PARADISI ARTIFICIALI

In fase di scrittura.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. vam zimmer 483
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Superrr ritardooo, mando ora l mp, se non sei sveglia leggi domani v.v <<33

    Dio tesoruccio mi hai fatto trovare un ragalo stupendo questa mattinaaaaaaaaaaaaaa ho appena scartato il regalo per così dire....xD
    Dio è bellissimo postalo presto.....
     
    Top
    .
  2. DisasterpiecexX
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Aaaawww *O* Grazie mille, sono felicissima <3
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    As Young As We Are

    Group
    Bill
    Posts
    22,788

    Status
    Anonymous
    up
     
    Top
    .
  4. Mr.Black
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Awww Giusto >.<
     
    Top
    .
  5. HachiBLOOD~
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Capitolo mandato (:
     
    Top
    .
  6. DisasterpiecexX
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    image



    (07) I look up to the sky, there may be nothing there to see, but if I don't believe in him
    why would he believe in me?



    -Ehy, Georg, ciao.- saluto con cautela il mio amico steso sul letto e con la mano premuta su un sacchetto di ghiaccio che ha posizionato sul labbro inferiore. Deglutisco a vuoto, guardando le ferite rosse. La vista del sangue degli altri mi ha sempre dato fastidio. Ringrazio per aver vomitato tutto il contenuto del mio stomaco stanotte o avrei finito per vomitare sopra Georg che ha appena tolto il sacchetto bianco dal labbro, mostrando l’acqua sciolta mischiata al sangue che sta scivolando sul suo mento.
    Mi siedo sul letto cercando di non guardare e vedo gli occhi di Georg posarsi su di me, mentre tiene la bocca socchiusa e le sue sopraciglia sono inarcate in un’espressione dolorante. Gli accarezzo lentamente una spalla, come piacerebbe venisse fatto a me se mai mi trovassi in una situazione del genere. Anche se sono ben consapevole che non ci troverò mai, o almeno lo spero.
    -Ey, Georg.- lo chiamo lentamente e con dolcezza, ancora una volta.
    Grugnisce in risposta muovendosi lentamente, mentre la coperta color nocciola sotto lui si stropiccia. Deglutisco ancora nella speranza che il magone scenda giù insieme al vuoto che ingoio.
    -Bill.- risponde con voce sofferente ed io tremo leggermente mentre le gocce di sangue e acqua vanno a sporcare la sua maglietta.
    -Senti, Georg , cazzo, ti stai sporcando di sangue.-sussurro distogliendo lo sguardo. Il mio amico sospira forte e alza la testa. Osservo il suo viso sfatto e leggermente sudaticcio, al punto che alcuni dei suoi capelli lisci e ben curati si sono attaccati alla fronte. Gli accenno un sorriso: ho sentito dire che si fa così per confortare un amico.
    -Sta zitto, femminuccia.- risponde malamente, ma vedo sotto quell’espressione addolorata l’ombra di un sorriso. Resto in silenzio, sbattendo le ciglia, il magone alla gola non mi fa parlare.


    -Che diavolo hai fatto?- chiedo preoccupato..
    -Biiill. Cazzo, ti prego, non rompere i coglioni anche tu.- supplica tirandosi le punte dei capelli.
    -Uh, ok.- dico poco convinto.
    Un forte bussare alla porta ci fa sussultare. Sento Georg borbottare un 'chi cazzo è?' E dal modo in cui si rigetta a peso morto sul cuscino capisco che toccherà a me alzarmi ad aprire.
    Mi alzo confuso e mi accorgo solo adesso che sto sudando freddo a causa del disagio che mi provoca la vista del sangue e il fatto di non sapere perché il mio amico sia ridotto così.
    Apro la porta scoprendo il viso di Andreas, lo saluto piano, mentre lui entra e mi sorpassa.
    Mi fa un cenno verso Georg steso sul letto ed io rispondo con una smorfia sperando che capisca…
    Ti prego, Andreas, dimmi di andare via, che questa situazione ve la risolverete voi due, che io non servo, sono cose vostre queste. Andi, dimmi di andare via ed uscirne da questo schifo, ne ho già abbastanza di mio.
    Ma ovviamente, non succede nulla.
    Resto appoggiato alla porta, mentre il mio amico Andreas raggiunge Georg sul letto, guardandolo con una espressione di compassione e le labbra dischiuse.
    -Cazzo-, esclama il biondo irrigidendosi –Ho bisogno di una canna adesso.-
    Io aggrotto le sopraciglia, guardandolo male. Cristo, è così che reagiscono ai problemi loro due? Ma che devo dire io, che sto tremando come una ragazzina infreddolita per un po’ di sangue e qualche pugno che è volato ieri notte.
    Georg bestemmia bellamente per poi scoppiare in una risata irritante. –Cazzo, anche io voglio una canna.- borbotta tra le risate nervose e ne provoca una stupida ad Andreas. Poi cerca di mettersi seduto, ma un dolore lancinante alle costole lo costringe a stendersi di nuovo. Ma come diavolo fanno a ridere in una situazione del genere e con un labbro spaccato?
    -Allora, serve che qualcuno parli con Devil, domani.- dice Andreas sedendosi sulla sedia vicino al letto e poggiandoci i piedi. Con le scarpe. Sporche.
    Faccio una smorfia, sia per le scarpe sporche che per il nome che è appena stato pronunciato e che ha rievocato ricordi confusi di ieri sera.
    -Col cazzo che io vado a scuola domani.- borbotta Georg. Questa sua passività mi sta facendo incazzare, ma taccio. Forse, m’innervosisco perché vedo nel suo comportamento qualcosa di mio, ma dico forse.
    -Ci sto io con te domani,- dice Andreas serio, incrociando le braccia sopra lo stomaco - Bill, ci parli tu con il tuo amico?- mi chiede ghignando.
    -Io?- borbotto poggiando le mani dietro la schiena sulla porta.
    -Cristo, Bill! siediti, mi dai fastidio messo lì impalato.- sbotta Georg. Se in un’altra situazione l’avrei mandato a quel paese senza complimenti, 'sta volta obbedisco, andando a sedermi sull’orlo del letto, tenendomi a debita distanza dai piedi di Andreas.
    -Sì, proprio tu.- risponde Andi, riprendendo il discorso di prima.
    -Ma io? Da solo?- chiedo stizzito, rabbrividendo alla sola idea di andare a chiedere della droga a Tom.
    -Perché, ieri sera eri con qualcuno?-
    -Ieri sera?- s’intromette Georg ed io mi muovo nervoso sul posto, – Cos’è successo ieri sera? E, cazzo, io non voglio sentire parlare di comprare droga e spacciatori per giorni.- dice con un sorriso amaro
    Cristo, la situazione mi confonde già di mio, ci vogliono solo loro a rigirare il dito nella piaga.
    -Sì, e si è anche impasticcato inconsciamente.- dice Andreas e tutti e due sbottano in una risata. E pensare che prima non mi era sembrato così divertito all’idea, ma si sa sfottermi è un po’ il loro modo per dimostrare sicurezza davanti gli altri.
    -Oddio, ma come? Con Devil?- ride Georg cercando di stare fermo. Almeno l’ho fatto ridere.
    -Già, cazzo m’impasticcasse a me così, gratis.- ride Andi mentre io li guardo tutti e due impassibile.
    -Che culo, ma perché?- chiede il castano rivolto verso di me.
    -Non lo so, mi ha visto al bar e mi ha chiesto se avevo voglia di andare con lui.- rispondo cercando di restare impassibile, fingendo di essere come l’altra gente e che le cose che mi succedono intorno non mi scalfiscano.
    Georg aggrotta le sopraciglia e si sposta un ciuffo di capelli da davanti gli occhi.
    -Io starei attento, quello è un tipo imprevedibile, ma poi, fin quando hai droga gratis ti consiglio di approfittarne.- dice annuendo convinto.
    -Uh, sì me l’ha detto Andreas.- rispondo guardando un lato a caso della stanza. Se fossi una persona intelligente e forte, dovrei alzarmi da qui, andare da Tom e gridargli in faccia tutti gli insulti al mondo. Ma io non sono né intelligente, né tanto meno forte. E allora cosa? Me ne frego, ecco. E non mi sento nemmeno a disagio. Semplicemente, me ne frego che qualcuno mi abbia preso in giro e fatto di me quel che cazzo gli pareva. E’ normale, io sono il primo a fare lo stesso e non rispettarmi, perché dovrei prendermela con Tom?
    Chi sono io? Probabilmente, l’ennesimo stronzetto contro la droga che conosce e a cui farà cambiare idea.
    Ma che me la faccia cambiare idea. Non m’importa, non ho paura di lui, ho solo una grandissima voglia di rivederlo e magari rivivere gran parte di ieri sera. Non per lui, di certo, ma perché ieri sera ho rischiato qualcosa e mi sono sentito vivo. Davvero vivo. E se è davvero questo il beneficio che procura la droga, allora perché non mi sono buttato prima? Infondo, cosa ho da perderci?
    Io vivo lo sono, ma tutti i tabù che mi sono imposto mi stanno impedendo di vivere come si deve.
    E non so più un cazzo, magari è tutta questa situazione che mi sta confondendo. Magari il fatto che non ho niente a cui appigliarmi.
    -Cristo, anche io avrei bisogno di una canna.- dico atono e i miei amici si girano a guardarmi, semplicemente a guardarmi, senza nessun espressione in viso. Magari se lo aspettavano che prima o poi avrei ceduto anche io.
    -Okay, allora è deciso: domani parli con Tom.-
    Deglutisco a vuoto.
    -Voi mi dite cosa ha combinato Georg?- chiedo con una vocina ingenua.
    -Stanne fuori.-

    **
    Ho mal di testa e fa freddo, ma non ho voglia di alzarmi e chiudere la finestra. E’ tardi, penso. Dovrei dormire, ma non ci riesco.
    Quand’ero piccolo, mamma mi aveva insegnato a dire una preghiera ogni sera, prima di andare a letto. Senza quella, non riuscivo a dormire, un po’ come quando senti di avere dimenticato qualcosa d’importante, come chiudere la porta di casa per non far entrare i ladri, io senza la mia preghiera non riuscivo a dormire.
    Però, io quella preghiera non la dico più da tempo.
    Semplicemente, quando ho iniziato a fare pensieri lontani dalla mia portata sono andato a letto piangendo e una di quelle sere ho deciso che no, non avrei più pregato.
    In fondo, la mia vita faceva già abbastanza schifo di suo dopo che mio padre mi aveva lasciato. E allora perché il Dio buono e onnipotente avrebbe dato ad uno come me questo corpo? Non che io abbia qualche malformazione, ma Cristo!
    Cosa sono queste spalle così maschili e quadrate? E vogliamo parlare di queste gambe brutte e magre da fare impressione? E questo petto piatto e inguardabile?
    Chi potrebbe mai desiderarmi? Se penso all’intimità con qualcun altro arrossisco fino alla punte dei capelli e poi arriva il disagio, sì soprattutto quello.
    L’idea di andare a letto con una ragazza mi disgusta. Come è possibile?
    E quella di andare a letto con un ragazzo…
    Beh, diciamo che a quella evito di pensarci. Non è che mi capiti spesso di eccitarmi, se non ogni tanto la mattina, ma io non posso controllare i sogni, però con i desideri carnali diciamo che ci sono riuscito.
    L’idea di stare su delle lenzuola completamente nudo sotto un ragazzo mi fa sprofondare dalla vergogna e non proprio eccitare. Ma forse la vergogna è meglio del disgusto, no?

    Posso stare tranquillo che io con un ragazzo non mi ci troverò mai.
    La cosa che fa più schifo però è quella di essermi chiuso così tanto in me stesso e aver gettare la chiave in un oscuro burrone. Ma questa porta l’ho chiusa semplicemente perché all'interno, ci sono troppe cose marce e putride.
    Non lo capiscono, non capiscono perché io non mi fidi di loro, sentono solo che non c’è alcuna fiducia da parte mia verso di loro e allora non ne danno a me, non più.
    Ecco perché non mi raccontano cosa è successo sabato sera, percepiscono il muro inaffrontabile che ho innalzato, sanno che non mi fido di loro ed hanno smesso di fidarsi di me.
    Mi sento… non lo so. Come se avessi avuto della sabbia in mano, averla tenuta stretta per anni e accorgermi solo dopo tanto tempo, troppo, che è scappata via scivolando in mezzo le mie dita.
    Semplicemente, con me non ci voleva stare.
    E con questi pensieri mi addormento, domani sarà una giornata davvero particolare.

    **

    Andare a scuola senza Andreas e Georg è sempre un’esperienza strana. Mi piace stare da solo, davvero solo, in mezzo alla gente.
    In un certo senso mi sento indipendente, come se non avessi bisogno di nessuno. Questo una volta tanto va bene, basta non farci l’abitudine o sarebbe un dramma terribile. Perché li perderei definitivamente.
    All’intervallo mi tocca cercare Tom. “Ehy, ciao, Tom. Ti ricordi di me? Sono lo sfigato che hai drogato l’altra sera.” Penso che la conversazione si svolgerà così.
    E, ovviamente, mi sto facendo le solite paranoie, perché sono sicuro che Tom l’intervallo lo passa con persone molto più interessanti e valide di me.
    Ma non voglio tornare a mani vuote da Georg e Andreas e pensare che questi problemi sabato non me li sono posto minimamente, anzi è stato proprio Devil a venire da me. Quindi, fanculo, cazzo. O la va o la spacca.
    Tiro fuori dallo zaino il portafoglio, mentre la professoressa continua a spiegare non curandosi minimamente di me. Il mio patrigno e mia madre, mi mandano una quota di soldi al mese. Sono fiscali all’invero simile. Trecento al mese. Trecento euro che mettono sulla mia postepay e che prontamente vado a ritirare e spendere ogni mese.
    Non che io abbia le mani bucate, ma il cibo della scuola fa schifo, devo comprare le sigarette e almeno una volta al mese un po’ di shopping non nuoce. Shopping terapeutico, da fare solo quando non mi faccio talmente schifo che non ho nemmeno la voglia di uscire e farmi vedere in giro.
    Inizio a contare i miei soldi che comunque non potrei lasciare in dormitorio, non mi fido delle cameriere, già solo il pensiero che quelle tizie mettono le mani sulla mia roba ogni mattina mi fa accapponare la pelle, figurarsi concedergli la mia fiducia.
    Okay, sono centosettantacinque euro. Cazzo, mi correggo ho proprio le mani bucate. Se solo non spendessi questi soldi ad alcol e sigarette, per colpa dei miei amici. I miei unici amici.
    Sospiro riposando i soldi nel portafoglio.
    Che situazione. Mi sento sporco, stare insieme a due persone per dieci anni e accorgersi solo dopo una loro reazione di aver mentito a lungo. Forse, “mentire” è un po’ troppo, ma mi sono nascosto, facendo conoscere ai miei amici solo la parte superficiale di me. Solo perché sono un codardo. Sì, sono un codardo perché so che se venissero a conoscenza della mia vera natura non mi rivolgerebbero mai più la parola, dopo avermi sputato in faccia, e non voglio. Non voglio, perché ho paura di restare solo, ancora una volta.
    La campanella della terza ora suona e mi mordo il labbro inferiore, sapendo quale sarà il mio compito fra qualche… minuto?
    E siccome sono un insulso codardo, ho solo voglia di tirarmi indietro, ma non lo farò, se questo servirà a riconquistare in parte la fiducia dei miei due amici.
    E va contro la mia etica abbassarsi a certi livelli sono per tenersi stretti due amici, ma già sono caduto in basso da tempo.

    **

    -Ma io cosa dovrei fare o dire?- chiedo ad Andreas al telefono.
    Okay, lo so, faccio pena. Sembro una di quelle tredicenni timide, complessate e lunatiche. Sono patetico, lo so.
    -Principessa, stai tranquilla, va da lui e chiedigli se ha della roba da darti il più presto possibile.-
    -Quindi vado da lui e gli chiedo “hai della roba?”?- domando con una punta di paranoia nella voce, fissando il cesso sporco davanti a me.
    -Bill, lo sai che non posso parlare al telefono. Cazzo, non sei stupido, non fare finta di esserlo, va lì e renditi utile una volta tanto, okay? Prima che suoni la campana.-
    Deglutisco alle sue parole.
    -Okay, vado. Ciao, Andi.- stacco ancora prima di rispondere alle sue provocazioni.
    Come al solito le mie insicurezze hanno preso il sopravvento e tutti i discorsi di pochi minuti fa sono andati a puttane. Hanno preso il sopravvento, sopprimendo anche la mia voglia di riconquistare i miei amici.
    Sono un’egoista, un debole egoista lunatico.
    Faccio un sospiro tremulo ed esco dal cubicolo alla ricerca di Tom. Le mani sudano, cerco di riavviarmi i capelli e cammino a testa alta tra la gente, fingendo di essere disinvolto.
    Lo stomaco si contorce. Cristo, non ce la faccio.
    Esco nel giardino della scuola, facendomi investire dall’aria fredda di questa stagione. E lo vedo.
    E l’insicurezza un po’ passa. E’ lì, da solo con una gamba poggiata al muro e la testa bassa.
    I rasta che ricadono davanti al suo petto, la lingua che guizza fuori di tanto in tanto per giocare con il piercing e le mani che stringono, forse, il suo cellulare.
    Mi fa solo tenerezza in questo momento.
    Mi avvicino lentamente, con un'espressione turbata, e spero che non sia lì da solo per aspettare un amico, non volendo disturbare. Accorcio la distanza che ci divide, mentre le mani continuano a sudare e il cuore batte un po’ più forte. Dio che ansia. E pensare che è solo un essere umano.
    -Uhm,- cerco in qualche modo di attirare l’attenzione quando mi trovo di fronte a lui. Alza la testa piantando quegli occhi caldi e profondi su di me e giuro, giuro, di aver perso un battito.
    -Ciao.- dice ghignando, cancellando l’espressione vuota di prima.
    Sorrido piano, indeciso se arrivare subito al punto o no.
    -Come va?- mi chiede notando il mio silenzio ed evitandomi una clamorosa figuraccia.
    -Normale, tu?- chiedo iniziando a sentirmi più a mio agio. Lui ride per qualche ragione a me ignota e non perdo tempo nemmeno a chiedere cos’abbia, perché semplicemente sono talmente teso che non riuscirei nemmeno ad aprire bocca.

    -Bene.- risponde guardandomi negli occhi con quel sorriso furbo. Mi inumidisco le labbra secche guardandolo fisso e spaesato. Forse è meglio che mi sbrighi a parlare, magari non gli va di farsi vedere con me.
    Cerco di aprire bocca e…
    –Devi dirmi qualcosa?- mi precede. Respiro profondamente consapevole che lui si sia accorto del mio fottuto disagio.
    Cristo, che pena.
    -Sì, ecco, mi servirebbe della roba.- dico vergognandomi. E che altro potrei fare?
    -Oh.- ride piano giocando con il piercing.

    -Ora guardami bene, principessa. Guarda e impara, perché sono sicuro che dopo stasera non riuscirai più a farne a meno.-

    Cerco di scacciare via questi ricordi.
    -E quando ti serve?- mi chiede afferrandomi per un braccio e avvicinandomi a sé.
    Deglutisco, cercando di convincermi che l’ha fatto solo perché gli altri non debbanono sapere di cosa parliamo.
    -Presto, non so…- dico evitando il suo sguardo e dondolandomi sui miei piedi nervoso.
    Mi lascia il braccio lentamente.
    -Va bene oggi pomeriggio alle cinque?- chiede seriamente.
    Oh, cavolo.
    -Perfetto. Cazzo, sì. Ma dove?-
    -Sotto l’Hangman. Sai dov’è?- chiede gentilmente, come se stesse parlando con uno stupido bambino.
    -Sì, certo.- mento, chiederò più tardi ad Andreas.

    -Perfetto.-sorride ed io ricambio.
    -Allora ci vediamo dopo, ciao!- saluto e sto per girare sui tacchi quando alza una braccio e avvicina la sua bellissima mano dalle lunghe dita, al mio viso.
    -Ciao,- mi accarezza piano e affettuosamente la guancia destra, -Principessa.- ride. Sgrano gli occhi, mentre una sensazione di calore si fa spazio nel mio stomaco, e tremo sentendo le lacrime premere ai lati degli occhi.
    Le sue dita morbide lasciano la mia guancia e la sento bruciare, come se avessero ustionato la mia pelle, ma non fa male. E’ una bella sensazione, perché è una sensazione, non è il solito niente che sento.
    Nessuno mai mi aveva fatto un gesto del genere. Non posso credere che questo ragazzo davanti a me sia la persona crudele e senza scrupoli che tutti descrivono.
    -Ciao.-dico confuso ed affrettandomi ad andare.

    E nel pomeriggio lo rivedrò.


    Note: Grazie mille ad Hachi *w* <3

    Bè, ripeto v.v non vedo l'ora che le cose si inizino a smuovere fra i due, così potrò divertirmi zeeex
    Volevo informarvi che tutto ciò che è narrato non è per forza la "verità", ma è solo ciò che vedono gli occhi di Bill. *w*

    Oh mio dio, ho un sacco da studiare. T_T
    Vado a fare disegno tecnico.
    Spero vi piaccia.
    Ciao Donne v.v

    Ahhh sì, questo capitolo è per Luisa, che ieri faceva gli anni xD

    Un bacio. <3

    Edited by DisasterpiecexX - 9/8/2010, 13:48
     
    Top
    .
  7. thForLife
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ma come io volevo sapere perche hanno picchiato georg non e giusto........uffiiii
    sai non credevo che bill sarebbe andato davvero da tom a chiedergli della droga e troppo fifoone ma a quanto pare mi sono riscreduta
    ma tom che intenzioni ha con bill non riesco a capirlo...
    ce qualcosa in lui che non mi convince...uppa presto please devo sapere....
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    As Young As We Are

    Group
    Bill
    Posts
    22,788

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    sai non credevo che bill sarebbe andato davvero da tom a chiedergli della droga e troppo fifoone ma a quanto pare mi sono riscreduta

    Già e chi l' avrebbe detto?XD
    Che succeda qualcosa?XD
    CITAZIONE
    E nel pomeriggio lo rivedrò.

    Questa si che è una bella notizia XD
    Tom è un abile seduttore..ma cosa vorrà da Bill?
    Posta presto^^
    Baci.
     
    Top
    .
  9. DisasterpiecexX
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (thForLife @ 30/5/2010, 18:55)
    ma come io volevo sapere perche hanno picchiato georg non e giusto........uffiiii
    sai non credevo che bill sarebbe andato davvero da tom a chiedergli della droga e troppo fifoone ma a quanto pare mi sono riscreduta
    ma tom che intenzioni ha con bill non riesco a capirlo...
    ce qualcosa in lui che non mi convince...uppa presto please devo sapere....

    Nel prossimo lo saprai v.v
    E lo so, infatti io mi ci immedesimo nel personaggio ed è stato un trauma "convincerlo" ad andare da Tom ahahahah
    E' andato solo per compiacere i suoi amici.

    Cosa non ti convince? o.o Povero ç__ç non ti fa pena? E' così fragile ç_ç

    CITAZIONE (~Regen @ 30/5/2010, 21:46)
    CITAZIONE
    sai non credevo che bill sarebbe andato davvero da tom a chiedergli della droga e troppo fifoone ma a quanto pare mi sono riscreduta

    Già e chi l' avrebbe detto?XD
    Che succeda qualcosa?XD
    CITAZIONE
    E nel pomeriggio lo rivedrò.

    Questa si che è una bella notizia XD
    Tom è un abile seduttore..ma cosa vorrà da Bill?
    Posta presto^^
    Baci.

    *w* Lo è! Bill in quel gesto chissà cosa si è visto o.o ha iniziato a farsi filmini. Solo che non c'è abituato, non è mai stato innamorato e si sente un po' attratto da Tom e tutto gli fa scaldare la pancia. *w*

    Graziee, gioia *w*
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Perchè Ti Amo e Lo Farò Sempre. Anche Quando Ti Odierò Sarà Per Amore

    Group
    Georg
    Posts
    18,639

    Status
    Offline
    MI è PIACIUTO VERAMENTE MOLTO, E NON VEDO L'ORA CHE I DUE SCOPRANO LE CARTE... BILL HA PAURA, PIù DI SE STESSO CHE DEGLI ALTRI, MENTRE TOM HA SICURAMENTE UN DOPPIO FINE E UN PIANO PER OTTENERE QUALCOSA DA BILL... LA CURIOSITà MI UCCIDEEEEEEEEEEEEE!!
     
    Top
    .
  11. DisasterpiecexX
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Hai detto benissimo: Bill ha più paura di se stesso che degli altri.
    OOOHH *W* Che bello, hai capito perfettamente. v.v Tom ha solo un secondo fine, quello che viene descritto è ciò che vede Bill, quindi magari Tom può sembrare buono, dolce e onesto, ma non lo è, non lo è con nessuno, nemmeno con lui,,, per ora.

    **
    Grazie mille, cara. <3
     
    Top
    .
  12. thForLife
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Cosa non ti convince? o.o Povero ç__ç non ti fa pena? E' così fragile ç_ç

    non mi convince il comportamento di tom c e qualcosa che...non so...non mi quadra
    e bill pena ??...ma manco morta se inizia a drogarsi altro che pena io lo uccido... non deve cambiare opinione che ha sulla droga altrimenti e come se cambiasse se stesso il suo modo di pensare
    non lo deve fare....
    e...ti pregooo uppa presto io devo assolutamente sapere
     
    Top
    .
  13. DisasterpiecexX
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Fai benissimo a non fidarti di Tom. Vedrai poi C:
    *w* Uppo presto, sì v.v
    Devo togliermi delle interrogazioni, oggi sono anche rimasta a casa per studiare. 'o' Domani ho due interrogazioni e studio da sabato. ç__ç
    Scappo a studiare, così le tolgo di mezzo e posso scrivere *w*
    Un bacio, cara. Buona giornata <3
     
    Top
    .
  14. thForLife
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    grazie.....e buon lavoro
    vedrai le interrogazioni andaranno benissimo
     
    Top
    .
  15. DisasterpiecexX
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Lo spero. <33
     
    Top
    .
2167 replies since 6/4/2010, 21:17   31617 views
  Share  
.