Aspiranti scrittrici?

la mia è una vicenda un po' strana, fatta di tante delusioni. Cercherò di non dilungarmi troppo nell'esporvela. Tutto è iniziato in prima media, quando la mia prof di italiano aveva detto a mia mamma durante un colloquio che avevo talento e che i miei temi si distinguevano nettamente da quelli dei miei compagni. A 12 anni, però, ero troppo piccola per poter pensare di scrivere un libro. Ho iniziato a scrivere un diario, ho cominciato a leggere sempre più libri (è così che si impara a scrivere) e al liceo ho avuto molte soddisfazioni visto che il mio voto in italiano non era mai inferiore a 9 (e ho sempre avuto insegnanti diversi dalla prima media al terzo anno di superiori che confermavano quello che aveva detto la prima prof). Poi, per mia sfortuna, il quarto e il quinto anno di superiori è arrivata una prof nuova a cui stavo particolarmente antipatica, non si sa perchè, i motivi sono un'incognita ancora adesso e i miei sogni sono crollati, perchè non faceva altro che cercare di sminuire sempre qualunque cosa facessi. Nel frattempo, avevo inoltrato richiesta a una casa editrice di Milano per chiedere se fossero stati interessati a leggere la bozza di un possibile libro che avevo scritto ma la loro risposta è stata solo NO, senza motivazione alcuna. Ho provato a chiedere in altre case editrici e mi sono sempre trovata la porta sbattuta in faccia, senza nemmeno che questi signori avessero il buon cuore di leggere perlomeno la bozza. Il mio sogno è rimasto e spero davvero di poterlo realizzare in futuro, non appena troverò l'ispirazione per un romanzo.