credo di essere bisessuale...

adesso vi racconto la mia storia ho bisogno di consigli e di chiarimenti...

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  1. #Sadic doll in die nacht
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    Ciao a tutti,ho 16 anni e ho un problemino...da un po di tempo ho dei dubbi sulla mia sessualita, credo di essere bisessuale,ma non ne sono molto sicura. Allora vi spiego un po la storia cosi magari potrete capire meglio e magari darmi dei consigli. L'anno scorso al mare ho fatto amicizia con una ragazza svizzera,e subito siamo diventate amiche. Dopo qualche giorno insomma avevo iniziato a vederla in modo un po particolare,a immaginare di baciarla,insomma inizialmente era una sorta di attrazione per la sua bellezza. Dopo un po di tempo però ho capito che la mia non era una semplice attrazione,ma una cotta vera e propria. La notte non riuscivo a dormire perché la pensavo sempre,il mattino non vedevo l'ora di andare in spiaggia per vederla,insomma mi sentivo davvero benissimo con lei. Poi quando è tornata in svizzera mi mancava da morire. Tutt'ora ci sentiamo su whatsapp,e ogni volta che mi scrive mi sembra di stare tra le nuvole,provo una felicità immensa,ma non sono sicura di essermi per certo innamorata di lei. Okay,"innamorata" è un parolone,ma l'attrazione c'è. E da li sono Iniziati i complessi. I ragazzi mi piacciono ancora,quest'anno ho anche avuto un fidanzato,e ci sono stata benissimo finché è durato,Quindi sicuramente sono ancora parzialmente etero. Potrei essere bisessuale,ma non ne sono sicura perché per esempio non avrei il coraggio di baciarmi con una ragazza qualsiasi. Per capire se effettivamente sono bisessuale ho provato con l'auto erotismo,e mi ha "eccitata" di più la donna,che l'uomo. il secondo problema si presenta quando nella mia palestra arriva una nuova ragazza. Davvero bellissima,e più volte ho immaginato di baciarla. Okay probabilmente sono davvero bisessuale,ma il mio problema non sarebbe accettarmi,ma ho paura della reazione che potrebbero avere i miei,ad esempio un giorno stavo nella metro con mio padre,e di fronte a noi c'era una coppia di ragazze,che ad un certo punto si scambiano un bacio. A me hanno fatto una gran tenerezza,mentre mio padre aveva una faccia a dir poco schifata. quindi credo che non la prenderebbe molto bene... :/ mia madre invece è abbastanza mite,nel senso che una sera stavamo guardando un film su un ragazzo che confessa ai genitori di essere omosessuale,ma loro non lo accettano. Ho colto l'occasione e a fine film le chiesi come avrebbe reagito lei,e mi disse che avrebbe accettato,ma a malinquore. Bah a me questi discorsi fanno venire una rabbia. Insomma,i genitori dovrebbero essere felici per la felicità dei figli,e se i figli sono felici con un uomo o con una donna che cambia?? Vabbe,comunque avrei un po di paura a confessarlo ai miei. E anche di confessarlo a questa mia amica svizzera,perche lei è etero,e ho paura che se le dico che mi piace rovinerei la nostra amicizia. Per ora ne ho parlato solo col mio migliore amico,perché avevo bisogno di parlare con qualcuno,e lui per fortuna ha capito e mi appoggia. Ho scritto per avere dei consigli e magari dei chiarimenti da chi magari ha passato quello che sto passando io,grazie per la pazienza,per aver letto tutto questo,ma sopratutto rispondete presto,grazie a tutti ^^
     
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  2. Sweet Sterne
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    ,dDCiao,mi dispiace molto per la rua confusione,e credimi vorrei davvero molto aiutarti...ma non so come...Vedi io ho 21 anni e tre anni fa ho scoperto di essere bisex di problemi per me non ce nerano,ma non sapevo come lo avrebbe preso la mia famiglia...cosi un giorno a una delle mie sorelle dissi di mie due compagne che ogni tanto pomicciavano assieme...lei ha fatto una faccia disgustata e adetto "spero che nessuno che conosco lo faccia perche e' disgustoso".. In quel momento ho capito che loro vengono da un'altra generazuone e non capiscine che oramai il mondo va avanti.quindi ora mi ritrovo qua dopo tre anni senza aver detto una sola parola a tutti loro...credimi fabmale,e forse non capirai mai la mia scelta di nion dire nulla ma a volte per non soffrire si deve mentire,io non sto rinnegando me stessa,e non li fari nemmenu tu,ma mi sto silo progendo dal dolire che possono causarmi.
    Mi didpiace di non poterti aiytare,l'unica cosa che posso dirti e' di ascoltare il tuo cuore...buona fortuna....
     
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    Ciao! Sarò brutale, mi spiace, ma ormai è passato troppo tempo da quando ho consigliato qualcuno via forum e credo di aver perso il tatto necessario.
    Innanzitutto, credo che ormai a 16 anni sia più che normale ritrovarsi in queste situazioni. Il background sociale è cambiato molto, per esempio, da quando io avevo quell'età. C'è più informazione a riguardo... o almeno, se ne parla di più. Quindi, se prima certi dubbi venivano ferocemente soppressi o addirittura non si palesavano, ora hanno più spazio per esprimersi.
    Detto questo, da come ne parli sembrerebbe proprio che tu sia bisessuale. Hai parlato sia di "cotta" che "eccitazione" quindi hai toccato sia la sfera sentimentale che quella sessuale.
    Sulla parte sentimentale, si potrebbero dire tante cose... che è estremamente difficile distinguere il confine tra una forte amicizia e una cotta, che molte volte non siamo in grado di distinguere con oggettività i nostri sentimenti, che a quest'età è tutto molto confuso... e stessa cosa sulla parte erotica: può darsi che siano semplici fantasie sterili, magari non è completamente bisessualità ma solo una "fase passeggera" e tante altre.
    Queste, però, sono cose che solo tu puoi sapere. Non esiste che qualcuno possa dirti quello che sei o quello che non sei, perchè semplicemente nessuno può sapere cosa stai provando in questo momento. Puoi tentare di spiegarlo, ma non funzionerebbe al 100%
    Detto questo. La cosa che puoi fare è informarti bene su cosa significhi essere bisessuale. Ci sono un sacco di siti a riguardo, con una moltitudine di racconti e di esperienze da poter consultare.
    Personalmente, consiglio spesso di non "etichettarsi" a prescindere, per evitare delle situazioni come la tua, dove un po' si subisce il colpo. Sono convinto che la sessualità e l'affettività siano fluide e poco "incasellabili", perchè ogni persona è diversa dalle altre. Certo, magari si può cercare di creare degli insiemi (Etero-Bisessuale-Gay) ma sono molto riduttivi, per me.
    Ti consiglio di dare un'occhiata alla Scala Kinsey, giusto per capire che non è detto che ci siano solo tre possibilità.
    Per quanto riguarda la situazione con la tua famiglia... perchè dovresti dirlo? Alla fine, non sei ancora giunta alla conclusione di essere bisessuale, no? Per il momento potresti concentrarti su di te e lasciare gli altri in disparte, per capirti meglio e soprattutto senza gravarti di un peso enorme quanto il giudizio famigliare. Soprattutto se non sai bene come potrebbero prenderla. Inoltre, se mai dovessi arrivare alla conclusione di essere effettivamente bisessuale, credo che il problema di "dirlo" si dovrebbe porre solo nel caso tu avessi una fidanzata, no? Se invece ci fosse un ragazzo... il problema non ci sarebbe per nulla, secondo me.
    Per concludere, credo che le domande giuste da porti in questo momento siano "Cosa provo per lei?" "Potrei provarlo anche verso altre ragazze?" "Mi eccitano veramente le ragazze? Quanto? Quanto spesso mi sento attratta da una ragazza?" "Mi piacciono di più le ragazze o i ragazzi?" "Posso immaginare una vita insieme ad una ragazza? E insieme ad un ragazzo?"
    Mi concentrerei soprattutto su quest'ultima domanda. Alla fine, tutto si riduce a questo: amare qualcuno vuol dire essere disposti a vivere tutta la vita insieme a lui/lei.
     
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  4. #Sadic doll in die nacht
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    Ti ringrazio davvero per i consigli,riflettero' su ciò che hai detto. Mi sono chiesta più volte se ci passerei la vita con una donna,nel caso dovessi trovarne una che amerò davvero,perché hai ragione,amare vuol dire desiderare di vivere con una persona. Da piccola ho sempre dato per scontato che avrei avuto una normalissima famiglia con un marito e dei figli. Adesso che sto scoprendo questa parte di me penso che a dir la verità mi ci vedo anche con una donna,se sentirò di essere veramente felice con lei. Non mi importa se la mia anima gemella sarà un uomo o una donna,basta che sarò felice con lui/lei. Però se ci penso bene vivere con una donna,magari anche sposarla comporterebbe delle complicazioni. Io amo i bambini,e desidero avere dei figli un giorno,ma con una donna sarebbe tutto più complicato... Tuttavia adesso ho solo 16 anni e non mi sembra il caso di preoccuparmi di queste cose,anche perché adesso non sono abbastanza matura per pensarci seriamente.
    Ogni giorno che passa qualcosa cambia,scopro sempre più cose di me. Ieri ad esempio ho conosciuto una ragazza e sono stata piuttosto colpita da lei,talmente che si era accorta che la stavo guardando intensamente,e ha fatto una faccia strana (che figura -.-' vabbe)
    E prima di lei sono stata colpita anche da un altro paio di ragazze. Insomma questa cosa sta avendo conferma man mano che passa il tempo,e il mio migliore amico mi ha confessato che si era accorto dal primo momento che sono bisessuale (sono un maschiaccio lol) non so come l'abbia capito visto che neanche io lo sapevo...
    comunque io non ho problemi con me stessa,probabilmente se sentirò il bisogno di fare coming out lo farò quando avrò una ragazza e quindi una conferma della mia bisessualità.
    Ho dato un occhiata alla scala kinsey,e mi "metterei" nel punto 2.
    Non so se la mia è solo una fase,fatto sta penso che la cosa migliore da fare sia prenderla con tranquillità e godermi la mia sfera sentimentale.
    un mio ultimo dubbio riguarda più che altro la sfera sessuale. Insomma,a dirla breve,ho davvero paura di avere un esperienza sessuale con un ragazzo,sia perché ne ho paura sia perché,come dire,l'organo maschile mi fa schifo. Questo davvero non me lo spiego,i ragazzi mi piacciono,ma non quello che hanno in mezzo alle gambe. Sarà che non sono ancora pronta per avere esperienze quindi è per questo che mi fa schifo ma davvero non mi ci vedo,ho troppa paura...
     
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    Non è che si diventi maturi da un giorno all'altro, è un percorso che si porta avanti nel tempo, soprattutto "alimentandolo". A 16 anni è più che doveroso non sentirsi pronti per questo genere di discorsi, non preoccuparti, ma già solo il fatto che tu stia iniziando a pensare a queste cose... è l'inizio di una maturazione!
    E, che dire, sembra proprio che tu la stia prendendo nel modo più tranquillo possibile! É un'ottima cosa, questo è poco ma sicuro. Da una parte noti i vari "cambiamenti" e le varie novità che questa tua nuova presa di coscenza ti sta portando, dall'altra non sembra che tu ne sia intimidita o altro, o almeno a me sembra di capire così. Questo... be', come dire, è confortante. E sorprendente, anche. Non vorrei fare la parte del matusa ma... "ai miei tempi" raramente mi è capitato di confrontarmi con ragazze/i che, di fronte a questo loro lato, l'abbiano presa così bene, oserei dire. Complimenti, davvero.
    Uhn, la "repulsione" verso il pene è certamente singolare come cosa... anche se credo di aver letto qualcosa a riguardo. Di sicuro è più diffusa di quanto si pensi. Sul perchè non mi sbilancerei, però di certo ci sarà una causa. Credo sarebbe utile sapere in che modo si manifesta questo "disgusto": nel vederlo, in fotografia o in filmato, o anche solo l'idea del pene... o l'idea che la sua funzione sia quella di "violare" il tuo corpo... le sensazioni e le situazioni, diciamo.
     
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  6. Kaporal_v
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    .. non ho letto tutto il tuo scritto, ma ti assicuro, per le ragazze spesso è così, tra lorosono sempre un pò stretta..
     
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    mi voglio rendere utile postato questo contributo dell'associazione Bproud,
    di informazione sui bisessuali

    https://progettogenderqueer.wordpress.com/...ita-pregiudizi/
     
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    Ciao, sono una ragazza di 17 anni e oggi sono qui per raccontare la breve storia di qualcosa di stranamente diverso che mi ha stravolto la vita.
    Ieri mattina, io e mia sorella abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata perché fuori c'era il sole e il tempo era bellissimo.
    Siamo arrivate a una piazzetta della nostra città e ci siamo sedute su una panchina.
    Poco più tardi, lei stava parlando al telefono con il suo ragazzo e io stavo cavoleggiando su Tik Tok.
    All'improvviso me ne esce uno su una lottatrice di Wrestling, Rhea Ripley.
    Non sapevo chi fosse fino a ieri, ma la sua scoperta ha causato qualcosa di stravolgente...
    Ricordo benissimo che ho cliccato esattamente sul suo hashtag e mi sono vista una valanga di Tik Tok su di lei.
    Il tempo si era fermato, per me esisteva solo lei in quel momento e mi sentivo così bene, così libera.
    Ad un certo punto, ho alzato la testa instintivamente per guardarmi attorno e tutto era cambiato, le persone, la luce, tutto.
    Sono stata racchiusa in quel mondo per così tanto tempo che non mi sono accorta di quello che stava accadendo attorno a me.
    Questa cosa mi ha causato molti dubbi sulla mia sessualità, ho sempre creduto di essere etero, dato che sono sempre stata solo con dei ragazzi e ho sempre scartato le probabilità di essere bisessuale. Sono pro alla LGBT e ne vado fiera, le coppie mi fanno così tanta tenerezza.
    Ieri qualcosa è cambiato, ricordo che mai nessuno attore, ragazzo, o chiunque sia mi abbia mai causato un effetto simie.
    Non so bene questo cosa significa, e vorrei avere delle risposte, dei consigli sul cosa posso fare adesso per confermare appunto la mia sessualità.
    Spero che arriveranno, grazie per l'aiuto, in qualunque caso.
     
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    Ciao cara,
    accogli quello che senti senza paura. Questa ragazza ti attrae, ma è presto secondo me sapere con certezza della tua sessualità. Vivitela con libertà, lascia spazio all'amore. Il tempo e le esperienze diranno chi sei 😊 io come te da adolescente ero su questo forum molto spesso e sono stata molto grata che ci fosse qualcuno dall'altra parte ad ascoltare. Che mi capisse. Mi dicesse: quello che provi è normale. Oggi voglio dirlo a te. Stai tranquilla, sei giusta come sei
     
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