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Federiker
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E' un topic ormai datato, ma tant'è.
Alcuni mesi fa ho deciso di leggere la trilogia di Cinquanta sfumature, non perché credessi di ritrovarmi per le mani una pietra miliare della letteratura, quanto piuttosto per curiosità. Molti ne parlavano e a me non piace commentare qualcosa senza minimamente conoscerne il contenuto.
Credo che la trilogia di Cinquanta sfumature sia quanto di più squallido abbia mai letto. E aggiungo che la mia opinione, disinteressata, non è influenzata dalla componente sadomaso: ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Innanzitutto, definire "libro" una copertina e un insieme di pagine rilegate mi sembra eccessivo. I libri si caratterizzano per una trama e un messaggio da trasmettere; ora, mi chiedo io, vi è traccia di contenuto nella trilogia? In linea generale no, a meno che non si considerino tali gli incontri a sfondo sessuale tra un pazzo fanatico di sadomaso e una ragazzina complessata, senza uno straccio di carattere, con una famiglia inesistente e affiancata da un'amica alquanto discutibile che, guarda caso, finisce per iniziare una storia con il fratello del maniaco. Congiungiamo tutti i nostri puntini immaginari e otteniamo una ff. Ad essere sincera, quando ho iniziato a leggere il primo volume, non sapevo che la storia fosse stata in origine una ff, ma l'avevo intuito. Molti elementi me lo lasciavano immaginare: pessima caratterizzazione dei personaggi, situazioni paradossali, le relazioni incrociate, tanto per fare solo qualche esempio.
Non solo. Vorrei soffermarmi su un paio di aspetti che non mi pare siano stati messi in evidenza nei commenti precedenti e che riguardano il "messaggio" della trilogia. Tanto per cominciare, vorrei richiamare la vostra attenzione alla violenza che si riscontra tra le pagine del libro. Non so voi, ma io sono rimasta sconcertata, nonché disgustata, dai comportamenti violenti del protagonista nei confronti della protagonista. Ho avuto spesso l'impressione che l'autrice esaltasse la violenza contro le donne. E' scandaloso pubblicare un libro simile! Pensiamo a una ragazzina che lo compera. Cosa può mai imparare? Al massimo, imparerà che un uomo è autorizzato a picchiare una donna e che, di conseguenza, è giusto che una donna debba subire. Fosse finita qui! Perché non citare anche il vecchio adagio delle raccomandazioni? La protagonista, è bene ricordarlo, fa carriera solo perché è la protetta/amante/pupazzo del maniaco e stranamente arriverà a rivestire un ruolo di peso nella casa editrice presso cui lavora. Bene. Ma parlare dei sacrifici, no? Troppo scontato? O, forse, poco adatto a un libro osannato, le cui vendite schizzano alle stelle?
Nel complesso, i tre libri sono stati una perdita di tempo, ma non di soldi per fortuna, avendomeli prestati un'amica. Non credo che la trilogia possa essere nemmeno una lettura piacevole per l'estate, magari sotto l'ombrellone. Mi auguro proprio che non sia questo il tenore dei libri che oggi vendono le librerie, altrimenti… W i classici!
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Cinquanta sfumature di grigioSPOILER! |
