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Merc94.
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Io sono lesbica, l'ho capito appieno e accettato due anni fa circa (avevo 14 anni).
L'ho detto subito a mia mamma, sicura che l'avrebbe accettato, e così è stato. Ha detto che tutto ciò che le importava era che io fossi felice.
Mio fratello ha decretato che era meglio così, in quanto le ragazze sono "meno str***e" (testuali parole).
Mio padre ha detto che, comunque, era una mia scelta, e che la sola cosa che contava era che io stessi bene con me stessa.
Detto questo, parlo spesso con i miei genitori delle ragazze con cui sto/che mi piacciono, è molto naturale e ne sono felice.
In ogni modo ho incontrato spesso critiche e insulti verso la mia persona a causa dell'orientamento sessuale. Devo dire che trovo indecente che ad oggi, nel ventunesimo secolo, esistano ancora persone (e neanche poche) che ritengono l'omosessualità un abominio o un crimine, fino a parlare addirittura di malattia, così come trovo personalmente offensivo sentir dire ai membri della chiesa cattolica, gli stessi che predicano uguaglianza, che i gay andrebbero eliminati dalla faccia della terra.
Credo che dovrebbero imparare ad accettare che, prima di essere etero, bisex o omosessuali, siamo tutti esseri umani..