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danielmanson
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Tutti parlavano di "Cinquanta sfumature di grigio", così ho deciso di comprarlo, anche perché ben impressionata dai commenti di amiche e conoscenti.
Beh, sono stati quindici euro buttati, scusate il francesismo, nel cesso.
Il "libro" è stato tratto da una ff? Si vede tutto. La scrittrice scrive come la maggior parte di noi scriveva in terza media, con duemila punti interrogativi e degli insopportabili puntini di sospensione. Sembra davvero di leggere i temini che facevamo un po' di anni fa.
La trama non ha un vero e proprio sviluppo: lei e lui si incontrano, lui è un pazzo psicopatico, lei un'idiota che accetta di accettare un contratto con cui si lega a lui in una relazione sadomaso. Va benissimo se ti piace il sadomaso, ma inizialmente lei accetta solo perché accecata dalla sua bellezza. Certo, da cos'altro potrebbe essere accecata? Lui è prepotente, dispotico, noioso, e ha dei tratti da maniaco. Insomma, è solo bello.
Ma il vero problema è che praticamente tre quarti del libro sono UGUALI: escono ogni tanto, poi fanno sesso, lui la tratta come una cagna durante la prima volta, e lei non si scandalizza, è PROFONDAMENTE felice che lui le abbia fatto un male cane. Tipica caratteristica delle ff: la prima volta di lei, lui non ha un minimo di riguardo, ma lei gode lo stesso. E va beh...
Da qui in poi, si leggono solo descrizioni di sesso, varie pratiche sessuali, dialoghi pochini. E lei, invece che essere spaventata da lui, è GELOSA della donna che l'ha iniziato al sadomaso.
E vogliamo parlare della caratterizzazione dei personaggi? Parliamone.
Lui non ha niente di affascinante: è solo bello. Poi parla poco, si incazza per tutto, tratta lei come una puttana riempendola di regali, di cose che lei non si può permettere, e si esalta quando le fa del male (che per lui è bene, per carità).
Lei è un'idiota senza dignità, che accetta di sottomettersi perché abbagliata dalla sua bellezza e dal suo alone di mistero, ha gli stessi pensieri di un'adolescente turbata, e solo alla fine ha un moto di orgoglio, dopo che naturalmente lui l'ha frustata.
E poi il sesso! Un libro con del sesso ci sta tutto, ma la descrizione delle scene è la stessa di quella delle ff di decimo grado, per lui NON ESISTE un periodo refrattario, ma è costantemente in erezione, mi ricordava tanto una twincest. E poi tra di loro esiste una relazione davvero profonda, visto che il dialogo è inesistente e non fanno altro che fare sesso.
Insomma, questo libro, ALMENO SECONDO IL MIO PARERE, è pessimo. Non perchè tratti di sadomaso, ognuno può fare quel che vuole, ma perché ne parla in modo superficiale, sciatto, orrendo.
Il motivo per cui questo libro ha avuto così successo è probabilmente la curiosità per un argomento tabù come il sadomaso. Va benissimo: ma per favore, non diciamo che è un "capolavoro", o "un bel libro". Personalmente, è il libro più orrendo, superficiale ed inutile che abbia mai letto.
Naturalmente sono curiosa di vedere le vostre risposte, anche se la vostra opinione è opposta alla mia!
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Stop Babe
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La mia reazione è stata la stessa e io ho letto anche "Cinquanta sfumature di nero" e Cinquanta sfumature di rosso". Sono stata consigliata alla lettura della saga e mi aspettavo qualcosa di meglio, sinceramente, anche se nei libri successivi vengono a galla particolari che spiegano i motivi di questi comportamenti e accade finalmente anche qualcos altro che non sia sesso, però sì una delusione... . -
danielmanson .
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Almeno non sono l'unica che la penso a questo modo 
Se dici che si capisce un po' di più dai libri seguenti, farò in modo da farmeli prestare... di certo non spendo altri soldi!
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Stop Babe
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Brava fatteli prestare, perchè non ne vale la pena spendere altri soldi per una FF malscritta...
Lo sapevi che inizialmente sta storiella era postata su un sito, dal quale è stata poi ovviamente tolta, i cui personaggi erano Bella ed Edward di Twilight?
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~MyChemicalGirl.T .
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Non mi attira sinceramente...
Voi lo consigliate?. -
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Stop Babe
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Se leggi i post sopra, evidentemente no Giadì!!!
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~MyChemicalGirl.T .
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grazie mami! . -
Federiker .
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E' un topic ormai datato, ma tant'è.
Alcuni mesi fa ho deciso di leggere la trilogia di Cinquanta sfumature, non perché credessi di ritrovarmi per le mani una pietra miliare della letteratura, quanto piuttosto per curiosità. Molti ne parlavano e a me non piace commentare qualcosa senza minimamente conoscerne il contenuto.
Credo che la trilogia di Cinquanta sfumature sia quanto di più squallido abbia mai letto. E aggiungo che la mia opinione, disinteressata, non è influenzata dalla componente sadomaso: ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Innanzitutto, definire "libro" una copertina e un insieme di pagine rilegate mi sembra eccessivo. I libri si caratterizzano per una trama e un messaggio da trasmettere; ora, mi chiedo io, vi è traccia di contenuto nella trilogia? In linea generale no, a meno che non si considerino tali gli incontri a sfondo sessuale tra un pazzo fanatico di sadomaso e una ragazzina complessata, senza uno straccio di carattere, con una famiglia inesistente e affiancata da un'amica alquanto discutibile che, guarda caso, finisce per iniziare una storia con il fratello del maniaco. Congiungiamo tutti i nostri puntini immaginari e otteniamo una ff. Ad essere sincera, quando ho iniziato a leggere il primo volume, non sapevo che la storia fosse stata in origine una ff, ma l'avevo intuito. Molti elementi me lo lasciavano immaginare: pessima caratterizzazione dei personaggi, situazioni paradossali, le relazioni incrociate, tanto per fare solo qualche esempio.
Non solo. Vorrei soffermarmi su un paio di aspetti che non mi pare siano stati messi in evidenza nei commenti precedenti e che riguardano il "messaggio" della trilogia. Tanto per cominciare, vorrei richiamare la vostra attenzione alla violenza che si riscontra tra le pagine del libro. Non so voi, ma io sono rimasta sconcertata, nonché disgustata, dai comportamenti violenti del protagonista nei confronti della protagonista. Ho avuto spesso l'impressione che l'autrice esaltasse la violenza contro le donne. E' scandaloso pubblicare un libro simile! Pensiamo a una ragazzina che lo compera. Cosa può mai imparare? Al massimo, imparerà che un uomo è autorizzato a picchiare una donna e che, di conseguenza, è giusto che una donna debba subire. Fosse finita qui! Perché non citare anche il vecchio adagio delle raccomandazioni? La protagonista, è bene ricordarlo, fa carriera solo perché è la protetta/amante/pupazzo del maniaco e stranamente arriverà a rivestire un ruolo di peso nella casa editrice presso cui lavora. Bene. Ma parlare dei sacrifici, no? Troppo scontato? O, forse, poco adatto a un libro osannato, le cui vendite schizzano alle stelle?
Nel complesso, i tre libri sono stati una perdita di tempo, ma non di soldi per fortuna, avendomeli prestati un'amica. Non credo che la trilogia possa essere nemmeno una lettura piacevole per l'estate, magari sotto l'ombrellone. Mi auguro proprio che non sia questo il tenore dei libri che oggi vendono le librerie, altrimenti… W i classici!.
Cinquanta sfumature di grigioSPOILER! |
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