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DisasterpiecexX
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Aspettiamo la beta v.v 
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aissha75 .
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up per la beta . -
vam zimmer 483 .
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upppppp . -
DisasterpiecexX .
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Ragazze, ancora non ho sentito la beta.
Perdonate il ritardo ç_ç. -
HachiBLOOD~ .
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Inviato Crilla ç_ç scusa, ma non avevo connessione *si mena* . -
~BitterSweet. .
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inviatooooo *O* . -
DisasterpiecexX .
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(13)And it’s gonna be one hell of a messy night.
Vengo letteralmente spinto contro il tavolo e ancor prima che io gema di dolore, mi afferra per il passante dei pantaloni, mi tira contro la sua schiena e dopo avermi fatto voltare mi fa sedere sul tavolino, mettendosi in mezzo le mie gambe.
Dopo aver leccato il mio collo, facendomi tremare, sfila con forza la mia maglietta e la getta ai piedi del tavolino.
E la differenza tra la prima volta che abbiamo fatto sesso e questa è senz’altro che oggi io non sono sotto effetto di nessuna sostanza stupefacente.
Poggio la testa sulla sua spalla per evitare di guardarlo negli occhi e per non fargli vedere il mio petto bianco e magro.
Lascio un bacio umido sul suo collo e subito le sue mani mi spingono via costringendomi a guardarlo negli occhi, ad osservare il suo sguardo pieno di niente, se non di fame di me, del mio stupido corpo.
Si abbassa un po’ e di fretta mi toglie le scarpe ed i calzini per poi alzarsi e stringere forte i miei fianchi. Una presa forte che mi fa rabbrividire e contrarre il basso ventre.
-Aspetta.-mugugno, nascondendo di nuovo il viso sulla sua spalla e cercando di afferrare l’orlo della sua maglietta.
La sfilo spostandomi un po’ e nascondo di nuovo la testa nel suo collo, toccando la sua schiena calda.
-Ora facciamo un gioco.-dice afferrando il mio sedere e sollevandomi dal tavolo, le sue dita affondano tra le mie natiche e mugolo sfregando il mio viso sul suo collo.
Mi stende sul letto, mettendosi in mezzo le mie gambe e sorridendo maliziosamente. Tremo.
Toglie le scarpe e si appresta a slacciare la cintura e i pantaloni, mentre io tento di coprire la mia nudità con una mano e diventare parte del materasso.
Cala i pantaloni insieme ai boxer e distolgo lo sguardo dal suo membro semi eretto…
Vorrei allungarmi a toccarlo, vorrei toccare ogni suo centimetro di pelle, vorrei soddisfarlo in tutti i modi possibili ma la solita cosa mi blocca.
Mi afferra le gambe e le spalanca, strattonando via i miei boxer e non posso fare a meno di mugugnare imbarazzato. –Oh.-
-Allora anche tu hai una voce.-scherza accarezzando il mio basso ventre facendomi rabbrividire e contorcermi contro il materasso.
Chiudo gli occhi imbarazzato per tutto. Insomma, siamo nudi, su un letto di un hotel ed è chiaro che stiamo per fare sesso.
I miei testicoli si contraggono e il mio membro inizia a prendere vita sotto le sue carezze sensuali.
Ansimo gettando la testa all’indietro, quando finalmente afferra il mio membro pompandolo lentamente. E la mia eccitazione diventa quasi dolorosa.
Stringe la base, per poi risalire e facendo scorrere il suo indice sulla mia punta sensibile.
Quando lascia il mio membro, temo che abbia intenzione di penetrarmi con le dita, come l’altra sera. Ma a quanto pare mi sbagliavo, dal momento che si arrampica sul mio bacino e poi sul mio busto, poggiando le ginocchia ai lati del mio torace e mi ritrovo il suo cazzo davanti la faccia.
Quando le sue mani si poggiano ai lati della mia testa le sue intenzioni mi sembrano chiare.
Spalanco gli occhi e il suo pollice mi sfiora le labbra per forzarle un po’ ad aprirsi e poi il suo membro si sbatte con forza all’interno della mia bocca, sbattendo forte contro il retro della mia gola, facendomi soffocare e dimenare.
Inizia a muoversi dentro la mia bocca ed io cerco di rilassarmi per rischiare di non strozzarmi o vomitargli addosso.
Il suo membro ingombrante continua a sbattere contro il fondo della mia gola soffocandomi e facendo lacrimare i miei occhi involontariamente.
Mi dimeno sul letto, cercando di liberare un braccio intrappolato sotto le sue gambe e tento di respirare dal naso e calmarmi.
Riesco a liberare un braccio e lo porto sul suo fianco per cercare di rallentare le sue spinte. Quando finalmente, il suo membro esce dalla mia bocca riesco a respirare correttamente e liberare anche l’altra mano.
-Aspetta.-sussurro e finalmente circondo con le mie dita il suo membro bollente e lo pompo lentamente incantato.
Apro la bocca succhiando la punta bagnata di liquido preseminale. Non mi fa schifo, anzi, il suo leggero gemito di piacere arriva dritto al mio basso ventre, facendomi contorcere e sfregare le gambe insieme.
Continuo a succhiare e leccare la parte inferiore del suo cazzo con la lingua ornata dal piercing, mentre con la mano gioco con i suoi testicoli ed accarezzo la base.
Ed ora che ci penso, l’altra volta quando l’abbiamo fatto, non l’avevo preso in mano.
-Prendilo tutto in bocca.-grugnisce e apro la bocca prendendolo completamente e succhiando piano, impaurito e imbarazzato.
-Brava, micetta.-dice spingendo all’interno della mia bocca.
In questa posizione, con il suo membro in bocca, mi sento completamente sottomesso. E lo amo.
Amo il modo in cui mi sottomette, mi comanda, mi scuote, distrugge le mie stupide difese.
So di non star facendo molto, perché realmente non so che fare, ma spero con tutto me stesso che gli stia piacendo.
Do un’occhiata fugace al suo viso e con la mano libera afferro un suo fianco per evitare che mi strozzi ancora con le sue spinte un po’ troppo vigorose.
E prima che io capisca cosa devo fare per regalargli un po’ di piacere si ritrae, uscendo dalla mia bocca e tornando in mezzo le mie gambe.
Mi accarezza le cosce, prima di afferrarmi le caviglie e spalancarmi le gambe, facendomi alzare il bacino.
Deglutisco a vuoto, vergognandomi da morire e tremo leggermente.
-Rilassati.-sussurra e subito dopo sento un dito premere sulla mia apertura, urlo forte e mi ritraggo di scatto, involontariamente. Non so se sono pronto ad essere penetrato di nuovo. Non sono pronto a farmi devastare emotivamente un’altra volta.
Sospira esasperato e sento le sue unghia affondare con rabbia nelle mie gambe che tiene aperte.
Vorrei solo scomparire ora.
Si allunga verso il cassetto della stanza ed estrae un tubetto di lubrificante e spinge le mie gambe aperte verso il mio stomaco per farmi aprire di più.
Guardo il soffitto per evadere con la mente, calmarmi e lasciargli fare ciò che vuole con il mio corpo così da non farlo innervosire o ancora peggio stancarsi di me.
Afferra il mio polso e cosparge di lubrificante due mie dita.
Che cazzo?
Trascina le mie dita in mezzo alle mie gambe.
-Tom…cosa?-chiedo allarmato.
-Tranquillo, non mi dire che non l’hai mai fatto?-dice tranquillo e sussulto quando un mio dito guidato dalla sua mano si scontra con la mia apertura.
-Oh.-annaspo sul letto cercando di allontanarmi dalle mie dita. –No, no.-
Questo ragazzo sa di quanto io sia inesperto su questo genere di cose?
-C’è sempre una prima volta.-ghigna e tiene dalle nocche il mio indice per poi spingerlo dentro la mia apertura.
-Ahi.-gemo di dolore per l’intrusione e Tom afferra con la mano libera il mio pene.
Mi lascio guidare dalla sua mano e sospirando riesco ad inserire tutto il dito dentro il mio corpo.
Lo guardo dal basso con gli occhi socchiusi e la pelle imperlata di sudore e lui inizia a pompare il mio membro con vigore per poi abbassarsi a leccare il mio orecchio.
-Dio, non vedo l’ora di scoparti forte.-dice facendomi gemere e lentamente lascia la mia mano.
-No…- mi oppongo. Non può lasciarmelo fare da solo.
-Tranquillo, muovi piano il dito.- mi ordina.
Sbatto le ciglia guardandolo confuso e sospiro forte, infastidito dalla presenza dentro il mio corpo che se ne resta lì immobile.
Lo muovo piano avanti indietro ed il suo dito che stuzzica il mio glande umido mi fa ansimare forte e tremare appena le gambe.
-Un altro. Ce la fai a prenderne un altro?-chiede, ma io so che non accetterebbe nessuna risposta negativa.
Infatti, guida anche il mio dito medio dentro il mio corpo e gemo di dolore e piacere gettando la testa all’indietro.
-Muovile.-ordina ed eseguo in silenzio contorcendomi sul letto. –Ora arricciale dentro di te.-
Cerco di curvare le dita ed un singhiozzo di dolore sfugge dalle mie labbra, strizzo gli occhi. Gesù, sono un disastro.
-Trovalo.-
Basta. Basta.
Emetto un sospiro tremulo e cerco di concentrarmi sulla sua mano che stringe la mia erezione e muovo le dita dentro di me, non perché mi piaccia, ma perché è lui a volerlo.
Sono talmente nervoso e poco rilassato che mi sto facendo male e le lacrime si raccolgono nei miei occhi e s’intrappolano nelle mie ciglia. Spero solo che non escano.
Un movimento troppo brusco mi fa urlare di dolore. –Tom!-
-Mmmm?-
-Voglio…- lascio la frase, non so nemmeno io cosa voglio.
Tom lascia la mia erezione alzando gli occhi all’insù ed afferra il polso della mano con cui mi sto penetrando.
Sospiro di sollievo, quando finalmente le dita escono dal mio corpo, ma subito dopo ce ne sono altre due umide contro la mia apertura che premono per entrare.
Le muove dentro con movimenti esperti, mentre riprende ad accarezzare il mio membro. Inarco la schiena sospirando, questo è decisamente meglio.
Stringo il lenzuolo con le mani, muovendo il bacino, seguendo il movimento delle sue dita, mentre lui le ruota e le arriccia dentro di me.
Quando finalmente trova la mia prostata e ci sfrega con decisione le dita di sopra, urlo forte portando le mani sulla testiera del letto, allungando il mio corpo.
Lecca e morde il capezzolo del petto che gli viene offerto e poi si avvicina al mio orecchio, continuando a masturbarmi con forza.
-Voglio fotterti così tanto.-dice mentre tira il mio membro e spinge dentro le dita con forza.- Ma prima devi venire.-
-Oh, cazzo.-ansimo e lui torna a mordere i miei capezzoli.
Mi sta viziando completamente.
Apro le gambe il più possibile per sentirlo ancora più dentro e mi spingo contro le sue dita, facendole sfregare ancora contro il mio punto.
Un fuoco devastante m’infiamma il basso ventre.
-Vieni.-sussurra al mio orecchio ed io singhiozzo forte continuando a muovere il mio corpo assecondando i suoi movimenti.
Getto la testa all’indietro, graffiando la testiera del letto e le sue dita toccano posti magnifici dentro di me.
E poi diventano tre.
-Tom!-gemo il suo nome e vengo forte sul mio stomaco, mentre lui continua a muovere le dita dentro di me fino all’ultimo schizzo di sperma.
Lascio la testiera del letto e mi abbandono sul cuscino e lui provvede a pulire la sua mano ed il mio stomaco con il lenzuolo, dopo aver estratto le dita da dentro il mio corpo.
L’unica cosa che m’impedisce di addormentarmi adesso su questo comodo letto, dopo un orgasmo fantastico è la consapevolezza di cosa sta per fare… ehm, stiamo per fare.
Si allontana un attimo per prendere ed indossare il preservativo e dopo aver messo del lubrificante sulla sua erezione, ne cosparge un po’ sulla mia apertura leggermente sensibile facendomi sospirare di piacere. Penso proprio che ci metterò pochissimo a riavere un’erezione.
S’inginocchia tra le mie gambe e mi afferra le cosce, portando le mie caviglie sulle sue spalle.
Fanculo, tanto non mi baciava lo stesso.
Allinea il suo membro con la mia apertura ed io sospiro profondamente, chiudendo gli occhi, aspettando di venir devastato un’altra volta.
-Rilassati.-sussurra accarezzandomi una gamba.
Stringe il suo membro dalla base e lo indirizza dentro la mia apertura. Mi aggrappo al lenzuolo mentre il suo pene duro si fa spazio dentro di me.
Sospiro forte, gettando la testa all’indietro cercando di rilassarmi per lui.
Scivola a fatica dentro il mio corpo, ma è decisamente meglio della prima volta. Si tira indietro solo una volta per spingersi di scatto nella mia apertura ed affondare completamente dentro di me.
Mi mordo il labbro con forza e non ho nemmeno il tempo di abituarmi alla sua presenza che inizia a spingersi con forza dentro di me.
Mugolo forte.
L’unica cosa che mi piace di questa posizione è che non riesco a vederlo bene in faccia.
-Cazzo.- ansimo e il suo membro che entra ed esce dalla mia apertura fa ritornare il calore sul mio basso ventre. Il mio membro freme e riprende vita.
Fisso un punto del soffitto e mi godo le sensazioni della sua presenza dentro di me, mentre sussulto ad ogni spinta.
Il mio sedere che si spinge contro il suo cazzo è abbastanza per far sì che finalmente trovi il mio punto.
Urlo di piacere ed inizia a sbattersi costantemente su quel punto, mandandomi fuori di testa e facendomi indurire di nuovo.
-Più forte.-lo prego.
-Solo se ti tocchi.-
Sospiro e porto una mano sul mio membro, sentendo come s’ingrossa sotto il mio tocco e finalmente Tom aumenta l’intensità delle sue spinte.
Mi stringo intorno a lui e lo sento grugnire, per poi abbassarmi le gambe e portarle intorno la sua vita.
Si china su di me e lecca il mio collo, mentre i miei fianchi seguono le sue spinte.
-Cazzo, sì.- ansimo e sono sul punto di abbracciarlo forte, ma ricordo che ogni volta che lo faccio mi spinge via.
Succhia un lembo di pelle, facendomi boccheggiare beato, mentre continua a scoparmi con gusto.
-Tom, no, niente succhiotti.- lo prego e la sua risposta arriva per mezzo di una spinta forte e decisa che mi fa spalancare gli occhi e la bocca ed emettere un urlo strozzato.
Graffio la sua schiena e stringo le gambe intorno i suoi fianchi.
-Sì, sì, sì.- gemo fuori controllo e riprendo a toccarmi.
Si alza a sedere trascinandomi con lui e senza rendermene contro mi ritrovo seduto sul suo membro.
Annaspo nel panico, nonostante tutto non mi piace avere il controllo.
Circondo il suo collo soffocando lì qualche grido degno di una puttana e per mia fortuna anche Tom resta seduto spingendo verso l’alto nel mio sedere.
-Oh mio Dio.-gemo, spingendomi verso il basso, cavalcando la sua erezione.
Una sua mano si fa spazio tra i nostri corpi e stringe la mia erezione, mentre con l’altra afferra una mia natica graffiandola forte.
Grugnisco, muovendomi su di lui senza controllo e lui asseconda i miei movimenti sbattendo il suo cazzo sopra la mia prostata.
Mi aggrappo ai suoi dread e mordo con violenza il suo collo, mentre vengo per la seconda volta nella sua mano e sui nostri stomachi. Durante l’orgasmo mi stringo forte intorno a lui e questo basta a farlo venire, riversandosi sul preservativo.
Mi butto all’indietro sul materasso. Oh Dio.
Esce piano dal mio corpo ed io chiudo le gambe, cercando di ricompormi.
Sono completamente esausto e distrutto.
-Vieni, ti riaccompagno in dormitorio.-dice la voce fredda di Tom.
E lo sconforto si fa spazio lentamente dentro di me.
Note: Dio, sono stanchissima z.z
Comunuquee, grazie Hachi e tranquilla v.v tanto nemmeno io avevo connessione. Muhauahau
e niente, spero il capitolo via sia piaciuto.
ahhh, spero che attraverso le scene di sesso sia capisca chi sia veramente Tom.
Notte, donne. <3
A presto.
Edited by DisasterpiecexX - 9/8/2010, 13:58. -
~BitterSweet. .
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Gesù *_*
*__*
*___*
*____*
*_____*
ehm.. direi che ne avevo bisogno XDDD
ma.. in che senso "chi è veramente Tom?"
Grazie! <3 stupenderrimo *Q*. -
flame *.* .
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Mamama che cattivo T.T . -
DisasterpiecexX .
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CITAZIONE (~BitterSweet. @ 9/8/2010, 00:38)Gesù *_*
*__*
*___*
*____*
*_____*
ehm.. direi che ne avevo bisogno XDDD
ma.. in che senso "chi è veramente Tom?"
Grazie! <3 stupenderrimo *Q*
AHAHA <3
Nel senso che non cerca una relazione, non ci va a letto perché tiene a lui o per poi restare a fargli le coccole e roba così.
Si diverte e ci gioca ç_çCITAZIONE (flame *.* @ 9/8/2010, 00:42)Mamama che cattivo T.T
E' un maschio ç_ç che vuoi farci?. -
thForLife .
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oddio capitolo s-t-u-p-e-n-d-o
solo non riesco proprio a capire perche bill si lasci trattare come...dio ci sarebbero tanti aggettivi per descrivere il comportamento di bill nei confronti di tom ma... nessuno di esso mi piace
persino un giocattolo rotto e vecchio sarebbe trattato meglio di lui
certo gli piace tom e quello che gli fa...
pero si potrebbe far rispettare!
ti prego posta prestoooooo pleaseeeeeeeeeee. -
DisasterpiecexX .
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CITAZIONE (thForLife @ 9/8/2010, 10:10)oddio capitolo s-t-u-p-e-n-d-o
solo non riesco proprio a capire perche bill si lasci trattare come...dio ci sarebbero tanti aggettivi per descrivere il comportamento di bill nei confronti di tom ma... nessuno di esso mi piace
persino un giocattolo rotto e vecchio sarebbe trattato meglio di lui
certo gli piace tom e quello che gli fa...
pero si potrebbe far rispettare!
ti prego posta prestoooooo pleaseeeeeeeeeee
Grazie mille, sono felice che ti sia piaciuto *O*
Non ti dico niente sul perché si fa trattare così v.v spero lo capisca tu nei prossimi capitoli.
Più che quello che gli fa, gli piace Tom XD e direi che sperro ciò che gli fa Tom lo mette assai a disagio, però continua a farsi sottomettere.
Graziee mille *OO* <333. -
DisasterpiecexX .
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Non riesco a vedere il banner 'o' e mi sto incazzando assai. . -
aissha75 .
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disaster... a te ho sempre detto la verità.. e lo farò anche stavolta... non mi è piaciuto.... non so perchè.... forse l'ho atteso così tanto e così a lungo... che ora.. non so...mi è piaciuto di piu' la prima volta.... qui Bill si è lasciato andare .. ma non si rende condo dell'errore che fa,... e per un personaggio come è lui... è difficile da credere... comunque non è stato male.... è stato divertente e fluido.. sono piu' interessata a vedere cosa succede quando Bill si accorge di quanto Tom se ne freghi di lui.. attendo il seguto...
p.s. ti prego non arrabbiarti con me... please..... -
DisasterpiecexX .
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Tranquilla (; a me fa piacere quando dite quello che pensate.
Sapevo che qualcuno avrebbe trovato strano il modo in cui Bill si è sciolto.
Tutto quello che posso dire, a parte vedrete nei prossimi capitoli, è che a volte il bisogno è ancora più forte delle ragioni che sono contro a questo bisogno.
E con questo voglio dire che Bill non ha mai avuto nessuno, nessuno ha mai voluto avere lui.
Bill si odio, odia il suo corpo e pensa che la gente lo trovi disgusto, per questo si era convinto che nessuno l'avrebbe desiderato.
E invece, è arrivato Tom e gli sta completamente fottendo il cervello..
PARADISI ARTIFICIALIIn fase di scrittura. |
