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[F]ottutamente~Stefy[89]
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anche a me juy!! E mi mancano i nostri colpi di tosse
Speriamo va'!!!!
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^^..
Auguri a tutte le donne e se ci sono anche ai Trans
Tanti auguri anche ad Andreas... -
[F]ottutamente~Stefy[89] .
User deleted
auguriiiiiiiiiiiiiii!!!! *W*
Ti hanno aggiustato il pc???. -
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No, forse oggi se va tutto bene.. altrimenti do fuoco alla casa èwè . -
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Autore: Anonimo ._.
Rating: NC17
Generi: Angst, Adult Content,Language, OFC/OMC,OOC
Avvisi: Lemon – Smut
Desclaimers: Le vicende raccontate non sono realmente accadute, è tutto frutto della fantasia dell’autrice. I personaggi inseriti e i Tokio Hotel non le appartengono e non ricava nessun guadagno dalla storia.
II Capitolo
Apro con fatica gli occhi, la televisione ancora accesa manda rumori indecifrabili alle mie orecchie. Alzo lo sguardo verso la finestra, e intravedo qualche spiraglio di luce che filtra dalla finestra, fuori si sta facendo giorno piano piano.
Con un profondo sospiro realizzo dove sono, chi sono, e perché pur essendo uno scricciolo sto dormendo in pizzo al materasso, con il cuscino che arriva sul comodino.
Poi sento il respiro di Tom, che dorme placido alle mie spalle.
I suoi piedi, la sua pelle. La sua mano penzola esanime al di la del mio fianco, mi cinge ancora la vita da sta notte, e le sue gambe sono aggrovigliate alle mie.
I suoi capelli scendono sulle mie spalle.
Una persona sola in pratica.
Mi volto piano per non svegliarlo.
Dio, che cosa sei..
Respiri piano e con calma. Sono talmente vicino da sentire il suo respiro infrangersi sul mio viso. Muove i miei capelli, che mi solleticano il volto.
Senza accorgermene mi avvicino a quel viso, il mio stesso viso, sono attratto da lui come una calamita. Non sono io, è il mio corpo che si muove da solo.
Sempre di più.
Ancora.
Ancora di più.
Fino a che non mi sono ritrovato con il mio naso a sfiorare il suo.
La sua fronte alta, le sopracciglia folte, ogni sua piccola lentiggine sul viso e sul collo, annuso avidamente la sua pelle.
Il suo odore forte, quel profumo che a sentirlo, farebbe diventare una puttana chiunque.
Mi ritrovo con gli occhi chiusi a tremare, e a desiderare disperatamente la bocca di Tom. Noi non ci stiamo allontanando.
Mi sto innamorando di mio fratello.
E’ una realtà che sto cercando di allontanare sia dalla testa sia dal cuore da molto tempo ormai. E’ una cosa folle e impossibile, mi sento in difetto e mi vergogno talmente tanto per i miei sentimenti.
Chissà che penseresti di me?
E’ una cosa così ridicola, lo perderei sicuramente, mi ripudieresti a vita se solo lo venissi a sapere!
Se solo le persone potessero capire, se vedessero quello che vedo io, sfiderei chiunque a non innamorarsi di Tom.
Ogni volta che penso di dirglielo mi sento devastare dentro, come se mi si svuotasse lo stomaco, mi attanaglia una sensazione di vuoto che mi lascia senza fiato.
Mi prende il panico, potrebbero separaci, e ti farebbe soffrire.
Ci farebbe soffrire.
No, no... Non posso dirlo a nessuno, neanche a me stesso.
Siamo molto più che fratelli o gemelli, Tom ed io siamo le due metà che fanno una sola persona, lui mi completa ed io completo lui, divisi, non siamo niente.
Il bisogno che abbiamo l’uno dell’altro supera di molto il semplice legame fraterno, è attrazione e necessità reciproca, ci cerchiamo come si cercano due amanti, ci proteggiamo a vicenda e possiamo contare solo su noi stessi, a volte dobbiamo nasconderci anche solo per abbracciarci, ci parliamo con gli occhi e abbiamo bisogno di condividere ogni cosa, io ho bisogno delle sue mani e del suo sorriso, lui ha bisogno di aggrapparsi alle mie braccia quando è nervoso.
Ho bisogno di averlo accanto sempre e questo cos’altro può essere se non amore?
Guardo ancora una volta quel viso così bello, che dorme sereno, e mi giro con la faccia rivolta al soffitto.
Con questo groppo in gola che se ne resta li, a soffocarmi.
Il suo braccio mi stringe tutta la vita, sento la sua pelle sfiorarmi da fianco a fianco, leggermente sotto l’ombelico e le sue lunghe e perfette dita sfiorano il mio tatuaggio a stella.
Ogni tanto nel sonno muovi quelle dita.. A ogni piccolo tocco la mia schiena si riempie di brividi; il mio cuore comincia a battere talmente forte che ho paura di svegliati.
Alzo gli occhi pieni di lacrime al cielo, sospiro cercando di calmarmi.
Ma perché devo farmi del male con le mie stesse mani..
Cerco di alzarmi dal letto, spostando delicatamente e a malincuore il suo braccio. Non posso restare in questo letto con te. Con un atto di coraggio notevole, per il mio cuore di coniglio, mi allontano. Con le spalle verso il letto e con gli occhi che affogano nelle loro stesse lacrime, cerco le scarpe.
Ho una voglia matta di correre via di qui.
Di infilarmi dentro una valigia, nascosta dentro un armadio, caricato su un camion che mi porta via lontano.
Con la speranza di dimenticarmi tutto questo.
- Che io sia maledetto! – dico saltellando su un piede cercando di mettere la scarpa.
- Nei film queste cose succedono sempre, va di culo a tutti e io sono l’unico che si attacca..- mi accovaccio per stringere i lacci.
Non sono sicuro di essere totalmente sveglio, ma lo sono abbastanza per distinguere la voce di Bill che bisbiglia stridulamente.
Allungo istintivamente la mano sulla sua parte di letto, vuota.
Oltre alla voce sento anche dei rumori molto delicati e per niente irritanti che sveglierebbero anche un sordo.
Accidenti a te Bill Kaulitz, quando ti svegli tu, si devono svegliare tutti..
Sorrido, mantenendo per tutto il tempo gli occhi chiusi.
Svogliatamente scosto la coperta.
Sento il sonno che sta scivolando via dai miei occhi, sto per svegliarmi, e mi preparo già ad accogliere il solito bruciore che si sente, non appena i primi raggi di luce filtrano dalle ciglia.
- Ehi – chiamo l’attenzione di mio fratello, che a sua volta si blocca
- Buongiorno – se non fosse per la vista appannata, giurerei di averlo visto arrossire
- Buongiorno anche a te. Che stai facendo lì in piedi?- chiedo stropicciandomi gli occhi.
- Metto le scarpe!- risponde acido
- Con chi parlavi prima? –
- Con una scarpa.. Non la trovavo – risponde scocciato
- Sì, certo – commento sarcastico
- Ti giuro che stavo parlando da solo! –
- E secondo te io mi bevo queste cazzate! Per favore Bill.. – sbuffo.
Che bel inizio di giornata..
- Mi spieghi per quale motivo ogni cosa io ti dico per te è una cazzata? –
- Perché sì dal il caso che tu mi abbia nascosto un bel po’ di cose ultimamente.. – rispondo scendendo a piedi nudi dal letto
- Ti riferisci al discorso di ieri? – bisbiglia insicuro
- A tutto Bill! Mi riferisco a tutto! – gli sbraito contro
- Datti una calmata Tom, non mi sembra il caso di fare una tragedia, non ti ho nascosto proprio un bel niente! Tenere nascosto qualcosa, vuol dire per definizione, non dichiarare apertamente qualcosa, e mi pare che alla fine io ti ho confidato tutto – dice puntando il suo indice smaltato contro di me.
- Non cominciare con i tuoi soliti giri di parole che mi fanno sempre confondere! Tu la fai troppo facile!! Se per te è complicato dire una cosa, non può essere complicato anche per me, ascoltarla? Come dovrei prendere il fatto che a mio fratello piacciono i ragazzi?! Ho cercato di venirti incontro e di essere partecipe a questa cosa, anche se mi fa un po’ strano, lo ammetto.. Ma se mi tieni a distanza non potrò mai accettare questa cosa.. –
- Guarda che qui non si tratta per niente di te, si parla di me! Sono affari miei! Peraltro hai fatto tutto da solo, hai deciso che io fossi gay, che ho un ragazzo e che non ho voluto dirti niente..Io non ho mai detto niente di tutto questo! – sbotta a ridere nervosamente
- Vuol dire che non stai con un ragazzo? – sono sempre più confuso
- No.. – ammette lui arrossendo, ora lo posso vedere bene
- No? – domando sorpreso
- Io.. cioè.. –
- Io non ci sto capendo niente – tutte queste chiacchiere mi stanno facendo venire il mal di testa. Giro per la stanza massaggiandomi le tempie e sospirando. Cerco di mantenere la pazienza, prima di afferrare Bill e sballottarlo come se fosse la palla magica delle risposte.
- Da quando parlare con me, ti è diventato così difficile? – chiedo più a me che a lui
- Per favore non complicarmi le cose – lentamente si avvicina a me, mi afferra per un braccio e m’implora con lo sguardo di fare quanto mi ha appena detto.
Come puoi chiedere una cosa del genere a me?
- Se interessarmi della tua vita, per te equivale a complicarti le cose.. – lascio la frase incompleta, a dire la verità ho paura di terminarla. Allargo le braccia in segno di resa. Se è questo ciò che vuoi.
- Ho bisogno di un po’ di tempo – soffia in un filo di fiato
- Che cazzo stai dicendo!– ringhio tra i denti raccogliendo i miei vestiti.
- Quello che penso Tom! –
- Di tempo? Hai bisogno di prenderti del tempo da me?! – domando incredulo buttando fuori tutta la rabbia che ho cercato di reprimere in questi giorni.
Dal canto suo Bill mi fissa in silenzio, lasciando che questi rispondesse al suo posto.
- Non posso crederci tutto questo è assurdo! Non sta succedendo a noi! – continuo a ripetere questa frase nel vano tentativo di convincermi che non sia così.
In fretta e in furia scivolo dentro i miei vestiti.
- Vedo che il problema di ieri, l’altro ieri e di settimane fa, non ti è passato-
- Guarda che io non ho nessun problema!- alza la voce guardandomi truce
- Tu dici eh?- chiedo sarcastico, lasciando che un ghigno storcesse la mia faccia
- Dai Tom.. non cominciare – si comporta come se avesse due anni
-Io non comincio, finisco proprio! Me ne vado in camera -
Ecco, ho rovinato anche questo giorno senza sapere il perché.
Io lo assillo, io gli sto troppo addosso, faccio troppe storie. Bah..
Un altro giorno del cazzo.
Lo spio di nascosto dal bagno mentre si riveste.
Serra la mascella e si lascia sfuggire un sospiro.
In silenzio sistemo i capelli sotto la fascia. Sta per andarsene, e forse è meglio così, se resta con me, non otterrà altro che un gran rodimento di fegato.
Facendomi un po’ di coraggio esco pure io dal bagno, gli passo dietro in modo da evitare il suo sguardo di fuoco.
Ma sfuggirgli è del tutto inutile.
- Mi sto stancando Bill.. Ne usciamo pazzi tutti e due.. Se non vuoi parlarne con me fallo con qualcun altro, non m’interessa più!- dico mettendo il punto a questa discussione. Non voglio fare la parte del cattivo contro Bill.
Il problema non è di chi lo ha, ma di chi non lo capisce.
E in questo caso il problema è il mio, poiché non sto capendo nulla.
Tom esce dalla stanza, nero in viso per la rabbia.
Così mi lascia solo e turbato.
Lui non è il tipo che ha bisogno di urla o di voce alta per discutere.
Basta semplicemente uno sguardo duro e rovente, come quello che mi hai appena lasciato sulla pelle prima di sbattere la porta.
Il fatto che Bill abbia qualcosa da nascondere mi fa impazzire.
Mi consuma dentro come una malattia.
Mi sta facendo disperare e ribollire il sangue fino al cervello, cazzo!
Potrebbe uscirmi il fumo dalle orecchie per la rabbia!
Perché diamine si sta comportando in questo modo? Sembra una ragazzina.
Lo so che lo sto trascurando, che passare una notte con lui non basta per recuperare il tempo in cui l’ho lasciato da solo, ma deve darmi tregua. Non posso assecondarlo sempre e comunque, non sono la sua baby sitter. Io cerco di stargli dietro, di capirlo, ma poi lui un giorno si sveglia, entra nella mia camera e dopo aver iniziato mille discorsi diversi e senza senso, alla fine mi dice che a lui piacciono i ragazzi.
Così, dalla notte al giorno.
Certo, i segnali erano chiari già da qualche tempo, ma sentirselo dire fa comunque il suo effetto. L’amore per Bill non è cambiato per questo, e io non sono deluso perché è gay, ma perché l’ha sempre saputo e ha aspettato tutto questo tempo per dirmelo.
Non sapere quello pensa o cosa stia provando mi devasta.
E’ sempre così scuro e accigliato, a malapena riesce a guardarmi.
Me la riprendo con il muro, scaraventandoci il mio pugno contro.
Cammino istericamente per tutta la stanza, almeno così il sangue riprende a circolare per tutto il corpo.
Mi affaccio alla finestra, la apro, lascio che l’aria fredda mi placasse l’animo.
Sono arrabbiato, e non sono mai stato così distante da mio fratello.
Magari ha qualche problema e non riesce a parlarne..
Sì, sicuramente è così.
Infondo lo conosco Bill, bisogna chiedergli per un miliardo di volte cos’abbia e poi, forse te lo dice..
E quante volte gliel’ho chiesto già???
Ripercorro i fatti della mattina contando a mano le volte che gli ho posto la domanda. Magari se insisto alla fine cede, come al solito.
Sono uno stupido.
Per lui rido anche di me stesso.
Prendo un lungo respiro e decido di ricominciare la giornata da capo.
Non posso arrendermi con mio fratello.
E’ presto ancora, forse ho qualche speranza di poterla raddrizzare.
Anche perché non ho la forza materiale per sopportare Bill in questo stato anche oggi.
- Bill.. – dico bussando alla porta, ma niente.
- Bill dai apri questa porta! – dico con più forza, so che è dentro
- Guarda che abbiamo la stessa chiave magnetica! Sto entrando…- mi guardo intorno furtivo ed entro.
Ovvio che non può sentirmi, Bill si trova sotto la doccia, il rumore del getto d’acqua è inequivocabile, ma c’è qualcosa che stona.
Con passo deciso mi avvicino alla porta per ascoltare meglio, la apro con una mano mentre l’altra è aperta sul legno freddo.
Non m’importa di essermi intrufolato in camera sua, di spaventarlo o di essere entrato nel bagno all’improvviso ma stento a comprendere questa situazione.
Bill sta piangendo.
Singhiozza rumorosamente e il suo corpo, così esile e alto, trema sotto l’acqua.
Lo posso vedere anche attraverso il vapore e la tenda opaca.
Nessuno riuscirebbe a vedere Bill meglio di me.
Sta appoggiato con le mani contro il muro, per sorreggersi, e la testa piegata verso il basso, piange come un disperato.
I suoi capelli ne coprono il viso e i suoi piccoli pugni chiusi, sbattono con rabbia contro la parete.
Dopo l’ennesimo singhiozzo prende fiato, respira profondamente.
Le sue spalle larghe e ossute si alzano dritte.
Piega la testa all’indietro in modo che l’acqua possa portar via le sue lacrime e il suo dolore. Il suo viso è corroso da continue gocce che gli scendono lungo le guance, altre seguono la linea di quel naso così perfetto, e altre ancora spariscono sulle sue labbra carnose e arrossate dal calore.
Si lascia accarezzare e confortare dal tepore del getto.
Faccio un passo indietro, boccheggio senza fiato.
Chi ha ridotto mio fratello così?
Richiudo la porta esattamente come l’avevo trovata.
Nonononono. Qui c’è proprio qualcosa che non va.
Respiro a fondo e busso. Appena tocco la porta Bill si blocca.
Poi sicuro di non aver sentito bene chiude anche l’acqua per sentire meglio..
Note Eire: Ragazze sono di frettissima.. xD
Spero vi piaccia e lo spera anche l'autrice èwè
Risponderò ai commenti quando il 21 Dicembre 2012 riavrò il PC.. ç____ç
Edited by Eire - 20/3/2010, 19:21. -
.:KillingMeSoftly:. .
User deleted
Allora allora allora... che dire??
A parte il fatto che sono nuova, e questa è il primo commento che lascio in assoluto..
Sono ovviamente ua sostenitrice del twincest ma vederlo spiattellato in un contesto così reale mi fa un po' strano..
Però mi piace, davvero tanto! Mi incuriosisce molto
Il personaggio di Tom mi fa morire e Bill in paranioa è adorabile
Spero che questo mio commento non sia troppo lungo, ho scritto una letterina..
Posta presto!!
. -
.CITAZIONE ([F]ottutamente~Stefy[89] @ 1/3/2010, 23:12)No cioè... ma TOM COSA FAI???
Ma cosa dici????
ma povero Bill ç_ç me lo sta ammazzando!!!
Prima gli dice che lo pensa sempre e che lo ha sempre in mente!
Poi se lo stringe addosso e gli dice pure: Il tuo ragazzo non è geloso se dormi abbracciato a me, vero?
Ma povero Billllllllllllllllllll ç_ç
Bello bello mi è piaciuto questo cap.
Come mai non c'è la parte di Tom?
Fai un cap sì e un cap no? O_o
Continua presto èwè
tvttb
Ti quoto, povero Bill.. mio tenero fiorellino di campo
Eh Sì.. il caro Tom non è ancora consapevole della reazione nucleare che sta innescando xD
Grazie per aver letto Ste, sei sempre un sostegno ^^
TvtttbCITAZIONE (.:KillingMeSoftly:. @ 12/3/2010, 20:36)Allora allora allora... che dire??
A parte il fatto che sono nuova, e questa è il primo commento che lascio in assoluto..
Sono ovviamente ua sostenitrice del twincest ma vederlo spiattellato in un contesto così reale mi fa un po' strano..
Però mi piace, davvero tanto! Mi incuriosisce molto
Il personaggio di Tom mi fa morire e Bill in paranioa è adorabile
Spero che questo mio commento non sia troppo lungo, ho scritto una letterina..
Posta presto!!
Oh.. che cara!!
Prima di tutto Benvenuta ^^ Io sono Eire (:
Anche io adoro questi personaggi.. sono sin troppo reali ..
Nono.. il tuo commento è perfetto.. xD
A presto ^^
Scusate ragazze, ma la mia assenza dovrebbe terminare oggi.. almeno spero! ç_ç
Il Pc dovrebbe essere sistemato da giorni, invece quei maledetti omini delle poste non vogliono venire t__t. -
[F]ottutamente~Stefy[89] .
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Non ti nascondo il fatto che odio questi passaggi tra Tom e Bill XD
Comunque, riguardo alla trama, diciamo che per ora è la classica twincest fatta di seghe mentali e sofferenza, ma non mi dispiace leggerla, perché ormai non le scrive più nessuno, e mi mancava XD
Tom non ha ancora capito che è lui il problema della situazione, ed è inutile che continua a ribattere sul fatto che è sorpreso che suo fratello è gay '-'
Diamine, avrebbe dovuto capirlo sin da subito -.-
Comunque povero Bill .-. la paura lo sta divorando, e come biasimarlo.
Spero che Tom inizi a ricambiare presto i sentimenti di Bill
Brava<3
Ahhhhhhhhhhhhhhh ti devo dire una cosa per Romaaaaaaaaa. -
momochka .
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capitolo bello bello 
adoro sta frase *w* ''Il suo odore forte, quel profumo che a sentirlo, farebbe diventare una puttana chiunque.''
picci tvb al pross capitolo **. -
.CITAZIONE ([F]ottutamente~Stefy[89] @ 15/3/2010, 13:59)Non ti nascondo il fatto che odio questi passaggi tra Tom e Bill XD
Comunque, riguardo alla trama, diciamo che per ora è la classica twincest fatta di seghe mentali e sofferenza, ma non mi dispiace leggerla, perché ormai non le scrive più nessuno, e mi mancava XD
Tom non ha ancora capito che è lui il problema della situazione, ed è inutile che continua a ribattere sul fatto che è sorpreso che suo fratello è gay '-'
Diamine, avrebbe dovuto capirlo sin da subito -.-
Comunque povero Bill .-. la paura lo sta divorando, e come biasimarlo.
Spero che Tom inizi a ricambiare presto i sentimenti di Bill
Brava<3
Ahhhhhhhhhhhhhhh ti devo dire una cosa per Romaaaaaaaaa
Quante volte devo ripetere che non è mia prima che tu lo capisca?? :occhio:
Anche a me mancavano Twincest del genere..
Io adoro quando Tom, anzi i ragazzi in generale, sono così stupidi.
Anche io spero tanto.. ma passerranno un bel po' di guai muahah..
Cosa mi devi dire su Roma??? *O*CITAZIONE (momochka @ 15/3/2010, 19:08)capitolo bello bello
adoro sta frase *w* ''Il suo odore forte, quel profumo che a sentirlo, farebbe diventare una puttana chiunque.''
picci tvb al pross capitolo **
Sono felice ti sia piaciuto (:. -
[F]ottutamente~Stefy[89] .
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Noi arriviamo a Roma domenica mattina verso le 6
Tu?. -
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Io all'ora che voglio.. penso ._. se ci potrò venire ç_ç . -
.:KillingMeSoftly:. .
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Ma quando si posta???? . -
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Spero di postare per domani sera al massimo, ma non lo so..><
Chiederò all'autrice e ve lo farò sapere (:. -
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Oggi si posta (: .
JUST ME AND YOUIn Fase Di Scrittura - Fanfiction by Clodia^ |
