Bill poteva vedere Tom nello specchio, poteva vedere le sue mani serrate in pugni e la sua fronte corrugata da rabbia e preoccupazione “Immagina come ci si senta.” disse Bill, guardandosi le unghie curate “Immagina sapendo sempre, che sei sbagliato, che non sei giusto. Immagina di essere intrappolato in un qualche posto in cui non vuoi essere, in un posto dove ti senti prudere costantemente, pizzicare, soffocare. E tu non dici niente e tu non hai nemmeno potuto sentirti te stesso pensandoci per diciotto anni.”.
    “Bill, non può essere che...”.
    “Diciotto anni.” Disse Bill. “Diciotto anni ho cercato di essere okay con questo e non ho preoccupato te, o la mamma o chiunque. Io odio... questo.”.
    “Tu odi te stesso?” chiese Tom.
    Bill rise stancamente “Io non sono nemmeno me stesso, come posso esserlo? Il me stesso non è qui, Tom. Non fino a quando la chirurgia, non fino a quando questa cosa è qui.” si mise una mano sulla tempia “Tutto questo corrisponde a tutto quello che vedo qui.” fece cenno allo specchio “Immagina di guardare allo specchio e vedere qualche strano sguardo dietro di te.”.
    Tom fece un passo avanti, raggiungendo la sua mano “Bill...”.
    “Ora dimmi se sono egoista.” sussurrò Bill.
    Tom abbassò la mano, non poteva dire neanche una parola.




    note finali: ecoooo cavolo questo capitolo mi è sembrato lunghissimo da tradurreeee :pazzoide: :pazzoide: non so perchè o__o poi c'erano c'erti dialoghi indecifrabili o__o spero si capisca il concetto non sapevo come altro rigirare la frase T__T
    Vabò spero vi sia piaciutooo a me siiiii adoro Bill cpnvintoooo :superlove: :superlove: è un mitooo poi Tom :Q______ okei ho detto tutto alla prossima donzelle ah quasi dimenticavooooo
    UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE ALLA BETA CHE NONOSTANTE ABBIA 100032625451968948985 COSE DA FARE CORREGGE TUTTO IN POCHISSIMISSIMISSIMOOOOOOO grazieeee giorgiaaaa :wub: :wub:
    POSTA HIDDEN LOVE :addict: :addict: :addict:

    baci a tutteeeee :angelo: :angelo:

    Edited by **stern** - 18/5/2012, 15:54
     
    Top
    .
  15. MorgieStorm
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    TU ORA TI METTI AL LAVORO PER HIDDEN LOVE!!! capitoooooooooooooooooooooo??????????????????

    devo betare altri tre capitoli e poi do forfait a ttto finchè non finisco...
    giuro!
    tanto mi sono anticipata alcuni capitoli da betare! ^^
    brava io...

    passiamo alal storia:
    Andres... la presa proprio male...
    beh, bill è giusto che sia così deciso però io ancora fatico ad accettare infatti sono dalla parte di Tom!
    però dall'altra parte capisco quanto abbia dovuto soffrire Bill... penso che non ci sia cosa più lacerante di non accettarsi, però sinceramente stravolgere il proprio corpo anche deve essere devastante..
    non concepisco molto...
    dìaltronde lui può avere ciò che vuole anche essendo maschio ed evitando di mandare a puttane tuttto...
    però ormai..

    beh il fatto che voglia dirlo alle fan... scusa ma è molto irreale...
    ma capisco che in qualche modo le cose si debabno complicare! xD

    vediamo come procede...
     
    Top
    .
820 replies since 1/3/2011, 21:31   20134 views
  Share  
.