Citazioni Fanfic

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  1. .:+[F]ottutamente~Stefy[89]
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    Io sono in camra di Tom? No,non sono in camera di Tom.

    CITAZIONE
    Ora ho 23 anni.
    Sono passati 7 anni dalla morte di Bill e il mio amore per lui continua ancora a bruciare.
    Ho una ragazza, si chiama Bessy .
    Le ho raccontato tutto di Bill, anche del mio amore per lui e lei ha accettato.
    Ci vogliamo bene e vorremmo anche avere dei figli.
    Siamo inseparabili, ma lei sa perfettamente che non potrà mai sostituire mio fratello e sa anche che non potrò mai amarla veramente.
    Un anno fa ho raccolto un po’ do soldi e ho ristrutturato con l’aiuto di mamma l’asilo dove Bill aveva dovuto passare le sue mattinate.
    Ora è un posto bellissimo, caldo e accogliente.
    Lavoro li insieme ad altri ragazzi e ragazze.
    Facciamo volontariato.
    In quell’istituto ci saranno più o meno una trentina di ragazzi, per la maggior parte autistici.
    MI diverto con loro, giochiamo, parliamo.. A volte si sfogano anche.
    In ognuno di loro trovo una piccola parte di Bill.
    Quando mi trovo li mi sento a casa. Mi sento vicino a Bill.
    L’istituto l’abbiamo chiamato Bill’s House.
    È dedicato a lui.
    Nella sala principale c’è una sua grande foto.
    Bill rivive con me ogni giorno.
    Appena vedo tutti i ragazzi che stanno li lo rivedo.
    È come se sentissi la sua voce.
    Sono legato a ciascuno di loro, proprio perché stanno facendo rivivere mio fratello.
    Il mio amore.
    Tutti i giorni vado al cimitero e parlo con Bill.
    Si.
    Gli racconto che cosa è successo durante la giornata.
    Gli racconto le mie paure.
    Non sono un pazzo, so che non può davvero rispondermi.. Però mi aiuta.
    È come se non fosse morto davvero.
    Mamma spruzza sempre un po’ del profumo di Bill sulla sua foto al cimitero, così tutte le volte che la bacio mi rimane il suo odore sulle labbra.
    Mi manca.
    Non posso negarlo.
    Ma sono riuscito ad andare avanti.
    Bill mi aveva insegnato questo.
    Proprio ieri ho trovato una spilla da balia con sopra raffigurata una scritta che diceva “Oggi Mordo”.
    Mi ricordo che ogni tanto l’attaccavo ai vestiti di Bill perché lui si divertiva.
    Giocavamo come dei pazzi.
    Ora l’ho portata davanti alla sua tomba insieme a tutte le altre cose che l’hanno sempre caratterizzato.
    Ah dimenticavo, spesso al cimitero viene anche a trovarlo la signora Begging.
    Alla fine non era poi così racchia.
    La tua tomba è la più bella del cimitero.
    Le scritte non sono nere.
    Sono arancioni.
    Il tuo colore preferito.
    Bill, un NOI esiste.
    Il Noi è nella vita di tutti i giorni.
    IO non sto dimenticando la tua faccia, i tuoi lineamenti.
    Io mi ricordo tutto di te amore mio.
    SE non ti ho seguito è solo perché tu non l’avresti accettato.
    Avresti voluto che io vivessi la vita per te.
    È così ho fatto Bill.
    E lo farò per sempre.




    The end

    è stata la ff più triste che abbia mai letto. Ho pianto quasi per un giorno intero, e quando ancora mi ritrovo a leggere il titolo di queta ff, mi viene il magone. Mai nessuna twincest mi ha DISTRUTTA così.
    E' bellissima... trasmette delle emozioni, forti, vere, autentiche.

    L'epilogo è stato qualcosa di strazziante...

    Il Noi è nella vita di tutti i giorni.

    Questa frase non la dimenticherò mai <3

    Poi...

    Behind blue eyesdi simplythebest

    CITAZIONE
    Perché il mio sbaglio più grande sei stato tu, ma non tornerei mai indietro.
    Non per la paura di commetterlo ancora, ma per la paura di non riuscire ad averti di nuovo.



    stupendo questo pezzo <3
     
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  2. Vitto_LF
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    CITAZIONE
    Tom gli sistemò il mento su una spalla e strinse la presa, dondolando entrambi avanti e indietro con delicatezza. Era quasi sufficiente a cullarlo, lì in piedi com’era. Era calmante al punto che non si sentì costretto a rispondere quando Tom gli lasciò un bacio sul collo e sussurrò, “Ti amo.” Si girò nelle braccia del biondo e si sistemò, attaccandosi alle sue spalle.
    Tom continuò a dondolare, forse comprendendo che stava avendo un effetto rilassante. “Dovrò insegnarti a ballare il valzer,” mormorò.
    Bill sorrise un po’, contro il collo di Tom. “Cosa, adesso?”
    Sentì Tom ricambiare il sorriso. “Stiamo già ballando.”
    “Non stiamo ballando,” protestò Bill, strusciando il viso contro la mascella del sahvahd. “Non c’è musica.”
    Tom ridacchiò e Bill lo sentì in petto. Fu una sensazione piacevole. Si sentiva più calmo di quanto non fosse da giorni. “Allora la faremo,” esclamò il biondo. Bill si aspettava che attivasse lo stereo dell’Infonexus, invece Tom iniziò a mormorargli a labbra chiuse nell’orecchio. Uno strano e gradevole motivetto ritmato, e Bill non poté fare a meno di chiudere gli occhi. Ogni tanto Tom stonava, ma stava riuscendo a calmarlo più di quanto avesse mai fatto qualsiasi altra ninna-nanna.
    Dopo un po’ Bill si rese conto di essersi involontariamente messo a cantare, dopo aver sentito abbastanza da imparare la melodia. Tom continuò ancora per qualche istante, sempre dondolando ma poi, lentamente, si fermò scemando, finché non fu soltanto Bill a canticchiare e lo ascoltò. Bill non lo aveva mai fatto prima, ma non sentì il bisogno di fermarsi. Cantare era più consolante che stare ad ascoltare Tom.

    CITAZIONE
    "E' meglio quando non sei tu a doverti preoccupare di far cantare il tuo corpo. Il tocco di un altro può essere consolante ed eccitante allo stesso tempo," commentò Tom, lasciando scorrere le mani lungo le cosce di Bill, "ma siamo ben lontani dall'aver concluso per stanotte."

    Bill deglutì e serrò gli occhi. "Fai di me ciò che vuoi, Tom," sussurrò. "Sono tuo."

    Tom si chinò in avanti e baciò Bill, forte, il peso del proprio bisogno lo costringeva a premere il proprio corpo contro quello invitante del moro, spandendo liquido seminale sui loro stomaci e sui loro petti. "Posso farti venire ancora, Bill," gli sussurrò nell'orecchio e si compiacque del brivido che scosse il suo sahvahd. "Posso farti urlare il mio nome."

    "Fammi dimenticare tutto il resto," lo pregò Bill, soffocando un singhiozzo quando Tom lo baciò di nuovo.

    CITAZIONE
    Tom gli sollevò il mento con gentilezza e contrasse le labbra. "Il guardaroba non è niente in confronto a ciò che posso darti e che ti darò. Girati."

    Bill deglutì e obbedì, e per tutto il tempo il cuore gli batté rapidamente in petto. Non sapeva cosa fare o dire così, quando le dita sottili di Tom gli toccarono il collo, cacciò un gridolino e fece un salto.

    "Stai fermo, è una chiusura insidiosa." La voce di Tom era accanto al suo orecchio e, come al solito, conteneva quel tono asciutto e derisorio. Bill abbassò lo sguardo sul ciondolo e vide che si trattava di un disco di peltro inciso con il simbolo del Dio Zil. "L'ho fatto realizzare al gioielliere secondo le mie indicazioni. Spero che ti piaccia."

    Bill continuava a fissare il suo eridote, annuendo. "E' molto grazioso, mio Signore."

    "Tom," corresse lui, mentre faceva voltare Bill di nuovo. "Siamo soli adesso, ricordi?"

    "Sì, come potrei scordarlo?"

    Tom si ritrovò a fissare le labbra di Bill ancora una volta. "Tornerò. Vorrei vedere l'abito quando... sarà finito." Bill arrossì e si strinse la stoffa ancora più addosso. Tom allungò una mano e lasciò correre un dito lungo la mascella di Bill, giù fino alla clavicola, fino a sfiorare l'orlo della stoffa.

    "Sì, Tom."

    This Hour's Duty by Little Muse e Majestrix
    Potrei citare tutta la fic, ma queste sono alcune delle parti che amo di più.

    Edited by Vitto_LF - 20/5/2009, 11:06
     
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  3. NeideLunare
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    Ragazze vicino al titolo della fic, aggiungete le AUTRICI. Grazie ^^
     
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  4. Vitto_LF
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    CITAZIONE
    - Dio, ti voglio così tanto, - disse Tom, improvvisamente arrabbiato. - Che cazzo? Chiunque altro ti avrà...non riuscirebbe mai a capirlo. Dio, guardati. Sei perfetto. -

    Resist by undrockroll

    CITAZIONE
    Era sbagliato, e tenero, e triste, e così bello.
    Tom lo carezzò dietro l'orecchio e si scostò, guardandolo bene in faccia.
    Bill tirò su col naso, emise un piccolo singhiozzo e di nuovo attirò Tom a sé, affondando il viso nel suo collo. Tom fece scorrere le dita lungo la sua schiena e lo strinse forte.
    "Ti ho preso" mormorò.
    Bill annuì, ricominciando a singhiozzare, e Tom rimase lì seduto con lui, fino alla fine del turno.

    Committed by undrockroll
     
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    dio mio, Resist *ç*
     
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  6. Vitto_LF
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    CITAZIONE
    Bill sorrise mentre qualcuno gli passava la mano tra i capelli. Erano le sue coccole preferite, e a lui essere coccolato piaceva davvero molto. Sentì una gamba tra le sue e vi strusciò contro la propria inconsciamente prima di aprire piano gli occhi. "Sei da mozzare il fiato mentre ti svegli," disse Tom a bassa voce, continuando a passare le dita attraverso le sue ciocche d'ebano.

    "Grazie," Bill fece le fusa e inarcò la schiena, con gusto. "Anche tu sei bello da trovare al risveglio," aggiunse.

    "Di solito non lo sono; credo che la tua presenza qui mi abbia fatto dimenticare il sorgere del sole." Tom si chinò in avanti e lo baciò all'angolo della bocca.

    "Con il sorgere del sole giunge un nuovo giorno, la possibilità di godere del mondo ancora una volta..." Bill fece di nuovo le fusa mentre la mano di Tom tracciava il percorso della sua spina dorsale.

    "Pensavo di godermi te ancora una volta," disse Tom, con un luccichio predatorio negli occhi.

    "Se lo desideri," Bill non riusciva a smettere di sorridere, e affondò il viso nei cuscini freschi, ridendo mentre le tenere carezze del suo sahvahd diventavano giocose.

    "Sei una tale deliziosa distrazione," buttò lì Tom, baciandogli una spalla.

    This Hour's Duty, Little Muse & Majestrix
     
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  7. NeideLunare
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    Hell & High Water di Majestrix
    CITAZIONE
    "E' arrivato il momento di iniziare a pensare a cosa volete dalla vita. Le persone che vi assumono devono sapere che sarete in grado di lavorare con il personale che vi sarà affiancato. Capisci cosa intendo?"
    "Direi di sì" Tom osservò David misurare la stanza a grandi passi.
    "Che cosa vuoi tu dalla vita?" chiese curioso, smettendo di camminare nervosamente.
    Tom si strinse nelle spalle. "Bill" la risposta arrivò senza esitazioni.
    "A parte questo" Jost roteò gli occhi al cielo e incrociò le braccia. "Vuoi fare questo lavoro per il resto dei tuoi giorni oppure vuoi salire di grado? Vuoi andare in pensione e sistemarti, cosa?"
    "Sinceramente, voglio camminare per strada con Bill, tenerlo per mano e sapere che è al sicuro"

     
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  8. ~ SweetTemptatìon}
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    Ragazze le avete già messe tutte voi le storie che amo, soprattutto i pezzi.
    Non saprei che aggiungere xD
    Anzi, ne aggiungo qualcuna vah u.u


    CITAZIONE
    Tom annuì. - Certo. - Non era sicuro che fosse vero, ma quella risposta sembrò calmare Bill. Sollevò il braccio di Bill, posando di nuovo un bacio sul tatuaggio, facendo fuoriuscire la lingua dalle labbra per leccare l'avambraccio del fratello. - Sai, siamo liberi davvero. -

    - Come? - domandò Bill.

    Tom succhiò la pelle tesa del polso di Bill, pizzicandogli il palmo e poi attenuandogli quel dolore con le labbra. - Perché abbiamo il controllo delle nostre vite, no? Ce ne siamo appena andati da là alle nostre condizioni. Non siamo costretti a fare niente che non vogliamo fare, e non siamo in gabbia. -

    - Ma nessuno può saperlo, - commentò tristemente Bill.

    - Non importa, - disse Tom. - Perché gli altri dovrebbero avere importanza? -

    - Perché, - iniziò Bill. Distolse lo sguardo dal fratello. - Perché voglio poter dire tutto a mamma, voglio semplicemente poter... Non lo so! -

    - Bill... - Le mani di Tom stavano sudando quando lasciarono andare il braccio di Bill. - Lo so che non è facile, lo è mai stato? -

    - Stare con te è facile, - disse Bill, un sorriso ingenuo che gli si formò sulle labbra. Improvvisamente si era accalcato nello spazio di Tom, spingendoglisi addosso finché non si ritrovò nel suo grembo.

    Tom lo baciò dolcemente, cullandolo fra le sue braccia. - Non siamo noi ad avere un problema, ce l'hanno le altre persone. Non mi interessa se è sbagliato, perché il mondo è un posto di merda comunque, e come potrebbe questo fare del male a qualcuno? - Strinse forte Bill, abbracciandolo finché non gli fecero male le braccia.

    - Cazzo, - Bill sospirò nel collo di Tom. - Stiamo facendo del male a mamma, non ci avevo mai pensato prima. -

    - Perché dovrebbe ferirla? - domandò Tom. - Io ti amo, perché deve essere una cosa così tremenda? -

    - Non dovrebbe, - disse Bill. Respirò profondamente contro Tom, tutto il suo corpo si stava finalmente rilassando, sciogliendo. - Tu sei l'unica persona che non mi ha mai ferito, tu sei l'unica persona di cui ho bisogno. -

    - Dio, Bill, allora non lasciarmi mai, - disse Tom, abbracciando suo fratello con un amore violento, disperato. - Mai. -

    - Mai, - ripeté Bill. Cullò il viso di Tom, il suo avambraccio premuto contro la guancia del gemello.


    Don't tell mom di cynical_terror, undrockroll



    CITAZIONE
    - Se lo facciamo, - disse Bill piano. - Allora è per sempre, vero? -

    - Non c'è bisogno che lo facciamo perché sia per sempre, - disse Tom, aggrottando le sopracciglia. - Lo è già. -


    Don't tell mom di cynical_terror, undrockroll


    CITAZIONE
    Era stato lui a farlo tremare, gemere e gridare. Era stato lui a stringerlo tra le braccia e baciarlo e leccarlo e morderlo. Era stato lui.

    Lui. Lui. Lui.

    Sì. Era egoista.

    Gli occhi di Tom brillarono a quel pensiero.

    Non poteva farci nulla. L’idea di essere l’unico ad aver provato quanto suo fratello avesse preso da lui a letto… beh lo riempiva d’orgoglio.

    Tutte le ragazzine adoranti. I gay. Gli etero. Il mondo.

    Guardate e soffrite…

    Era lui, l’unica persona a cui era stato concesso averlo tra le braccia.

    Non l’avrebbe lasciato andare a nessuno.

    Era suo. Solo e soltanto suo.

    Era ciò che lo faceva impazzire… e accaldare… e bruciare. E nonostante il fuoco che aveva sempre dentro di sé, quando si trattava anche solo di pensare a Bill, non era che una misera fiamma paragonata a ciò che diventava quando suo fratello era realmente presente.

    Era benzina. Benzina sul fuoco. E lui non faceva che ritrovarsi ancora più sconvolto e scombussolato. Ma non poteva farne a meno. Ogni tocco, ogni sfioramento, ogni sguardo di Bill era una goccia di benzina che andava ad alimentare quella… cosa, che si portava dentro.

    Era come una droga.

    Aveva bisogno di Bill. Forse, più di quanto Bill avesse bisogno di lui.

    E, ne era sicuro, potevano cambiare molte cose, ma quello mai.

    Baciò per l’ultima volta le labbra di Bill prima di addormentarsi.

    Il fuoco dentro di lui era più vivo che mai.

    La mia dose di Benzina di Meggie

    CITAZIONE
    Bill sentì le lacrime trattenute per troppo tempo sgorgare senza vergogna dai suoi occhi e andare a bagnare il viso pallido e immobile di Tom. No, non doveva andare così, non poteva morire, doveva dirgli ancora un sacco di cose! Voleva ancora vedere il suo sorriso, perchè il biondo doveva avere quella faccia pallida!? No, no, no..
    - Tomi, no....hai detto che saresti tornato da me, che avremmo chiarito..non te ne puoi andare ora...non puoi, Tomi.. - singhiozzò senza ritegno. Nella stanza per lui non c'era nessuno tranne loro due.
    Ma Tom non era affatto cosciente, aveva perso troppo sangue. Ogni secondo che passava era un pezzo di vita che lo abbandonava, e Lisel lo sapeva, ma non aveva il coraggio di separare Bill da lui.
    Il moro non riusciva a capacitarsi della situazione. Era una qualche punizione per aver temporeggiato troppo? Cosa aveva fatto di così male nella sua vita per rischiare di perdere anche Tom? Cosa cazzo aveva fatto!?
    - ...ti amo! - esclamò all'improvviso, poggiando le mani sul suo petto, scuotendolo un poco. - Tiamotiamotiamo, cazzo! Tom, guardami! Ti amo, voglio che tu lo senta! Devi svegliarti Tom, apri gli occhi! - si morse il labbro a sangue, ma il biondo non diede alcun segno di vita. Tutti ammutolirono di fronte a quella scena straziante.

    Questo pezzo mi ha fatto davvero piangere, si percepiva così bene il dolore di Bill, l'ho adorata.

    Devil Beside You di Nephilim

    CITAZIONE
    "Oh Bill…" Lo guardò dolorosamente negli occhi. "Cosa devo fare con te?"



    "Amami," disse quello disperatamente. "Per favore? Mi spiace così tanto, davvero. Non riesco a sopportare tutto questo ora, per favore. Mi sento come se dovessi morire senza di te, qualunque cosa tu voglia ti prometto, ti prometto, ti prometto…" Si zittì mentre singhiozzava tra le lacrime, lasciandole finalmente cadere mentre Tom lo stringeva tra le braccia e calmava i suoi singhiozzi, mormorando contro la sua pelle. Lo tenne stretto a sé mentre dondolavano appena, più lentamente dei singhiozzi che scuotevano il corpo di Bill mentre lui piangeva per la solitudine e la frustrazione degli ultimi giorni.



    "Io ti amo Bill. Niente potrà mai cambiarlo, te lo prometto," gli sussurrò Tom all'orecchio, e Bill si tirò indietro per gettargli le braccia al collo e baciarlo profondamente. Non c'era nessuno sul bus, nessuno che potesse scoprirli e lui aveva così disperatamente bisogno di quei baci. Trovava sicurezza nei baci di Tom; coraggio e la certezza assoluta che tutto sarebbe andato bene: questo significavano le labbra del gemello. Si chiedeva spesso come fosse possibile che tutto ciò fosse racchiuso in un contenitore così perfetto: ma era grato che esistesse.

    Makes Three di Majestrix



    E poi tornerò a postarne altre xD ce ne sono *offf* u.u
     
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  9. pulcetta th
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    Bello questo topiiiiic

    CITAZIONE
    Dicevano che niente durava in eterno, ma io credevo fermamente che per alcuni, l'amore continuasse a vivere anche quando questi non c'erano più.

    Caffè e cioccolata - Final_Lulu

    E' sempre stata la mia filosofia di vita. Trovarsela in una FF è stato meraviglioso, e la shot molto bella.
     
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  10. Juls;PornoMuffin
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    When it rains di NeideLunare

    CITAZIONE
    E' solo pioggia, Bill.
    Quante volte te l'ho ripetuto, mentre stavi lì a fissare un vetro bagnato.
    Dicevi che la pioggia lavava via tutto, che i peccati si disperdevano nell'aria e allora pioveva.
    Il cielo pioveva lacrime di disappunto per lavar via i dispiaceri.
    Adesso piove Bill, e allora perché è solo acqua?
    Perché non lava via il mio buio?
    Piove.

    When it rains di NeideLunare

    CITAZIONE
    Ed era rasserenante, qualche volta, potermi concedere di pensare a te senza dover piangere, visto che il cielo lo faceva già per me.
    Così me ne stavo davanti ad una finestra, ovunque essa si trovava.
    Che fosse casa di nostra madre, casa nostra o una camera d'albergo.
    Bastava che piovesse.
    E fingevo di sentirlo, il calore delle tue braccia attorno al mio corpo.

    When it rains di NeideLunare

    CITAZIONE
    Tu ci saresti sempre stato.
    Andava bene così...
    Sarebbe andata bene così, se il mio di amore non avesse incontrato il tuo.
    Il tuo, che in fondo era nato col mio.
    Il tuo amore, così semplice eppure così devastante.
    Amore che dipendeva dal mio per te.
    Amore che dipendeva dal tuo per me.
    Amore per amore. Amore da amore.
    Era troppo, lo capisci?
    Non sarebbe nemmeno dovuto esistere.
    Ed era così grande, così immenso Bill.
    Grande da far male dentro.
    Così male da desiderare di morire.
    Morire perché desideravo baciarti. Morire perché ti baciavo.
    Ti baciavo e ne volevo ancora, sempre di più, fino a scoppiare.
    Fino a farmi ammazzare.
    Ma ho avuto paura...
    Così tanta paura di poterlo perdere, che ho deciso di rinunciarci.
    Meglio essere io l'artefice del mio dolore, che incolpare un giorno te, per avere smesso d'amarmi.
    Sai Bill?
    Piove...
    Piove ancora.
    Piove sempre.

    When it rains di NeideLunare

    CITAZIONE
    Ed il cuore mi scoppia, a chi darò tutto questo amore?
    Può raggiungerti da dove sei Tom?
    Farti capire che ci sarà sempre, per te?
    Anche se non ci sei, anche se da lontano.
    Anche se non lo vuoi.
    Sarà lì.
    A farti paura, a ridarti la forza.
    A calpestarti e a farti rialzare.
    A farti sprofondare nel buio per brillare da solo, dall'alto.
    Non scivolerà via, come acqua.
    Il mio amore sarà eterno.
    E piove Tom...
    Piove.

    Questa shot mi ha fatto male, un male tremendo al cuore.
    Questa è una delle poche cose che mi rimarrà dentro.
     
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  11. barby's
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    CITAZIONE
    Quattro anni più tardi......
    Erano passati degli anni e di tom non avevo saputo più nulla.
    L'avevo chiamato tante volte, ero stato intere notti
    ad ascoltare il suono del telefono che squillava a vuoto.
    Non aveva mai risposto.
    Vi starete chiedendo se l'ho dimenticato, sarebbe stato impossibile farlo,
    perchè dimenticarlo voleva dire diomenticare cosa vuol dire amare,
    cosa vuol dire essre completi, dimenticare Tom voleva dire dimenticare me stesso.
    Avrei lasciato una parte importante di me svanire insieme al suo ricordo.
    Ma se ne era andato, l'avevo aspettato, e lui non era arrivato.
    Avevo alzato il capo e avevo guardato avanti, mi ero rifatto una vita.
    Ero sposato con una donna stupenda e avevo un figlio meraviglioso
    a cui avevo dato il suo nome, il nome di mio fratello.
    Lo guardai sorridendo mentre correva spensierato per il parco,
    poi riabbassai gli occhi sul mio giornale, continuando a leggere.
    -Papà...papà!!!- Il piccolo Tom mi corse in contro abbracciandomi,
    lo fissai negli occhi con il cuore pieno di gioia,
    aveva i miei occhi, i suoi occhi, gli occhi di Tom.
    Ogni volta che lo guardavo rivedevo mio fratello.
    Lo presi in braccio, e improvvisamente notai una cosa.
    -Tom ma...questo non è il tuo cappellino...-
    Glielo tolsi, e con una fitta nel petto mi accorsi do conoscerlo.
    Era il cappellino preferito do Tom.
    -Tesoro chi...chi te l'ha dato?-
    -Il tignole con capelli tlani....-
    -Il signore coi capelli strani??- chiesi tremante.
    Il cuore mi batteva forte, fortissimo.
    posai delicatamente il piccolo Tom a terra e mi guardai intorno, cercandolo.
    Tom era qui??
    Vidi una figura, che si allontanava per il viale principale,una
    figura che riconobbi all'istante....Era tornato.
    -Signora...curi mio figlio per favore!!-
    dissi correndo via, senza nemmeno curarmi che mi avesse sentito.
    Corsi più veloce del vento nel tentativo disperato di raggiungerlo.
    Ora che l'avevo ritrovato non l'avrei mai più lasciato.
    non mi importava se era mio fratello, nonmi importava se non si poteva,
    io lo amavo, il resto non contava.
    Fanculo le leggi, fanculo la natura, fanculo il mondo.
    Avrei custodito quel segrteo fino alla morte, e l'avrei negato per sempre,
    me non di fronte a lui, non di fronte a Tom, l'amore della mia vita.
    Quell'amore sbagliato e controverso,unico sole tra mille stelle nel cielo.
    Diverso e prezioso, e allo stesso tempo crudele.
    Dio mi aveva dato la possibilità di scegliere, e io avevo scelto,
    e avevo peccato, e avrei peccato per tutta la vita senza mai pentirmi,
    perchè si vive solo una volta, e questo eera il mio turno, non l'avrei sprecato.
    La figura era sempre più vicina.
    -TOOOOOOM!!!-
    gridai quando fui a pochi metri da lui, il ragazzo si fermò e si voltò.
    Mi portai le mani alla bocca e gli occhi mi si riempirono di lacrime.
    -T...Tom....- mi sorrise dolcemente.
    -Bill...come stai?- disse, come se niente fosse,
    come se il tempo non fosse mai passato, e fossimo tornati nella nostra stanza,
    anni prima, e io fossi appena tornato da scuola.
    Scoppiai a piangere, lui si avvicinò arrivando a una manciata di centimetri dal mio viso.
    mi toccò, accarezzandomi dlcemente le guance,
    asciugando le mie lacrime con i polpastrelli.
    Chiusi gli occhi e strusciai le guancia contro la sua mano
    assaporando a fondo quel contatto, ritornando per un momento
    quel diciassettenne innamorato che ero qulche anno prima.
    Mi sembrava di sognare, non ci credvo, Tom era tornato.
    Aprii gli occhi, era serio e mi scrutava con quei suoi grandi occhi profondi come il mare.
    -Perchè sei tornato solo ora?-
    -avevo bisogno di capire Bill, e ora ho capito...-
    Mi fissò senza distogliere mai lo sguardo, senza staccare le mani dal mio viso.
    -é tardi Tom...-
    Annuisce. -Lo so...non ti chiedo nulla.-
    Quanto vorrei che invece me lo chiedesse, che mi chiedesse di amarlo,
    come feci trempo fa, quando lo aspettavo alzato ogni notte, solo per sentirmi
    dire un semplice ciao.
    Quale augurio migliore per il momdo dei sogni?
    -Tom io non ho mai smesso di amarti...-
    Lo dissi tutto d'un fiato, sorrise, non era cambiato.
    Aveva lo stesso identico viso, gli stessi occhi vispi e disarmanti,
    lo stesso meraviglioso sorriso.
    Quel sorriso che mi emozionava ed era capace di
    rendermi vulnerabile a qualsiasi cosa.
    Quel sorriso era per me, era mio, me l'aveva donato, e io non l'avrei più dimenticato.
    Un sorriso non costa nulla, e non toglie niente a chi lo da,
    ma regala qualcosa a chi lo riceve.
    Un sorriso vero è sincero, ed è splendido, perchè sa
    rendere la tua giornata migliore, sa aiutarti nei momenti difficili, e
    soprattutto fa sorridere anche te.
    Tom mi baciò.
    per la prima volta, le nostre labbta si incontrarono, le nostre lingue si
    itrecciarono, le nostre mani si strinsero.
    Fu il bacio più bello della mia vita, e pregai che quel momento non finisse mai.
    Tom si staccò, da quel bacio paradisiaco che forse era durato un'eternità
    e poggiò la sua fronte sulla mia, senza fare pressione.
    -TI AMO....- sussurrò, quelle due parole le ascoltammo solo io e il vento,
    che accarezzava il mio viso dolcemente.
    Le due parole che possono cambiarti la vita.
    le due parole che possono far cadere le tue certezze in un soffio, ii tuoi
    dubbi in un sospiro.
    Le due parole che possono farti crescere e maturare.
    Le due parole che possono farti scoppiare il cuore nel petto,
    in un turbinio di battiti di gioia.
    Le due parole che, se contraccambiate, possono farti diventare completo,
    e da allora il mondo saprà che hai incontrato l'amore.

    Cosa successe dopo quel giorno?
    Non so dirlo con certezza, so solo che io e Tom, non ci siamo mai più divisi.

    GRAZIE DI TUTTO di SIMPLYTHEBEST
     
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  12. **simplythebest**
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    Madre di Dio che aborto quella ff, ma da dove mi è uscita?
    Amore grazie perchè ami tutto quello che la mia mente malata partorisce senza distinzioni di genere.
    uahuahauhaua
     
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  13. pulcetta th
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    CITAZIONE
    Mitte juli singen die sirenen di Sar@

    Questa storia come trama è terribilmente angosciante, ancor più di Tief ... ma ugualmente splendida <3

    Rileggendo una certa FF:
    CITAZIONE
    Il moro rimase in silenzio per un istante, poi parlò. «Ti va un gelato?», chiese sviando il discorso, sul suo viso era comparso un sorriso forzato.
    «Un gelato? Con questo tempo?», chiese Tom incredulo, sollevando le sopracciglia.
    «Chi ha detto che il gelato è solo per l'estate? Io lo adoro, mi piace assaggiare sempre gusti nuovi, così un giorno potrò dire di averli provati tutti», esclamò entusiasta mettendosi a saltellare per la strada.

    CITAZIONE
    «Potresti parlare dell’amore, no?», disse con naturalezza, tornando a concentrarsi sul canale da scegliere.
    «L’amore? Roba da femmine. Io non credo nell’amore, è solo una perdita di tempo per le ragazzine che cercano il principe azzurro. Quando lo capiranno che non esiste?». Senza volerlo Tom aveva alzato la voce e si era alterato. Non conosceva il motivo della sua reazione ma la parola amore l’aveva sempre spaventato, fin da piccolo. Era qualcosa di troppo grande, astratto e ingestibile, che sapeva di non poter controllare.
    Bill lo fulminò con un'occhiata truce, storcendo le labbra in una smorfia. «Beh, io invece ci credo. Cerca di non distruggere il mio sogno, per favore», disse stizzito, aumentando la velocità dello zapping con un certo nervosismo.
    «Non aveva intenzione di farti arrabbiare, scusa», disse, cercando di rimediare all’errore appena commesso. «Beh, tu cosa ne pensi in proposito?», chiese mentre si toglieva l’enorme felpa che indossava.
    Bill spense il televisore, ma mantenne lo sguardo fisso di fronte a sè. «Io credo che quando l’amore arriva, arriva e basta. Se non ci fosse l’amore noi non esisteremmo. L’unico motivo per cui viviamo su questo dannato pianeta è trovare quella parte di noi che ci renda completi, che ci renda felici». Spostò il suo sguardo su Tom, che da parte sua era allibito e lo guardava con uno strano cipiglio.
    «Sembra quasi che tu viva in una favola, dove tutto è perfetto. Quello di cui parli tu è solo una fantasia, non accadrà mai».
    «Essere felici non significa che tutto sia perfetto, significa vivere di tante piccole cose, tante piccole soddisfazioni, tanti piccoli traguardi. E' questa la vera felicità, Tom»

    Come die regen dict sommer - **simplythebest**
     
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  14. ;HachiBLOOD™
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    CITAZIONE
    [...]

    Le donne vedevano in me ben due cose. Chi vedeva la mia bellezza e mi invidiava, e chi vedeva in me il sesso.
    Gli uomini invece vedevano in me solo il sesso.
    Ero un ragazzo ovviamente quindi maschio, ma a loro non importava, io= sesso, e questo bastava.
    E questo mi faceva ribrezzo.

    Mi guardai un ultima volta sospirando al mio riflesso. Mi sporsi un poco per prendere la borsa poggiata sul mio letto prima di scendere la lunga scalinata del “palazzo” in cui abitavo.

    E questo mi faceva ricordare.

    Uscii da quello schifo di ipocrisia per andarmi a rinchiudere in un taxi che mi avrebbe portato poi all'inferno.

    Mi faceva ricordare quell'incontro, quella notte, il suo odore, il suo forte e crudele tocco.
    Fantastico vero? Stuprato a 10 anni.

    Arricciai il naso pensando che i miei davvero non mi conoscevano, che davvero non sapevano nulla di me. Che mi riempivano di regali e mi avvolgevano del loro manto dorato senza darmi un briciolo d'affetto.
    Che stavano facendo esattamente cioè che non avrebbero dovuto fare, che mi stavano distruggendo l'esistenza



    e condurmi verso quel ricordo e le sue dannate conseguenze.


    e condurmi verso il peccato.

    Hai paura della notte?, #MiikHy_Deafening
     
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    me commossa ;_;
     
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287 replies since 19/5/2009, 19:25   7704 views
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