PARADISI ARTIFICIALI

In fase di scrittura.

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  1. ElliSKA;
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    Finalmente ho trovato il tempo e la voglia di leggere **
    Mi piace come rendi le seghe mentali di Bill u.u tutti tendono a pensare "oh quello è gay, figo" però per molti costituisce una... dannazione ò_ò e nessuno ci pensa mai, dunque complimenti u-u
    Poi poi poi o.o ho letto anche qualcosa degli altri commenti però non sono d'accordo su una cosa che poi tu avevi detto che è vera ç___ç ahah sì Elli ha senso ò_ò
    Tipo, Bill che dice tutto che vede Andreas tutto sicuro eccetera... cioè, quindi Andreas e Georg non sono i tipici ragazzi che si drogano "Sì perché no?"
    Nohouu ç__ç

    Poi u-u
    poi basta, spero che oggi la hachi ti mandi il capitolo, se no poi parte e già parte *oding hachi* se non ti manda nemmeno il chap la picchio u.u

    Dunque ueito il prossimo :ehsì:
    Ma Bill ci proverà a drogarsi o no?

    Ahah e scusa se il commento oltre ad essere povero non è nemmeno in un italiano corretto xD ma ho la testa fusa :ehsì: studiare nuoce gravemente :ehsì:
     
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  2. DisasterpiecexX
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    CITAZIONE
    Tipo, Bill che dice tutto che vede Andreas tutto sicuro eccetera... cioè, quindi Andreas e Georg non sono i tipici ragazzi che si drogano "Sì perché no?"
    Nohouu ç__ç

    No, mi so che ho sbagliato io ò.ò Georg e Andreas sono quei tipi di ragazzi, ho già scritta 7 capitoli e ti assicuro che lo sono. 'o' Solo che facevo una supposizione su i ragazzi di ora v.v cioè perché iniziano la gran parte? Il perché Georg e Andi si drogano non è argomentato :ehsì: Bill è un fottuto egocentrico. o.o



    Bill non ci proverà di sua iniziativa, ma si drogherà, ahuahauh
    Poi vedi. u.u
    Tranquilla, anche io ho la testa fusa, quindi tra teste fuse ci capiamo
     
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  3. ElliSKA;
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    aaaaah
    Allora magari ho letto male io ahahah xD a proposito di menti fuse :ops:
    Perché iniziano la gran parte? io non lo so, tu lo sai? u-u
    Ma io voglio sapere come hanno iniziato ç_ç *piange lacrime amare*
    Ahaha Bill è un genio, lasciamelo lì xD un ipocrita bello e finito e pieno di seghe mentali *w* cioè dai, lì tutto preso ad ubriacarsi e a fumarsi sigarette peròòò ahi ahi ahi ò_ò la droga no, io non sono mica una merda come quelli, io sì che sono bravo o.o''
    Glielo spieghi tu che anche le sigarette uccidono e l'alcool non è che faccia bene? u_ù
    Però, dai è amoroso

    Cosaaaa vuol dire che non ci prova di sua iniziativaaa? °OOOO° Lo drogano?? °O° Dopo questa devi postare
    Oppure gli dicono "ohi bella, vai tra :ehsì: è un drum... fuma, fuma "

    CITAZIONE
    quindi tra teste fuse ci capiamo

    Ahahah fra questa frase e la faccina d'intesa non so cosa mi abbia fatto più ridere xDD
    Anche se la faccina d'intesa non appare nel quote ç_ç
     
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  4. DisasterpiecexX
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    'o' bè, guarda io non lo so, ma posso provare. Io sono sempre stata la prima delle mie amiche ad iniziare a fumare, bere e fumare altro. 'o' Cioè, io sono un po' Bill. So di essere strana, ma non mi basta mai.
    Cerco sempre di superare il limite. o.o E pensare che fino a qualche anno fa pensavo "eh, no sigarette mai! ecc" Poi si cambia, ma non mi sono mai lasciata trasportare dagli eventi, tutto quello che ho fatto l'ho premeditato. 'o'
    Quindi anche se Bill è me, su questo punto siamo diversi.
    Gli altri. Premetto che io per questa storia ho anche chiesto un po' in giro e la gran parte di persone mi ha risposto "mi sono guastato la testa". Cazzate, la gente si lascia trasportare, vede, assorbe e cambia idea. Lo vedo con i miei compagni o amici. o.o Anche se qui, siamo in un paese di 1300 persone, magari stiamo cercando tutti di evadere un po' per non impazzire. E quella è una delle vie più semplici, no? E se lo fanno tutti vuol dire che funziona, allora facciamolo anche noi.

    Bè, per Bill sì xD non inizia per sua scelta, ma è troppo pappa molle per incazzarsi. Questo si vedrà nel quinto, però u.u z.z i primi capitoli annoiano anche me.
    Io non ho sentito Hachi ed ho saputo che parte ç_ç E cazzo. T_T
     
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  5. ElliSKA;
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    Non so se ho capito tutto completamente il discorso xD
    Tipo dici che le persone in generale lo fanno quindi perché lo fanno anche gli altri? xD
    E tu invece sostanzialmente per provare cose nuove, alla ricerca dello sballo, alla fine... cioè, superare il limite in quel senso? xD
    Io non so a che categoria potrei appartenere... ho provato la prima volta perché ero curiosa, molto più curiosa di come quando ho provato le sigarette '-' però poi la prima volta che ho comprato era per fare colla con una mia amica che mi ha tirata in mezzo e mi ricordo che non ero sicura di ciò che stavo facendo... poi però ci sono stata perché mi era venuta voglia e ora sono qui xD

    Nel quinto???
    aaaaaah >_________<
    *impazzisce*
    Posta
    E a me questi capitoli non annoiano xD
    No ): cattiva Hachi ): Chiamala dicendole così
     
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  6. DisasterpiecexX
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    Non proprio. o.o Cioè, la cosa è soggettiva.
    La gente si lascia trasportare dagli eventi. Uno non inizia mai a drogarsi solo per un motivo. Non inizia a drogarsi solo perché (ad esempio) lo fanno gli altri. Può iniziare sia perché lo fanno gli altri, sia perché vuole sfuggire alla realtà, sia perché vuole provare qualcosa di nuovo. Ma mai uno di questi motivi da solo. o.o Cioè, non so se mi spiego, sono sempre un po' vaga io XD
    Superare il limite della normalità, non ho mai cercato lo sballo. Non è che mi diverto quando mi ubriaco ò.ò però lo faccio per cambiare un po' la routine normale. O_O
    E visto che non amo uscire, spesso lo faccio anche a casa da sola. xD

    Hachi ç_ç
     
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  7. ElliSKA;
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    Nooooo! Ma l'alcool è cosa malvagia!
    Non farlo!!
    per cambiare la routine fai una partita a monopoli con gli occhi chiusi ma non ti ubriacare!! >.<
    Dai, dopo che bevi che cosa cambia? ):
    No sul serio, l'alcool è malvagerrimo >>

    Comunque sei strana o.o non avevo mai sentito qualcuno che lo faceva per cambiare la routine o.o e in più le tante altre cose xD però questa è bizzarra
     
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  8. DisasterpiecexX
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    Lo prendo come un complimento.
    E no, tranquilla. o.o Lo faccio solo d'estate, quando i miei partono. 'o' Invece d'invitare i miei amici qua e fare baldoria, festeggio da sola :ehsì: Una volta lo facevo spesso, ma ora mi annoia anche quello. 'o'
     
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  9. vam zimmer 483
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    Uppppp!!
     
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  10. Pingù.<3
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    UpUpUp >_<
     
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  11. HachiBLOOD~
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    Passato capitolo (:
     
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  12. ElliSKA;
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    Allora inizia ad invitare gli amici a fare baldoria *www* così poi hai pure da pulire lo sbocco dal pavimento '-'


    Auriiii *O*
    Buon viaggio <3
     
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  13. DisasterpiecexX
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    Grazie mille, Hachi. *O*
    Divertiti <3


    Sono una palla al piedi gli amici. u.u
     
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  14. ElliSKA;
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    No, dai ):
    Alcuni sono amorosi. Altri un po' di meno, ma in fondo non si può stare senza senzissimo
     
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  15. DisasterpiecexX
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    image


    (03)Dottore, ridammi euforia.

    -Cristo, ti sto chiedendo solo una cosa, ti sto chiedendo solo una cosa… estirpa questo male.
    Cit. Bring me the horizon- Pray for plagues


    -Ragazzi, ma siete sicuri che sarò il benvenuto?- chiedo a disagio, mentre continuo a seguirli.
    - E che devi fare? Deve solo darci dell’erba che io e Andreas poi andiamo a fumare, mentre tu, principessa, andrai a casa a giocare con le barbie.- risponde Georg ghignando e a me non spetta che ingoiare questo boccone amaro, mentre la sensazione di disagio non accenna a diminuire.
    -Stiamo arrivando- mi avverte Andreas e quando vedo il parco in lontananza il mio stomaco si contorce dolorosamente, mentre le mani iniziano a sudare.
    Georg e Andreas sembrano persi nel loro mondo, nelle loro cose. Sto rischiando; a quanto pare, questo è il massimo “rischio” che riesco a correre: farmi corrodere dal disagio. Perché è questo quello che succederà, non basterà la mia sola presenza a farmi vergognare come un ladro, ma il fatto che io con questo tizio, con i miei amici e con la droga non ho niente da spartire. Sono diverso, sempre, in tutto. In ogni fottuta e minima situazione, io sono diverso.
    Il fastidioso rumore dei miei anfibi che calpestano la terra mi disgusta, mentre oltrepassiamo il cancello del parco.
    Sto attento a muovere lentamente le mie gambe ridicolmente lunghe e femminili e non cadere come lo sfigato che in fondo sono.
    Andreas e Georg smettono di parlare delle loro cose e si fermano davanti alla prima panchina. Mi blocco anche io e mi stringo nel giubbotto striminzito.
    Vorrei parlare, vorrei chiedere qualcosa, ma ho paura di farli ridere ancora e allora mi metto a fissare gli alberi mossi dal vento, mentre prego che tutto finisca in fretta. Odio aspettare.

    -Eccolo.- annuncia Georg interrompendo quel silenzio fastidioso, mentre le loro labbra si tirano all’insù.
    Porto lo sguardo al di fuori del parco e oltre gli alberi scorgo una Cadillac Escalade mostruosa. Oh, Cristo.
    Io non sono come tutti gli altri uomini della mia età, di macchine non me ne intendo, ma è impossibile non conoscere una macchina del genere.
    Quello che dovrebbe essere “Devil rasta” parcheggia con una maestria unica e poco dopo lo vedo scendere da quel mostro di macchina che si ritrova.
    -Era questa la macchina di cui mi parlavi ieri?- chiedo ad Andreas, mentre la figura vestita in un bellissimo color azzurro si avvicina a passo sciolto facendomi tremare leggermente.
    -Oh, sì, cazzo che bestione.- esclama Andreas e anche lui sembra essere messo in soggezione da quel ragazzo.
    “Devil rasta” si avvicina tenendo la testa alta, cosa che io non riuscirò a fare mai, e non posso fare a meno di notare che i suoi capelli mi ricordano tanto il sole che oggi non brilla in cielo, coperto dalle nuvole.
    -Ciao.- saluta Devil rasta accennando un sorriso e dentro di me la sensazione di disagio fa spazio a quella di stordimento.
    -Ciao, Tom!- lo saluta Andreas, mentre Georg ridacchiando si cimenta goffamente in una strana stretta di mano che dovrebbe rappresentare un saluto.
    Tom?
    Tom. Una di quelle parole che non credo mai di aver pronunciato, se non da piccolo.
    Tom. O magari, ho semplicemente dimenticato come suona pronunciata da me e mi sa che non lo scoprirò, dato che sono l’unica persona che non si azzarda a salutarlo, ma lui sembra non notarlo nemmeno.
    -Mi dispiace avervi fatto perdere un giorno di scuola.- si scusa scandendo ogni parola alla perfezione e guardando dritto negli occhi i miei amici, mentre io sembro diventato invisibile.
    Cristo, sprizza ancora più sicurezza di Andreas e guardandoli non hanno niente in comune, o quasi… Tom a maggior ragione.
    Che presenza fortissima, quei capelli che ricordano i raggi del solo e quasi ti abbagliano creano un contrasto con quegli occhi nocciola, scuri, profondi. T’inquietano, ti tolgono il respiro, ti spengono.
    -Tranquillo.- ride Georg e Andreas l’asseconda, guardando il ragazzo dai capelli color sole con ammirazione.
    -Okay, passiamo agli affari.- ghigna Tom succhiando quel labret sensuale e lucido.
    -Uh?- Tom fa un cenno con gli occhi a Georg e senza che me ne accorga, l’attenzione si sposta su di me. Cerco di controllare il respiro e non fare qualche cazzata.
    -Oh, Tom, beh lui è Bill, tranquillo.- mi presenta Georg ed io, agitato, cerco di accennare un sorriso che però si trasforma in un’orribile smorfia quando il mio corpo, a quanto pare, decide di non seguire i miei comandi.
    Vedo Andreas e Georg fissare Tom con un ghigno, aspettando che mi scambi per una ragazza ed iniziare a sputare tutte le battute ridicole.
    -Ciao, Bill.- ghigna Tom e il sorriso scompare dal viso dei miei amici.
    -Ciao.- rispondo seccato, quasi a volerlo fronteggiare, lui e quel ghigno fastidioso. Me ne pento subito, non dovrei essere così sicuro di me di fronte a certe persone.
    -Bene, adesso che hai conosciuto la principessa passiamo a noi.- annuisce Andreas ridendo e Tom lo segue lasciandomi un’ultima occhiata. E quando iniziano a parlare di “affari” capisco che è ora di lasciare la scena. Mi dirigo verso la panchina, sedendomi con grazia, sempre meglio fare la figura della principessa che del terzo in comodo.
    Questo Tom, comunque sia, non sembra fare nemmeno caso a me. E dico a me. Non che io passi inosservato, cioè, okay lo ammetto; mi odio, mi odio da morire. Odio il corpo dove sono rinchiuso, ma come si fa a non notarmi? Mi contraddico da solo, perché odio le attenzioni, ma se c’è una cosa che non odio per niente è essere scambiato per una ragazza, a parte le battute sarcastiche che non fanno altro che rigirare il dito in una ferita infetta da troppo tempo. Sono solo un masochista malato di attenzioni.
    Quindi non ho fatto altro che arrovellarmi pensando a questo momento e adesso questo qui m’ignora… Cristo, mi hai visto, bastardo?

    Li osservo mentre parlano e si scambiano qualcosa; i miei amici sono così patetici, e nel mentre quel Tom non accenna ad abbassare quella cazzo di cresta.
    Abbasso la testa per mantenere l’aria da distaccato e scazzato, ripensando che in fondo, è meglio essere invisibile che passare per lo sfigato.

    Mi concentro sulla fogliolina secca sotto i miei anfibi e la sposto con la punta della scarpa, dopo qualche leggero strattone si sfracella sotto le mie scarpe. PENOSO.
    -Certo che hai fatto la figura del ragazzo ultra socievole.- mi schernisce Georg.
    Alzo lo sguardo, e noto che Tom non c’è più, se ne è andato senza salutar mi .
    Le mie labbra si arricciano in una smorfia infastidita e i miei amici mi guardano con un’espressione indecifrabile.
    -Sentite, che diavolo volete da me?- chiedo acido.
    -Solo che ogni tanto ti sforzassi di essere più socievole e smetterla di atteggiarti come se ti fosse caduto il mondo addosso, perché tu non hai niente per stare male. Cristo, Bill! Non ti manca niente. Che diavolo vuoi? Che impressione dai?-sputa Andreas ed io, sinceramente, preferisco mille volte le battutine di Georg che non… questo.
    Deglutisco a vuoto e lo guardo in tralice.
    -Non hai mai capito un cazzo.- dico prima di alzarmi di scatto e sorpassarli.
    -Bill, Cristo, non te la prendere, porca miseria!- mi urla dietro e non ho nemmeno voglia di alzare il dito medio verso la sua direzione.

    Velocizzo il passo ed esco dal parco.
    Ho voglia di lievitare, visto il peso allo stomaco che mi attira verso il basso. E’ come se ci fosse una di quelle creature dei film che con i tentacoli mi afferra gli arti e mi tira verso il basso ed io non posso fare, non posso scalciare, non posso urlare, non posso muovermi perché non sono niente.
    Ma io, questo peso allo stomaco, non voglio tenerlo un istante di più. Vomitare non basta per scacciarlo via, perché non è cibo. E’ un concentrato di niente. E il niente, in quanto niente, non si può scacciare via con niente. Ho voglia di urlare, ma non ho le forze per prendere aria.
    Non mi basto più.
    **


    Note: E' striminzito questo capitolo, cazzo. o.o Non mi ricordavo di aver scritto una cosa del genere, ma dal prossimo migliora. Cioè asd.
    u.u Saranno capitoli più sostanziosi.
    z.z
    Grazie, Hachi. <3



    E vabè, donne. Spero di postare presto.
    Ciao *O*

    Edited by DisasterpiecexX - 9/8/2010, 13:43
     
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