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.No .. (: il ragazzo con cui ho parlato non ha nulla a che fare con l'amore.. è solo il cugino di un ragazzo che pedinavo da bambina xDD
Perchè non ci sei?
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ElliSKA; .
User deleted
Aaaah xD ok poi mi racconterai u.u
Cannescion party *_____*
Mi ci voleva, in effetti, stavo per impazzire... domani devo studiare, ma appena finisco leggooo (:. -
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Prima svagati ** CITAZIONECannescion party *_____*
Che cos'è??. -
ElliSKA; .
User deleted
my lovely lovely passioooon <3
io vadouuuuuu Muàààààààà. -
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Ciao .. quando torni mi racconti . -
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Autore: Anonimo ._.
Rating: NC17
Generi: Angst, Adult Content,Language, OFC/OMC,OOC
Avvisi: Lemon – Smut
Desclaimers: Le vicende raccontate non sono realmente accadute, è tutto frutto della fantasia dell’autrice. I personaggi inseriti e i Tokio Hotel non le appartengono e non ricava nessun guadagno dalla storia.
I Capitolo
Quasi quasi me ne vado...
Sto seduto noiosamente su un divanetto, circondato da sconosciuti che dicono cose noiose, mentre questo soave pensiero aleggia invitante nella mia mente.
Tanto Tom si sta divertendo come al solito.
Di sicuro avrà puntato qualcuna qua intorno perché si gira sempre a guardare da questa parte, e vederlo sorridere mi fa male.
Specie se non sorride a me.
Non ho proprio voglia di vederlo sparire con qualche modella di cataloghi per biancheria intima, infilata a calci dentro un paio di jeans strizza culo; lasciandomi solo in mezzo a tutte queste tipe ubriache che mi si strusciano, cercando di capire se ho davvero l’uccello oppure no.
Solo e con tre energumeni che mi accompagnano rientro in albergo.
La stanza di Tom è accanto alla mia, non sono abituato a dormire senza che lui sia accanto a me, è una delle poche cose che mi ricordano casa e la nostra vecchia vita. Appena entro in questa stanza buia mi passa un pensiero ironico per la testa...
Una stanza vuota, scura e triste...Sembra di abitare nel mio stesso cuore...
Mi do mentalmente del patetico, alzando gli occhi al cielo, mentre agito la testa rassegnato.
Ah, come mi sono ridotto...
Dopo essermi sdraiato sul letto interamente vestito e truccato, chiudo gli occhi. Le gambe non le sento più e la testa diventa sempre più leggera, probabilmente sto per addormentarmi, peccato che qualcuno bussa alla porta.
Sbuffo.
Chi diavolo è che rompe quest’ora? Mi rigiro dall’altra parte sperando che chiunque fosse, mi lasci dormire in pace.
Bussano ancora, e con insistenza.
Infastidito, scendo dal letto, prendo furiosamente la porta.
- Te ne sei andato senza dirmi nulla - Tom sta appoggiato alla porta con una spalla,
se non mi fossi scansato, mi avrebbe di sicuro buttato attera per l’irruenza con cui è entrato nella mia stanza.
- Sapevi benissimo che non mi andava di restare alla festa. E poi non hai incontrato persone interessanti? - chiedo guardandomi le unghie.
Tom non risulta per niente toccato dalla mia frecciatina acida, troppo preso a recitare la parte dell’indignato. Siamo al centro della stanza, uno di spalle all’altro.
Soli. Senza telecamere, fotografi, giornalisti. Soli.
Come solo in rare occasioni succedeva. Tom si volta e lo stesso faccio anch’io per non dargli le spalle, incrocia le braccia sospirando:
- Che succede Bill?- chiede atono.
- Niente, cosa vuoi che succeda? Sarà la decima volta che mi fai questa domanda, sembri un disco rotto! Ho sonno, c’è qualcosa di strano nell’avere sonno- rispondo fintamente scocciato, mentre sistemo il letto.
- Non è vero, non raccontare bugie non le dire a me!- urla tutto a un tratto Tom
- Non ti sto mentendo! - rispondo con un urlo anch’io
- No?? Ma non lo vedi che stiamo litigando ancora? Sei sempre nervoso, scatti per ogni minima cosa, stai sfogando tutto su di me, ma io non ce la faccio più Bill! Io ci sto a condividere il tuo segreto, ma non posso pagare per questo!- sbotta Tom.
Rannicchiato sul bordo del letto, penso a cosa e a quanto dire ancora, ma non trovo le parole. Le ho perse tutte o, comunque, quelle che conosco non mi servono a niente.
Per descrivere quello che ho dentro avrei bisogno di inventarmene di nuove.
Fisso il pavimento, e mi accorgo che Tom mi si piazza di fronte.
In tutto il suo metro e ottanta di muscoli e vestiti.
- Io sono tuo fratello, ho promesso di difenderti e di proteggerti, e anche di sopportarti- accenna un sorriso.
Serio, si toglie il cappello e la felpa, dopo spinge via anche le scarpe. Mi guarda fisso, i suoi movimenti sono calmi e posati.
Che cosa fai?
Cosa caspiterina stai facendo?
Non riesco neanche a sentire i miei pensieri talmente il cuore batte forte. Il battito pervade la pancia, la gola; il cuore mi batte ritmicamente dentro le orecchie e martella fin sulle tempie. Non solo mio fratello si sta spogliando, ma io inizio anche a sudare.
E ciò non va bene.
Sento le mani inumidirsi, velocemente le nascondo tra le gambe per non far vedere il loro tremolio. Chiudo gli occhi istintivamente, per pochi secondi.
Nella mia testa si ripete una frase che nostra madre adotta spesso. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
Ma cazzo! Ho mio fratello che si sta spogliando perché devo chiudere gli occhi???
Dovrebbe essere una cosa naturale.
Allora sbircio con un occhio solo. Si, uno solo.
Giusto per accertarmi cosa stia facendo.
Lo apro lentamente, e seppur sfocata, vedo la sagoma di Tom a dorso nudo.
Per lo spavento richiudo anche questo.
Tento di spingere in fondo allo stomaco quel nodo alla gola che mi va su e giù. Sento Tom che ride e che si allontana, ma nel momento in cui spalanco gli occhi, certo di essere al sicuro dalla sua vista, lui si gira di scatto e mi fissa.
Accidenti! Mi ha pizzicato.
Chissà con quante ragazze avrà fatto lo stesso gesto, chissà quante ragazze avrà guardato così intensamente..
Mi getto a peso morto sul letto, mentre lo sento trafficare nell’altra stanza.
Perché mi trovo in imbarazzo con mio fratello? Perché non lo riesco più a guardare negli occhi senza sentire un pugno nello stomaco?
Perso nei miei ingarbugliamenti, vedo Tom uscire dal bagno con un batuffolo di ovatta in una mano, e del detergente nell’altra.
Me li porge mentre prende posto accanto a me:
- Tieni.. struccati, poi svuotiamo il minibar della stanza, riempiamo il letto di briciole e ci addormentiamo davanti alla tv. Come ai vecchi tempi, solo io e te – lascia scorrere una mano leggera, tra i miei capelli cotonati, sorridendo.
- Dici davvero?- chiedo incredulo portandomi una mano al petto.
- Davvero. Con chi altri se non con te io posso sciogliermi i capelli, e con chi altri se non con me tu resteresti struccato?- e sorride ancora dolcemente, cercando nei miei occhi quella complicità che avevamo perso da qualche tempo.
Comincio a struccarmi velocemente, lasciando che quel piccolo batuffolo di ovatta si portasse via con sé quell’estenuante giornata.
Forse non tutto è cambiato tra noi due.
Anche se non parliamo più come prima ci comprendiamo lo stesso.
- Mi dispiace se non ho capito prima - dice fissando il televisore spento
- Che tu non fossi perfetto lo sapevo già – ribatto agguantando il telecomando.
Ogni tanto sono costretto ad abbassare lo sguardo, non ce la faccio a sostenere l’insistenza dei tuoi occhi. Mi fissano, cercano di decifrare i miei.
Mi scrutano nel volto come se mi stessero riconoscendo dopo tanto tempo.
Tra un concerto e un servizio fotografico ci siamo allontanati, noi che un tempo eravamo l’uno l’ombra dell’altro. C’è insinuato tra noi un silenzio pesante, che nasconde parole mai dette e una serie di pensieri che non possono essere pronunciati.
Mi sto nascondendo dietro a questo silenzio.
Sto abusando della tua pazienza Tom, e del tuo affetto nei miei confronti.
Le nostre vite sono così diverse ormai.
Tu te ne vai in giro con aria soddisfatta a spezzare un cuore dopo l’altro, ed io che mostro a tutti la mia maschera migliore.
Il nostro legame si sta affievolendo.
- Era carina quella ragazza che stava al tuo tavolo – dice Tom guardando nel sacchetto delle patatine
- Quale? – chiedo masticando.
- Dai, quella con la gonna bianca! – insiste.
- Non ci ho fatto proprio caso – cerco di ricordarmela, ma niente.
- E invece quel ragazzo con il cappellino? – tenta ancora una volta
- TOOOOMMM!!! – esclamo arrossendo come un peperone.
Gli lancio una raffica di schiaffi sulla spalla per cercare di smaltire l’ imbarazzo che mi aveva infuocato la faccia.
- E’ impossibile che tu non abbia guardato nessuno! – Esclama incredulo.
Sì, un ragazzo con le treccine, jeans oversize e una camicia a quadri da contadino, che però indossata da lui è stupenda.
Abbasso lo sguardo, come se tu potessi leggere nella mia mente.
- Aaaaaah, lo sapevo! – dice ammiccando e dandomi una gomitata.
- Cosa? – chiedo preoccupato massaggiandomi il braccio,
- Chi è? – dice sornione
- Chi? – chiedo anch’io confuso
- La persona che ti sta facendo impazzire in questo periodo. Lo sapevo! Come ho fatto a non capirlo prima! – dice estasiato battendo le mani.
Adesso sono io che faccio fatica a stare dietro a lui.
Ha bevuto troppo sta sera, decisamente.
Poveri quei due neuroni, cosa devono sopportare.
- Ti sei innamorato! Perché non me l’hai detto prima! – dice scuotendomi le spalle
Mi porto una mano alla fronte e sospiro affranto. Non capisco se il formicolio che sento sul naso è un pianto a dirotto o una risata per la stupidità di mio fratello.
- Non ti sto chiedendo di chi ti sei innamorato. Abbiamo già parlato a lungo della tua sessualità, e non voglio discutere, non m’interessa se sei gay o no.. Dimmi solo se ho indovinato! – dice ancora tutto esaltato per la sua scoperta.
- Tom, ti prego.. – supplico stropicciando il lenzuolo tra le mani.
- Lo conosco? – chiede sporgendosi verso di me
Oh mio Dio.
- No, non lo conosci! – rispondo per non esplodere
- Allora è un ragazzo – insinua assottigliando gli occhi
- No! Senti.. Non cominciare ok? –
Bill sono troppo contento, finalmente non sarai più solo! Adesso possiamo uscire tutti insieme e io non devo sentirmi più in colpa quando ti lascio solo –
Che qualcuno mi conficchi un coltello in fronte, please.
- Quindi, ti è scocciato per tutto questo tempo stare insieme a me? -
Chiedo cercando di ingoiare le lacrime.
- Piantala! Noi passeremo la vita insieme.. Cosa vuoi che sia una serata? Solo che avrò il cuore più leggero da oggi in poi – continua a sorridere mangiando con più soddisfazione anche le mie di patatine
- Sai che non è proprio carina come cosa – gli faccio notare
- Perché tu la interpreti nel modo sbagliato! –
Illuminami – dico prendendolo in giro mentre sbatto i miei occhioni
Vedi – e si mette più comodo nel letto – quando io sto con una ragazza, penso a te, a cosa fai, con chi sei.. perché comunque mi preoccupo per te! –
Pensa a me.
Quando sta con loro, pensa a me?
Nonononono. Così non vale.
Così ci facciamo del male però!
- E adesso che ho compagnia puoi stare più tranquillo? – concludo basito.
- Esatto! –
- Non sono mica un cane, sai? – chiedo tremante.
- Lo so, ma per me è così, non posso farci niente se stai sempre nei miei pensieri.. E’ per questo che il nostro legame è così speciale! – mi guarda profondamente negli occhi.
Quel suo sguardo così penetrante e intenso mi sta facendo sudare.
Non devo fare caso alle sue parole, lui sta parlando da fratello a fratello.
Non devo assolutamente permettere che la mia testolina sconvolga il loro significato.
Però, lui mi pensa.
Non alle ragazze, ai loro interessi, a me.
Lui si preoccupa per me.
Ok ok, basta.
- Forse è meglio metterci a dormire – taglio corto io,
- Spengo la luce allora –
Si volta verso l’interruttore. Le sue possenti e scolpite spalle e la sua pelle così morbida e ambrata, che non ha nulla a che fare con quella mia cadaverica, sono le ultime cose che riesco a vedere prima che il buio inghiottisca i nostri corpi.
Mi giro e rigiro più volte nel letto. Ribalto il cuscino mille volte.
Non riesco a togliermi da sotto il naso questo tuo profumo, mi sta facendo dannare.
Non riesco a trovare una posizione giusta, che mi faccia dimenticare che tu stia qui, a pochi centimetri da me.
Devo togliermi dalla testa che questo piacevole tepore proviene dal tuo corpo.
- Non riesci a dormire? – chiede Tom all’improvviso con un tono assonnato.
- Scusa, non volevo svegliarti – sussulto nell’udire la sua voce all’improvviso, nonostante stia bisbigliando.
- Vieni qui – senza che possa rispondere o reagire allunga le sue mani grandi e possenti. Mi avvolge nel suo confortevole abbraccio e mi tira a se.
Le sento che muovono il mio corpo e lo destreggiano come se fosse inanimato.
Mi adagia lungo il suo torace. Sento il suo petto che si muove contro la mia schiena.
Le sue gambe che si uniscono alle mie.
Mi accarezza un braccio delicatamente, come se volessi tranquillizzarmi da qualcosa.
- Il tuo ragazzo non è geloso se dormi abbracciato a me, vero? – ghigna nel dormiveglia.
- Ti prego Tom.. Non peggiorare le cose.. – lo supplico chiudendo gli occhi e respirando a fondo.
Probabilmente neanche mi avrà sentito.
Aumenta la presa sulle mie braccia, stringendomi ancora più insistentemente a lui.
Sento i suoi muscoli contrarsi sulla mia pelle, mi stringe più che può ma senza farmi male.
Accoccola la testa tra le mie scapole e facendosi cullare dal mio respiro si addormenta.
Note Eire:
Cosa ve ne pare ragazze?
Io personalmente adoro le cose mentali che si fa Bill, in fondo ce li facciamo un po' tutti =)
Tom, invece, è talmente dolce e qualsiasi cosa faccia in questa storia diventa terribilmente provocante
Spero che il capitolo vi sia piaciuto ;D
Edited by Eire - 19/3/2010, 20:03. -
ElliSKA; .
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Eire scusami, non sono riuscita a leggere ç____ç
E ora non mi sembra il caso perché sono stanca morta e abbastanza irritabile.
Non penso riuscirò a leggere nemmeno domani, perché devo studiare ancora il centinaio di pagine di diritto per la verifica (non lo farò, ovviamente, però ci sono e qualcosa devo sapere) e i due capitoli di storia per l'interrogazione, più tutti gli altri compiti e... e. Ok, non è interessante. Ma non ce la farò mai, non ho uno straccio di motivazione e non ce la faccio.
Scusami, appena posso comunque lo leggo e commento (:. -
[F]ottutamente~Stefy[89] .
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No cioè... ma TOM COSA FAI???
Ma cosa dici????
ma povero Bill ç_ç me lo sta ammazzando!!!
Prima gli dice che lo pensa sempre e che lo ha sempre in mente!
Poi se lo stringe addosso e gli dice pure: Il tuo ragazzo non è geloso se dormi abbracciato a me, vero?
Ma povero Billllllllllllllllllll ç_ç
Bello bello mi è piaciuto questo cap.
Come mai non c'è la parte di Tom?
Fai un cap sì e un cap no? O_o
Continua presto èwè
tvttb. -
ElliSKA; .
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Mmmmm... non so cosa pensare...
. -
momochka .
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a quando il secondo capitolo?
io ripeto ciò che ho pensato quando ho letto la prima volta questa storia....è bellissima e a me piace molto u.u poi questo tom lo adoro ...è stupidamente adorabile...e bill si fa delle seghe mentali che se solo il suo cervello avesse gli occhi a quest'ora sarebbe cieco xD
comunque a me piace la storia *zizi* ed esigo il continuo u.u
passo e chiudo picci ci sentiamo domani mattina *-*
beybey tvb. -
,emilyPrid~e .
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Io ti ho mandato i banner per mp çç . -
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Grazie mille per aver letto e per i commenti ragazze (:
Purtroppo ho il pc rotto, ma appena lo riavrò risponderò per benino ai vostri commenti!!
Emily.. i banner sono strepitosi, appena avrò un po' di tempo ti rispondo per bene!! Grazie mille!CITAZIONEMmmmm... non so cosa pensare...
Siamo in un paese libero puoi pensare ciò che vuoi xDD
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[F]ottutamente~Stefy[89] .
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juyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy . -
,emilyPrid~e .
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Figurati, sono felice che ti piacciano! *-*
Speriamo che il problema al pc si risolva presto çç. -
.CITAZIONEFigurati, sono felice che ti piacciano! *-*
Speriamo che il problema al pc si risolva presto çç
Spero anche io ^^
Stefyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy.. *O*
Mi mancano le chiacchierate con te ç_ç
Non vedo l'ora che si riaggiusti quel maledetto Pc.. ç_ç.
JUST ME AND YOUIn Fase Di Scrittura - Fanfiction by Clodia^ |
