PARADISI ARTIFICIALI

In fase di scrittura.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Mr.Black
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    EMM EMM EMM ._.

    POSTA.
     
    Top
    .
  2. __Patty109
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Non avevo nulla fare e allora mi sono messa a leggiucchiare in giro qualcosa, poi sono arrivata qui e mi son bloccata così *OOOOO*
    evito di fare commenti a papiri, riduco in pochissime parole : QUESTA STORIA è FANTASTICA CIOE' *____________________________* non ci sono altre parole v.v
    anzi siii una sola v.v POSTA
    Complimenti brava *w*

     
    Top
    .
  3. DisasterpiecexX
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Mr.Black @ 15/6/2010, 02:39)
    EMM EMM EMM ._.

    POSTA.

    Il capitolo ce l'ha la beta :O mi aveva detto di lasciarle un post qua, ma mi sa che non ha capito, ora vedo di rintracciarla v.v

    CITAZIONE (__Patty109 @ 15/6/2010, 02:54)
    Non avevo nulla fare e allora mi sono messa a leggiucchiare in giro qualcosa, poi sono arrivata qui e mi son bloccata così *OOOOO*
    evito di fare commenti a papiri, riduco in pochissime parole : QUESTA STORIA è FANTASTICA CIOE' *____________________________* non ci sono altre parole v.v
    anzi siii una sola v.v POSTA
    Complimenti brava *w*

    Aaaaah *ççççç*
    Oh mio dio! Sono felicissimaç__ç

    Il tuo commento è molto meglio di un papiro :ehsì:
    Grazie ancora, cara. *çç* Mi hai resa felice v.v
    <3
     
    Top
    .
  4. vam zimmer 483
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    uppppppppppppppppppppppppppppppppp
     
    Top
    .
  5. DisasterpiecexX
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ok, donne v.v ho lasciato un messaggio alla beta.

    Nel capitolo che posterò ci sarà finalmente una scena nc17 *çççç*


    Sono stata promossa senza debiti 'o'
     
    Top
    .
  6. aissha75
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    si... ma quando??????
     
    Top
    .
  7. DisasterpiecexX
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    La beta ha detto che entro le quattro riesce a passarmi il capitolo. *w*
     
    Top
    .
  8. DisasterpiecexX
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    image




    (8) A mirror never lies. They know, everybody knows. Do you not see what they see?


    Do due colpi secchi alla porta mogano scuro della stanza di Georg. E’ ora di pranzo e fra un po’ la mensa del dormitorio chiude, ma non importa.

    -Chi è?- chiede Andreas da dentro la stanza. Sbuffo roteando gli occhi, consapevole che mi toccherà urlare.

    -Io.- rispondo ad alta voce.

    -Io chi?- chiede Andreas e sento i suoi passi farsi più vicini da dietro la porta.

    -Porca puttana, io, Bill.- rispondo poggiando una mano sulla maniglia e quasi cado in avanti quando la porta si apre.

    -Oh, che onore.- ride Andreas ed io gli faccio un sorriso scherzoso.

    Il mio sorriso si spegne come la fiamma di una candela al vento quando noto una figura seduta sul letto, accanto a Georg.

    -Ciao!- mi saluta la ragazza sul letto con voce squillante.

    -Uh, ciao.- saluto la ragazza, osservando i suoi capelli mori con riflessi rossastri. Noto che mi fissa a e volgo lo sguardo, incapace di mantenerlo, al mio amico sul letto.

    Fortunatamente, oggi nessun rivolo di sangue sporca il suo collo.

    Mi avvicino al letto e Andi chiude la porta della stanza con un calcio.

    -Ciao, principessa.- mi saluta Georg e noto la ragazza sgranare i suoi grandi occhi nocciola per poi ridere piano.

    Che cazzo ride?

    Gli lascio un’occhiataccia, ma lei sostiene il mio sguardo. Ed ho voglia di vomitare disprezzo verso me stesso.

    -Ciao!- saluto il mio amico ignorando la ragazza che sta giocherellando con i lacci delle sue converse rovinate, tanto quanto le mie. –Come va oggi?- chiedo per cortesia.

    -Sta bene.- risponde Andreas per Georg, -Bill, questa è Janine.- presenta sedendosi sul davanzale della finestra e afferrando una sigaretta dal suo pacchetto rovinato e semivuoto.
    -Piacere, Bill.- dico facendo spallucce e guardando il sorrisetto perennemente stampato sul viso di questa Janine. La mora mi sorride di rimando.

    Il problema è che questa ragazza non mi sembra proprio un’oca. E allora perché mi guarda con quel sorrisetto stampato in faccia?

    -Allora, com’è finita?- chiede Andreas aspirando la sua sigaretta.

    -Bene, ci vediamo nel pomeriggio.- dico guardando verso Andreas e sentendomi a disagio a causa della ragazza di troppo nella stanza, la quale non dovrebbe sapere di cosa stiamo parlando.

    -Mi dici dov’è e cos’è l’Hangman?- chiedo rivolto ad Andreas, ricordandomi delle parole di Tom.

    -Era un bar. Si trova nei sobborghi, è stato chiuso tre mesi dopo l’apertura perché era lontano dalla città e non andava mai nessuno. Non è lontano da qua però, sette minuti con la metropolitana.- interviene la tizia senza essere stata interpellata. E dico, senza essere stata interpellata.

    -Sette minuti? Che cazzo è? Ti sei messa a contare?- chiede Georg ridendo goffamente a causa delle ferite e la ragazza invece di rispondere si unisce alle sue risate.

    -Andi, ci sei mai stato tu?- chiedo sperando di ricevere un po’ di sicurezza.

    -Sì, due volte.- annuisce buttando il mozzicone della sigaretta, ormai terminata.

    -Io dico di stare attento, il tizio che ti ha dato appuntamento potrebbe violentarti.- scherza la ragazza facendo ondeggiare quel codino a forma di cipolla.

    Sgrano gli occhi indignato e allargo le narici, respirando rumorosamente. Che diavolo vuole insinuare?

    -Senti, per chi diavolo mi hai preso?- dico alzando la voce e sentendo la rabbia ribollire, vedo Georg irrigidirsi.

    -Beh, è assurdo, di questi tempi e, nel mondo normale, che un ragazzo ne violenti un altro. Mica è gay.- ride Andreas nella sua ignoranza.
    La ragazza continua a sostenere il mio sguardo con una punta di superbia negli occhi.

    -Invece, non si deve dare per scontato nulla.-r isponde Georg guardando Andreas fisso e serio. Come se volesse esprimere con gli occhi cose che non si possono dire ad alta voce.

    -Ipotizzavo.- s’intromette la ragazza, ridacchiando.

    -Dio, che schifo! Bill, se mai ti farai inculare da qualcuno non venirmelo a dire.- dice arricciando il naso.

    -ANDREAS!- urlo sentendo il cuore in gola e sudore freddo formarsi in fronte.

    -Okay, mi rimangio quello che ho detto.- dice la ragazza ridendo e i miei amici la seguono a ruota.

    Deglutisco e apro bocca cercando di rimediare e di non far vedere quanto io sia a disagio.

    -Cazzo, è tardissimo.- dico aggiustandomi il ciuffo, sentendo la fronte sotto le dita umida.

    -Che devi fare?- chiede Andi.

    -Studiare.- mento. Devo uscire immediatamente da questa stanza, la presenza di quella ragazza m’irrita e mi fa stare irrequieto.
    Inizio a dirigermi verso la porta sentendomi osservato e posso giurare che la pelle scotta sotto lo sguardo malizioso di chi sa e ha capito.

    -Aspetta, Bill.- dice Andi trafficando con qualcosa. -I soldi.-

    -Cazzo, Andreas, dagli tu la mia parte, non credo di essere in grado di alzarmi ora.- si lamenta Georg, enfatizzando la sua espressione sofferente.

    -Brutto infame!- scherza Andi, porgendomi la banconota.

    La afferro mettendola in tasca.

    -Ciao!- saluto in generale, senza posare i miei occhi sulla ragazza, uscendo dalla stanza ancor prima di ricevere la risposta dai miei amici.

    Cazzo. Cazzo.

    Cristo, che situazione orribile. Inizio a camminare respirando piano per tranquillizzarmi e sento la porta della stanza dei miei amici riaprirsi e richiudersi velocemente. Affretto il passo, ma qualcuno mi afferra dalle spalle, non troppo delicatamente, e sussulto spaventato.

    -Hey, aspetta un attimo.- dice con tranquillità Janine.

    La guardo di sbieco, fermandomi e scrollandomi la sua mano di dosso.

    -Che vuoi?- chiedo senza cercare di risultare incazzato o a disagio, nonostante voglia solo prenderla a schiaffi. Ma non devo lasciare trasparire che quello che lei pensa di sapere è per davvero.
    -Dio, non volevo offenderti con quella battuta.- dice piantando i suoi occhi nocciola dispiaciuti nei miei.

    -Non me la sono mica presa.- borbotto continuando a tenere la maschera dell’indifferente e inizio a camminare.

    -Guarda che non sono omofoba.-dice tranquillamente affiancandomi.

    Esalo un respiro tremulo e nervoso.

    -Cazzo, smettila!- urlo digrignando i denti e lei ride. Mi sta palesemente prendono in giro.

    -Tu non mi hai mai visto, vero?- chiede,- No, sai io abitavo a due ore da qua e viaggiavo ogni mattina. Ora finalmente ho trovato i soldi per il dormitorio. Comunque, io ti ho visto pochissimo in giro, forse perché sono nell’altro istituto, però conosco Georg.- dice tranquillamente ed io sbatto le ciglia cercando di capire dove vuole andare a parare con quel discorso.

    -Perché mi stai dicendo questo?-chiedo confuso accigliandomi.

    -Perché hai bisogno di un’amica ed io di un amico come te.- risponde tranquillamente annuendo convinta.

    -Chi diavolo te l’ha chiesto?- chiedo malamente pentendomi subito dopo.

    -Boh.-risponde facendo spallucce. –Io devo andare, ci vediamo dopo.- saluta sorridendo.

    Osservo il suo profilo andare via e dalla mia bocca non esce un filo di voce.

    … ci vediamo dopo?

    Ciao.



    **


    Incasso la testa nelle spalle e chiudo la zip della felpa fino al mento, cercando di sfuggire agli sguardi dei miei vicini di posto.

    Odio l’odore della metropolitana e odio la gente sulla metropolitana. E spero di non fare impressione io qui con il mio profumo da donna.

    Non posso resistere al Dolce e Gabbana Light Blue da donna. Fanculo se mi danno del frocio.

    Sospiro e con un gesto stizzito della mano tolgo i quintali di lip gloss applicati prima di uscire dal dormitorio.

    Mi sento ridicolo, mi sono cambiato tante di quelle volte, squadrandomi allo specchio ed eliminando tutti i vestiti che non mi donavano. Ma cazzo, che vestiti mi possono andare bene a me?

    E poi se non mi volevo fare violentare, come dice l’amica di Georg, mi sa che ho sbagliato proprio tattica.

    Non mi sono mai acconciato bene per una persona in particolare. Ho sempre selezionato i vestiti che mi avrebbero fatto sentire meno a disagio e mi sento ridicolo ora. Non posso farmi bello per una persona che non fa altro che mettermi in soggezione. Non serve a niente, terribile sono e terribile resto. Nessuno mi troverà mai bello e tanto meno io voglio che lui mi trovi bello. E allora perché?

    Le porte della metropolitana si aprono ed io mi affretto ad uscire, scansando tutta la gente che mi si para davanti.

    Come mi è venuto in mente di uscire in città da solo?

    Ah, già. Devo riconquistare la fiducia dei miei amici.

    Dove diavolo devo andare ora? Afferro il cellulare, iniziando a salire le lunghe scale che mi porteranno via da quest’orrido posto e digito un messaggio.

    “Sono appena uscito dalla metropolitana. Dove diavolo devo andare ora?”.
    Dai cazzo, sono le cinque meno un quarto. Rispondi, Andreas.
    “Due vie dopo la metropolitana, la via ‘Mark’, vai sempre dritto fin quando non trovi Tom.”
    Eh, ma grazie al cazzo. Grugnisco e inizio a correre, schivando i passanti.

    Quando arrivo davanti all’insegna arrugginita di via “Mark”, m’infilo sospirando. Che ansia. Tasto le tasche per controllare se ho portato i soldi e do una controllata ai capelli, mentre cammino per la via desolata.

    Un rumore alla mia destra mi fa sobbalzare. Mi volto di scatto e mi paralizzo alla vista di un tizio che da dietro la sua vecchia macchina mi osserva incuriosito e con un’espressione indecifrabile sul volto.

    Smetto di respirare per più di cinque secondi e inizio a camminare sul marciapiede dalla parte opposta della via, sentendo brividi freddi e pungenti pervadermi la schiena. Mi sento come se qualcuno stesse puntando una pistola dietro la mia schiena e invece è solo uno sguardo di chissà chi.

    Non sento il tizio chiudere la portiera della macchina e credo proprio che sia lì fermo ancora a guardarmi o mi sta seguendo. Sento un terribile nodo alla gola che mi taglia il respiro e l’incontenibile voglia di piangere.

    Chi me l’ha fatto fare?

    Affretto l’andatura, sentendo dei passi dietro di me e deglutisco, mentre gli occhi s’iniziano a inumidire.

    -Psss.-

    Una mano di qualcuno sbucato improvvisamente alla mia destra mi afferra per il polso e prima di girarmi spaventato a guardare chi è, ho il tempo di dare un’occhiata indietro e vedere che non c’è nessuno.

    Sono un paranoico. Un pazzo paranoico.

    -Hey!- mi saluta piano Tom continuando a stringere il mio polso tra le dita.

    Ancora paralizzato dal terrore, alzo lo sguardo e trovo ciò che doveva essere l’insegna del locale Hangman.

    Riprendo a respirare e guardo Tom, cercando di sembrare il più normale possibile.

    -Ciao,- saluto tranquillamente, rilasciando il braccio mollemente tra le sue dita e lui lo lascia con un po’ di disappunto da parte mia.

    Sorride stuzzicando con la lingua quello stramaledetto piercing.
    -Non ti ha seguito nessun maniaco sessuale in questo stramaledetto postaccio?- scherza afferrandomi per i fianchi e portandomi con lui sotto l’insegna.

    -Non capisco perché la gente pensi che io sia una ragazzina indifesa che non sa uscire senza farsi stuprare.- dico stizzito ricordando anche le parole di Janine. E ovviamente, tanto per cambiare, mi sto mostrando per quello che non sono.

    E ride, solamente. Questo ragazzo non mi prende sul serio.

    -Comunque,- dice continuando a ridere, senza curarsi minimamente delle mie parole -signorinella spaurita, ti sto facendo perdere troppo tempo.- dice trascinando le mani dai miei fianchi all’orlo dei pantaloni.

    “Oh, no che non lo stai facendo.” vorrei rispondere, ma taccio abbozzando un sorriso mentre mi godo i brividi che mi procurano le sue mani sopra il mio corpo.

    Cazzo, quanto ho bisogno di essere toccato da qualcuno? Anche solo un abbraccio, una carezza, ma ho bisogno di contatto umano. Ho bisogno di contatto umano per ricordarmi che non sono altro che una persona.

    Da un’ultima carezza ai miei piccoli fianchi e trascina le mani fino alle tasche dei miei jeans facendogli scivolare qualcosa dentro.
    Ci metto cinque buoni secondi per realizzare che devo prendere i soldi e ficcarglieli nella tasca, perché lui mi sta solo vedendo della droga, non sono venuto qua per farmi accarezzare da lui.

    Quando anche i miei soldi sono scivolati nelle sue tasche, porta una mano sul mio sedere e lo stringe piano avvicinandomi a lui e strusciando una morbida guancia sulla mia. Sento il calore concentrarsi sul mio bassoventre, come non mi era mai successo a causa del contatto con qualcuno, perché nessuno mi aveva mai toccato così.

    -Ci vediamo presto, Bill.- saluta spingendomi lontano lentamente.

    E quanto può fare schifo il mio nome pronunciato da lui? Mi spinge malamente verso la realtà ricordandomi chi sono io in verità. Mi ricorda che uno come Bill non potrà mai piacere a un Tom. E che Bill deve anche smetterla di fantasticarci troppo sopra. Va bene distrarsi pensando a lui, ma mai, mai crederci davvero, mai illudersi, uno come me non deve farlo.

    -Ciao!- saluto voltandomi e andando via di corsa.

    Stringo i denti, fin quando non sono fuori dalla via e nessun maniaco sessuale mi ha afferrato.

    Guardo la città con occhi appannati, la gente che si muove frenetica e i raggi di sole tingono i loro volti di rosso, grazie al tramonto spento e triste che si sta consumando. Ed io qui ad osservare tanta gente normale, con della droga in tasca dopo essermi fatto toccare come la peggiori delle sgualdrine da un ragazzo a cui non importerà mai un fico secco di me.

    Non sono mai stato peggio, non mi sono mai sentito tanto inutile.

    Ma quanto profondo è il troppo profondo?

    **

    L’ennesima insolita bestemmia detta da Georg mi fa scoppiare in una risata isterica, fino a togliermi il respiro.

    -Brutti coglioni, non fatemi ridere che mi fa male tutto.- dice tra le risate ed io credo che morirò, talmente sto ridendo forte, facendomi mancare l’aria.

    -Facciamoci un altro giro, cazzo!- dice eccitato Andi cominciando a smanettare di nuovo con le cartine.

    Dio, basta. Non credo di sopportare altro.

    Rido per i miei stessi stupidi pensieri e la malinconia di poco tempo fa è offuscata. Forse la dimenticherò.

    Non riesco a smettere di ridere. La mia risata si mischia con dei lamenti, a causa del diaframma dolorante per lo sforzo di ridere così tanto. Non riesco a chiudere la bocca e vorrei solo smettere di ridere, penso mentre la terza canna mi viene ficcata in bocca.

    Aspiro oltre il limite tossendo mentre un mal di testa assurdo prende possesso di me piano piano. Degli strani cerchi blu iniziano ad invadermi la vista e sono costretto a tenere gli occhi chiusi talmente è forte il fastidio.

    Arranco verso il mio letto, mentre i miei amici continuano a fumare senza sosta.

    Sento la testa pesante come un macigno e le palpebre si chiudono da sole.

    Sprofondo a pancia in giù sul letto e credo che la mia bocca sia ancora aperta a ridere. Chiudo gli occhi e, pian piano, le risate dei miei amici diventano solo un rumore lontano e i ricordi di questa giornata si sfocano completamente.

    **

    -Oh.- ansimo piano, mentre striscio via e inevitabilmente il mio membro sfrega contro la superficie dura del pavimento.

    -Vieni qua.- ride il ragazzo dietro di me e mi afferra per una caviglia.

    Mi manca l’aria, ho paura e non riesco a muovermi, ma allo stesso tempo sento del calore che scende come lava calda verso il mio basso ventre.

    Cerco di strisciare via e di divincolarmi dalla sua presa, ma non riesco a muovere un solo muscolo.

    -Mmmmh,- mugolo infastidito ed eccitato allo stesso tempo. Non esce un filo di voce dalla mia bocca e allora mi lascio andare, sentendo un peso quasi insopportabile sopra di me.

    Il ragazzo mi afferra anche l’altra caviglia e riesce a girarmi facendomi aprire le gambe e mettendosi in mezzo.

    Mi tiene le gambe aperte e si struscia lì in mezzo facendomi ansimare forte e porto le mani a stringere i suoi lunghi rasta.

    Nonostante l’ostacolo che sono i nostri vestiti riesco a sentirli intensamente, i suoi movimenti sopra di me e gemo ad alta voce buttando la testa all’indietro, mentre lui ride soddisfatto e scende a baciarmi sensualmente il collo facendomi rabbrividire a causa di quel maledetto piercing freddo.

    -Dio, continua.- ansimo aggrappandomi alla sua grande maglietta e inizia ad angolare le spinte verso il basso colpendo con il suo membro duro un punto sensibile dietro i miei testicoli.

    Strillo annaspando. –Oh To…-


    **

    -Cazzo!- borbotto con la voce ancora impastata dal sonno. Provo ad alzare la testa ma la sento troppo pesante e probabilmente avrò ancora gli occhi chiusi.

    Non ho la forza per sollevare un arto, ma il calore al mio basso ventre lo sento bene.

    Apro un occhio per controllare che i miei amici ieri sera abbiamo lasciato la stanza e la trovo completamente vuota.

    Richiudo gli occhi e riuscirei ad addormentarmi di nuovo se non fosse per l’erezione tra le mie gambe e l’euforia che mi ha lasciato quel sogno.

    Mi sfrego lentamente sul materasso più e più volte, ripensando al volto di quel sogno e alle sensazioni bellissime. Non vorrei, ma il mio corpo si muove da solo comandato dagli istinti.

    Nonostante la frizione tra il mio inguine e il materasso sia poco appagante, riesco a venire subito dopo, ancora con gli occhi chiusi.

    Mugolo piano godendomi la sensazione post-orgasmo e… cazzo.

    Ho appena fatto un sogno erotico su Tom e sono appena venuto, dopo mesi, ripensando a quel sogno.

    E cazzo.

    E cazzo, ci penserò più tardi, ora voglio solo dormire.



    Note finali:

    Ciao


    Allora, v.v mettiamo in chiaro una cosa nella mia storia non ci sarà MAI una scena etero 'o' quindi non abbiate paura questa Janine è solo un'amica che aiuterà a Bill ad aprirsi un po' di più. v.v E non sarà nemmeno un personaggio troppo importante.
    INSOOOMMAA v.v spero vi sia piaciuto.

    Un bacio <3 vi amo. <3

    Edited by DisasterpiecexX - 9/8/2010, 13:49
     
    Top
    .
  9. __Patty109
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sono tornata ora da una giornata pesante peròòòòòò ora leggo subito e poi commento donnah *__________* <33
     
    Top
    .
  10. aissha75
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    PIACIUTA? PIACIUTA? MA E' STATA.. WOOOOWWWW.....
    BELLA, BELLA E ANCORA BELLA......ASPETTO IL SEGUITO...
     
    Top
    .
  11. __Patty109
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Oh gooooooot *w*
    Cioè che situazione eccitante *ç* posso anche capire Bill quando al posto di avere paura si capiva che stava provando eccitazione nel momento in cui Tom lo "toccava" mica è scemooooooo v.v
    Janine mi sembra simpatica suvvia v.v
    e il sogno erotico direi che ci stava troppoooo BRAVISSIMA DONNAHHHHHHHHH *____________________________* che bel capitolo *w*
    Posta presto <33333
     
    Top
    .
  12. jada.1984
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    a noi ce piace ma te ora non ci metti una vita a postare ancora vero?
    io vorrei capire se tom è interessato solo aspacciare o a altro...
    spesso chi deve vendere si arruffiana così senza scopi...
    e voglio proprio vedere tommolo che scopi ha XD
     
    Top
    .
  13. PinaKaulitz88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ohhhhhhhhhhhhhhhhh **
    Ora si che cominciamo a ragionare!
     
    Top
    .
  14. DisasterpiecexX
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (aissha75 @ 15/6/2010, 17:33)
    PIACIUTA? PIACIUTA? MA E' STATA.. WOOOOWWWW.....
    BELLA, BELLA E ANCORA BELLA......ASPETTO IL SEGUITO...

    Aaaah *ççç* Non sai quanto mi fai felice! *çç*

    <33 grazie!

    CITAZIONE (__Patty109 @ 15/6/2010, 17:40)
    Oh gooooooot *w*
    Cioè che situazione eccitante *ç* posso anche capire Bill quando al posto di avere paura si capiva che stava provando eccitazione nel momento in cui Tom lo "toccava" mica è scemooooooo v.v
    Janine mi sembra simpatica suvvia v.v
    e il sogno erotico direi che ci stava troppoooo BRAVISSIMA DONNAHHHHHHHHH *____________________________* che bel capitolo *w*
    Posta presto <33333

    Donnaahhhh
    Situazione eccitante sì *çç*
    Janine è simpatica v.v almeno lei ha capito.

    Vaii con i sogni erotici *çç* ma ora devono passare all'azione vera *ççç*


    Grazie mille, sono felicissima *çç* <3


    CITAZIONE (jada.1984 @ 15/6/2010, 17:59)
    a noi ce piace ma te ora non ci metti una vita a postare ancora vero?
    io vorrei capire se tom è interessato solo aspacciare o a altro...
    spesso chi deve vendere si arruffiana così senza scopi...
    e voglio proprio vedere tommolo che scopi ha XD

    Aaah Giadaa v.v *ç*
    Diciamolo senza peli sulla lingua: Tom vuole il culo di Bill v.v
    Muahuaha.
    No, lunedì o domenica posto *ççç*
    Grazie mille. <3

    CITAZIONE (PinaKaulitz88 @ 15/6/2010, 19:27)
    Ohhhhhhhhhhhhhhhhh **
    Ora si che cominciamo a ragionare!

    Aaaah, ma lo dico pure io *ççç*
    Ora che la storia si fa più movimentata mi diverto un casino a scrivere *ççç*
    Grazie mille, Pina <3 *çç*

    CITAZIONE (~Regen @ 15/6/2010, 20:25)
    Oh,got!! *_____*
    Ora si che và meglio xD

    Aaaah sìììì *çç*
    E d'ora in poi si ragiona v.v
    Grazie mille <3
     
    Top
    .
  15. jada.1984
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    No, lunedì o domenica posto *ççç*

    e tu fai aspettare così tanto una povera ragazza malaticcia che va a lavorare anche che sta male fino lunedì?
    nuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu :cry: :sigh:
    il mio fantasmino ti perseguiterà ogni notte finche non gli racconterai tutto dettagliatamente -.-
     
    Top
    .
2167 replies since 6/4/2010, 21:17   31617 views
  Share  
.