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Leben
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upup 
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Eccomi io, che arrivo sempre in ritardo xD ma l'importante è aver letto no? E ora?????!?!? :o Giuro che se Simone li fa litigare o dividere il bicchiere glielo spacco in testa!!v.v non poteva dirlo prima no?? Ma tanto ai nostri due incestuosi non importerà :DD loro si ameranno lo stesso 
Ma ora non ho capito una cosa o.o Bill ha detto del suo piano a Tom? Oppure non ha fatto in tempo??
Simone Simone sempre lei è!!! ><
Vabien ora che son finiti gli esami posta di nuovo presto come prima *____*
Upup. -
Sere_KeY .
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uppppppppppppppppppppp . -
[.KraHliiza Dreamer.] .
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CITAZIONE (**stern** @ 3/7/2011, 11:00)Eccomi io, che arrivo sempre in ritardo xD ma l'importante è aver letto no? E ora?????!?!? :o Giuro che se Simone li fa litigare o dividere il bicchiere glielo spacco in testa!!v.v non poteva dirlo prima no?? Ma tanto ai nostri due incestuosi non importerà :DD loro si ameranno lo stesso
Ma ora non ho capito una cosa o.o Bill ha detto del suo piano a Tom? Oppure non ha fatto in tempo?? Simone Simone sempre lei è!!! ><
Vabien ora che son finiti gli esami posta di nuovo presto come prima *____*
Upup
No Bill non ha fatto in tempo a dirglielo e non ne ha avuto il
coraggio
Purtroppo io all'università non ho ancora finito ç_____ç
ma sto scrivendo e sono a buon punto a breve arriverà
il capitolo. -
Leben .
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[.KraHliiza Dreamer.] .
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-CAPITOLO 16-
La guancia bruciava dolorosamente, era come se tanti spilli si stessero conficcando nelle carni, le lacrime gli inondarono gli occhi, ma cercò di non piangere
«Mamma ma che...»
Simone guardò Bill dritto dentro ai suoi occhi nocciola, gli stessi occhi di Tom e di Jorg
«Cosa stavi facendo con Tom mh?» mentre parlava si stava avvicinando pericolosamente e Bill indietreggiò per paura di essere colpito nuovamente
Abbassò lo sguardo, ma poi lo rialzò deciso lui amava Tom e in questo non c'era nulla di male
«Mi sono innamorato» disse poi, sorridendo appena.
Simone si portò le mani ai capelli e cominciò a piangere disperatamente, non ci credeva non poteva essere vero.
«Cristo Bill è tuo fratello!»
Il moro alzò gli occhi al cielo e fece schioccare la lingua
«mamma» provò a dire «non siamo fratelli»
La donna si morse un labbro e cercò di respirare, Bill aveva fottutamente ragione non erano fratelli o almeno così avevano fatto credere loro.
Chiuse gli occhi per una manciata di secondi che a Bill parvero un'eternità, adesso stava cominciando a preoccuparsi seriamente e pretendeva delle spiegazioni a quella scenata; Simone si avvicinò e gli accarezzo il viso, proprio nel punto in cui lo aveva colpito
«Tesoro...scusami» cominciò a dire tra i singhiozzi, Bill le prese dolcemente il polso e se lo portò sul petto, facendogli percepire il battito del suo cuore
«mamma lo amo»
Simone abbassò lo sguardo e cercò di raccogliere tutta la forza che aveva in corpo
«Non puoi amarlo»
Il moro corrucciò lo sguardo, non capiva quella situazione gli sembrava alquanto assurda, inarcò un sopracciglio e per un attimo tornò ad essere freddo, incrociò le braccia al petto
«chi lo dice?» disse, con tono di sfida guardando la madre negli occhi
«Tom è tuo fratello» ripetè tutto d'un fiato la donna, sperando che Bill avesse davvero colto il senso di quelle parole
«No che non lo è!» urlò spazientito il moro
Simone lo afferrò per le spalle e i suoi occhi si riempirono di lacrime
«Bill Jorg è tuo padre!»
Il moro inarcò un sopracciglio, dopodichè il suo sguardo divenne impassibile mentre apparentemente era perso negli occhi della donna; una serie di immagini passarono a raffica nella sua mente e c'era tutto: Gordon, Simone, lui da bambino, la nonna e poi anche Jorg e lui, Tom.
Scoppiò a ridere mentre si portava entrambe le mani alla tempie, Simone doveva essere impazzita per dirle una cosa del genere, adesso sicuramente si sarebbe rimangiata tutto, doveva farlo.
Non arrivò nessuna risposta.
Bill vide solamente che le lacrime le stavano rigando il volto
«Gordon è morto d'infarto è vero, non ha retto, non ha retto l'idea che tu Bill, non eri suo»
«Stronza!»
il moro si morse le labbra, fino a farle sanguinare e poi attese il momento in cui Simone lo avesse colpito nuovamente in pieno volto; Nulla, Simone era rimasta immobile nello stesso punto.
Bill si prese la testa tra le mani mentre cercava di non piangere, si sedette sul letto e nascose il volto tra le mani
«Amore..»
Simone si avvicinò, provando ad accarezzare il figlio, ma Bill balzò in piedi in un secondo non appena i polpastrelli della donna gli sfiorarono il viso
«Non mi toccare!» urlò tra i singhiozzi, ormai trattenere il pianto era l'ultima delle sue preoccupazioni «mi sono innamorato di mio fratello! Tom è il mio fottuto fratello!»
«Bill permettimi almeno ti spiegarti»
«Cosa? Spiegarmi che mi avete preso in giro? Non ce n'è bisogno l'ho appena capito!»
Il moro si diresse verso la porta e si schiantò contro Jorg
«Bill ma che»
«complimenti.» sputò il moro, regalandogli un'occhiata di fuoco prima di sparire.
Jorg si voltò spaesato verso Simone, era in piedi e lo stava guardando, i suoi occhi erano pieni di dolore; si avvinò a lei e la strinse forte, credeva di aver capito cosa le stesse provocando sofferenza, ma dentro al suo cuore vagava alla ricerca di un briciolo di speranza che gli dicesse il contrario.
Rimase in silenzio ad accarezzarle i capelli aspettando che Simone dicesse qualcosa.
«Bill sa...» proferì poi
Jorg si morse un labbro, mentre cercava di tranquillizzarla, anche se in realtà non ci credeva nemmeno lui
«non è così semplice» singhiozzò «quei due si amano!»
Jorg strinse forte i pugni, mentre Simone continuava
«Avevi ragione ed io sono stata una stupida a credere che in qualche modo il “richiamo del sangue” li avrebbe fermati»
«vado a parlare immediatamente con Tom»
Simone lo bloccò
«ti prego aspetta...»
«ma...»
«siamo noi ad essere in torto, aspettiamo che Bill si calmi prima di parlare a Tom»
Jorg le accarezzò dolcemente il volto
«Ma Bill parlerà con lui»
«Non lo farà» rispose la donna
L'uomo annuì, stringendolo di nuovo a se, anche se non ne era del tutto convinto.
**
Bill era disteso sul letto le lacrime ancora gli rigavano il viso mentre ripensava alle parole della madre; Jorg l'uomo che aveva odiato così tanto in realtà era suo padre e Tom suo fratello, sangue del suo sangue.
Non aveva messo piede fuori dalla sua stanza da quando aveva saputo la notizia e il solo pensieri di provare nonostante tutto ancora dei sentimenti per Tom suo fratello gli fece venire la nausea, non poteva essere normale che lui lo desiderasse ardentemente, non era normale averci fatto l'amore e volerlo rifare ancora finchè fa male, non era normale voler passare tutta la vita con lui.
L'amore non era normale.
«Bill sei li dentro? Bill mi apri?»
Il cuore cominciò a battere freneticamente mentre la voce di Tom gli inondava il cuore; basta doveva trovare una soluzione e doveva farlo il prima possibile.
«Vattene Tom!» urlò, sperando che lui lo ascoltasse
«Bill voglio sapere che è successo!»
«Tom fottiti!» urlò in preda alla rabbia.
Affondò la testa nel cuscino e soffocò un urlo disperato, poi la soluzione gli si presentò nitida nella sua testa, adesso lo sapeva avrebbe preso la decisione piu' difficile della sua vita.
**
Tom era uscito da poco, aveva sentito chiaramente mentre sbatteva la porta d'ingresso, ormai Bill lo conosceva bene quando era arrabbiato usciva di casa senza salutare e prendendosela con la porta che puntualmente faceva un rumore assordante, provocando le ire di Jorg; ma non quel giorno.
Si diresse in bagno e si lavò il viso, il trucco era ridotto davvero male, come del resto lui stesso, fece un respiro profondo e andò giu' per le scale, Simone era in cucina e stava trafficando come sempre ai fornelli, il suo sguardo però era perso in pensieri che Bill avrebbe potuto facilmente decifrare.
«Mamma» disse, in modo atono
Simone tornò alla realtà, sobbalzando appena
«Ehi tesoro»
Bill storse il naso e trascinò la sedia lontano dal tavolo per potersi così sedere., incrociò le braccia al petto e rivolse uno sguardo pieno di rancore alla madre
«Vorrei parlare con te»
Lei annuì.
«Voglio che tu faccia qualcosa per me a questo punto»
Simone corrugò la fronte, cercando di capire cosa avesse in mente il figlio
«va avanti...»
«Tom non deve sapere nulla, non per ora aspettate che io vada a Berlino prima»
Simone si morse un labbro
«Vuoi andare a Berlino? Credevo ti fossi adattato bene qui io...»
Bill alzò gli occhi al cielo
«Sono un cantante qui a Loitsche non farei un bel niente e i produttori mi vogliono la, sto per fare 18 anni» si morse un labbro « e poi l'unica cosa che mi tratteneva qui era Tom»
Simone si avvicinò a lui, appoggiando titubante la mano sopra alla sua, il moro non la ritrasse
« E' tuo fratello, non vuoi darti una possibilità?»
Bill scattò in piedi in un decimo di secondo e cominciò a urlare come un ossesso
«Smettila! Non sarà mai mio fratello!»
«Bill...» lo supplicò la donna, ma lui non le diede il tempo di replicare che gia' era corso per le scale.
Presto se ne sarebbe andato e sarebbe scomparso dalla vita di Tom, non voleva che anche lui soffrisse così tanto, forse odiandolo avrebbe reso le cose piu' facili.
Si, solo se Tom avesse odiato Bill avrebbe potuto rendere meno dolorosa la scoperta.
**
«Bill finalmente!»
Andreas andò incontro al moro facendogli un sorriso, che però non venne ricambiato, anzi sembrava quasi che Bill lo stesse ignorando, camminava con il volto basso a passi svelti
«Bill!» urlò nuovamente
Il moro alzò finalmente lo sguardo ma non rispose.
«Che devi dirmi Bill?» incalzò il biondo
«Non qui»
Andreas gli fece cenno di seguirlo in casa, Bill non era mai stato a casa sua prima: all'entrata c'era un piccolo corridoio, appesi alle pareti c'erano diverse foto che ritraevano Andreas da bambino, Bill fece una smorfia com'era possibile che un bimbo tanto dolce con delle stupende guanciotte rosse possa essere diventato un essere così meschino?
Andreas lo fece accomodare senza troppi complimenti in camera sua: la stanza era piccola, c'era un letto a castello e una scrivania insieme a un armadio in un angolino, alle pareti c'erano diversi poster e alcune foto che ritraevano Andreas insieme a Tom, a Bill venne la nausea.
«sono mesi ormai che mi tieni a bada, che cosa hai intenzione di fare mh? Io mi sono stancato»
Il moro sbuffò
«questo perchè non hai pazienza»
Andreas fece schioccare la lingua prima di avvicinarsi a Bill ed inchiodarlo al muro, appoggiando le mani ai lati della parete e avvicinando pericolosamente il volto al suo
«Non mi piace essere preso in giro»
Bill non si mosse, ma un ghigno gli dipinse il volto
«dove hai preso tutto questo coraggio Andi?»
il biondo si accorse di essere troppo vicino al volto del moro, le sue labbra erano dannatamente invitanti e fu costretto a dargli le spalle per non rischiare di prendersi a pugni, cazzo stava diventando come quel frocio di Kaulitz.
Bill inarcò il sopracciglio prima di parlare
«Beh Andreas è finita»
Il biondo si voltò di scatto
«Come? Vuoi dire che finalmente ci siamo?»
«vuol dire che mi sono stufato, voi mi avete stufato, questo paese mi ha stufato, l'unico di cui realmente mi importi è Tom, con me hai chiuso» proferì gelido prima di dirigersi verso la porta.
Andreas gli fu subito addosso strattonandolo
«stai scherzando vero?»
il moro si divincolò dalla presa del biondo e gli lanciò un'occhiata carica d'odio
«assolutamente no»
«io ti rovino Trümper!»
Bill scrollò le spalle
«fai cosa vuoi, mi basta essere felice con il mio Tomi» scandì bene le parole per essere sicuro che Andreas capisse
«non lo sarai mai, parlerò con lui renderò la tua vita un inferno stanne certo!» urlò il biondo mentre Bill si dirigeva a passi svelti lontano da quella casa.
Un sorriso amaro gli dipinse il volto, quell'Andreas era proprio uno stupido, ma per una volta in vita sua avrebbe fatto la cosa giusta, tra poco Tom l'avrebbe odiato.
**
«Bill cos'è questa storia?!»
Tom era furioso davanti a Bill, gli occhi pieni di rabbia mentre il moro invece era impegnato a controllare che lo smalto alle unghie non si fosse schieggiato.
«Cristo Bill!»
Il rasta si avvicinò e lo strattonò per le spalle, ma nemmeno in quel momento Bill ebbe il coraggio di guardarlo negli occhi; si portò il pugno chiuso alla bocca e lo morse, conficcando i denti nella pelle
«E' finita Tom, fattene una ragione»
«Dimmi che non è vero, dimmi che quello che Andreas mi ha detto è frutto della sua mente perversa!»
Il moro si morse un labbro
« è così, ho sempre odiato tuo padre lui ci ha recato solo sofferenze»
Tom sentì il rumore del cuore che si spezzava e andava in mille pezzi, non capiva e non voleva nemmeno provarci le parole di Bill sembravano vuote e senza senso, nulla aveva piu' significato.
«Tu...tu non mi ami?» chiese, con la voce che tremava
Il moro abbassò lo sguardo.
Tom strinse forte i pugni conficcandosi le unghie nella pelle e facendosi male, il silenzio di Bill era chiaro e Andreas non si era inventato nulla.
“Bill ti ha sempre e solo usato, ha usato anche me a dire la verità, io non so come abbia fatto a convincermi, ma insieme possiamo fargliela pagare lui non ti ama non credergli piu'”
Poi il suo gancio finì dritto suo suo volto, spaccandogli il setto nasale ed era corso da Bill, sicuro che avrebbe trovato la risposta che si aspettava...e invece no, non sempre i desideri diventano realtà.
Si voltò e si diresse verso la porta chiudendola alle sue spalle; era finita, finita davvero.
Bill si accasciò al pavimento e le lacrime scesero calde sul suo volto, lo stomaco si contorse e fu costretto a portarsi una mano alla bocca per evitare un urlo, aveva perso la cosa piu' bella che dopo anni la vita gli aveva regalato e faceva male, un male cane, avrebbe voluto bloccarlo dargli delle spiegazioni, dirgli che si era innamorato davvero e che su questo non aveva mentito, ma non fece nulla era così che doveva finire.
Note: salve ** ecco finalmente il capitolo, innanzitutto mi scuso per il ritardo, non è betato perchè Giorgia non è a casa se trovate degli errori scusatemi, ma era pronto e non volevo farvi aspettare ancora.
Passando al capitolo... finalmente una parte di verità è venuta fuori, Bill adesso sa che Tom è davvero suo fratello e in qualche modo cerca di tutelarlo perchè è convinto che se Tom arrivi a odiarlo sarà piu' facile per lui scoprire la verità... sarà davvero così?
Andreas ancora una volta sta facendo il gioco di Bill, andando a parlare con Tom lui crede di fargli un dispetto ma in realtà gli sta facendo solamente un favore.
Beh, alla prossima *-*
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Leben .
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Che tristezza uffi...non si può stare mai tranquilli e per amore si ferebbe di tutto anche soffrire in silenzio per non dare altro doloro al proprio amore. Invece che andar meglio la situazione si sta complicando e questi due ragazzi stanno prendendo strade parallele. MA si ritroveranno ancora?
Spero di si.... -
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Uffaaaaa ora che andava tutto bene! Kaboom va tutto male Bill o è scemo o cretinO-.- cioè si possono fare certi ragionamenti?? Non so non è normale! Ora che erano insiemeeee Tom però è troppo innamorato per perderlo; lo accetterà sicuramente anche dopo quello che gli ha detto Andreas v.v
Brava come sempre!!!
gli errori non ci sono o.o oppure son io che non ci ho fatto caso xD
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Sarah TH .
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Paolettus, almeno te produci qualcosa io sono bloccata all'11 capitolo ç____ç
Complimenti questo capitolo mi piace tanto, ora vedremo spargere Agnst da tutte le parti come piace a me *O*. -
[.KraHliiza Dreamer.] .
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CITAZIONE (Leben @ 8/7/2011, 18:52)Che tristezza uffi...non si può stare mai tranquilli e per amore si ferebbe di tutto anche soffrire in silenzio per non dare altro doloro al proprio amore. Invece che andar meglio la situazione si sta complicando e questi due ragazzi stanno prendendo strade parallele. MA si ritroveranno ancora?
Spero di si...
Proprio così
CITAZIONE (**stern** @ 9/7/2011, 09:56)Uffaaaaa ora che andava tutto bene! Kaboom va tutto male Bill o è scemo o cretinO-.- cioè si possono fare certi ragionamenti?? Non so non è normale! Ora che erano insiemeeee Tom però è troppo innamorato per perderlo; lo accetterà sicuramente anche dopo quello che gli ha detto Andreas v.v
Brava come sempre!!! gli errori non ci sono o.o oppure son io che non ci ho fatto caso xD
Gia', Bill non vuole farlo soffrire...ma Tom soffre lo stesso v.v
Oh grazie *-*CITAZIONE (Sarah TH @ 10/7/2011, 12:08)Paolettus, almeno te produci qualcosa io sono bloccata all'11 capitolo ç____ç
Complimenti questo capitolo mi piace tanto, ora vedremo spargere Agnst da tutte le parti come piace a me *O*
tra l'altro devo andare a leggere *-*
Grazie Sarettus
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PinaKaulitz88 .
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*annega nella disperazione dopo aver letto il capitolo* 
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[.KraHliiza Dreamer.] .
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No ç______ç . -
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uppolooooooooooooooooooooooooooo . -
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Non so che altro dire oltre a
Nuoooooo ç__ç. -
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Mi viene da piangere c.c .
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