POISON

Au,Twincest not related,Angst,NC17,Romance

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  1. schreifrei
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    CITAZIONE (MorgieStorm @ 31/3/2011, 10:37) 
    HO FINITO DI SCRIVERE LO SPIN-OFF! *_*
    ora però devo migliorarlo e copiarlo su word e mandarlo alla beta... eci vuole ancora tempo...
    PERò L'HO FINITO!

    :agitato1:
     
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  2. [.KraHliiza Dreamer.]
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    CITAZIONE (MorgieStorm @ 31/3/2011, 10:37)
    HO FINITO DI SCRIVERE LO SPIN-OFF! *_*
    ora però devo migliorarlo e copiarlo su word e mandarlo alla beta... eci vuole ancora tempo...
    PERò L'HO FINITO!

    tu mi riempi di felicita' **

     
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  3. MorgieStorm
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    CITAZIONE
    tu mi riempi di felicita' **

    si però ora prima di copiarlo su word! o.O
     
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  4. [.KraHliiza Dreamer.]
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    CITAZIONE (MorgieStorm @ 31/3/2011, 16:36)
    CITAZIONE
    tu mi riempi di felicita' **

    si però ora prima di copiarlo su word! o.O

    ecco sedotta e abbandonata ç___ç
     
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  5. MorgieStorm
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    CITAZIONE
    ecco sedotta e abbandonata ç___ç

    tornpo a prenderti per focose nottate di passione... awwwwwwwwww
     
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  6. schreifrei
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    tecnicamente oggi dovreti postare u.u

    il 5 cappyyyy *w* il tanto e agognato cappy *ww* non devo l'ora di leggerlo **
     
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  7. [.KraHliiza Dreamer.]
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    CITAZIONE (MorgieStorm @ 31/3/2011, 21:29)
    CITAZIONE
    ecco sedotta e abbandonata ç___ç

    tornpo a prenderti per focose nottate di passione... awwwwwwwwww

    non attendo altro

    CITAZIONE (schreifrei @ 1/4/2011, 15:16)
    tecnicamente oggi dovreti postare u.u

    il 5 cappyyyy *w* il tanto e agognato cappy *ww* non devo l'ora di leggerlo **

    uh si...devo chiedere a Giorgia se è riuscita a betarlo ^^
     
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  8. MorgieStorm
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    CITAZIONE
    non attendo altro

    sai però che devo dare la precedenza a hiddne love... ci vorrà un pò! :(
    anche eprchè ad hidden love sto per arrivare ad un pezzo eccitante! o.O

    CITAZIONE
    uh si...devo chiedere a Giorgia se è riuscita a betarlo ^^

    ma certo che ci sono riuscita... te l'ho appena inviato! ^_^
     
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  9. schreifrei
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    me attende allora **
     
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  10. [.KraHliiza Dreamer.]
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    CITAZIONE
    sai però che devo dare la precedenza a hiddne love... ci vorrà un pò! :(
    anche eprchè ad hidden love sto per arrivare ad un pezzo eccitante! o.O

    ovvio U.U sono curiosa di vedere Giorgino quanto è bravo.




    -CAPITOLO 5-



    «Allora tesoro come sto?».

    Bill guardò la madre estasiato: aveva indossato un vestito nero di seta con uno scialle in tinta che gli cadeva sulle spalle; era da tanto che non vestiva in quel modo, per lei doveva essere davvero importante quella serata.

    «Wow... sei un incanto mamma!» rispose.

    Lei gli sorrise, sembrava una ragazzina alla sua prima cotta pronta ad aspettare il principe azzurro e magari dirigersi al ballo.

    Bill sbuffò seccato e si concentrò sul dvd che aveva appena inserito nel lettore, non aveva voglia che sua madre uscisse con quell'uomo,il solo pensiero di lui che la baciava lo fece rabbrividire; Simone si avvicinò a lui e gli poggiò una mano sulla spalla

    «Ehi, cucciolo... che succede?».

    Bill le prese la mano, non aveva ancora intenzione di svelare nulla, era certo che si sarebbe resa conto da sola di quanto Jorg fosse sbagliato per lei.

    «Sto aspettando quella chiamata dai produttori... ma sembra non arrivare.» mentì.

    «Ma caro,» cominciò Simone «ti hanno detto che ci sarebbe voluto del tempo e lo sai... coraggio dimmi la verità.».

    I suoi occhi erano dolci, e come ogni madre che si rispetti aveva subito capito che Bill non era stato sincero.

    «Devi andare... il tuo uomo ti aspetta.» sentenziò, mentre sentiva le budella contorcersi dalla rabbia e la voce lasciava trapelare tutto il suo disprezzo, senza lasciare alcuna ombra di dubbio.

    Simone abbassò lo sguardo e un velo di tristezza le coprì gli occhi.

    «Allora è per questo che sei triste...» sussurrò piano, quasi impercettibilmente.

    Bill sbuffò irritato prima di rispondere alla madre.

    «È solo che non capisco come fai ad uscire con quell'uomo... dopo quello che ti ha fatto!»
    parlava a voce alta, gesticolando con le mani.

    La donna le accarezzò il volto per provare a calmarlo.

    «L'amore è così Bill e quando ti innamorerai davvero capirai... Jorg non è un mostro come credi e un giorno, quando sarai pronto, ti racconterò tutto nei minimi dettagli.» concluse sorridendogli.
    Quel sorriso in qualche modo riusciva sempre a calmarlo.

    Il moro annuì mentre tornava a concentrarsi sul film.

    L'amore in quel momento era l'ultima cosa che desiderasse.



    **

    Tom era seduto sul muretto vicino alla scuola, le mani incrociate sotto il mento per assumere un'espressione pensierosa,doveva trovare un modo per colpire Trümper, non poteva rimanere impunito dopo ciò che gli aveva fatto nel bagno. Il solo pensiero di quel momento lo fece trasalire, provava una strana sensazione, una sensazione che non gli piaceva per niente: perché si era eccitato nel momento in cui Bill gli aveva sfiorato il pene? Perché non si era voltato per prenderlo a calci?

    Era attanagliato da tutte quelle domande e il fatto di non poter dare una risposta a se stesso lo faceva sentire male. Trümper era come una rosa: bello, affascinante ma piena di spine e pungersi non era difficile.

    «Qualche idea?» intervenne Gustav seduto sullo stesso muretto di Tom.

    Il rasta si destò dai pensieri e arrivò ad una conclusione.

    «Lo aspetteremo sotto casa... e chiederemo aiuto ad Andreas.».

    Georg annuì mentre si strofinava le mani, sembrava un bambino in preda all'eccitazione di fronte ad un barattolo di marmellata, ma Gustav non ne sembrava proprio entusiasta…

    «Perché proprio a lui?» domandò.

    Tom fece roteare gli occhi al cielo prima di soddisfare la curiosità del biondo nonostante odiasse dover dare spiegazioni.

    «Perché attualmente, con la fama che ha, sono tutti troppo impegnati a leccargli il culo, nessuno si metterebbe contro di lui.» ammise rassegnato.

    Gustav non disse nulla, si trovava d'accordo con la constatazione di Tom, ma per qualche strano motivo Andreas ultimamente non gli andava più a genio; era sempre strano e agitato e non faceva altro che tempestarli di domande, facendo sì che nella mente di Gustav prendesse sempre più vita uno strano sospetto.

    «Vuoi una sigaretta?» lo risvegliò dai suoi pensieri Tom.
    «No, grazie.» lo liquidò.

    Il rasta scese dal muretto su cui poco prima era seduto e le sue labbra si curvarono per dar forma a un sorrisetto maligno, dando poi una pacca sulla schiena a Gustav.

    «Tranquillo amico...» sentenziò mentre dalla sua bocca usciva ancora il fumo «Sarà divertente!».

    Gustav sorrise nervoso, doveva smetterla di pensare male di Andi.

    **

    Andreas stava facendo avanti e indietro sotto casa di Bill, era nervoso e sbuffava passandosi la mano tra i capelli quasi febbrilmente mentre del moro sembrava non esserci nessuna traccia.

    «Cazzo, ma in che casino mi sono messo?».

    Tentò di accendersi una sigaretta, ma la sua mano tremava e reggerla era praticamente impossibile; sembrava un drogato in crisi d'astinenza e quando fece per accenderla quella gli cadde ai piedi.

    «Ehi Andi, tutto bene?» si sentì chiamare da una voce famigliare.

    Scattò in piedi lasciando stare la sigaretta e, nonostante avesse sperato che quella voce appartenesse a Bill, la persona che si trovava di fronte ai suoi occhi non era sicuramente il moro, e lo sapeva bene.

    «Tieni, questa è tua...».

    Gustav che si era calato per raccogliere la sua cicca, adesso era proprio di fronte a lui con l'aria interrogativa mentre gli porgeva la sigaretta.

    «G-Grazie.» balbettò Andreas.

    Il cuore aveva preso a battere più velocemente e adesso stava anche sudando, brutto segno visto che Gustav sembrava essersi accorto di tutto e non gli staccava gli occhi di dosso.

    «Andi, tutto bene?» chiese infine.
    «Sì, sono solo un po' stanco.» mentì il biondo.

    Gustav inarcò un sopracciglio, non del tutto sicuro che il biondino di fronte a lui stesse dicendo la verità; poi gli vennero in mente le parole di Tom e decise che era meglio smetterla di sospettare su di lui, in fondo anche Andreas era un amico e se Tom e Georg si fidavano, doveva farlo anche lui.

    «Devo andare adesso,» mentì Andreas «di a Vivian che più tardi la chiamerò.».

    Gustav assunse un'espressione arcigna sul volto lasciando trapelare tutto il suo stupore.

    «State uscendo?» chiese infastidito.

    Il biondo di fronte a lui si grattò la nuca e divenne leggermente rosso in viso, la situazione aveva preso una brutta piega...

    «Ehm... ci stiamo frequentando Gus, ma ti assicuro che...».

    Gustav non gli diede nemmeno il tempo di terminare la frase, provava un enorme dissenso nei confronti di quella relazione: non voleva che proprio sua sorella uscisse con uno dei suoi amici.

    «Ciao Adreas.» scandì bene il suo nome prima di sparire dietro al viale.

    Il biondo sbuffò, prima o poi avrebbe affrontato anche quell’argomento, ma per il momento voleva solo aspettare la situazione adeguata. Tirò un sospiro di sollievo; Gustav era andato via e non gli aveva fatto nessuna domanda indiscreta

    “Magnifico!” pensò mentre finalmente Bill faceva capolino dall’angolo della strada.

    «Andreas? Che ci fai qui?» chiese sorpreso il moro.

    il biondo gli corse incontro con un’espressione preoccupata dipinta sul viso: gli era tornato il mente il motivo a cui doveva quella visita.

    «Bill, vogliono darti una lezione!» disse senza troppi indugi.

    Il moro si fermò sul ciglio del marciapiede, la sua espressione rimase indecifrabile per qualche secondo, poi finalmente un segno: le labbra si curvarono in un sorrisetto compiaciuto.

    «Grazie dell'avvertimento allora!» proferì.

    Ma il biondo non sembrò convinto del fatto che Bill avesse appreso davvero di cosa stesse parlando.

    «Bill ti vogliono picchiare... qui, sotto casa tua!» ripeté.

    Il moro fece roteare gli occhi al cielo, ogni giorno che passava Andreas diventava sempre più imbecille.

    «Ho capito. Ma mi hai avvertito, è questo quello che conta, no?» disse spazientito.
    «No, perché loro vogliono che io prenda parte a questa cosa... non posso tirarmi indietro specialmente adesso che Gustav mi ha visto.».

    Bill assunse improvvisamente un'espressione corrucciata, era impossibile decifrare cosa stesse pensando, poteva dire qualsiasi cosa in quel momento e Andreas temeva il peggio.

    «Fa quello che devi fare.» disse poi gelidamente mentre dentro la sua testa si ripeteva in continuazione che era un perdente e nient'altro.

    Andreas abbassò lo sguardo, si sarebbe messo contro anche Bill?

    Ma poi successe qualcosa che davvero non si era aspettato; Bill si avvicinò a lui, gli poggiò una mano sulla spalla e gli sorrise candidamente: una lampadina si era appena accesa dentro la sua testa.

    «Fai quello che devi fare.» ripeté, stavolta con un tono di voce calmo e tranquillo.

    Andreas non capì e attraverso il suo sguardo lasciò trapelare tutta la sua confusione.

    «Bill... ma vogliono farti del male.» era possibile notare una punta di panico nella sua voce.

    «Non so quanto Kaulitz ne sia in grado, ma non importa, posso sempre sfruttare la situazione e quello che mi faranno a mio vantaggio.» ammise.

    Il biondo lo guardò continuando a non capire; le alternative erano due: o Bill aveva bisogno di cure o sapeva davvero il fatto suo.

    «Adesso vai... vuoi rischiare di essere beccato?» lo ammonì.

    Andreas si mise le mani in tasca stringendosi nelle spalle, ancora turbato da quello che Bill era disposto a fare pur di colpire Tom.

    «C-ciao, allora.» balbettò prima di sparire anche lui dietro l'angolo.

    “Sei proprio un perdente, come tutti loro.” si disse il moro.

    Sputò in terra in segno di disprezzo e si accinse ad entrare in casa.


    **

    Qualche giorno dopo era tutto pronto: i ragazzi avrebbero seguito Bill a piedi fino a casa il pomeriggio dopo la scuola e lì gli avrebbero fatto l'agguato.

    All'uscita della scuola Bill si era premurato di fare l'occhiolino ad Andreas, doveva tenerlo tranquillo o la situazione sarebbe certamente degenerata.

    Bill procedeva a passo svelto, era una giornata buia e tetra come del resto lo erano tutti i pomeriggi in quell'assurdo paesino, ma i ragazzi facevano fatica a seguirlo, non erano abituati a camminare a piedi, o meglio preferivano di gran lunga usare le loro moto nuove di zecca.

    Il moro svoltò l'angolo a destra e imboccò il viale di casa, poi decise di voltarsi, sapeva di essere seguito, ma voleva smontare il loro l'effetto sorpresa, del resto se doveva essere picchiato voleva farlo con dignità.

    «Allora, che volete?» proferì gelido quando gli furono vicino spostando lentamente lo sguardo dall'uno all'altro fino a fermarsi proprio su Tom.

    Il rasta curvò le labbra in un sorriso gelido prima di ordinare ai suoi “scagnozzi” cosa fare.

    «Coraggio... tenetelo fermo.» disse puntando i suoi occhi in quelli di Bill.

    I 3 si avvicinarono a Trümper che indietreggiò di qualche passo, prima di lasciarsi bloccare completamente da Gustav e Georg senza opporre alcuna resistenza.

    «Che hai intenzione di fare, eh Tom?» sibilò a denti stretti Bill.
    Il rasta lo osservò per qualche secondo prima di accontentarlo e dirgli cosa desiderasse.

    «Andreas, adesso vedrai cosa succede a chi non rispetta le nostre regole.» ghignò Tom.

    Il biondo lo guardava, guardava Tom con aria terrorizzata, ma poi si concentrò su Bill: quella sua aria spavalda non l'aveva abbandonato nemmeno in quel momento, sembrava non aver paura e lui al contrario ne provava per lui.

    Tom si avvicinò a Bill e poi successe: il suo pugno si scaraventò dritto verso l'occhio di Bill, un grido spezzò il silenzio e poi la risata di Georg riecheggiò nell'aria. Lui godeva, godeva della sofferenza di Bill.

    «Mi hai provocato Trümper, ti avevo detto di starmi alla larga ma tu non mi hai voluto ascoltare...» spiegò pazientemente il rasta.

    Bill aveva cominciato a dimenarsi mentre Tom si massaggiava le nocche doloranti delle dita, aveva scaraventato tutta la sua rabbia in quel gesto e lo zigomo di Bill ne stava risentendo: si stava gonfiando a vista d'occhio mentre aveva preso una colorazione violacea.

    «E stai fermo, finocchio, tanto nessuno verrà ad aiutarti» ringhiò Georg.

    Bill non ebbe il tempo di ribattere perché Tom aveva di nuovo ripreso a parlare.

    «Andreas... occupatene tu.» proferì gelido.

    Poi diede le spalle al moro, voleva solo andarsene e non perdere altro tempo, aveva mentito a se stesso dicendo che dopo aver dato la lezione a Trümper si sarebbe sentito meglio e invece gli stava accadendo esattamente il contrario.

    «Cos'è Kaulitz, hai paura? E' tutto quello che sai fare un pugno?» ringhiò Bill, ancora intrappolato nella stretta di Gustav e Georg.

    Il rasta si fermò di colpo sentendo il sangue ribollirgli nelle vene, Trümper aveva osato sfidarlo ancora, non poté far altro che voltarsi e dirigersi a passi svelti contro di lui; Andreas dall'altra parte aveva cominciato a tremare, stavolta aveva seriamente paura per Bill.

    Tom prese la testa del moro tra le mani, fece una leggera pressione e poi spinse indietro.

    «Non ti è bastato fottuto di un finocchio, eh?» gli urlò contro prima di schiaffeggiarlo
    facendo sì che il suo naso sanguinasse.

    Bill sputò per terra, continuando a provocarlo, non avrebbe lasciato per nulla al mondo che Tom andasse via credendo di essere un vincitore; no, lui era Bill Trümper diamine, e distruggerlo non era un'impresa per nulla facile; Tom avrebbe pagato tutto anche quell'affronto.

    «Perché hai paura di me Tom Kaulitz? Forse perché quello che è successo in bagno ti è piaciuto, Mh?».

    Tom sentì le ginocchia immobilizzarsi mentre Trümper stava ancora gettando fango su di lui; il respiro divenne irregolare e gli occhi si spalancarono aveva paura, Bill in qualche modo aveva ragione: stava annegando nel vortice che il moro aveva costruito.
    Georg e Gustav mollarono istintivamente la presa dalle gracili braccia di Bill assumendo un’espressione di totale sgomento.

    «Che è successo in bagno Tom?» gli domandò Gustav, il suo sguardo era incriminatorio.

    «Si sta inventando tutto...» si affrettò ad aggiungere il rasta, per la prima volta in vita sua si stava giustificando con i suoi amici, mentre il panico in lui crescevaa vista d'occhio.

    «Lasciatelo andare prima che io non risponda più di me stesso!» concluse infine, sperando che i suoi compagni gli avessero creduto.

    Georg e Gustav obbedirono, lasciarono completamente la presa mentre Bill si portava una mano sul viso per liberarsi dal sangue che gli imperlava il volto e intanto ghignava sapendo di aver colpito Tom nel vivo.

    **

    Per tutto il tragitto verso casa Tom fu silenzioso, doveva sentirsi soddisfatto, certo… ma non lo era.
    Si sentiva frustrato e deluso, colpire Trümper in volto e farlo sanguinare lo aveva fatto stare peggio, per qualche strana ragione avrebbe voluto difenderlo da se stesso e dalla sua ira, ma poi si ricordò di quello che il moro gli aveva detto, di come l'aveva sfidato davanti ai suoi amici e la rabbia tornò a farsi viva più forte di prima.

    «Tom... parla per favore.» lo incitò Georg.

    Sembrava che all’improvviso nessuno dei due gli credesse più, pendevano tutti dalle labbra di Trümper, esattamente come tutti gli altri.

    «Andatevene a fanculo! Vi ho detto che non è successo un cazzo dentro quel fottuto bagno e se non avete intenzione di credermi allora andatevene da Trümper, forse siete degni di lui!» il rasta urlò tutta la sua frustrazione contro gli amici.

    Gustav si avvicinò a lui e gli diede una pacca sulla spalla mentre si apprestava a fulminare con lo sguardo Georg che sembrava ancora scettico.

    «Certo che ti crediamo, siamo tuoi amici e crediamo a te non a quel deficiente...» si affrettò a dire.
    «Scusa Tom, Gustav ha ragione.» intervenne Georg mentre imitava Gustav e tirava al rasta una pacca sulla schiena.

    **

    Era passato ormai qualche giorno da quando avevano fatto l'agguato a Trümper e lui non si era fatto vivo, Tom non aveva dubbi al riguardo: sapeva perfettamente che la sua assenza non era dovuta alla paura ma bensì al suo aspetto esteriore; non lo conosceva fino in fondo, ma avrebbe potuto giuralo perché Bill era sempre ben in ordine e poi dal suo punto di vista, il fatto che fosse un personaggio alquanto “popolare” non gli concedeva distrazioni riguardo al look.

    Sorrise tra sé e sé amaramente: sì, Trümper non veniva a scuola solo per non dover mostrare il volto tumefatto e non perché temesse lui.

    «Tom vieni a prendere qualcosa da bere al pub?» Georg irruppe nei suoi pensieri riportandolo alla realtà.

    Il rasta afferrò il borsone da rugby e si diresse stancamente verso l'uscita insieme all'amico.
    Era solito uscire con gli amici dopo gli allenamenti, ma non quella sera.

    «Non posso... stasera abbiamo ospiti a cena, conoscerò la sua donna.» sospirò.

    «Ah, ecco perché è venuto solamente Gruber ad allenarci.» affermò Georg.

    Tom lo guardò con aria rassegnata, per poi sorridere e incamminarsi insieme verso le proprie abitazioni.

    **

    Più tardi si era lavato e profumato e tutto questo solo per accogliere Simone e il figlio, accontentando così Jorg che era super agitato e non la smetteva più di parlare.

    «Forse sarebbe stato meglio ordinare del cibo al giapponese... non avrei dovuto cucinare io perché...».

    Tom volle interrompere i suoi giri mentali: se Jorg avesse continuato il mal di testa non gliel'avrebbe sicuramente risparmiato nessuno.

    «Papà tu sei un cuoco eccezionale!» lo rassicurò.

    Jorg gli sorrise e Tom si chiese se un giorno anche lui si sarebbe comportato in quel modo, ma poi il campanello suonò e non ebbe più tempo di fantasticare sul suo futuro.

    Erano arrivati.

    «Come sto? I capelli sono apposto?» chiese l'uomo passandosi le mani tra la chioma scura e agitandosi ad ogni passo verso la porta.

    Tom sentì gli ospiti entrare in casa, suo padre salutare e dirigersi verso di lui, in cucina.

    «Bene, questo è mio figlio Tom! Tom, lei è Simone e questo giovanotto è suo figlio!» cinguettò felice l'uomo.

    Le gambe di Tom si immobilizzarono, il respiro cominciò a farsi più corto e la salivazione a venir meno nella sua bocca e un senso di angoscia lo pervase. Doveva esserci un errore: Bill Trümper non poteva essere il figlio di Simone.



    Note: eccoci quiiiiiii per prima cosa CHE MI DITE ADESSO DEL TANTO AMATO PUFFO COCCOLOSO?!
    In questo capitolo ha deciso di reagire anche se alla fine non ha fatto nulla
    di che, voleva dimostrare a Bill di essere il piu' forte ma entrambi sanno che non è così
    e anche i suoi amici cominciano ad avere dei Dubbi.
    In particolare Gustav che è il piu' sveglio tanto da insospettirsi di Andreas...solo che per il momento lascia "correre" o semplicemente si illude che i suoi sospetti siano falsi.

    E poi riguardo al finale...Povero Tom, stiamo ufficialmente entrando nel vivo xD
    Al prossimo capitolo ;)
     
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  11. MorgieStorm
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    CITAZIONE
    ovvio U.U sono curiosa di vedere Giorgino quanto è bravo

    vabbè ora sta calmo..ò.. poi fa il cattico e poi fa vedere che stinco di santo è in realtà...
    preoccupatevi di bill... e di qualcuno che si verrà a mettere in mezzo! buahahahaah...


    allora... il capitolo...
    beh.. oddio ce l'ho fatta a mandartelo come volevo anche questo... eper ora è fatta... ora voglio vedere quando lo trovo il tempo per il 6 che non abbiamo ancora iniziato.. merito il linciaggio! lo so, lo so!
    me piange!

    ora...
    tom... povero piccolo tom...
    in confronto sarebbe meglio che bill lo sbattesse al muro e se lo trombasse... almeno sarebbe traumatizzande... ma veloce... soprattutto perchè tom con bill dura poco! ihihih povero puffo coccoloso con problemi di eiaculazione precoce...
    beh, di certo non potrebbe usare la scusa che il cane lo guarda perchè non ha per niente problemi di erezione!

    finisco di commentare dopo...
     
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  12. schreifrei
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    CITAZIONE
    «L'amore è così Bill e quando ti innamorerai davvero capirai... Jorg non è un mostro come credi e un giorno, quando sarai pronto, ti racconterò tutto nei minimi dettagli.» concluse sorridendogli.
    Quel sorriso in qualche modo riusciva sempre a calmarlo.

    Il moro annuì mentre tornava a concentrarsi sul film.

    L'amore in quel momento era l'ultima cosa che desiderasse

    Eh gàgià l’amore è proprio così…. Non sai mai quando ti colpisce ed è indiscutibilmente qualcosa di imprevisto,irrazionale e sconvolgente. Ne sei sicuro Bill? Sicuro che l’amore sia l’ultima cosa che desideri??
    CITAZIONE
    . Il solo pensiero di quel momento lo fece trasalire, provava una strana sensazione, una sensazione che non gli piaceva per niente: perché si era eccitato nel momento in cui Bill gli aveva sfiorato il pene? Perché non si era voltato per prenderlo a calci?

    Era attanagliato da tutte quelle domande e il fatto di non poter dare una risposta a se stesso lo faceva sentire male. Trümper era come una rosa: bello, affascinante ma piena di spine e pungersi non era difficile.

    U.U ….ti sei eccitato perché in fondo in fondo puffetta ti attrae u.u
    Eeeh l’amore è proprio un’arma a doppio taglio va là
    [QUOTE ]Georg annuì mentre si strofinava le mani, sembrava un bambino in preda all'eccitazione di fronte ad un barattolo di marmellata[/QUOTE]Oddio ahah sembra me quando sono eccitata per qualcosa *w* haha

    CITAZIONE
    ma per qualche strano motivo Andreas ultimamente non gli andava più a genio; era sempre strano e agitato e non faceva altro che tempestarli di domande, facendo sì che nella mente di Gustav prendesse sempre più vita uno strano sospetto.

    *o* amo gustav!!! È un grande!! Continua a pensare gusty continua che i tuoi sospetti sono giusti u.u me fa il tifo per te u.u

    CITAZIONE
    «Tieni, questa è tua...».

    Gustav che si era calato per raccogliere la sua cicca, adesso era proprio di fronte a lui con l'aria interrogativa mentre gli porgeva la sigaretta.

    «G-Grazie.» balbettò Andreas.

    Il cuore aveva preso a battere più velocemente e adesso stava anche sudando, brutto segno visto che Gustav sembrava essersi accorto di tutto e non gli staccava gli occhi di dosso.

    «Andi, tutto bene?» chiese infine.
    «Sì, sono solo un po' stanco.» mentì il biondo.

    Gustav inarcò un sopracciglio, non del tutto sicuro che il biondino di fronte a lui stesse dicendo la verità

    Muhahhaha che sfiga che è andreas ahahahahah
    Gus mito! Dico solo questo ahah

    CITAZIONE
    Perché hai paura di me Tom Kaulitz? Forse perché quello che è successo in bagno ti è piaciuto, Mh?».
    Tom sentì le ginocchia immobilizzarsi mentre Trümper stava ancora gettando fango su di lui; il respiro divenne irregolare e gli occhi si spalancarono aveva paura, Bill in qualche modo aveva ragione: stava annegando nel vortice che il moro aveva costruito.
    Georg e Gustav mollarono istintivamente la presa dalle gracili braccia di Bill assumendo un’espressione di totale sgomento.
    «Lasciatelo andare prima che io non risponda più di me stesso!» concluse infine, sperando che i suoi compagni gli avessero creduto

    *o* ma ma ma ma io ti amo pà….c’è no ma… sul serio *O*
    ]Mamma se mi è piaciuta sta scena *w* troppo bella. Bill che con suo atteggiamento stuzzica tom e che quest’ultimo con poche insinuazioni perde in un baleno tutta la sua spavalderia per poi annegare nel vortice delle sue paure.
    STU-PEN-DO! *W*

    CITAZIONE
    «Non posso... stasera abbiamo ospiti a cena, conoscerò la sua donna.» sospirò

    OH.CAZZO! O.O nn so perché ho un vago sospetto o__o

    CITAZIONE
    Più tardi si era lavato e profumato e tutto questo solo per accogliere Simone e il figlio

    Me ha paura e.è

    CITAZIONE
    Le gambe di Tom si immobilizzarono, il respiro cominciò a farsi più corto e la salivazione a venir meno nella sua bocca e un senso di angoscia lo pervase. Doveva esserci un errore: Bill Trümper non poteva essere il figlio di Simone

    Ma ma ma ma….ma No!!!!! CATTIVA!!! Tagli sul più bello ç___ç
    Si, ti odio u.u tanto tanto u.u
    Come avevi previsto ti odio u.u
    Me ora è troppo curiossaaaaaaaaaaaa >< uffi puffiiiiiiiiiiiii >___________< uff uff
    Voglio il prossimo cappyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy ç________________ç così nn è divertente ç__ç
    Uffi ora il mio cervellino nn la smetterà di pensare alle eventuali reazioni di bill e tom ç___ç uffiiiiii!!!
    U___U
    Cmmmq io amo ugualmente puffino coccoloso u.u nn perché ha “semi” picchiato bill cambio idea su di lui u.ù
    Al prossimo cappi scrittrice u_ù







     
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  13. MorgieStorm
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    e poi gli ha deto quel pugno....
    mmmmmm beill, dillo che ti sei eccitato al solo tocco di tom! no i cazzi! xD
    comuqneu secondo me tom è condizionato anche un pò dall'atteggiamento di bill...
    della serie piu non me lo dai e più lo voglio!

    ahaahah sporcaccione tom...

    e poi boom!
    te lo ritrovi in casa....
     
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  14. [.KraHliiza Dreamer.]
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    CITAZIONE (MorgieStorm @ 2/4/2011, 10:53)
    CITAZIONE
    ovvio U.U sono curiosa di vedere Giorgino quanto è bravo

    vabbè ora sta calmo..ò.. poi fa il cattico e poi fa vedere che stinco di santo è in realtà...
    preoccupatevi di bill... e di qualcuno che si verrà a mettere in mezzo! buahahahaah...


    allora... il capitolo...
    beh.. oddio ce l'ho fatta a mandartelo come volevo anche questo... eper ora è fatta... ora voglio vedere quando lo trovo il tempo per il 6 che non abbiamo ancora iniziato.. merito il linciaggio! lo so, lo so!
    me piange!

    ora...
    tom... povero piccolo tom...
    in confronto sarebbe meglio che bill lo sbattesse al muro e se lo trombasse... almeno sarebbe traumatizzande... ma veloce... soprattutto perchè tom con bill dura poco! ihihih povero puffo coccoloso con problemi di eiaculazione precoce...
    beh, di certo non potrebbe usare la scusa che il cane lo guarda perchè non ha per niente problemi di erezione!

    finisco di commentare dopo...

    dai in un modo o nell'altro ce la faremo, se ritardi non muore nessuno ^^
    No No concordo sul cane U.U sicura di stare bene Gio'? O.O
    CITAZIONE (schreifrei @ 2/4/2011, 14:52)
    CITAZIONE
    «L'amore è così Bill e quando ti innamorerai davvero capirai... Jorg non è un mostro come credi e un giorno, quando sarai pronto, ti racconterò tutto nei minimi dettagli.» concluse sorridendogli.
    Quel sorriso in qualche modo riusciva sempre a calmarlo.

    Il moro annuì mentre tornava a concentrarsi sul film.

    L'amore in quel momento era l'ultima cosa che desiderasse

    Eh gàgià l’amore è proprio così…. Non sai mai quando ti colpisce ed è indiscutibilmente qualcosa di imprevisto,irrazionale e sconvolgente. Ne sei sicuro Bill? Sicuro che l’amore sia l’ultima cosa che desideri??
    CITAZIONE
    . Il solo pensiero di quel momento lo fece trasalire, provava una strana sensazione, una sensazione che non gli piaceva per niente: perché si era eccitato nel momento in cui Bill gli aveva sfiorato il pene? Perché non si era voltato per prenderlo a calci?

    Era attanagliato da tutte quelle domande e il fatto di non poter dare una risposta a se stesso lo faceva sentire male. Trümper era come una rosa: bello, affascinante ma piena di spine e pungersi non era difficile.

    U.U ….ti sei eccitato perché in fondo in fondo puffetta ti attrae u.u
    Eeeh l’amore è proprio un’arma a doppio taglio va là
    [QUOTE ]Georg annuì mentre si strofinava le mani, sembrava un bambino in preda all'eccitazione di fronte ad un barattolo di marmellata

    Oddio ahah sembra me quando sono eccitata per qualcosa *w* haha

    CITAZIONE
    ma per qualche strano motivo Andreas ultimamente non gli andava più a genio; era sempre strano e agitato e non faceva altro che tempestarli di domande, facendo sì che nella mente di Gustav prendesse sempre più vita uno strano sospetto.

    *o* amo gustav!!! È un grande!! Continua a pensare gusty continua che i tuoi sospetti sono giusti u.u me fa il tifo per te u.u

    CITAZIONE
    «Tieni, questa è tua...».

    Gustav che si era calato per raccogliere la sua cicca, adesso era proprio di fronte a lui con l'aria interrogativa mentre gli porgeva la sigaretta.

    «G-Grazie.» balbettò Andreas.

    Il cuore aveva preso a battere più velocemente e adesso stava anche sudando, brutto segno visto che Gustav sembrava essersi accorto di tutto e non gli staccava gli occhi di dosso.

    «Andi, tutto bene?» chiese infine.
    «Sì, sono solo un po' stanco.» mentì il biondo.

    Gustav inarcò un sopracciglio, non del tutto sicuro che il biondino di fronte a lui stesse dicendo la verità

    Muhahhaha che sfiga che è andreas ahahahahah
    Gus mito! Dico solo questo ahah

    CITAZIONE
    Perché hai paura di me Tom Kaulitz? Forse perché quello che è successo in bagno ti è piaciuto, Mh?».
    Tom sentì le ginocchia immobilizzarsi mentre Trümper stava ancora gettando fango su di lui; il respiro divenne irregolare e gli occhi si spalancarono aveva paura, Bill in qualche modo aveva ragione: stava annegando nel vortice che il moro aveva costruito.
    Georg e Gustav mollarono istintivamente la presa dalle gracili braccia di Bill assumendo un’espressione di totale sgomento.
    «Lasciatelo andare prima che io non risponda più di me stesso!» concluse infine, sperando che i suoi compagni gli avessero creduto

    *o* ma ma ma ma io ti amo pà….c’è no ma… sul serio *O*
    ]Mamma se mi è piaciuta sta scena *w* troppo bella. Bill che con suo atteggiamento stuzzica tom e che quest’ultimo con poche insinuazioni perde in un baleno tutta la sua spavalderia per poi annegare nel vortice delle sue paure.
    STU-PEN-DO! *W*

    CITAZIONE
    «Non posso... stasera abbiamo ospiti a cena, conoscerò la sua donna.» sospirò

    OH.CAZZO! O.O nn so perché ho un vago sospetto o__o

    CITAZIONE
    Più tardi si era lavato e profumato e tutto questo solo per accogliere Simone e il figlio

    Me ha paura e.è

    CITAZIONE
    Le gambe di Tom si immobilizzarono, il respiro cominciò a farsi più corto e la salivazione a venir meno nella sua bocca e un senso di angoscia lo pervase. Doveva esserci un errore: Bill Trümper non poteva essere il figlio di Simone

    Ma ma ma ma….ma No!!!!! CATTIVA!!! Tagli sul più bello ç___ç
    Si, ti odio u.u tanto tanto u.u
    Come avevi previsto ti odio u.u
    Me ora è troppo curiossaaaaaaaaaaaa >< uffi puffiiiiiiiiiiiii >___________< uff uff
    Voglio il prossimo cappyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy ç________________ç così nn è divertente ç__ç
    Uffi ora il mio cervellino nn la smetterà di pensare alle eventuali reazioni di bill e tom ç___ç uffiiiiii!!!
    U___U
    Cmmmq io amo ugualmente puffino coccoloso u.u nn perché ha “semi” picchiato bill cambio idea su di lui u.ù
    Al prossimo cappi scrittrice u_ù
    [/QUOTE]

    buahuahuahuahuahuahua mi è venuta l'ansia a me leggendo i tuoi commenti e i tuoi sospetti pur conoscendo la storia xD ahahahahahaha

    Beh si la scena dove Bill viene aggredito è particolare perche'
    in realta' Bill oltre al dolore fisico non prova niente mentre Tom
    è tormentato continuamente.

    Da dannnnnnnnn Simone è la donna di Jorg
    ahahahahahahahah tanto lo so che mi ami U_U

    CITAZIONE (MorgieStorm @ 2/4/2011, 15:18)
    e poi gli ha deto quel pugno....
    mmmmmm beill, dillo che ti sei eccitato al solo tocco di tom! no i cazzi! xD
    comuqneu secondo me tom è condizionato anche un pò dall'atteggiamento di bill...
    della serie piu non me lo dai e più lo voglio!

    ahaahah sporcaccione tom...

    e poi boom!
    te lo ritrovi in casa....

    Tom è proprio ossessionato da Bill

    oddio pensa solo al sesso U.U sisi sporcaccione

    ahahahahahahah Hai detto niente gia' questo mi va in paranoia
    per nulla adesso che lo avra' in casa so cazzi xD
     
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  15. schreifrei
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    CITAZIONE
    buahuahuahuahuahuahua mi è venuta l'ansia a me leggendo i tuoi commenti e i tuoi sospetti pur conoscendo la storia xD ahahahahahaha

    Beh si la scena dove Bill viene aggredito è particolare perche'
    in realta' Bill oltre al dolore fisico non prova niente mentre Tom
    è tormentato continuamente.

    Da dannnnnnnnn Simone è la donna di Jorg
    ahahahahahahahah tanto lo so che mi ami U_U

    o.O perchè ansia??? o_O

    U_U certo che ti amo. questo ormai è una cosa risentita u.u però non ti scagiona dal fatto che io ti voglia prendere a padellate per il solo fatto che hai tagliato sul più bello T.T è.é

    CITAZIONE
    Tom è proprio ossessionato da Bill

    oddio pensa solo al sesso U.U sisi sporcaccione

    ahahahahahahah Hai detto niente gia' questo mi va in paranoia
    per nulla adesso che lo avra' in casa so cazzi

    ehm ehm *tossisce* mi ricorda tanto qualcunooo u.u *si defila u.u*
     
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589 replies since 28/2/2011, 16:48   7663 views
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