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>>Brea_th<<
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Devo ammettere di essere stata abbastanza fortunata con i miei genitori, forse perchè sono molto giovani o semplicemente perchè li adoro e basta *_*
Mi hanno dato sempre molta libertà, anche se alcune volte me sono un po' approfittata XD
E mi hanno permesso tutto...il primo tatuaggio a 15 anni, che quasi dieci anni fa, era moooooolta libertà rispetto ad ora! Concerti, viaggi, ogni cosa... Eppure, quando dicevano no, cascasse il cielo, era no!!!
Anzi, con il senno di poi posso dire... magari li avessi ascoltati sempre in passato.. ma sarebbe stato troppo comodo
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Stop Babe
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Sara sei stata fortunata, ma anche probabilmente meritevole di tale fortuna. A parte il modo di vedere le cose che è diverso da genitore e genitore, ci sono anche figli che non sanno giudiziosamente approfittare delle opportunità che vengono date loro o che comunque preferiscono agire di "nascosto" ed è questo che li frega alla fine.
Il "proibito" ha un prologo fantastico e un epilogo drastico il più delle volte.
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>>Brea_th<< .
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Beh ovviamente gli scazzi sono all'ordine del giorno XD
Però hai proprio ragione mamy, il proibito affascina tutti e sempre, figuriamoci in un'età particolare come l'adolescenza.. però, alla fine anche il proibito a lungo andare diventa monotono.. e quando diventa troppo, come si dice, storpia...
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liveyourlife. .
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Anche io sono stata parecchio fortunata, principalmente con mia madre, dato che ho sempre vissuto assieme a lei.
Ma quando dico sono stata fortunata, non intendo dire che schioccando le dita subito ottenevo quella cosa, no. Intendo dire che mi ha sempre dato la possibilità di sudarmi quella cosa, ottenerla e fare in modo che lei si fidasse di me.
Poi io sono dell'idea che bisgna parlare con i genitori e se non con entrambi, almeno con uno di loro.
Certamente con mia madre i ruoli sono sempre quelli di madre e di figlia, ma subito dopo siamo amiche e così facendo riusciamo a parlare di qualsiasi cosa e quando ho bisogno di un consiglio o di un parere di una persona che comunque ha più esperienza di me o delle mie amiche, posso contare su di lei.
Poi ecco, come ha detto la mami, sta a noi ragazzi giocarci bene le carte. Se uno è talmente stupido da ostinarsi a fare le cose alle spalle dei genitori, nonostante abbia la consapevolezza che non ce ne sia il bisogno, a fine partita non può piangere sul latte versato.
Oh, certamente, le cazzate si fanno xD e sono dell'idea che BISOGNA farle, per capire cos'è la vita insomma, ma entro i limiti, ecco.. -
ElisANOMIS. .
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CITAZIONEEli per quanto riguarda la libertà, bisognerebbe averne la giusta misura.Ci sono ragazzi che ne hanno tanta e la usano piuttosto male, altri che ne hanno poca e rosicano perchè non potranno mai fare determinate cose. E' così da sempre, ma mentre ai miei tempi era forse più difficile conquistarla,ora basta molto meno per corrompere i genitori, figli a loro volta del "proibizionismo". Io se mia madre diceva no, era definitivo, ora probabilmente è un forse. Bisogna comunque lavorarseli i genitori, dare loro qualche soddisfazione e non eccedere con le richieste...
Te lo dico da madre e da figlia.
SPOILER (clicca per visualizzare)
Mia madre che ha 77 anni, mi cazzia ancora come ne avessi 16 e mi sgrida in continuazione perchè vado ai concerti e sto fuori casa anche per dei giorni. Credo che se potesse mi chiuderebbe in casa!]
mia mamma non mi da tanta libertà sui concerti e sull'ora di ritorno il sabato sera. ma cosa posso fare? accettare così e basta tanto a 17 anni se mi ribello va a finire solo peggio -.-. -
katarina stratford .
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Guarda, ti dico della mia esperienza da ragazza cresciuta in modo molto severo...Io fino a 17/18 anni la sera non mi era permesso uscire. E quando ne ebbi la possibilità comunue si trattava di uscite con il solito gruppo di amici che i miei conoscevano e con orario di rietro tassativo e solitamente un due ore prima di tutti gli altri.
E fino a 21 anni non ho mai passato notti fuori o cosa, mi sono presa io la libertà di andare una volta al mese a delle serate rock e tornare alle 5 del mattino, il risultato è stato che mia madre mi ha buttata fuori di casa e per iniziare la mia vita ho cambiato paese e sono andata a vivere a più di 1000chilometri dei miei genitori.
Anche solo a distanza di 5 anni posso dire che c'era esagerazione a casa mia nel volermi proteggere e che le peggiori cose che mi sono successe nella vita NON mi sono successe quando ero in giro con gli amici e a concerti.
D'altro canto però sono contenta di essere cresciuta con tempi adeguati alla mia età, senza bruciare nessuna tappa. Ho aspettato 21 anni per il mio primo tatuaggio, e adesso ne ho 5, 23 anni per il piercing (che sarà l'unico perché non sopporto quel tipo di dolore xD ).
Adesso che sto per diventare mamma mi interrogo molto su che comportamente adottare rispetto alle libertà e penso che farò esattamente come hanno fatto i miei fino ai 17 anni più o meno, a differenza loro però sarò capace di comprendere quando sarà ora di delegare per intero a mio figlio la responsabilità del quando tornare a casa.
E perché questo sia possibile, io e Stefano ci impegneramo a renderlo una persona di un certo tipo attraverso l'educazione e l'esempio che gli daremo, e allora sarò sicura che mio figlio non finirà ad una serata hardcore, impasticcato di LSD insieme a tamarri decerebrati.
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Ribellarsi è giusto, ma lo si deve fare con le giuste argomentazioni. Piantare casini sono buoni tutti, il difficile è far capire a loro il proprio punto di vista. Alla vostra età e lo dico per esperienza diretta, è molto facile sentirsi sopraffatti ingiustamente, ma basterebbe invece mettersi qualche volta, e qui divento sicuramente impopolare, nei loro panni. Io questo l' ho capito poi diventando adulta. La vita è un percorso a tappe obbligate dove ci si deve per forza fermare.
La libertà non si misura in quantità, ma in qualità, ma a 16 anni non ci si pensa molto.
Se penso a tutte le cazzate che io ho fatto, solo per il gusto di sentirmi grande o uguale alle mie amiche, ora come ora mi mangerei le mani, e dire che alla fine mi è andata bene! Dove non è arrivato il cervello c'è arrivata la fortuna!. -
>>Brea_th<< .
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Infatti... prima di qualche tempo fa non mi ero mai soffermata sul "mettermi nei panni dei genitori"...Sono sincera...
Però, da quando ho iniziato a girare per ospedali, consultori, scuole per fare educazione sessuale, sportelli con genitori.. Sotto gli occhi me ne sono capitate di tutti i colori.. Ed è proprio in questi casi che ho smesso di pensare solo dal punto di vista di "figlia" ed pormi la domanda: se un giorno toccherà a me fare la mamma? Che ca**o mi invento? Oltre al panico iniziale.. ovviamente XD ho iniziato a capire molte cose, molti discorsi che mi ha sempre fatto mia madre..
Comunque, per rimanere in tema... oggi ho conosciuto sul treno un ragazzo carinissimo
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firstbreathaftercoma ~ .
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E perché questo sia possibile, io e Stefano ci impegneramo a renderlo una persona di un certo tipo attraverso l'educazione e l'esempio che gli daremo, e allora sarò sicura che mio figlio non finirà ad una serata hardcore, impasticcato di LSD insieme a tamarri decerebrati.
Finirà ai concerti crucchi con zie e mamma totalmente fuori di capoccia, ecco tutto.
Io ho vent'anni, a settembre vado via di casa per l'università ma so che saranno loro a mantenermi almeno al 90%, e ho capito da poco che fare le cose di nascosto non porta a niente, se non un sacco di guai. Certo, mia madre parecchie volte è stata esagerata, però ormai che posso farci? Di mio posso dire che se volevo prendermi le mie libertà, senza pensare ai divieti, l'ho fatto. Anche parecchie volte Però sono stati severi, e lo noto ora che mio fratello ha 15 anni e può tornare a casa a mezzanotte (parlo dei sabato sera invernali), e d'estate anche all'1 passata... io per avere il permesso di tornare all'1 ho dovuto fare un sacco di casini Poi oh, basta, all'improvviso ho smesso di chiedere "Posso andare alla festa e tornare all'1 e mezza?" e mi hanno visto rientrare al mattino per direttissima, quindi ciao
#questodiscorsononhaunfilologicoloso. -
ElisANOMIS. .
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Avete ragione, c'è un'età per tutto.
Ma fino ad adesso grandi casini non ne ho fatti, anzi sembro una povera santina.
Fino all'anno scorso le mie amiche potevano andare a ballare e io no, e mi sentivo diciamo tagliata fuori dal gruppo. Quando ho festeggiato i 17 anni non mi hanno fatto festeggiare in discoteca, e anche li sono stata zitta.
Poi quest' anno gli sono andata davanti e gli ho detto 'stasera vado a ballare che tu voglia o no.' non mi hanno detto niente e sono andata.
Lo sanno anche loro che sono responsabile e glielo dimostro.. -
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Stop Babe
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Infatti Eli il segreto sta tutto lì. I genitori in genere, ci sono sempre le eccezioni comunque, per carità, non sono dei mostri scesi in terra per squartarti viva alla prima occasione, ma piuttosto persone che devono guadagnare la fiducia nei loro figli. Se ti dimostri responsabile, difficilmente riusciranno a negarti qualcosa.
A meno chè la richiesta non sia: dammi 10000 euro che devo andare a Los angeles a fare la stalker dei gemelli per tre mesi...
Se ti arriva una sprangata in fronte non lamentarti poi...
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ElisANOMIS. .
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CITAZIONEA meno chè la richiesta non sia: dammi 10000 euro che devo andare a Los angeles a fare la stalker dei gemelli per tre mesi...
Se ti arriva una sprangata in fronte non lamentarti poi... no me la merito
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liveyourlife. .
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Mi credete che ero convinta di aver detto la mia anche io?! Cioè... sto proprio fusa ._. . -
liveyourlife. .
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Bha, dato che non ho un piffero da fare la dico ora...
Io con i miei sono stata parecchio fortunata, perchè mi hanno sempre lasciato fare le mie scelte, ma soprattutto mi hanno sempre dato la possibilità di guadagnarmi la loro fiducia in qualsiasi occasione, ma credo che questo sia stato possibile anche perchè io a loro non nascondo nulla, dico loro quello che sia giusto che sappiano.
Quindi secondo me sta a noi figli giocarci bene le carte. Certo, se ti capita il genitore super severo, allora lì le vie d'uscita sono pochissime, ma credo che principalmente sia tutto nelle nostre mani, no?!
Poi ecco, anche come ha detto la mami, di tanto in tanto non ci farebbe di certo male metterci nei loro panni e cercare di pensare ai rischi a cui andiamo incontro facendo quella determinata cosa, ma credo che questo sia chiedere decisamente troppo per alcune persone ._.. -
katarina stratford .
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Comunque, per rimanere in tema... oggi ho conosciuto sul treno un ragazzo carinissimo
Con l'arrivo dell'estate gli ormoni si liberano
Vedi Eli (ti chiamo Eli perché non mi ricordo come ti chiami - scusate sono pessima con i nomi -
), quando tu hai preso la libertà di andare a ballare, era sicuramente il momento giusto e i genitori (tranne mia madre) come sottolinea Aly, se sono onesti con loro stessi si rendono conto di quando i figli sono abbastanza maturi da fare certe cose e infine le "lasciano fare".
Giustissimo anche dire che non bisogna fare le cose per ribellione pura e semplice ma perché è davvero "il momento".
Poi sai, penso che quando sei genitore a volte ti fai prendere dalla paura e dal panico (vedi mia madre) e ti può succedere di voler tener tuo figlio lontano da tutto.
Nel mondo di Nemo c'è uno scambio di battute bellissimo.
"Gli ho promesso che non gli sarebbe mai successo niente."
"Che promessa strana...se non gli succede mai niente beh...non gli succedrà mai niente"
Non so se mi spiego u.u
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